Spettacolo
Sanremo, Muccino posta bandiera Israele con inno di Mameli:...
Sanremo, Muccino posta bandiera Israele con inno di Mameli: è polemica
Chiaro il riferimento alla polemica sollevata dall'appello di Ghali sul palco dell'Ariston di fermare il genocidio
L'appello di Ghali dal palco di Sanremo per "fermare il genocidio a Gaza" e le scuse della Rai a Israele tengono banco sui social, dove molti personaggi del mondo dello spettacolo prendono le difese del cantante e ne condividono il pensiero.
Su Instragram post muto di Gabriele Muccino: foto della bandiera israeliana con inno di Mameli come sottofondo. Il riferimento è alla polemica sollevata dal comunicato letto ieri in diretta su Rai 1 da Mara Venier e firmato dall'Amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio: un messaggio di vicinanza a Israele contro le parole pronunciate da Ghali dal palco dell'Ariston la sera della finale del festival quando l'artista, al termine della sua esibizione, aveva chiesto lo "stop al genocidio". Il post incassa il 'mi piace' dal profilo ufficiale dei Negramaro e Alessandro Da Battista scrive: "Bravissimo".
A prendere le difese di Ghali anche Levante che in una storia sottolinea come "in tv è successa una cosa spiacevole, quando davanti a milioni di telespettatori ci si è scusati con un rappresentante di Israele per aver espresso un desiderio di pace e di fermare un genocidio che sta avvenendo tutti i giorni sotto i nostri occhi e di cui si parla troppo poco". Levante, che pubblica anche due foto con i volti disperati dei bambini di Gaza, sottolinea che "se un Ghali sale sul palco e dice 'stop al genocidio', se Danger d'Amico sale sul palco e parla di temi importanti che ci riguardano tutti, sono in due, come me siamo in tre, ma dopo di che? Fanno tutti finta di niente. C'amu a fari?" chiede in siciliano.
Affida le sue riflessioni a X Alessandro Gassman. "Se uno mette bene in chiaro che la strage di Hamas ed il rapimento di civili israeliani inermi del 7 ottobre è stato un atto barbarico e che Israele aveva il diritto di difendersi, si deve poter mettere bene in chiaro che la ritorsione sui civili inermi a Gaza e nel resto della Palestina decisa da Netanyahu è di gran lunga eccessiva e che la morte ad oggi di 28.000 mila palestinesi tra cui quasi 10.000 bambini non può essere giustificata", si legge n un post dell'attore che poi, in risposta a un commento di una followers che sostiene come "deve esistere lo Stato di Palestina. I palestinesi hanno diritto a un loro Stato, libero dalle occupazioni israeliane" afferma perentorio: "Concordo".
Spettacolo
Billie Eilish in tour, Bologna unica data italiana:...
Il tour mondiale partirà il 29 settembre da Quebec City e arriverà in Europa nel 2025
Billie Eilish ha annunciato le date del suo prossimo tour, 'Hit me hard and soft', rivelando che l'8 giugno del 2025 si esibirà a Bologna, unica data italiana del tour mondiale dell'artista americana. In appena un'ora dall'annuncio via Instagram dell'artista, quasi un milione e trecentomila fan hanno messo like al post, e tra questi moltissimi sono italiani. Quarantadue date per il tour della Eilish che prende il nome dell'omonimo album (annunciato l'8 aprile e in uscita il 17 maggio prossimo) e inizierà il 29 settembre da Quebec City, in Canada. Il giro dell'artista statunitense proseguirà prima nel Nord America per poi approdare in Australia ed infine in Europa, prima nei paesi nordici, poi in Italia a giugno. Il tour si concluderà in Irlanda, a Dublino, il 26 e il 27 luglio del 2025. I biglietti saranno in vendita a partire dal prossimo 3 maggio.
Spettacolo
Alba Parietti: “Una 60enne miss Universo? Non...
