Connect with us

Spettacolo

E’ morto Paolo Taviani, il regista aveva 92 anni

Published

on

Con il fratello Vittorio ha formato la coppia più celebre del cinema italiano del secondo Dopoguerra. Il ministro della Cultura Sangiuliano: "Era un maestro del cinema e un narratore di qualità". Pupi Avati: "Era ancora pieno di entusiasmo, mi mancherà". Giancarlo Giannini: "Persona di rara gentilezza"

Paolo Taviani (Fotogramma/Ipa)

E' morto il regista e sceneggiatore Paolo Taviani, che con il fratello Vittorio ha formato la coppia più impegnata e importante del cinema italiano del secondo dopoguerra. Si è spento nella clinica Villa Pia a Roma a 92 anni, dopo una breve malattia. Accanto a lui fino all'ultimo la moglie Lina Nerli, costumista di fiducia dei due fratelli registi e di tanti altri film, e i figli Ermanno e Valentina. Lunedì 4 marzo si terrà la cerimonia laica funebre alla Promototeca del Campidoglio dalle 10 alle 13.

Paolo Taviani, chi era

Era nato a San Miniato l'8 novembre 1931 nel pisano ed era di poco più di due anni più grande di Vittorio, scomparso all'età di 88 anni il 15 aprile 2018. 'I fratelli Taviani' sono diventati nel tempo un vero e proprio 'marchio cinematografico'. Nel 1967 iniziarono un'attività autonoma, dirigendo, da allora sempre insieme. Il primo film fu 'I sovversivi'. Coerenti interpreti di un cinema civilmente impegnato, nella seconda fase della loro carriera, pur continuando a rappresentare la necessità e il rimpianto dell'utopia, si sono dedicati soprattutto alla rievocazione del passato e alla trascrizione filmica di opere letterarie.

I film di maggior successo

Tra i film di maggior successo dei fratelli Taviani figurano: 'Sotto il segno dello Scorpione' (1969); 'San Michele aveva un gallo' (1971); 'Allonsanfàn' (1974); 'La notte di San Lorenzo' (1982); 'Kaos' (1984), ispirato alle novelle di Luigi Pirandello; 'Fiorile' (1993); 'Le affinità elettive' (1996) dall'originale romanzo omonimo di Goethe; 'Tu ridi' (1998). Nella loro filmografia spicca 'Padre padrone' (1977), dal libro-simbolo dello scrittore sardo Gavino Ledda, vincitore della Palma d'Oro e del Premio della Critica al Festival di Cannes con Roberto Rossellini presidente della giuria. La pellicola ottenne anche il Gran Prix al Festival di Berlino, il David di Donatello speciale e il Nastro d'Argento per la miglior regia.

Del 2007 è 'La masseria delle allodole', tratto dall'omonimo bestseller della scrittrice Antonia Arslan che racconta il genocidio del popolo armeno durante la prima guerra mondiale, mentre nel 2012 i due registi hanno diretto 'Cesare deve morire', dramma carcerario ambientato a Rebibbia che nello stesso anno è stato insignito dell'Orso d'oro al Festival di Berlino ed è valso ai Taviani i due maggiori premi ai David di Donatello, quelli di miglior film e di migliore regista.

Nel 2015 i fratelli sono tornati alla regia con 'Maraviglioso Boccaccio', liberamente ispirato al Decamerone, cui ha fatto seguito nel 2017 'Una questione privata'. Nel 2016 hanno ricevuto il David di Donatello Speciale per il 60° anniversario della cerimonia.

Figli di un avvocato che sotto la dittatura fascista aveva incontrato le ostilità del regime per le sue idee politiche, in gioventù Paolo e Vittorio, assieme a un amico partigiano, Valentino Orsini, organizzarono degli spettacoli e delle proiezioni cinematografiche a Pisa e Livorno, dando presto vita al Cineclub di Pisa. I tre amici inseparabili nel 1954 iniziarono a realizzare una serie di documentari a sfondo sociale, largamente ispirati al Neorealismo e in particolar modo alla pellicola di Roberto Rossellini 'Paisà', come 'San Miniato, luglio '44' (1954) con la collaborazione di Cesare Zavattini, e 'L'Italia non è un paese povero' (1960) di Joris Ivens.

