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Giustizia, sì del Cdm a test psicoattitudinali per i...
Giustizia, sì del Cdm a test psicoattitudinali per i magistrati. Anm: “Norma getta ombra su toghe”
Nordio: "Polemiche sterili, questa attuazione riguarda soltanto l'ingresso in magistratura". Santalucia: "Esigenza solo simbolica per dire che i magistrati hanno bisogno di un controllo psichiatrico"
"Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo che introduce i test psicoattitudinali per l'ingresso in magistratura". Ad annunciarlo al termine del Cdm è stato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio precisando che "non c'è alcuna interferenza da parte dell'autorità politica o del governo".
"Quando entrambe le Camere ti inviano determinate osservazioni è un dovere quasi del governo quello di adeguarsi. Purtroppo - ha sottolineato Nordio - abbiamo assistito in questi giorni a una polemica di cui mi rammarico come magistrato, come quando è stato criticato il concorso ai soli giudici onorari senza leggere la bozza di un testo ancora in fieri. Sono polemiche sterili, vuote astrazioni polemiche, nessuno ha mai pensato di introdurre valutazioni periodiche dell'attitudine e della psiche dei magistrati", ha chiarito.
"Questa è un'attuazione della legge delega del 2022, che pone come termine finale essenziale il 30 marzo. Questa attuazione riguarda soltanto l'ingresso in magistratura, quindi tutto quello che abbiamo sentito sulle valutazioni periodiche della psiche dei magistrati sono vuote astrazioni polemiche, perché nessuno ha mai pensato di introdurre una cosa del genere", ha aggiunto Nordio.
"Nessuna lesa maestà, test affidati al Csm"
L'introduzione dei test psicoattitudinali per l'ingresso in magistratura "non è affatto invasione di campo da parte del governo nei confronti della magistratura. Tutta la procedura di questi test è affidata al Csm", ha spiegato il ministro della Giustizia.
"La valutazione finale è sempre rimessa alla commissione che decide sull'esito delle prove scritte e orali. Parlare di oltraggio all'indipendenza della magistratura è assolutamente improprio. Questa disciplina non si applica ai concorsi in atto, ma entrerà in vigore successivamente. L'intera procedura è sotto la gestione e la responsabilità del Csm. Non c'è nessun vulnus, nessuna lesa maestà", ha assicurato Nordio.
"Test per tutte le funzioni importanti del Paese"
"L'esame psicoattitudinale - ha ricordato il ministro - è previsto per tutte le funzioni più importanti del Paese, ma soprattutto è previsto per le forze dell'ordine. Il pubblico ministero è il capo della polizia giudiziaria che è sottoposta al test. Se sottoponiamo ai test chi obbedisce al comandante, è possibile non sottoporre a test chi ha la direzione della polizia giudiziaria? Ditemi se sia razionale - ha chiesto Nordio - polemizzare sui test per chi comanda la polizia giudiziaria che peraltro è sottoposta a test psicoattitudinali rigorosissimi".
"Mi sono sottoposto ai test psicologici del Minnesota, che è quello che vorremmo introdurre qui. Non c'è nulla di male - ha aggiunto il guardasigilli - se una persona cerca di capire com'è fatta e magari può cercare di correggersi, si tratta di persone che hanno in mano le vite degli altri, come i medici". E se il candidato non superasse il test? "L'esame di accesso alla magistratura si può ripetere quattro volte", ha ricordato il ministro.
"Il test psicoattitudinale sarà condotto da un professionista, scelto nell'ambito di vari professionisti che sono docenti universitari titolari di insegnamenti nelle materie psicologiche, quindi non dei dilettanti. Ma la valutazione finale è sempre rimessa alla commissione, che decide sull'esito delle prove scritte e orali. Quindi, parlare di interferenza o quasi di oltraggio all'indipendenza della magistratura è, secondo noi, assolutamente improprio", ha ribadito Nordio. "Non c'è nessun vulnus, nessuna lesa maestà. La normativa prevede che l'esame avvenga dopo le prove scritte", ha aggiunto Nordio.
