Connect with us

Esteri

Consiglio Ue, oggi il summit ‘di guerra’:...

Published

on

Consiglio Ue, oggi il summit ‘di guerra’: Ucraina al centro, nodo difesa europea

Sul tavolo dei leader europei anche Gaza e Medio Oriente, l'allargamento dell'Ue, migranti e agricoltura. Domani l'Eurosummit

Il presidente del Consiglio Ue Michele in conferenza stampa a Bruxelles - Fotogramma

Il Consiglio Europeo si riunisce oggi e venerdì a Bruxelles con un’agenda piuttosto fitta, un po' "anomala". E cioè dominata dalla politica estera, con le guerre alle porte dell'Europa che oscurano, come capita sempre più spesso dal Covid in poi, le tematiche economico-finanziarie tipiche dell’Eurosummit che pure si terrà domnai con Christine Lagarde per la Bce e Paschal Donohoe per l’Eurogruppo. Un Consiglio che inizierà con un pranzo con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, dal quale si attendono novità sull’indagine in corso sulle accuse rivolte all’Unrwa da Israele, novità che potrebbero condizionare “positivamente” il dibattito sul Medio Oriente.

A margine dei lavori, potrebbero iniziare i pourparler tra i leader sui ‘top job’ dell’Ue per la prossima legislatura, anche se una fonte diplomatica europea placa gli entusiasmi: “Stanno tutti lì ad aspettare di contarsi”, spiega, sia a livello di Paesi che di gruppi. Insomma, prima delle elezioni europee è molto difficile che si entri nel vivo dei giochi.

Sulla durata del summit è arduo fare previsioni, perché i nodi politici “non sono tanti”, ma “ci sono” e per alcuni Paesi “sono importanti”, avverte una fonte diplomatica europea. Un possibile svolgimento del summit è Ucraina oggi pomeriggio, Medio Oriente a cena, venerdì mattina celebrazione del trentennale dello Spazio Economico Europeo, Eurosummit e poi, nel pomeriggio di venerdì, dibattito su allargamento, migrazioni, agricoltura.

I nodi del Consiglio Ue, nell'agenda domina l'Ucraina

Sul tavolo dei capi di Stato e di governo ci sarà anzitutto la guerra in Ucraina, tema pressoché fisso dal febbraio 2022 ad oggi, con un collegamento in videoconferenza con il presidente Volodymyr Zelensky, dopo il consueto discorso della presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. I leader intendono mandare un messaggio di “urgenza, intensità e determinazione” per quanto riguarda il sostegno militare a Kiev, spiega un alto funzionario Ue, anche se nelle conclusioni il ‘wording’ è cambiato: ora si dice a chiare lettere che “la Russia non deve prevalere”, formula che prima non era mai apparsa e che riflette l’evoluzione della situazione e le prospettive sul piano militare, meno favorevoli a Kiev rispetto a un anno fa. Gli Stati membri hanno trovato un accordo sulla riforma della European Peace Facility, il veicolo, esterno al bilancio Ue, usato finora per finanziare gli aiuti militari a Kiev, creando al suo interno un Fondo dedicato all’Ucraina e stanziando 5 miliardi di euro per gli aiuti militari quest’anno. Il presidente Charles Michel ha scritto, in un intervento pubblicato su diversi giornali europei, che bisognerebbe considerare l’emissione di obbligazioni in comune, per strutturare meglio l’Europa della difesa.

La Commissione ha presentato una proposta per l’utilizzo degli utili straordinari derivanti dal congelamento degli asset della Banca centrale russa, accantonati dalle società di clearing, che ammontano a circa 3 miliardi di euro l’anno. Per l’alto funzionario, molto difficilmente una soluzione su questo punto verrà trovata domani: su un tema così delicato è impensabile che i leader “decidano in meno di 24 ore”, anche perché, mentre prima si parlava di usare quei proventi per la ricostruzione dell’Ucraina, ora, vista la situazione, l’intenzione è di usare quei fondi, in massima parte, per inviare armi a Kiev, tramite l’Epf.