Con Valentino Orsini i fratelli Taviani firmarono i film 'Un uomo da bruciare' (1962) e 'I fuorilegge del matrimonio' (1963). Il primo film autonomo dei Taviani fu 'I sovversivi' (1967), con il quale anticipavano gli avvenimenti del '68. Con Gian Maria Volonté raggiunsero il grande successo con 'Sotto il segno dello scorpione' (1969) in cui s'avvertono gli echi di Brecht, Pasolini e Godard. Era l'inizio di una filmografia più unica che rara del cinema italiano.

La tematica della rivoluzione è poi presente sia in 'San Michele aveva un gallo' (1972), adattamento del racconto di Lev Tolstoj 'Il divino e l'umano', film molto apprezzato dalla critica, vincitore del premio Interfilm a Berlino, che nel film sulla Restaurazione 'Allonsanfàn' (1974) in cui si rilegge l'epoca attraverso la lente di una differente coscienza storica per segnalare il tradimento della classe proletaria: protagonista è Marcello Mastroianni, attorniato da Laura Betti e Lea Massari. In entrambe le pellicole sono presenti i loro attori feticcio Giulio Brogi e Renato Scarpa.

Ma è con 'Padre padrone', autobiografia di Gavino Ledda, ex pastore sardo diventato scrittore e filologo, che nel 1977 i fratelli Taviani guadagnarono fama internazionale grazie alla Palma d'Oro e al Premio della Critica al Festival di Cannes.

La filmografia dei Taviani è continua con 'Il prato' (1979), in cui si riscontrano echi neorealistici, e 'La notte di San Lorenzo' (1982) che ha aggiunto un attore feticcio in più alla loro lista: Omero Antonutti che ben si è destreggiato nella storia di un gruppo di uomini e donne che fuggono dai tedeschi nel tentativo di raggiungere una zona occupata dagli alleati. La musica di Nicola Piovani accompagnava questo film sulla speranza e profondamente antibellico che fruttò alla coppia di registi il Gran Premio della Giuria a Cannes, nonché i conseguenti David e Nastri d'Argento per la regia e sceneggiatura.

Membri della giuria al Festival di Venezia nel 1984, quello stesso anno i fratelli Taviani adatteranno quattro novelle di Luigi Pirandello in 'Kaos' (1984), vincendo il David di Donatello e il Nastro d'Argento per la sceneggiatura, scritta a sei mani con Tonino Guerra.

Il Leone d'Oro alla carriera della Mostra del Cinema di Venezia nel 1986 li invogliò a continuare il loro percorso artistico con 'Good Morning, Babilonia' (1988), con Vincent Spano e Joaquin De Almeida, 'Il sole anche di notte' (1990), 'Fiorile' (1993) e 'Le affinità elettive' (1996). Due anni più tardi, i fratelli Taviani realizzano 'Tu ridi' (1998), film a episodi con Antonio Albanese e Sabrina Ferilli, successivamente seguito, nel 2001, dalle miniserie televisiva 'Resurrezione', con Stefania Rocca, e Luisa Sanfelice (2004) con Laetitia Casta e Adriano Giannini, mentre nel 2007 continuarono a parlare dell'uomo e della sua esistenza, fra violenza e innocenza ne 'La masseria delle allodole' (2007) con Paz Vega, Angela Molina e Alessandro Preziosi, tratto dall'omonimo romanzo di Antonia Arslan.

Ancora attivissimi, nonostante l'età avanzata, Vittorio e Paolo hanno vinto l'Orso d'Oro a Berlino 2012 per 'Cesare deve morire'. Il film racconta la preparazione e la messa in scena dell'opera di William Shakespeare da parte di alcuni detenuti nel carcere di Rebibbia. Ancora una volta i fratelli trionfarono nell'impegno sociale e nella qualità cinematografica, ottenendo anche il David di Donatello per il miglior film e il David di Donatello per il miglior regista.

Nel 2017 sono tornati al cinema, per l'ultima volta in coppia, con il film 'Una questione privata', tratto dal romanzo omonimo di Beppe Fenoglio, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma. Dopo la morte del fratello Vittorio, Paolo ha scritto e diretto da solo "Leonora addio" (2022), ispirato da una novella di Luigi Pirandello.