Cosa prevede il decreto
Il testo, hanno spiegato fonti di governo, all'Adnkronos, demanda ad esperti qualificati il compito di verificare l’idoneità psicoattitudinale allo svolgimento delle funzioni giudiziarie, ma con "rimandi a decreti delegati più approfonditi". Ciò vuol dire che la legge si limita a introdurre esclusivamente il principio. A decidere i contenuti dei test e chi ne valuterà i risultati saranno in un secondo momento, con atti subordinati, il ministero di via Arenula e il Csm.
L'irritazione dell'Anm
"È una norma simbolo" che serve "a creare una suggestione, che i magistrati hanno bisogno di un controllo psichico o psichiatrico", afferma, ospite di Ottoemezzo, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia. "Non c’è un’esigenza reale, ma solo simbolica, per dire che i magistrati non sono equilibrati. I controlli già ci sono’’, spiega. "È un messaggio simbolico per gettare ombra sulla magistratura".
Spettacolo
Barbara D’Urso torna in tv? Una foto scatena i fan
La nota conduttrice ha pubblicato una sua immagine che la ritrae mentre sorseggia pensierosa un caffè accompagnata dalla scritta "Coming soon"
Barbara D'Urso torna in tv? Basta una foto per far circolare una nuova indiscrezione. La nota conduttrice tv, in un post su X, ha pubblicato una sua immagine che la ritrae mentre sorseggia pensierosa un caffè. Accanto alla foto la scritta 'Coming Soon'. Due parole che scatenano i fan: sta forse anticipando un suo ritorno sul piccolo schermo? I commenti di sostegno non si fanno attendere: "Dove vai, noi ti seguiamo", "non vedo l'ora", "siamo prontissimi".
E c'è anche chi azzarda qualche ipotesi: "Il caffeuccio sul Nove?", immaginando il passaggio della conduttrice a Discovery, come già fatto da Fabio Fazio e Amadeus. L'anno scorso, dopo 23 anni, Barbara D'Urso ha salutato Mediaset, con un divorzio piuttosto polemico. Al suo posto, alla guida di 'Pomeriggio Cinque' è arrivata da La7 Myrta Merlino.
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Ucraina, Kiev: “Respinti 55 attacchi nel...
Mosca rivendica la conquista di un altro villaggio orientale mentre le forze ucraine sono in difficoltà in attesa dell’arrivo di armi dagli Stati Uniti
L'Ucraina ha dichiarato oggi, lunedì 29 aprile, di aver sventato 55 attacchi russi in diversi villaggi a nord e ad ovest di Novobakhmutivka, nella regione orientale di Donetsk. Tra questi c'era Ocheretyne, dove domenica sono stati segnalati pesanti combattimenti.
Negli ultimi giorni il fronte orientale del Donetsk è diventato particolarmente caldo, con Kiev che ha ammesso un peggioramento della situazione in prima linea, mentre attende le armi che gli Stati Uniti si sono impegnati a inviare con il varo del pacchetto da 61 miliardi di dollari.
Tre i giornalisti arrestati in Russia in ultimi giorni
Tre giornalisti arrestati in Russia negli ultimi tre giorni. Sergei Mingazov, di Forbes Russia, è stato fermato venerdì a Khabarovsk con l'accusa di aver rilanciato su Telegram un post sugli abusi commessi a Bucha dalle forze russe, quindi con l'accusa di aver diffuso notizie false sulle forze militari, con le aggravanti dell'odio e dell'inimicizia. Mingazov, che da sabato è agli arresti domiciliari, aveva lavorato in precedenza per il quotidiano Vedomosti e anche per la Tass. Sono già numerose le condanne 'fotocopia' in Russia per la diffusione delle notizie su Bucha.
E' stato arrestato a Murmansk, con l'accusa di estremismo, Sergei Karelin, video giornalista che aveva lavorato per Ap, Moskva 24 e per Mir, oltre che per l'agenzia bielorussa Belsat, con doppia cittadinanza russa e israeliana. L'accusa nei suoi confronti è quella di aver lavorato per le organizzazioni fondate da Aleksei Navalny, fra cui per il canale Youtube NavalnyLive. Non è chiaro quando esattamente sia stato arrestato, se venerdì o ieri. Stesse accuse formulate per Konstantin Gabov, collaboratore saltuario di Reuters fermato sabato a Mosca, che sarebbe stato coinvolto nella "preparazione di materiali fotografici e video". L'arresto di Gabov è stato formalizzato fino al prossimo 27 giugno.
