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Juve-Fiorentina, 3 gol bianconeri annullati dal Var
Fuorigioco a ripetizione, record di reti cancellate
Uno, due, tre gol annullati alla Juventus per fuorigioco nel primo tempo del match contro la Fiorentina. Se non è record, manca poco. Il duello tra i bianconeri e il Var inizia dopo appena 3 minuti. Sponda di Gatti e gol di McKennie, ma la rete viene cancellata per la posizione irregolare del centrocampista statunitense. Al 12' il bis. Gatti, ancora protagonista, colpisce la traversa. Vlahovic piomba sul pallone e devia in rete, ma c'è Bremer che partecipa attivamente all'azione e viene segnalato in fuorigioco: niente rete. Al 32' il copione si ripete con protagonisti già noti. McKennie, sempre lui, indossa i panni del suggeritore e offre a Vlahovic il pallone da infilare in rete. Si può esultare? No, McKennie secondo il frame è ancora oltre la linea dei difensori viola.
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Euro 2024: Italia a caccia del bis, riuscito solo alla...
Gli esperti Sisal hanno analizzato record e underdog, prestazioni epiche e flop clamorosi
Le grandi manifestazioni sportive, soprattutto quelle calcistiche, regalano sempre storie straordinarie che portano alla ribalta, nel bene e nel male, tantissimi protagonisti. Cosa succederà a Euro 2024? Gli esperti Sisal hanno analizzato record e underdog, prestazioni epiche e flop clamorosi. L’Italia torna in Germania da Campione in carica. I ragazzi di Spalletti vanno a caccia di un bis riuscito, nella storia della competizione europea, solo alla Spagna nel 2008 e nel 2012. Gli esperti Sisal ritengono l’impresa tricolore tutt’altro che semplice, ma non certo impossibile vista la quota 16 con cui è data la conferma del titolo conquistato a Londra. L’Italia vuole andare, nuovamente, a Berlino.
Michel Platini, per tutti semplicemente Le Roi, trascinò la Francia al primo Europeo della sua storia stabilendo un primato che resiste ancora oggi a distanza di 40 anni: 9 reti in appena 5 gare. Tanti i bomber che, a Euro 2024, proveranno a battere il record di Platini: l’impresa di vedere uno dei protagonisti realizzare almeno 10 reti pagherebbe 66 volte la posta. L’edizione dell’84 alla Nazionale francese portò un altro primato ancora imbattuto: i Galletti misero a segno ben 14 reti. Gli esperti Sisal danno però fiducia alle squadre in gara visto che la caduta del record si gioca a 2,00.
Non solo favoriti e campioni attesi. La storia dello sport è contrassegnata anche dagli Underdog. Uno degli esempi più eclatanti è quello della Danimarca, oggi campione a 33. Correva l’anno 1992 quando la Jugoslavia fu esclusa e al suo posto entrarono i danesi ripescati, nel vero senso della parola, direttamente dalle vacanze: Laudrup e compagni sorpresero tutti battendo in finale la Germania e aggiudicandosi il titolo. Dodici anni dopo, la Grecia regalò un’impresa storica sconfiggendo, a casa propria, il Portogallo di Cristiano Ronaldo. A Euro in tanti sognano di recitare il ruolo dell’Underdog e unirsi a questo club: a chi toccherà quest’anno? La Serbia dei fratelli Milinkovic-Savic e di Dusan Vlahovic potrebbe ambire a sorprendere tutti: tecnicamente i giocatori slavi non hanno nulla da invidiare a nessuno ma, come spesso accade nelle grandi manifestazioni, devono solo trovare la giusta determinazione. L’impresa della Serbia è infatti offerta a 100.
Spagna, Italia e Francia. Queste le uniche nazionali che sono riuscite nell’impresa di imporsi davanti ai propri tifosi, motivo per il quale i supporter della Germania, vincente a 7,50, stanno facendo i debiti scongiuri. È la seconda volta che l’Europeo si gioca in terra tedesca, dopo l’edizione del 1988 quando, a trionfare, fu l’Olanda di Gullit e Van Basten: per quest’anno la formazione allenata da Julian Nagelsmann – l’unica insieme alle Furie Rosse ad aver vinto per tre volte – ha un doppio obiettivo: festeggiare all’Olympiastadion il quarto alloro europeo e interrompere un digiuno di successi che manca dal 1996.
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E’ morto Schnellinger, aveva 85 anni: un...
Il difensore tedesco segnò il gol che mandò la sfida ai supplementari
E' morto a 85 anni, al San Raffaele di Milano, Karl-Heinz Schnellinger, roccioso difensore tedesco, tra gli 'eroi' dell'Azteca nella semifinale di Coppa del Mondo Italia-Germania 4-3 nel 1970. Schnellinger mise anche la firma in quella partita, siglando allo scadere il gol dell'1-1 che costrinse le due nazionali ai supplementari, consegnandole nello stesso tempo alla leggenda del calcio per quello che fu considerato il match del secolo scorso.
E c'è molta Italia nella carriera di Schnellinger, che militò nel Mantova, nella Roma e nel Milan, dove restò ininterrottamente per nove stagioni dal 1965 al 1974, vincendo lo scudetto, la coppa dei Campioni, la coppa Intercontinentale, due coppe delle Coppe e tre coppe Italia. In Nazionale tedesca Schnellinger ha disputato 47 partite, prendendo parte a ben 4 Mondiali, dal 1958 al 1970.
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Giro d’Italia, oggi sedicesima tappa: orario, dove...
Pogacar ha un'altra chance in salita
Cambia il percorso e l'orario di partenza della 16esima tappa del Giro d'Italia 2024, la Livigno Santa Cristina Val Gardena di 206 km In programma oggi 21 maggio. Le condizioni meteo a Livigno costringono gli organizzatori a cambiare i piani. I corridori partiranno da Spondigna, per una frazione di circa 121 km. Salta la Cima Coppi.
A fare la differenza, in una giornata che potrebbe essere ancora favorevole alla maglia rosa Tadej Pogacar, saranno gli ultimi 45 km destinati a fornire l'assist per iniziative individuali e a plasmare ulteriormente la classifica. A 12 km dall'arrivo, il Passo Pinei (Gran Premio Montagna di prima categoria), con pendenze fino 15%. Infine, l'ultimo tratto di 7,6 km fino al traguardo: l'asfalto con pendenze fino al 15% può diventare il trampolino per l'ennesimo show di Pogacar.
La tappa in tv e streaming
La sedicesima tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 14. L'arrivo è atteso tra le 17 e le 17.30.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' e 'Giro all’Arrivo'. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa. Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.