Nel 1996 la città natale di San Miniato, in provincia di Pisa aveva intitolato ai due fratelli un centro di cultura cinematografica: il Centro Cinema Paolo e Vittorio Taviani.

Un film sull'Italia del Covid, l'ultimo progetto incompiuto

Il regista Paolo Taviani aveva annunciato di recente il progetto di un nuovo film dal titolo 'Il canto delle meduse' con Kasia Smutniak come attrice protagonista. Ambientato in uno dei periodi della storia recente più bui, la trama intreccia quattro racconti legati alla traiettoria narrativa della pandemia del 2020. Tra le vicende raccontate spicca quella di Valeria, una donna che, prima di morire a causa del Covid-19, esprime alle sue amiche il forte desiderio di essere sepolta da sola, e non nella tomba di famiglia insieme al marito che odia da sempre.

Sangiuliano: "Maestro del cinema e un narratore di qualità"

"Con la morte di Paolo Taviani perdiamo un maestro del cinema e un narratore di qualità, protagonista assoluto, fino alla fine, della settima arte" dichiara il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. "Alla sua famiglia e ai suoi cari le mie più sentite condoglianze".

Borgonzoni: "Talento e passione, ha dato lustro al cinema italiano nel mondo"

"Dopo Vittorio, perdiamo anche Paolo. Saremo sempre riconoscenti ai Fratelli Taviani per aver dato lustro nel mondo al cinema italiano con il loro talento e la loro passione, regalandoci film entrati nella storia" ha detto il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. "Mi stringo ai suoi familiari, le mie più sentite condoglianze".

Giani: "Ha dipinto l'Italia con toni di autenticità e profonda umanità"

"La Toscana piange la scomparsa del grande regista Paolo Taviani, figlio della nostra amata San Miniato e sempre legato con passione e talento alla Toscana" ha detto Eugenio Giani, il presidente della Regione Toscana. "Lascia un vuoto incolmabile non solo nel mondo del cinema, ma nel cuore di tutti noi che abbiamo condiviso con lui le origini, ma anche l'amore per questa terra, le sue tradizioni e la sua gente. Paolo, insieme a suo fratello Vittorio, ha dipinto il nostro paese con toni di autenticità e profonda umanità. La tua arte e il tuo spirito continueranno a guidarci, come faro di creatività e passione, che la terra ti sia lieve Paolo".

Pupi Avati: "Era ancora pieno di entusiasmo e progetti, mi mancherà"

"Io avevo una consuetudine telefonica con lui negli ultimi tempi. Era stato dimesso da poco, doveva incominciare a fare un film, era pieno di entusiasmo, io lo caricavo perché per lui, come per me, il lavoro era la vita, non ci sono alternative". A parlare all'Adnkronos è Pupi Avati che, raggiunto telefonicamente, ricorda commosso il collega regista Paolo Taviani scomparso oggi a 92 anni. "Erano telefonate nella prospettiva del futuro malgrado l'età che lui aveva e io ho -dice Avati- Voleva fare un film importante con le energie che gli stavano tornando. Forse chiamava me per questo, perché fra i colleghi ero quello più vicino a lui anagraficamente. Ho la sensazione che ci volessimo proprio bene, che ci confidassimo a livelli molto intimi e personali come prima non era mai accaduto". Le conversazioni fra i due maestri del cinema abbracciavano tanti temi. "Le sue telefonate erano veramente uno scambio di rassicurazione reciproca", ricorda commosso il regista bolognese. Che tiene a sottolineare: "Voglio ricordare le ingiustizie che ha patito, le emarginazioni che ha subito nel suo lavoro, 'Leonora Addio' è un film meraviglioso che non ha preso nessun riconoscimento e la cosa mi scandalizzò".

"Era considerato una persona che ormai non faceva più parte del circolo attivo del cinema italiano, invece aveva una prospettiva nitida e tanti progetti. Il rammarico è enorme, non ci posso credere. Mi mancherà moltissimo", conclude Avati.