Lo scorso marzo, era stata fermata la fotografa Antonina Favorskaya, con accuse di estremismo, per aver lavorato per anni, per il canale indipendente considerato come 'agente straniero' Sotavision, ai processi a carico di Navalny. E' suo l'ultimo video del dissidente all'udienza dello scorso 15 febbraio a cui aveva partecipato in video collegamento dalla colonia penale a regime speciale in cui era detenuto, poche ore prima di morire.
E' carcere da più di un anno con accuse di spionaggio il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, di nazionalità americana, e dallo scorso ottobre Alsu Kurmasheva, con doppia cittadinanza Usa e russa, giornalista per Radio Free Europe, per non essersi registrata come 'agente straniera' al suo arrivo in Russia.
Secondo il sito di notizie indipendente Kholod, sono in totale almeno 53 le persone arrestate in Russia per aver collaborato con le organizzazioni di Navalny dichiarate estremiste nel 2021 (il dato risale allo scorso nove aprile, quindi ora dovrebbe essere aggiornato ad almeno 55).
Sparatoria nel sud-ovest
Almeno due agenti della polizia stradale sono morti e altri quattro sono rimasti feriti in una sparatoria nella città di Mara Ayagy, situata nella repubblica di Karachayevo-Cherkesia, nel sud-ovest della Russia, al confine con la Georgia. Durante l'attacco, le forze di sicurezza russe sono riuscite a uccidere i cinque aggressori, che hanno usato esplosivi e armi automatiche contro gli agenti, secondo un comunicato del Ministero degli Interni della Repubblica di Karachay-Circassia raccolto dall'agenzia di stampa russa Interfax.
"Gli aggressori si sono recati a un posto di blocco temporaneo a bordo di un'auto VAZ-2109, hanno lanciato un ordigno esplosivo contro la polizia e hanno aperto il fuoco con armi automatiche. La polizia ha risposto al fuoco contro gli aggressori e uno dei criminali ha fatto esplodere un ordigno", afferma il comunicato. I cinque sarebbero stati coinvolti nell'attacco della settimana scorsa nella città di Karachaevsk, dove sono rimasti uccisi due agenti di polizia. Le autorità locali hanno già aperto un'indagine penale sulla vicenda.
Kiev: 1.320 vittime russe nell'ultimo giorno
La Russia ha perso 467.470 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine.Questo numero include 1.320 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.285 carri armati, 14.007 veicoli corazzati da combattimento, 16.109 veicoli e serbatoi di carburante, 11.985 sistemi di artiglieria, 1.051 sistemi di razzi a lancio multiplo, 778 sistemi di difesa aerea, 348 aerei, 325 elicotteri, 9.528 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.
Cina: Xi visiterà Francia, Serbia e Ungheria dal 5 al 10 maggio
Il presidente cinese Xi Jinping si recherà in Francia, Serbia e Ungheria dal 5 al 10 maggio. Lo ha annunciato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying spiegando cha il tour di Xi avviene su invito del presidente francese Emmanuel Macron, del presidente serbo Aleksandar Vucic e del presidente ungherese Tamás Sulyok insieme al primo ministro Victor Orban.
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Depardieu convocato dalla polizia, verrà messo in stato di...
In seguito alle denunce di aggressione sessuale da parte di due donne. L'attore, 75 anni, verrà interrogato e dovrà rispondere delle accuse.
L'attore Gérard Depardieu è stato convocato questa mattina presso un commissariato di polizia di Parigi dove verrà messo in stato di fermo in seguito alle denunce di aggressione sessuale da parte di due donne. Lo riferisce l'emittente Bfmtv citando proprie fonti.
Le aggressioni sessuali di cui è accusato sarebbero avvenute su due set, nel 2014 durante le riprese del cortometraggio 'Magicien et les Siamois' di Jean-Pierre Mocky e nel 2021 sul set di 'Volets vertes' di Jean Becker. L'attore, 75 anni, verrà interrogato e dovrà rispondere delle accuse.