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Eurispes, al 16% dei docenti è capitato di ricevere minacce...
Eurispes, al 16% dei docenti è capitato di ricevere minacce da genitori alunni
Bullismo condotta frequente, solo 18% insegnanti non vi ha mai assistito
Nel rapporto con gli alunni prevalgono il rispetto (riscontrato “sempre” e “spesso” nell’88,5% dei casi), attenzione e partecipazione (83,4%), i ragazzi mostrano inoltre motivazione e desiderio di apprendere (75,4%), fiducia nei confronti dei docenti (88,7%) e desiderio di esplorare, scoprire e innovare (69%). E' quanto emerge dal 2° Rapporto Nazionale sulla scuola e l'università dell'Eurispes. Sono molte anche le richieste di aiuto che arrivano “spesso” e “sempre” ai docenti (53,4%). Meno frequenti, ma presenti, ostilità (5,3%), disinteresse (11,9%), aggressività (5,4%). Nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado calano soprattutto la motivazione e il desiderio di apprendere (dall’81,6% al 57,9%) insieme desiderio di esplorare, scoprire, innovare (dal 76,3% al 48,3%) e aumenta il disinteresse riscontrato “spesso” o “sempre” nel 8,3% dei bambini e nel 22,2% dei ragazzi.
Nel rapporto insegnanti-genitori oltre tre quarti degli insegnanti ha riscontrato spesso (67%) o sempre (9,7%) fiducia da parte dei genitori, a fronte di un 22,4% che la rileva solo qualche volta. In generale i genitori sono propensi a collaborare con i docenti (solo lo 0,8% non lo fa mai), d’altra parte per un terzo dei docenti i genitori si sono dimostrati collaborativi solo qualche volta (32,9%).
Oltre la metà (54,5%) ha sperimentato, almeno in alcune occasioni, ingerenze dei genitori nelle sue scelte relative ai metodi e ai contenuti dell’insegnamento, il 12,2% addirittura spesso, il 2% sempre; solo al 31,3% non è mai capitato. Quasi la metà (49,1%) si è sentito contestare qualche volta voti/giudizi dai famigliari degli alunni; per il 6,1% ciò avviene di frequente, al 44,8% non è mai accaduto. Per quanto riguarda le misure disciplinari, il 49,8% degli insegnanti non ha mai ricevuto contestazioni, ma al 43,6% di essi è capitato almeno qualche volta e al 6,6% con frequenza. Al 16% dei docenti è successo di ricevere in alcune occasioni minacce da parte dei genitori degli alunni. Gli episodi di vera e propria violenza da parte di genitori hanno riguardato almeno 1 docente su 10 (qualche volta 12,8%; spesso 1%, sempre 0,3%).
Ben un insegnante su 5 ha assistito almeno qualche volta a comportamenti violenti dei bambini/ragazzi ai danni del personale docente, mentre quasi uno su dieci ha ricevuto minacce. Il bullismo si conferma, purtroppo, una condotta deviante decisamente frequente: solo il 18% degli insegnanti non vi ha mai assistito: il 73,9% qualche volta, il 7,7% spesso, lo 0,4% sempre. Risultati simili si registrano per quanto concerne le difficoltà di integrazione degli alunni stranieri, che solo il 18,5% non ha mai riscontrato, mentre al 63% è capitato qualche volta, al 16,9% spesso, all’1,6% sempre. Testimonianze circa le difficoltà di integrazione degli alunni diversamente abili vengono fornite da oltre tre quarti del campione. Se il 23,1% non ne ha mai rilevate, al 62,2% è capitato qualche volta, al 13,8% spesso, all’1% sempre.
Quasi la metà degli insegnanti riferisce casi di furto nella struttura scolastica, il 41,6% qualche volta, il 2,8% spesso, lo 0,1% sempre. Più frequenti risultano i danneggiamenti, riscontrati qualche volta dal 57,2% dei docenti, spesso dal 3,8%, sempre dallo 0,2%, mai dal 38,8%.Nelle Isole è leggermente superiore alla media la quota di docenti che non ha mai riscontrato episodi di bullismo nella propria esperienza (22,2%, a fronte del 16,1% del Nord-Ovest). Al Sud risultano meno frequenti della media le difficoltà di integrazione degli alunni diversamente abili (il 29,3% dei docenti non ne ha mai sperimentate). Le difficoltà di integrazione degli alunni stranieri sono più evidenti al Nord-Ovest (il 13,2% dei docenti non le ha mai riscontrate), al Nord-Est (16,9%) e al Centro (14,9%) rispetto al dato del Sud e delle Isole (rispettivamente il 28,3% e il 27,4%).
Sport
Giro d’Italia, oggi tredicesima tappa: orario, come...
Frazione per velocisti, si profila arriva in volata a Cento
Il Giro d'Italia affronta oggi la tredicesima tappa, la Riccione-Cento di 179 km. Il gruppo, con Tadej Pogacar saldamente maglia rosa, dopo la dodicesima tappa con le fatiche per i muri che hanno portato a Fano, nella frazione del 17 maggio può rilassarsi con un percorso totalmente pianeggiante, destinato ad arrivare al traguardo con la volata per i velocisti. Il tracciato è sostanzialmente una tavola, che permette ai corridori di rifiatare e che non consente fughe. Si parte da Riccione, si attraversano le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna prima di approdare a Cento, in provincia di Ferrara.
La tappa in tv e streaming
La tredicesima tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 13.10. L'arrivo è atteso tra le 17.15 e le 17.30.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo'. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa. Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
Lavoro
Turismo, in primo trimestre 2024 Dubai ha accolto 5,18...