Giancarlo Giannini: "Grande regista e persona di rara gentilezza"

"Sono davvero molto dispiaciuto. Avevo lavorato con lui al doppiaggio di un film, 'Le Affinità Elettive'. Lo ricordo non solo come un regista che ha fatto dei film bellissimi insieme al fratello Vittorio, ma anche come una persona di rara gentilezza" dice all'Adnkronos Giancarlo Giannini che aveva prestato la voce come narratore in 'Le affinità Elettive' del 1996.

Mazzeo: "Con il fratello ha segnato la storia del cinema italiano"

"Paolo Taviani insieme al fratello Vittorio ha segnato la storia del cinema italiano" scrive sui social Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana. "La sua scomparsa è una grande perdita per tutti il mondo della cultura. Alla moglie Lina, ai figli Ermanno e Valentina, le più sentite condoglianze a nome mio e del Consiglio regionale della Toscana. Paolo e Vittorio hanno mantenuto sempre un profondo legame con la Toscana e con la loro San Miniato".

Gualtieri: "Ha firmato film indimenticabili"

"Con Paolo Taviani ci lascia un grande Maestro del cinema italiano" scrive su X il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Insieme al fratello Vittorio, ha firmato film indimenticabili, profondi, impegnati, che hanno saputo entrare nell’immaginario collettivo e nella Storia del cinema. Un abbraccio affettuoso alla famiglia".

Comune di Sciara: "Orgogliosi di aver ospitato il loro primo film"

"Con la morte del maestro Paolo Taviani si chiude una pagina importantissima della storia del cinema mondiale" afferma l'Amministrazione Comunale di Sciara nel palermitano, dove nel 1962 fu girato "Un uomo da bruciare", il primo film diretto da Valentino Orsini insieme ai fratelli Taviani, liberamente ispirato alla vita del sindacalista socialista Salvatore Carnevale. "Siamo orgogliosi del fatto che i fratelli Paolo e Vittorio scelsero Sciara come location del loro primo film per raccontare la storia del nostro Salvatore Carnevale. Il loro ricordo rimarrà sempre vivo nella memoria storica, e nei cuori di tutti noi sciaresi. Tutti noi, porgiamo le nostre più sentite condoglianze ai figli e alla famiglia".

Sbarigia (Cinecittà): "Paolo e Vittorio sodalizio unico del cinema mondiale"

"Apprendo con commozione la notizia della scomparsa di Paolo Taviani, che con il fratello Vittorio ha costituito un sodalizio unico del nostro cinema, e del cinema mondiale". Lo dichiara Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà. "Un’opera tra le più impegnate, riconosciute e premiate in Europa, che ha saputo scrivere il romanzo intimo della nostra storia -prosegue Sbarigia- Voglio ricordare due momenti recenti: l’ultimo film di Paolo Taviani, 'Leonora addio', girato anche nei nostri Studi di Cinecittà, una prova da maestro di toccante lucidità dall’amato Pirandello, premiata a Berlino; e il recentissimo straordinario omaggio del British Film Institute, in collaborazione con Cinecittà, alla carriera dei Fratelli". "Paolo Taviani assieme a Vittorio Taviani ha raccontato e fatto la storia del nostro cinema; sappiamo che il futuro riserva loro un posto privilegiato nelle teste e nei cuori degli spettatori", conclude il presidente di Cinecittà.

Il paese natale San Miniato: "Siamo orfani"

"La scomparsa di Paolo Taviani rende San Miniato orfana. Con il fratello Vittorio, ha portato nel mondo il nome della nostra Città e raccontato le loro origini, che sono anche le nostre. Con Paolo si chiude definitivamente un pezzo di quell'arte che solo una città straordinaria come la nostra può concepire". Lo affermano, in una nota congiunta, il sindaco Simone Giglioli e l'assessore alla cultura Loredano Arzilli di San Miniato (Pisa), il comune dove i fratelli Taviani erano nati e a cui hanno dedicato il film 'La notte di San Lorenzo' (1982). "Ho ancora vivo nella mente il ricordo dell'ultima volta che è venuto nella Città della Rocca, nel settembre scorso, la prima dopo la scomparsa di Vittorio, cinque anni fa, per la consegna del premio dedicato proprio al fratello, quando l'amministrazione - ricorda il sindaco Giglioli - ha inaugurato la statua dell'artista Marcello Scarselli, 'Cecilia', installata nella piazzetta Mazzini, per rendere omaggio ai 40 anni dall'uscita de 'La notte di San Lorenzo'. Nel 2015 l'amministrazione comunale volle, con entusiasmo, conferire ai fratelli Taviani la cittadinanza onoraria, un tributo doveroso che sancisce il profondo ed inscindibile legame con questa terra e con la nostra comunità. Emozionante fu anche nel 2022, durante il Palio di San Rocco, quando fu organizzata la proiezione dell'ultimo film di Paolo Taviani, il primo che lo vedeva da solo alla regia, 'Leonora addio', in una piazza Buonaparte gremita di concittadini e amici, durante la quale ci collegammo con lui dalla sua casa di Roma, e rimase colpito dalla grande testimonianza di affetto che San Miniato ebbe ed ha ancora per questi due maestri del cinema italiano".

