Economia
Prospettiva Terra, Panajia (Henkel Italia):...
Prospettiva Terra, Panajia (Henkel Italia): “Tecnologia a servizio sostenibilità”
"Aziende devono avere ruolo attivo in sostenibilità sociale e ambientale"
“Il progetto di Prospettiva Terra unisce l'innovazione e la tecnologia a servizio della sostenibilità. Con questo progetto abbiamo recentemente finito di installare 300 sensori sugli alberi della Bam - la Biblioteca degli Alberi di Milano. Questi sensori monitoreranno il contributo che gli alberi danno alla nostra vita quotidiana, cioè l'assorbimento di anidride carbonica, di PM10 e monitoreranno anche lo stato di salute degli alberi”. E’ il commento di Mara Panajia, presidente e amministratore delegato di Henkel Italia, in occasione della conferenza stampa per la presentazione del primo progetto di ricerca sostenuto da Prospettiva Terra che vedrà, per i prossimi 18 mesi, 300 sensori IoT - Internet of Things, sviluppati da Stefano Mancuso e dallo spin off dell’università di Pnat, posizionati su altrettante piante di Bam - Biblioteca degli Alberi di Milano, Botanical & Cultural Partner di questa iniziativa.
“Henkel - ha spiegato Panajia - ha sposato questo progetto perché ritiene che la sostenibilità di un'azienda non sia soltanto la sostenibilità economica e finanziaria, che è un prerequisito per la sopravvivenza dell'azienda stessa. Crediamo infatti che l'azienda abbia anche un ruolo attivo in tutto quello che è la sostenibilità sociale ed ambientale Heinkel è un'azienda chimica tedesca, quindi forse per questo ha sviluppato nel corso degli anni questa attenzione incredibile alla sostenibilità, che fa parte del dna dell'azienda stessa”.
"Il mio augurio oggi è che sempre più aziende possano aderire al progetto di Prospettiva Terra. Oggi, data in cui abbiamo ottenuto anche il patrocinio del Comune di Milano, insieme a Stefano Mancuso, a Bam e alle altre aziende fondatrici, abbiamo firmato un manifesto. Il manifesto si concretizza in sette punti che hanno l'obiettivo di aumentare la consapevolezza dei cittadini e di favorire ulteriori installazioni all'interno della città di Milano”, ha concluso.
Economia
Confsal in piazza a Napoli per il lavoro, lo sviluppo, la...
Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva sviluppo e occupazione. Questi i temi principali della 7ma edizione della Giornata del Lavoro Confsal che da Piazza del Plebiscito a Napoli, in collegamento con le piazze di tutte le regioni d’Italia, ha rivendicato con forza il valore, la dignità del lavoro pubblico e privato, ponendo in primo piano la questione della sicurezza. In un contesto complesso per l’ Italia, il lavoro rappresenta sempre più un valore da difendere ai tavoli istituzionali.
Economia
1 maggio, Luzzi (Feder.Agri): “Tanti morti sul lavoro...
Il segretario generale della Feder.Agri ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli
"I morti sul lavoro non sono solo quei mille all’anno registrati dalle statistiche, ad esempio ce ne sono 500 che perdono la vita nel tragitto casa-lavoro e 60 membri delle forze ordine che ogni anno si suicidano per motivi di lavoro”. Così Alfonso Luzzi, segretario generale della Feder.Agri, ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli.
“Oltre ai morti ‘sul’ lavoro - ha precisato Luzzi - sono da conteggiare anche i morti ‘per’ lavoro, quei 7.000 all’anno deceduti per le conseguenze della propria attività lavorativa, poi ci sono le malattie professionali, le aggressioni sui luoghi di lavoro e anche questioni ancora non evidenti come i rischi dello smart working”.
“Sono numeri grossi, anche se in linea con quelli della maggior parte dei paesi europei, ma che ci spingono a fare qualcosa, come lo sta facendo Confsal con più risorse alla sicurezza e qualità alle proposte”, ha concluso il segretario di Feder.Agri.
Economia
Aumenti record per i prezzi del cacao, la denuncia di...
Da gennaio ad oggi il cacao ha subito un aumento del 154%
Dopo il caffè, anche il cacao fa registrare aumenti dei prezzi fuori controllo. A denunciarlo è il Codacons, che ha monitorato l'andamento delle quotazioni negli ultimi mesi. Da gennaio ad oggi il cacao ha subito un aumento del 154% seguendo seguendo lo stesso trend del caffè, con conseguenti rincari sui prezzi dei derivati con le due materie prime.