La Commissione è abbastanza sicura della solidità giuridica della proposta: di fatto le entità sanzionate sono le società di clearing, che hanno realizzato e realizzano quegli utili, e non la Banca Centrale Russa. Questa valutazione è avvalorata anche dal fatto che lo Stato belga tassa quegli extraprofitti dal 2023 (non si tratta del capitale, né delle cedole, bensì dei ricavi prodotti dall’impiego delle cedole che si sono accumulate nei bilanci delle società nel tempo, per via del congelamento), con un’aliquota abbastanza importante. Ma che si possano effettivamente usare quei fondi per inviare armi all’Ucraina “è tutto da vedere”, chiosa una fonte diplomatica europea, anche perché alcuni Paesi neutrali, come Malta, hanno riserve costituzionali e l’Ungheria è decisamente contraria. Nel Consiglio di marzo "iniziamo il dibattito su questa questione", sintetizza la fonte Ue, precisando che sarà "una discussione difficile".

“Il nostro compito principale - scrive Michel nella lettera di invito ai capi di Stato e di governo - è la rapida fornitura di aiuti militari all’Ucraina e, sulla base di recenti iniziative come quella della Repubblica Ceca (che sta acquistando 800mila proiettili d’artiglieria da Paesi terzi per inviarli in Ucraina, ndr), l’approvvigionamento e la consegna accelerata di munizioni all’Ucraina. Questo Consiglio Europeo sarà l’occasione per rafforzare e accelerare tali sforzi”. Si parlerà anche delle sanzioni e di nuove misure volte a cercare di limitare gli aggiramenti delle misure, che la Russia riesce spesso ad evitare, grazie ai rapporti che, da superpotenza qual era ai tempi dell'Urss, conserva con molti Paesi nel mondo. Potrebbe esserci un passaggio su eventuali dazi sui prodotti agricoli importati nell’Ue dalla Russia: sarebbe un inserimento significativo, perché il pallino passerebbe alla Commissione, che ha la competenza esclusiva sul commercio, senza unanimità.

Legato alla guerra in Ucraina è il tema della sicurezza e della difesa, anch'esso in agenda. Un campo nel quale, secondo Michel, occorre "un cambio di paradigma", dato che per decenni l'Ue, sicura dell'ombrello Nato-Usa, ha sottoinvestito nella propria difesa. Ora l'Ue, nata come progetto di pace, deve fare i conti con il ritorno dell'imperialismo russo da una parte e, dall'altra, dell'isolazionismo americano. Per Michel, è ora di prendere "misure concrete e radicali", per mettere "l'economia dell'Ue in una posizione di guerra". Il messaggio, spiega l'alto funzionario Ue, è che "vogliamo fare di più insieme", ma "siamo anche realisti e sappiamo che non sono cose che si fanno da un giorno all'altro". Il tema è anche come finanziare questo auspicato "cambio di paradigma": nella discussione su come finanziare il rafforzamento dell'Ue della difesa rientra anche il ruolo della Banca Europea degli Investimenti, oggi presieduta dalla spagnola Nadia Calvino. Si è però registrata anche “molta cautela” su questo, osserva una fonte diplomatica, perché molti tengono a conservare il rating AAA dell’istituzione.

"Costruire una mentalità di sicurezza strategica - dice ancora Michel - richiede una leadership forte e un'acuta comprensione dell'urgenza delle minacce che dobbiamo affrontare". Il nodo è quello delle risorse: per ora sono “striminzite”, cioè 1,5 miliardi di euro. Alcuni pensano a bond per la difesa europei o a dei project bond, emessi dai Paesi che partecipano ai singoli progetti. Sull’emissione di debito comune c’è però stata una “levata di scudi” dei Frugali, capitanati dalla Germania. Si dovrebbe quindi chiedere alla Commissione di presentare un ventaglio di “opzioni” in merito; l’auspicio di alcuni Paesi è che in questo ventaglio di opzioni figuri anche l’emissione di obbligazioni, anche se sarebbe come “sventolare il drappo rosso” davanti ai nordici. Il testo delle conclusioni porrà comunque il problema delle risorse, che sarà “la cartina di tornasole” per valutare la serietà con cui l’Ue si approccia al tema della difesa comune.