"San Miniato oggi piange la scomparsa di Paolo e si stringe commossa alla moglie Lina, ai figli Ermanno e Valentina. Ciao Paolo, riabbraccia Vittorio e grazie per tutto quello che ci avete regalato, San Miniato vi porterà per sempre nel cuore e terrà vivo il vostro ricordo", concludono il sindaco Giglioli e l'assessore Arzilli.

Marti: "Cordoglio per scomparsa Taviani, perdiamo un grande maestro"

"Con la scomparsa di Paolo Taviani, perdiamo un grande maestro del cinema italiano" ha detto il senatore della Lega Roberto Marti, presidente della commissione Cultura a Palazzo Madama. "Esprimo il mio cordoglio e mi stringo al dolore della sua famiglia e di tutti i suoi cari".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Spettacolo

Ascolti tv, Rai1 vince prima serata con ‘Makari’

Published

on

Canale 5 è secondo con 'Il Meglio de Lo Show dei Record', Nove terza con Fazio

Makari vince ascolti prime time di domenica 28 aprile

Nella serata in cui ha ospitato una replica della serie 'Màkari', Rai1 si è aggiudicata il primato sia nella fascia di prima serata, dalle 20.30 alle 22.30, con una media di 3.909.000 spettatori e del 20.61% di share) di domenica 28 aprile. Gli ascolti di fascia sono gli unici resi disponibili da Auditel in questi giorni a causa di uno sciopero di Nielsen. Gli unici ascolti dei singoli programmi disponibili sono quelli dei canali Warner Bros Discovery.

Così, se Canale 5 che ha programmato 'Il Meglio de Lo Show dei Record' è secondo nella fascia di prime time con 2.357.000 spettatori e il 12.43% di share, il terzo canale in prima serata è il Nove con il 10.5% di share grazie al risultato di 'Che Tempo Che Fa' che ha totalizzato 2.059.000 spettatori pari al 10,7% di share, con un picco d’ascolto di 2.741.000 spettatori e un picco di share del 14%.

Al quarto posto, nella fascia 20.30-22.30 si piazza Rai3 (dove c'era 'Report'), che ha ottenuto una media di 1.302.000 spettatori con il 6.87% di share.

Continue Reading

Spettacolo

Barbara D’Urso torna in tv? Una foto scatena i fan

Published

on

La nota conduttrice ha pubblicato una sua immagine che la ritrae mentre sorseggia pensierosa un caffè accompagnata dalla scritta "Coming soon"

Barbara D'Urso torna in tv? Una foto scatena i fan

Barbara D'Urso torna in tv? Basta una foto per far circolare una nuova indiscrezione. La nota conduttrice tv, in un post su X, ha pubblicato una sua immagine che la ritrae mentre sorseggia pensierosa un caffè. Accanto alla foto la scritta 'Coming Soon'. Due parole che scatenano i fan: sta forse anticipando un suo ritorno sul piccolo schermo? I commenti di sostegno non si fanno attendere: "Dove vai, noi ti seguiamo", "non vedo l'ora", "siamo prontissimi".

E c'è anche chi azzarda qualche ipotesi: "Il caffeuccio sul Nove?", immaginando il passaggio della conduttrice a Discovery, come già fatto da Fabio Fazio e Amadeus. L'anno scorso, dopo 23 anni, Barbara D'Urso ha salutato Mediaset, con un divorzio piuttosto polemico. Al suo posto, alla guida di 'Pomeriggio Cinque' è arrivata da La7 Myrta Merlino.

