Spettacolo
Testo e video ufficiale di “Potevi fare di più” cantata da...
Testo e video ufficiale di “Potevi fare di più” cantata da Arisa al Festival di Sanremo 2021
Ecco il testo ufficiale della canzone “Potevi fare di più” di Arisa, Big in gara alla 71esima edizione del Festival di Sanremo 2021, tenutosi da martedì 2 a sabato 6 marzo 2021.
Arisa
Data di nascita: 20 agosto 1982
Nome completo: Rosalba Pippa
Luogo di nascita: Genova
10ª posizione
“Potevi fare di più”
di G. D’Alessio
Ed. Soundreef/Proprietà dell’Autore – Roma
Lasciarsi adesso non fa più male non è importante
Cosa ci importa di quello che può dire la gente
L’abbiamo fatto oramai non so più quante volte
Te lo ricordi anche tu
Ci sono troppi rancori che ci fanno star male
Mi sono messa in disparte sola col mio dolore
Dove c’era dell’acqua oggi solo vapore
Potevamo fare di più
A che serve cercare se non vuoi più trovare
A che serve volare se puoi solo cadere
A che serve dormire se non hai da sognare
Nella notte il silenzio fa troppo rumore
A che serve una rosa quando è piena di spine
Torno a casa e fa festa solamente il mio cane
Ora i nostri percorsi sono pieni di mine
Sto annegando ma tu non mi tendi la mano
A che serve un cammino senza avere una meta
Dare colpa al destino che ci taglia la strada
Non importa se sono vestita o son nuda
Se da sopra il divano più niente ti schioda
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
Mi mancheranno i sorrisi che da un po’ non vedevo
Ti chiamerò qualche volta senza avere un motivo
Racconterò a chi mi chiede che sto bene da sola
Questo farai anche tu
Cancellerò foto e video dal mio cellulare
Solo per non vederti né sentirti parlare
Ne avrò piena la testa e spazio sulla memoria
E chissà quanto tempo io ti amerò ancor
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
A che serve morire se ogni giorno mi uccidi
Dallo specchio ti vedo mentre piango tu ridi
È tutto quello che è stato oramai non ci credi
Potevi fare di più
Spettacolo
Concertone primo maggio parte in ritardo: “Problemi...
Il diluvio su Roma condiziona lo show
La pioggia condiziona l'inizio del Concertone del primo maggio al Circo Massimo a Roma. L'esibizione dei Bloom, con Giusy Ferreri, apre lo show presentato da Ermal Meta e Noemi. Il diluvio però costringe i tecnici a intervenire per garantire il regolare svolgimento dello show. I Bloom aspettano e sul palco tocca ai Cor Veleno, costretti a fare i conti con problemi all'impianto elettrico: altro stop.
"Facciamo la danza del sole", dice Ermal Meta rivolgendosi agli spettatori che, riparati dagli ombrelli, aspettano la musica. "Sta piovendo tanto, possiamo solo attendere", aggiunge. "I tecnici stanno cercando di risolvere un problema che sembra più grave del previsto", dice ancora Ermal Meta prima di esibirsi in una versione acustica di Alleluja. Dopo un lungo 'riscaldamento', si prova a ripartire con i Bloom.
Ecco la scaletta:
Bloom
Cor Veleno
Atarde-Giglio-Moonari (Contest)
Maria Antonietta e Colombre
Uzi Lvke
Alda
Anna Castiglia
Tripolare
Vale LP
Caffellatte
Chiamamifaro
Lina Simons
Mille
Ex Otago
DItonellapiaga
Mazzariello
Teseghella
Santi Francesi
Leo Gassmann
Olly
Motta
La Municipal
Piotta
Tropico
Big Mama
Malika Ayane
Morgan
Bella ciao
Negramaro
Rosa Linn
Coez e Frah Quintale
Rose Villain
La Rappresentante Di Lista
Jane Hoodall
Achille Lauro
Geolier
Colapescedimartino
Ermal Meta e Noemi cantano “La guerra di Piero” di Fabrizio De André
Tananai
Mahmood
Ariete
Paolo Jannacci e Stefano Massini
Ultimo
Dargen D’Amico
Noemi
Ermal Meta
Cosmo
Piero Pelù.
Spettacolo
Tiziano Ferro risponde a Maionchi: “Sempre grato,...
La nota produttrice musicale a 'Belve' aveva dichiarato: "Non ha capito la fortuna di avermi incontrata". Ora la replica amarissima del cantante
"Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso?". Così Tiziano Ferro, in un lungo post sui social, replica a Mara Maionchi rivelando l'amarezza per le parole della ex manager che per prima si accorse del suo talento. La Maionchi ospite di Francesca Fagnani a 'Belve' ha raccontato: "Tiziano Ferro non ha capito la fortuna di avermi incontrata. Non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è".
Tiziano Ferro decide allora di dire la sua verità. “La prima cosa che ho insegnato ai miei bimbi è dire ‘grazie’, la seconda è dire ‘scusa’”, scrive Ferro, sottolineando l’importanza di questi valori fondamentali per poi ricordare i numerosi incontri con la Maionchi, sempre caratterizzati da calore e affetto reciproco: "Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi, perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni? Ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema".
"Ho digitato 'Tiziano Ferro Mara Maionchi' e sono uscite circa 55mila voci contenenti entrambi i nostri nomi", continua l'artista che evidenzia la sua costante stima per la Maionchi: "Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web - in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo". Ferro conclude il suo post condividendo un video che, a suo dire, rappresenta un “abbraccio di cuore”. “Magari sono uno stolto ma a me questo, sembrava un abbraccio di cuore. Che peccato, che tristezza,” conclude l'artista con un pizzico di malinconia.
Spettacolo
1 maggio, l’appello di Fiorello: “Più lavoro,...
Il programma si apre con un breve, ma importante appello da parte del conduttore
Inizia il mese di maggio in compagnia della banda più scatenata di sempre, che non si ferma neanche per la Festa dei Lavoratori. Fiorello, con Biggio, Casciari e tutto il cast di VivaRai2, nonostante il brutto tempo, commenta la rassegna del giorno con ironia, accompagnato dalla musica dei Coma Cose.
Il programma si apre con un breve, ma importante appello da parte del conduttore: “’1 Maggio, più lavori e più diritti’. Io a questo titolo faccio un’aggiunta: più sicurezza! Adesso è completo. Mai come mai in quest’ultimo periodo ce n’è bisogno”.
Si torna poi a commentare i giornali che scrivono sulle indiscrezioni che riguardano il Festival di Sanremo: “Carlo Conti come conduttore di Sanremo insieme a Panariello e Pieraccioni. Gli ho mandato un messaggio: ‘Congratulazioni Carlo, lo dico in diretta che farai il Festival’” – scherza lo showman - e mi ha risposto così: ‘Non fare il bischero, che poi mi tocca farlo. Sto ancora resistendo stoicamente’- legge ad alta voce la risposta ironica e altrettanto spiritosa dI Conti - Avete sentito? Io sono entrato nella notizia, dentro Carlo Conti. Lo stanno pressando, ma lui resiste sto-i-ca-men-te!”, conclude sorridendo Fiorello.