Un altro punto saranno le guerre in Medio Oriente, in particolare quella condotta da Israele nella Striscia di Gaza. E' un tema divisivo, sul quale "il Consiglio non concorda sempre", ricorda l'alto funzionario, anche se il testo della bozza delle conclusioni è sostenuto da una "maggioranza schiacciante". Nel Consiglio Europeo, però, non basta: occorre l'unanimità. E dunque, l’alto funzionario Ue non si definisce "ottimista", per evitare "brutte sorprese". La discussione, più che sulle pause umanitarie/cessate il fuoco (nella bozza si chiede una "immediata pausa umanitaria, che porti a un cessate il fuoco sostenibile"), verte più sulle "sfumature", in particolare sui passaggi riguardanti un'eventuale offensiva israeliana su Rafah (il Consiglio Europeo "esorta il governo israeliano ad astenersi da un'operazione di terra a Rafah"), dove si sono rifugiati "oltre un milione" di civili palestinesi, e sull'Unrwa.

Nella bozza si ricorda che i servizi dell'agenzia nella regione sono "indispensabili" e si "accoglie con favore" l'avvio di un'indagine in seguito alle accuse formulate da Israele nei confronti di una dozzina di dipendenti dell'agenzia, che avrebbero, secondo Tel Aviv, partecipato ai pogrom del 7 ottobre 2023. Un altro nodo è la sequenza cessate il fuoco-liberazione degli ostaggi-aiuti umanitari: alcuni Paesi vorrebbero condizionare un elemento agli altri, cosa che potrebbe complicare le conclusioni. Sull'esito della discussione tra i leader sulle guerre in Medio Oriente, l'alto funzionario non si sbilancia. "Vedremo", risponde, spiegando che sono aperte tutte le opzioni: conclusioni del Consiglio Europeo all'unanimità, un testo più annacquato, conclusioni del presidente del Consiglio Europeo, nessuna conclusione.

Sul tavolo anche l'allargamento dell'Ue, con il rapporto della Commissione sulla Bosnia-Erzegovina, Paese candidato dal dicembre 2022, con il quale palazzo Berlaymont propone di avviare i negoziati di adesione. Non è detto che arrivi il via libera, perché "alcune delegazioni sono caute", spiega la fonte. Il quadro negoziale per l'adesione dell'Ucraina non dovrebbe essere approvato in questo Consiglio: "Nelle conclusioni di dicembre era scritto marzo per la Bosnia-Erzegovina, non per altri: il quadro negoziale" con Kiev "non aveva date". Quanto al fatto che l'Ungheria, notoriamente contraria all'adesione dell'Ucraina all'Ue, prenderà la presidenza del Consiglio Ue a inizio luglio, la fonte è ottimista e nota che Budapest avrà più difficoltà a fare "ostruzionismo", perché la presidenza comporta dei "doveri". Il principio, aggiunge, è comunque che "riforme e allargamento devono andare di pari passo".

In agenda, poi, l'ormai consueto rapporto della Commissione in materia di migrazioni. Tra i temi di politica estera, è comparso nelle conclusioni un ‘endorsement’ dell’accordo strategico siglato con l’Egitto, che il Consiglio Europeo “accoglie con favore”. In agenda anche una discussione sull'agricoltura: dopo le rivolte dei trattori che hanno invaso le città di mezza Europa, a partire da Bruxelles, la Commissione è precipitosamente corsa ai ripari, facendo marcia indietro su alcuni provvedimenti chiave. Ora i leader, con le elezioni europee alle porte, promettono di alleggerire il carico burocratico che grava sulle piccole imprese agricole, nonché di aiutare il settore ad avere un maggior peso nei confronti degli altri attori della filiera. In particolare, sono viste con favore le esenzioni dalle sanzioni per le aziende agricole con meno di dieci ettari di superficie: per l’Italia sono qualcosa come il 65% dei beneficiari dei fondi della Pac.