Continue Reading

Spettacolo

Ermal Meta, il nuovo album e la dolce dedica per la figlia...

Published

on

'Buona fortuna' esce il maggio: 12 fotografie musicali per fissare i ricordi. "Quando mia figlia sarà abbastanza grande da poter capire la musica, se vorrà sapere come vedevo il mondo aspettandola, potrà ascoltare queste canzoni e conoscermi un po’ di più"

Foto di Nicolò De March

Un album di memorie: 12 fotografie musicali da condividere con il pubblico ma soprattutto con la figlia, che nascerà giugno e si chiamerà Fortuna, "per farle vedere che cosa vedevano i miei occhi e cosa sentiva il mio cuore nel periodo in cui l'aspettavo", dichiara Ermal Meta pronto a regalare un nuovo lavoro discografico. Esce, infatti, il 3 maggio il nuovo album di inediti dal titolo 'Buona Fortuna' (Columbia Records/Sony Music https://Columbia.lnk.to/BuonaFortuna). Un album che "amo profondamente, diverso da tutti gli altri" che rappresenta una sorta "viaggio dentro me stesso", racconta il cantautore che, insieme a Noemi, presenterà il concerto del primo maggio a Roma.

In questo nuovo lavoro Ermal intende fissare i ricordi: "Quando mia figlia sarà abbastanza grande da poter capire la musica, se vorrà sapere come vedevo il mondo aspettandola, potrà ascoltare queste canzoni e conoscermi un po’ di più. Questo è un disco di memorie che cambieranno rimanendo scolpite dentro di me". Una riflessione, dunque, sul reale significato della parola fortuna, vista da diverse angolazioni, e anche una dedica speciale a Fortuna, la figlia che Ermal e la sua compagna stanno aspettando. Il nome della bambina, come racconta Ermal è stato scelto insieme alla compagna Chiara mentre era intento a rimaneggiare il testo del brano 'Ironica'.

Sulla copertina, da una balena bianca di melvilliana memoria partono dodici fili, undici bianchi e uno rosso, che si uniscono alle altrettante tracce che compongono album, ad ognuna delle quali è associato un simbolo. Il filo rosso conduce alla title track “Buona Fortuna”, rappresentata dal simbolo più importante che è quello della bussola. Nell’album due featuring d’eccezione: Jake La Furia in “Male più non fare”, singolo apripista dell’intero progetto, uscito lo scorso dicembre, e Levante in “Io e te”.

L’uscita dell’album, disponibile nei formati cd, vinile nero e vinile colorato autografato in esclusiva per Amazon.it, è accompagnata in radio dal nuovo singolo “Mediterraneo”: “un luogo, un viaggio circolare in cui si incontrano anime e storie. Per ogni sguardo c’è una differente visione di quello che il Mediterraneo rappresenta”.

“Buona Fortuna” sarà il cuore pulsante del nuovo tour di Ermal Meta in partenza il 13 luglio dal Teatro Romano di Verona che lo porterà questa estate sui palchi più importanti della penisola. Il calendario: Teatro Romano – Verona (13 luglio); Anfiteatro dell’Anima – Cervere (18 luglio); Arena del Mare – Genova (19 luglio); Arena del Marinaretto - Palazzolo Dello Stella, Ud (28 luglio); Teatro La Versiliana – Marina di Pietrasanta, Lu (11 agosto); Piazza Libertini – Lecce (21 agosto); Anfiteatro Falcone e Borsellino – Zafferana Etnea - Ct (24 agosto); Teatro di Verdura – Palermo (25 agosto); Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Cavea - Roma (5 settembre); Carroponte – Sesto San Giovanni - Mi (14 settembre).

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo1 ora ago

Ascolti tv, Rai1 vince prima serata con ‘Makari’

Canale 5 è secondo con 'Il Meglio de Lo Show dei Record', Nove terza con Fazio Nella serata in cui...

Economia2 ore ago

Taxi, Orsa dichiara stato di agitazione settore

E' "inaccettabile l'intervento del Ministro Urso su materie che dovrebbero essere di competenza in primis del Ministero dei Trasporti". Lo...

