Il Circo Massimo, come non l’avete mai visto prima d’ora, grazie all’incredibile realtà virtuale.
A Roma, duemila anni fa e più, c’era un enorme Circo, lungo 620 metri e largo 140: “Il Circo Massimo“, che poteva ospitare fino a 250.000 spettatori è considerato in assoluto, la più grande struttura per spettacoli costruita dall’uomo. Dedicato alle corse di cavalli, nella valle tra il Palatino e l’Aventino, ricordato come sede di giochi sin dagli inizi della storia della Città Eterna. Proprio qui, sarebbe avvenuto il leggendario episodio del Ratto delle Sabine, in occasione dei giochi indetti da Romolo in onore del nume Consus.
Oggi, grazie alla Realtà Virtuale, possiamo immergerci, come se fossimo lì, nell’ippodromo più grande dell’Impero Romano…
“Siamo stati in grado di ricreare il passato e il più grande monumento di questo tempo, il Circo Massimo. Per ritrovare l’intero monumento, abbiamo cercato, con i nostri tecnici, di ricostruire, con la massima precisione scientifica possibile, l’intera area del Circo“, afferma Maria Letizia Buonfiglio, Sovrintendente Roma Capitale e curatrice del Circo Massimo.
Dietro gli occhiali immersivi, il passato riemerge e viene ricostruito davanti ai nostri occhi. È la più grande esperienza di realtà aumentata all’aperto, mai vista prima al mondo, secondo la GSNET, l’azienda che è stata capace di realizzare questo progetto con professionalità, creatività ed esperienza, attraverso l’utilizzo delle Emerging Technologies, per la realizzazione delle migliori soluzioni ICT.
“In cifre, stiamo parlando di tredicimila righe di codice e più di due miliardi di poligoni. Immaginate la gestione in tempo reale di tutti questi poligoni, che devono apparire a grandezza naturale, perfettamente ancorati al loro posto e perfettamente sincronizzati da qualsiasi punto di osservazione“, precisa Massimo Spaggiari, CEO della Società di Realtà Virtuale GSNET.
Una macchina in tempo reale
Quest’esperienza fantastica del Circo Massimo, a dir poco unica nel suo genere, dovrebbe ritornare possibile per la stagione turistica 2021, non ci resta che aspettare trepidanti la data d’inizio e nell’attesa rispettiamo coscienziosamente, tutti, le norme sanitarie anti-covid…
“Sì, sono arrivato finalmente in questa capitale del mondo!… Attraverso le Alpi tirolesi son passato quasi di volo… L’ansia di arrivare a Roma era così grande ed aumentava talmente ad ogni istante, che non potevo più star fermo, e a Firenze non mi son trattenuto che tre ore. Eccomi ora a Roma, tranquillo, e, a quanto sembra, acquietato per tutta la vita… Tutti i sogni della mia giovinezza ora li vedo vivi; le prime incisioni di cui mi ricordo (mio padre aveva collocato in un’anticamera le vedute di Roma), ora le vedo nella realtà e tutto ciò che da tempo conoscevo, di quadri e disegni, di rami o di incisioni in legno, di gessi o di sugheri, tutto ora mi sta raccolto innanzi agli occhi, e dovunque io vada, trovo un’antica conoscenza in un mondo forestiero. Tutto è come lo immaginavo e tutto è nuovo.” (Johann Wolfgang von Goethe)