Venerdì l'Eurosummit

Domani mattina si terrà l'Eurosummit, che sarà centrato sull'Unione dei mercati dei capitali e che sarà probabilmente seguito da discussioni sui temi non esauriti alla vigilia. I pourparler sulle cariche di vertice proseguirà con le cene in vari formati che Charles Michel organizzerà in varie capitali europee, tra cui Roma, nel Consiglio Europeo informale di metà aprile a Bruxelles e poi, dopo le elezioni europee, nella cena informale del 17 giugno a Bruxelles e nel Consiglio Europeo di fine mese, dopo il G7 in Puglia. Se un accordo non verrà trovato allora, potrebbe essere necessario convocare altri summit in luglio. Tutto dipenderà dai numeri che usciranno dalle urne, che permetteranno ai leader e alle forze politiche di contarsi e di pesarsi.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Macron, “se la Russia sfonda possibile l’invio di...

Published

on

(Ipa/Fotogramma)

Le forze russe sono riuscite a sfondare le linee ucraine vicino Avdiivka, nel Donetsk, e si sono stabilizzate sul territorio. Kiev nel frattempo ha mobilitato le riserve per cercare di stabilizzare la situazione mentre i combattimenti diventano sempre più pesanti. La città di Chasiv Yar, in Ucraina orientale, bombardata per mesi dalle forze russe, oggi appare completamente carbonizzata, come mostra un filmato ripreso da un drone e pubblicato dai media. Odessa è stata nuovamente oggetto di un nuovo attacco missilistico russo.

sarebbero 13 le persone ferite, diverse le infrastrutture civili distrutte. Inoltre le forze russe hanno distrutto due veicoli da combattimento Himars ucraini, una fabbrica di munizioni e un deposito di armi in altre aeree dell'Ucraina. Intanto il presidente francese torna a mettere in guardia la Russia.

Continue Reading

Esteri

L’orango si cura da solo, la prima scimmia che fa...

Published

on

Un maschio selvatico che cura le ferite con una pianta medicinale antidolorifica

Un esemplare di orango

Si era ferito a una guancia, Rakus. Così si è procurato delle foglie di Akar Kuning (in gergo botanico Fibraurea tinctoria), una pianta rampicante usata nella medicina tradizionale per curare le lesioni - ma anche contro la dissenteria, per il diabete e la malaria - le ha masticate creando una sorta di impasto e se le è applicate sul viso proprio nel punto dolente. Una classica scena di automedicazione, se non fosse che il protagonista non è un uomo, ma una scimmia. Ed è la prima volta in assoluto che viene segnalato un 'dottor orango' in azione. Segno che anche i primati praticano l'automedicazione.

Rakus è un maschio selvatico di orango di Sumatra (Pongo abelii). Gli esperti che lo hanno osservato in azione ritengono che stesse trattando la sua ferita utilizzando una pianta con note proprietà medicinali. Un report di questa condotta inedita per un primate è pubblicato sulla rivista 'Scientific Reports', perché sarebbe la prima volta che si sorprende un animale selvatico intento ad autocurarsi. Prima di questo studio, spiegano gli autori, diverse specie di primati selvatici erano state osservate ingoiare, masticare o strofinare piante con proprietà medicinali, ma senza applicarle su ferite recenti.

La scienziata Isabelle Laumer e colleghi biologi del Max Planck Institute of Animal Behavior di Costanza (Germania) e dell'Universitas Nasional dell'Indonesia hanno osservato l'orangutan maschio nel giugno 2022, nell'area di ricerca Suaq Balimbing nel Parco nazionale di Gunung Leuser, in Indonesia.

Rakus ha masticato gambo e foglie di Akar Kuning e applicato ripetutamente per 7 minuti il liquido 'unguento' così generato sopra una ferita sulla sua guancia destra, ferita che aveva riportato 3 giorni prima. Rakus ha quindi spalmato le foglie masticate fino a coprire completamente la lesione e ha continuato a nutrirsi della pianta per oltre 30 minuti. Gli autori riportano che non c'erano segni di infezione nel punto trattato nei giorni successivi. Ed entro 5 giorni la ferita si era chiusa, per poi guarire completamente nel giro di un mese. Poiché Rakus ha applicato ripetutamente il materiale vegetale sulla sua ferita e in nessun'altra parte del corpo, e l'intero processo ha richiesto più di mezz'ora, è probabile che abbia trattato intenzionalmente la sua ferita facciale con Akar Kuning, sostengono i ricercatori.