Politica2 ore ago

Elezioni europee, social promuovono candidatura Meloni: sì...

È quanto emerge da una ricerca condotta, in esclusiva per Adnkronos, da Vis Factor Con un sentiment positivo del 60,4%...

Ultima ora2 ore ago

Spagna, Sanchez: “Ho deciso di proseguire con tutta...

Il premier spagnolo ha annunciato la sua decisione "Ho deciso di proseguire con tutta la forza alla guida del governo...

Economia2 ore ago

Energia, Mazzoncini (A2A): “Possiamo anche...

"Se consideriamo di avere un mondo dove il giorno in cui finiamo le risorse del pianeta si piazza più o...

Sostenibilità2 ore ago

Stile di vita green, quasi il 70% degli italiani ha...

La ricerca, condotta da Pro Carton, l'Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino, ha analizzato l’atteggiamento di oltre 5.000...

Sport2 ore ago

Vela d’epoca, dal 24 maggio Trofeo Valdettaro con...

Dopo cinque anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche da sempre tenutasi alle Grazie di...

Spettacolo2 ore ago

Barbara D’Urso torna in tv? Una foto scatena i fan

La nota conduttrice ha pubblicato una sua immagine che la ritrae mentre sorseggia pensierosa un caffè accompagnata dalla scritta "Coming...

Immediapress3 ore ago

Business Arts, l’autentica Arte del Business: opere made in...

Milano, 29 aprile 2024 - Quando l’Arte incontra il mondo del business e del moneymaking, nasce Business Arts. Una galleria...

Ultima ora3 ore ago

Ucraina, Kiev: “Respinti 55 attacchi nel...

Mosca rivendica la conquista di un altro villaggio orientale mentre le forze ucraine sono in difficoltà in attesa dell’arrivo di...

Ultima ora3 ore ago

Depardieu convocato dalla polizia, verrà messo in stato di...

In seguito alle denunce di aggressione sessuale da parte di due donne. L'attore, 75 anni, verrà interrogato e dovrà rispondere...

Spettacolo3 ore ago

Ermal Meta, il nuovo album e la dolce dedica per la figlia...

'Buona fortuna' esce il maggio: 12 fotografie musicali per fissare i ricordi. "Quando mia figlia sarà abbastanza grande da poter...

Immediapress3 ore ago

Getting Ready: LUX Helps Female Ex-Offenders Reintegrate...

LUX Launches ‘Getting Ready’ Campaign to InspireEx-offenders to Re-embrace Beauty and Re-enter Society with Confidence SINGAPORE - Media OutReach Newswire...

Ultima ora3 ore ago

Fiorello scherza: “Vannacci ha detto di scrivere...

Ironia dello show man anche sulla foto a testa in giù di La Russa, postata dall'attore e regista Riondino. Ospite...

Politica3 ore ago

Salvini: “Parole Vannacci su disabili volutamente...

Il vicepremier e ministro: "Se a sinistra per le Europee candidano Salis non capisco perché non Vannacci con noi" La...

Economia3 ore ago

Energia, Era: “Aumentare livelli crescita ma dobbiamo...

"L'efficienza energetica è un tema di cui non si parla moltissimo ma è, se vogliamo, l'arma principale che noi abbiamo...

Economia4 ore ago

G7, Poggi (Deloitte): “Ia rappresenta volano di...

"Solo allineando l'agenda delle priorità della transizione energetica e delle sfide ambientali con l'agenda delle priorità sull'intelligenza artificiale e sull'innovazione...

Economia4 ore ago

G7, Pareglio: “Rinnovare cooperazione per consentire...

“Le imprese possono operare secondo due, quello di modificare il proprio modello di business per rispondere alle esigenze dei clienti...

Economia4 ore ago

G7, Pompei: “C’è bisogno di politiche...

"Negli accordi di Parigi sono stati presi degli impegni importanti, quello di triplicare la produzione delle rinnovabili entro il 2030...

Immediapress4 ore ago

Winner of Hong Kong’s Flagship Global Elevator Pitch...

Circular economy battery startup tozero GmbH walks away with the title of overall champion of the EPiC 2024 •tozero GmbH...