''Una 60enne è stata eletta Miss Universo Buenos Aires? Mi sembra giusto, perché deve esserci un limite l'età? Le donne oggi a 60 anni sono attraenti anche perché sono affascinanti, intelligenti, vissute e incarnano la consapevolezza''. E' quanto sottolinea all'Adnkronos Alba Parietti commentando l'elezione a Miss Universo dell'argentina Alejandra Marisa Rodríguez che rappresenterà la provincia della capitale argentina nel concorso nazionale del 25 maggio, gareggiando contro donne anche molto più giovani di lei provenienti da tutto il Paese.
''Spesso senti dire agli uomini di 60 anni che una donna di 60 anni è vecchia quando loro hanno la stessa età e questo la dice lunga sul modo di ragionare che esiste ancora nel nostro paese'', aggiunge la showgirl. Certo, dice Parietti, ''è innegabile che serve una buona genetica, poi se c'è la volontà di mantenersi in forma non vedo che male c'è a voler gareggiare a un concorso di bellezza: perché una donna di 60 anni deve privarsi della possibilità di piacere?''.
''In Italia sarebbe impossibile - afferma ancora la Parietti - questo purtroppo è ancora un paese maschilista dove la donna è ancora quella che deve fare la calza: a 60 anni vieni stigmatizzata, sembri quasi un problema''. E dà un consiglio alle donne: ''L'unico modo per cambiare il mondo è agire e comportarsi con la massima libertà, scegliere cosa si vuole essere e non accettare compromessi con chi ti vuole dire quando ti devi sentire vecchia o giovane. Non lo devono stabilire gli altri, lo devi stabilire tu. Certo è innegabile che la gioventù aiuta, in gara per Miss Universo ci saranno tante belle ragazze, ma a me sembra davvero un bel segnale'', conclude.
(di Alisa Toaff)
Spettacolo
Miss Universo, Patrizia Mirigliani: “Anche Miss...
L'annuncio della patron del concorso di bellezza dopo l'elezione dell'argentina Alejandra Marisa Rodríguez
Anche Miss Italia potrebbe aprire le porte alle donne di 60 anni. Lo annuncia Patrizia Mirigliani all'Adnkronos commentando l'elezione a Miss Universo Buenos Aires della 60enne argentina Alejandra Marisa Rodríguez. La Miss rappresenterà la provincia della capitale argentina nel concorso nazionale del 25 maggio, gareggiando contro donne anche molto più giovani di lei provenienti da tutto il Paese.
''Ho letto la notizia e la trovo molto interessante perché Miss universo sta facendo un grande lavoro di inclusione che apprezzo molto. Oggi la giovinezza non ha età - spiega la patron di Miss Italia - ho un sacco di signore di 60 anni che incontro e che mi dicono che partecipare a Miss Italia sarebbe il loro grande sogno. La volontà di Miss Italia che questo anno festeggia suoi 85 anni è quella di valorizzare le donne più mature. Sto solo ragionando su come strutturare la cosa, bisogna trovare la formula giusta'', ammette.
"Aprire il concorso alle donne più mature? Va fatto con saggezza"
La Mirigliani sottolinea però che bisogna tener conto che ''una ragazza di 20 anni ha una esperienza molto diversa da una donna di 60 perciò aprire il concorso alle donne più mature va fatto con saggezza. E' una ottima idea ma devo coniugare il passato con il futuro. Mai come in questo momento le donne mature sono così di tendenza quindi questa loro decisione di partecipare ai concorsi bellezza non solo è apprezzabile ma è anche coraggiosa''.
''Cosa mi ha spinto a prendere questa decisione? Nel mondo della moda - prosegue la Mirigliani - ho visto che c'è stata una grande valorizzazione delle donne più mature che in passerella portano i propri anni con grande fierezza, meglio di una 20enne. Questo concetto di bellezza adulta è molto valorizzato anche nel mondo dello spettacolo. Perciò sarebbe bello poterlo fare anche a Miss Italia, quale occasione migliore che quella degli 85 anni del concorso di bellezza?'', conclude. (di Alisa Toaff)