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Cina, nell’anno del Drago atteso baby boom di...
Cina, nell’anno del Drago atteso baby boom di ‘figli speciali’
E' il segno zodiacale considerato più fortunato e propizio. Gli ospedali di tutta la nazione hanno inviato orari e suggerimenti per istruire le coppie su quando concepire
''Un aumento significativo delle nascite''. O meglio, un vero e proprio baby boom quello che le autorità cinesi e il personale medico si aspetta durante quest'anno lunare del Drago. Per la ripresa post pandemia dopo il Covid-19 certo, così come anche per le politiche messe in atto da Pechino a sostegno della fertilità e della procreazione, ma soprattutto perché molte coppie scommettono sui cosidetti 'bambini del drago'. Il Drago è infatti il segno zodiacale considerato più fortunato e propizio e per questo, secondo Zhai Zhenwu, presidente della China Population Association e professore alla Renmin University of China, nel 2024 si registrerà un notevole aumento della natalità rispetto al 2023, anche se è difficile prevedere di quanto.
Essendo l'unica creatura mitica dei 12 animali dello zodiaco cinese, il drago è considerata divina e potente. Molti credono quindi che i bambini nati nell'Anno del Drago abbiano maggiori probabilità di avere successo e fortuna per tutta la vita. Il drago è inoltre associato all'intelligenza, alla fiducia e all'ambizione. Ci sono anche coppie che optano per la fecondazione in vitro o programmano il parto cesareo per garantire che i loro figli nascano nell'anno del Drago o chiedono ai medici di ritardare il parto.
La superstizione non è del tutto infondata, fa notare il Washington Post. Secondo uno studio del 2019 che utilizzava dati provenienti dalla Cina, i nati durante l'anno del drago avevano maggiori probabilità di ottenere punteggi più alti agli esami di ammissione all'università e di avere un'istruzione universitaria. Ma il motivo, concludeva lo studio, non aveva nulla a che fare con il cosmo. Piuttosto era il tempo e il denaro extra che i genitori spendevano per quei bambini a dare loro maggiori chance di successo. ''Le persone pensano che questi 'ragazzi drago' siano speciali e vogliono avere figli speciali. Quando hanno questi bambini, investono in loro e si aspettano grandi cose da loro. Questo li rende vincenti e il ciclo continua'', ha affermato Naci Mocan, professore di economia alla Louisiana State University e uno degli autori dello studio. "Ecco perché si va avanti così da secoli e generazioni", aggiunge.
Gli ospedali di tutta la Cina hanno inviato orari e suggerimenti per istruire le coppie su quando concepire per avere un 'cucciolo di drago'. "Sbrigatevi e sfruttate questi pochi mesi per prepararvi dal punto di vista scientifico ad avere un bambino", si legge in un avviso dell'ospedale di maternità e assistenza sanitaria infantile di Huantai, nella provincia di Shandong. Zhai Zhenwu, consigliere della Commissione nazionale per la salute e la pianificazione familiare, ha dichiarato al quotidiano cinese 'Times Finance' che le preferenze astrologiche ''molto chiare'' significano che c’è ''speranza'' in un tasso di fertilità più elevato quest'anno.
Secondo il calendario lunare cinese, il 2024 sarà più precisamente l'anno del Drago di Legno. Il drago è il totem della nazionalità cinese che simboleggia il potere, la nobiltà e l'intelligenza. In combinazione con il Legno, che contiene il significato di crescita, sviluppo e prosperità nella cultura cinese del wuxing (cinque elementi), si prevede che il 2024 porterà opportunità, cambiamenti e sfide. Nel 2012, il precedente anno del Drago, si registrò un vero e proprio baby boom.
La popolazione cinese è diminuita di 2,08 milioni di persone nel 2023 arrivando a 1,40967 miliardi, secondo i dati dell’Ufficio nazionale di statistica (Nbs) di gennaio. Nel 2023 sono nati 9,02 milioni di bambini, con un tasso di natalità di 6,39 ogni mille persone.
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Tragedia in Cina, crolla carreggiata in autostrada: 24 morti
Trenta i feriti, venti i veicoli coinvolti nel crollo del tratto di strada nella provincia del Guangdong lungo circa 18 metri
Tragedia in Cina dove il crollo di una carreggiata di un'autostrada nella provincia di Guangdong, nel sud del Paese, ha causato la morte di 24 persone. 20 i veicoli coinvolti nel crollo, hanno riferito le autorità locali, secondo cui almeno una trentina di persone sono rimaste ferite, mentre sarebbero 20 i veicoli coinvolti nel crollo.