Precedenti ricerche hanno identificato proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antifungine e antiossidanti nell'Akar Kuning e le foglie masticate potrebbero aver contribuito a ridurre il dolore e l'infiammazione causati dalla ferita di Rakus e favorito la guarigione. Gli autori non sanno se questa fosse la prima volta che Rakus curava una delle sue ferite o se avesse già appreso questo comportamento da altri oranghi della sua zona natale. Poiché sembra che Rakus abbia curato intenzionalmente la sua ferita, ciò suggerisce che il comportamento potrebbe aver avuto origine in un antenato comune condiviso dagli umani e dalle grandi scimmie, ragionano gli esperti.

"Il comportamento di Rakus - conferma Laumer - sembrava essere intenzionale poiché trattava selettivamente la ferita e nessun'altra parte del corpo, con il succo della pianta. Il comportamento è stato ripetuto anche più volte, non solo con il succo della pianta, ma anche successivamente con materiale vegetale più solido". Gli autori puntualizzano infine di non aver osservato al momento altri oranghi nell'area di ricerca 'automedicare' le loro ferite. Tuttavia ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i ricercatori incontrano raramente esemplari feriti.

"Gli oranghi del sito raramente mangiano la pianta - spiega Caroline Schuppli, autrice senior dello studio - Tuttavia possono toccare accidentalmente le loro ferite mentre si nutrono di questa pianta e quindi applicare involontariamente il succo della pianta sulle lesioni. Dal momento che la Fibraurea tinctoria ha potenti effetti analgesici, possono avvertire un immediato sollievo dal dolore, il che potrebbe indurli a ripetere il comportamento più volte".

"Il trattamento di ferite nell'uomo è stato probabilmente menzionato per la prima volta in un manoscritto medico risalente al 2200 a.C. - rimarca Schuppli - E' possibile che esista un meccanismo sottostante comune per il riconoscimento e l'applicazione di sostanze con proprietà mediche o funzionali alle ferite e che il nostro ultimo antenato comune già mostrasse forme simili di comportamento".

Continue Reading

Esteri

Armato di katana ha ucciso 14enne a Londra, 36enne...

Published

on

L'uomo è imputato anche per due tentati omicidi e lesioni personali

Un fotogramma dell'uomo durante l'attacco

E' stato incriminato per omicidio, due tentati omicidi, lesioni personali gravi, furto con scasso aggravato e possesso di un'arma da taglio l'uomo che ha ucciso con una katana, spada da samurai, il 14enne Daniel Anjorin e ferito altre quattro persone in un attacco a nordest di Londra.

Marcus Aurelio Arduini Monzo, 36enne con cittadinanza brasiliana e spagnola, è comparso oggi davanti ai giudici, due giorni dopo aver seminato il panico ad Hainault, prima andandosi a schiantare con il suo furgone contro una casa, poi colpendo all'impazzata chi incontrava con la sua katana. Secondo quanto scrive il Daily Maily, Monzo, musicista dilettante, si definiva un "mistico" e di recente si era vestito da Robin Hood durante una gara con l'arco.

Continue Reading

Ultime notizie

Attualità1 ora ago

Vespa World Day a Pontedera: Nico Lopez Bruchi tra i...

Dal 18 al 21 aprile, Pontedera ha ospitato i Vespa World Days 2024, il raduno annuale che ha coinvolto Vespisti...

Cronaca2 ore ago

Regeni, uno degli 007 imputati partecipò a sopralluogo dove...

Mostrate in aula nel processo le foto del colonnello Usham Helmi lungo la strada che dal Cairo conduce ad Alessandria...