Alle operazioni di soccorso partecipano circa 500 uomini dei servizi di emergenza. Il tratto di strada crollato era lungo circa 18 metri e copriva un'area di circa 184 metri quadrati. Ancora sconosciute le cause del crollo, ma nei giorni scorsi nella regione erano state registrate piogge torrenziali.
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Ucraina, Shoigu: “Più armi per la guerra contro...
Così il ministro della Difesa russo dopo una riunione con la leadership militare e un resoconto fatto dal capo di Stato maggiore, il generale Valery Gerasimov. Ancora missili su Odessa
La Russia ha bisogno di più armi per la guerra in Ucraina. E' il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, a chiedere uno sforzo ulteriore alla macchina bellica. "Per mantenere il ritmo richiesto dell'offensiva... è necessario aumentare il volume e la qualità delle armi e degli equipaggiamenti militari forniti alle truppe, in primo luogo le armi", dice Shoigu dopo una riunione con la leadership militare e un resoconto fatto dal capo di Stato maggiore, il generale Valery Gerasimov.
La Russia da mesi esercita una pressione costante in particolare lungo il fronte orientale. Le forze di Mosca hanno guadagnato terreno, costringendo Kiev a scelte conservative e a abbandonare alcune posizioni. Ora, però, il quadro potrebbe progressivamente cambiare. L'Ucraina riceverà le armi che gli Stati Uniti invieranno dopo il varo dell'ultimo maxipacchetto da 61 miliardi di dollari. La Russia, che secondo analisti e esperti potrebbe sferrare una nuova offensiva tra fine primavera e inizio estate, nelle prossime settimane dovrà confrontarsi con nemici più preparati.
Ancora missili su Odessa
Intanto, si registra un nuovo attacco missilistico russo su Odessa, il secondo in tre giorni. Secondo quanto riferito dal governatore della città nel sud dell'Ucraina, almeno tre persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite nell'ultimo raid, che ha provocato anche danni alle infrastrutture civili.
Bimbi ucraini deportati in Russia, telefonata Yemark-Zuppi
"Ho avuto un colloquio telefonico con il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Matteo Zuppi. Ho sottolineato che nel quadro del dialogo diplomatico con tutti gli stati, l'Ucraina presta costantemente particolare attenzione alla questione del ritorno dei bambini deportati illegalmente dalla Russia". Lo ha scritto su X, Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky.
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Covid, Zhang sfida ancora la Cina: la battaglia del...
Lo scienziato, cacciato dal laboratorio, torna a far parlare di sé con una rara iniziativa pubblica di dissenso nel gigante asiatico
Sfida ancora la Cina di Xi Jinping il virologo cinese che all'inizio della pandemia di coronavirus, nel gennaio 2020, pubblicò la prima sequenza del Sars-Cov-2 senza l'autorizzazione di Pechino. Zhang Yongzhen torna a far parlare di sé con una rara iniziativa pubblica di dissenso nel gigante asiatico. Lo scorso fine settimana, ricostruisce il Telegraph, gli è stato impedito l'ingresso nel suo laboratorio a Shanghai.
Nel frattempo sui social hanno iniziato a rimbalzare foto di un uomo che dorme sotto la pioggia davanti alla porta del centro. Domenica si è messo seduto fuori dallo Shanghai Public Health Clinical Center, che sostiene che il laboratorio di Zhang sia stato chiuso per "motivi di sicurezza", con la possibilità di spazi alternativi durante i lavori di ristrutturazione.
Eppure secondo una dichiarazione diffusa online da Zhang e poi sparita, ma visionata dall'Associated Press citata dalla stampa internazionale, allo scienziato sarebbe stato offerto un altro spazio, ma solo dopo lo 'sfratto' e senza gli standard necessari per le sue ricerche. E nel post su Weibo fatto sparire, Zhang assicura che non mollerà dopo le misure scattate per lui e per il suo team.
E' "sconfortante vedere queste continue vessazioni e punizioni nei confronti di Zhang", ha commentato con il Telegraph Stuart Neil, virologo del King’s College London coinvolto nel lavoro di ricerca per tracciare le origini del Covid e convinto che "senza il coraggio di Zhang" ci sarebbe voluto molto più tempo per "la diffusione del primo vaccino" contro il Covid.
Scienziati che lavorano con collaboratori in Cina hanno denunciato al giornale come dopo la pandemia le collaborazioni internazionali siano divenute sempre più difficili. Il Guardian scrive che oggi Zhang, raggiunto al telefono, ha sottolineato come per lui - già rimosso dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive - sarebbe "inopportuno" parlare.