Sport2 ore ago

News da Monza, Napoli, Bologna e Torino

Serie A, ultime dai campi in vista della 35esima giornata di campionato Monza, Ciurria operato Patrick Ciurria è stato operato...

Sport2 ore ago

Inter, due recuperi contro il Sassuolo

Mister Inzaghi può sorridere, ora il solo Acerbi è ai box Prosegue la preparazione dell'Inter alla sfida con il Sassuolo...

Cultura2 ore ago

Atleta vittorioso, la sentenza: Usa devono restituire la...

Lo ha stabilito all'unanimità la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo L'Italia, agendo nei confronti del Getty Museum di...

Senza categoria2 ore ago

Vincite online: i numeri record dell’ultimo anno

Approcciare il mondo del web vuol dire entrare, letteralmente, in un universo a parte. Si tratta infatti di un mondo...

Sostenibilità3 ore ago

Energia: transizione efficiente e nuove soluzioni per...

Un’occasione per stimolare un confronto sui temi della transizione energetica, con l’obiettivo di identificare potenzialità di sviluppo, nuove strategie e...

Lavoro3 ore ago

Ict: alla Sapienza a confronto sul supercomputer contro il...

L’annuncio è stato fatto ad apertura dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e ricercatori Durante la recente...

Politica3 ore ago

Vannacci contestato a Napoli: “Io non cambio, vengano...

Tafferugli e bombe d'acqua contro la polizia alla presentazione del libro. Il generale: " Contestazioni a Napoli per il generale...

Esteri3 ore ago

Macron, “se la Russia sfonda possibile l’invio di...

Le forze russe sono riuscite a sfondare le linee ucraine vicino Avdiivka, nel Donetsk, e si sono stabilizzate sul territorio....

Esteri3 ore ago

L’orango si cura da solo, la prima scimmia che fa...

Un maschio selvatico che cura le ferite con una pianta medicinale antidolorifica Si era ferito a una guancia, Rakus. Così...

Sostenibilità3 ore ago

Bioedilizia, isolamento termico: la proposta green da una...

Il progetto di Green Tech Industry con scarti della filiera agricola del riso miscelati con fibre termofusibili La sostenibilità ambientale...

Spettacolo3 ore ago

Tornano i ‘Co’Sang’, live a Napoli il...

I due padri dello street rap italiano saliranno sul palco di piazza del Plebiscito per un live in un luogo...

Cronaca3 ore ago

Tutto pronto per l’Oscar Italiano del Cicloturismo, meno 30...

Fra un mese - il 1° giugno, alla vigilia della Giornata Mondiale della Bicicletta di lunedì 3 - verrà assegnato...

Salute e Benessere3 ore ago

Studio, immunoterapia a 2 braccia funziona su artrite...

Una rivoluzione per la terapia dell’artrite reumatoide. Potrebbe arrivare dai risultati di una ricerca italo-tedesca pubblicata su 'Nature Medicine' e...

Salute e Benessere3 ore ago

Aviaria, negativi test su carne venduta in negozi Usa

Sono negativi i test per l'influenza aviaria H5N1 sulla carne venduta nei negozi al dettaglio in Usa. Lo ha riferito...

Economia3 ore ago

Tutte le scadenze fiscali di maggio 2024

Calendario ricco di scadenze fiscali a maggio, mese che vede come protagonista il modello 730 precompilato. A partire da lunedì...

Economia3 ore ago

Trasporto aereo, indagine mercato Antitrust su voli Sicilia...

L’incarico per lo svolgimento dell’analisi è stato affidato alla società Doxa, che dovrà presentare il rapporto conclusivo dell’indagine entro il...

Cronaca4 ore ago

Consulcesi Club, più contenuti e servizi per tutti i...

Gori, 'è soluzione smart per accompagnarli in ogni loro esigenza lavorativa' Da oggi Consulcesi Club, tramite registrazione gratuita, offre la...

Immediapress4 ore ago

Cibus 2024: Veroni incanta con l’iconica mortadella gigante...

Tutti i riflettori puntati sullo storico salumificio emiliano questa primavera. Veroni torna a Cibus con uno stand di 180 mq...