Dati diffusi dal Dubai’s Department of Economy and Tourism (Det) alla 31ma edizione del Arabian Travel Market
Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism (Det) alla 31ma edizione del Arabian Travel Market (Atm), Dubai ha accolto 5,18 milioni di visitatori internazionali durante il periodo gennaio-marzo 2024, registrando un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023. Dopo un 2023 colmo di traguardi, che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla leadership dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero.
Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai e presidente del Consiglio esecutivo di Dubai, ha elogiato gli sforzi di Det nel promuovere con successo l'emirato a livello globale e nel mettere in mostra l'esperienza distintiva che la destinazione è in grado di offrire ai visitatori, sottolineando che il valore delle sue strategie ben ponderate si riflette chiaramente nella costante crescita del numero di turisti. Ha inoltre espresso apprezzamento per gli sforzi di tutti i partner strategici del settore privato per il loro contributo nel mettere in evidenza l'attrattiva di Dubai e ha sottolineato l'importanza di rafforzare la cooperazione tra il settore pubblico e privato per garantire che l'Emirato continui a mantenere il suo ruolo di primo piano sulla mappa turistica globale anche nei prossimi anni.
La performance eccezionale di Dubai ha rafforzato il riconoscimento globale per la destinazione, che ha iniziato il 2024 fregiandosi del titolo di migliore destinazione al mondo ai Tripadvisor Travellers' Choice Best of the Best Destinations Awards per il terzo anno consecutivo, diventando la prima città a raggiungere questo traguardo. L'incremento dei turisti internazionali durante il primo trimestre è il risultato di strategie a livello locale istituite in linea con i pilastri fondamentali che regolano il successo del settore turistico, vale a dire: la sostenibilità, l'accessibilità, l'imprenditorialità e l'innovazione.
Inoltre, la città ha ospitato diversi eventi chiave del settore, come Arab Health, Gulfood e il Dubai International Boat Show, altrettanto cruciali per il turismo sono state le nuove aperture di strutture alberghiere di alto livello come: The Lana, la prima struttura Dorchester Collection in Medio Oriente; Siro One Za'abeel, il primo hotel fitness di Dubai; Marriott Marquis Dubai; e Hilton Dubai Creek Hotel & Residences. Con una gamma di offerte adatte a tutti i tipi di budget e preferenze, le proposte diversificate di Dubai sono in costante evoluzione, supportate da infrastrutture di livello mondiale, servizio eccezionale in tutti i punti di contatto e continua collaborazione tra il governo e il settore privato.
Helal Saeed Almarri, direttore generale del Dubai’s Department of Economy and Tourism (Det), ha dichiarato: "Sotto la guida di Sua Altezza Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Dubai, il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata".
Issam Kazim, Ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing (Dctcm), ha affermato: "Continueremo a promuovere campagne globali e specifiche per i singoli mercati, collaborando con i nostri principali stakeholder, partner nazionali e internazionali e adottando un approccio di marketing diversificato per promuovere Dubai in tutto il mondo, entusiasmando e ispirando potenziali nuovi e vecchi visitatori. L’impegno dei nostri partner nel perseguire una visione condivisa è fondamentale per rendere Dubai la migliore città da visitare, vivere e in cui lavorare. Non vediamo l'ora di mantenere numeri da record in termini di arrivi durante l'estate e per il resto dell'anno".
L'approccio diversificato di Dubai, basato su strategie mirate e attività in più di 80 mercati, ha contribuito a mantenere la sua posizione come destinazione turistica preferita per i visitatori provenienti sia dai principali mercati tradizionali che da quelli emergenti. Da gennaio a marzo, la regione dell'Europa occidentale è stata il principale mercato di origine di Dubai con 1,138 milioni di arrivi, pari al 22% del totale, seguita dal Sud Asia con 869.000 visitatori (17%), dalla Csi e dall'Europa orientale con 817.000 (16%). Dal punto di vista regionale, il Gcc e il Mena occupano rispettivamente il quarto e il quinto posto, con 664.000 (13%) e 605.000 (12%) arrivi. La regione dell'Asia nord-orientale e del sud-est ha registrato 470.000 arrivi a Dubai (una quota del 9%), seguita dalle Americhe con 344.000 (7%), dall'Africa con 202.000 (4%) e dall'Australasia con 70.000 (1%).
Nel primo trimestre del 2024, gli hotel di Dubai hanno mantenuto un tasso di occupazione media delle camere dell'83%, un risultato significativo considerando l'aumento del 2% anno su anno dell'offerta complessiva di camere, arrivata oggi a più di 152.000 unità. I pernottamenti sono aumentati del 2%, raggiungendo complessivamente il record di 11,2 milioni alla fine del primo trimestre del 2024, rispetto ai 10,98 milioni del 2023 nel medesimo periodo dell’anno. L’Adr è salito a 638 Aed durante i primi tre mesi dell’anno, segnando un aumento notevole del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre il RevPar è aumentato del 4% rispetto all'anno precedente, passando da 504 Aed a 527 Aed. Questa performance indica chiaramente che gli albergatori della città stanno mantenendo prezzi competitivi e ricavi nonostante i livelli elevati di occupazione. Il numero totale di camere disponibili a Dubai è arrivato a 152.162 alla fine di marzo, rispetto alle 148.877 camere di marzo 2023, mentre il numero di strutture è di 832 alla fine del primo trimestre, rispetto alle 814 dello stesso periodo dell'anno scorso.
Dubai vanta ben 96.484 camere d'albergo tra strutture a cinque stelle e quattro stelle, rappresentando una significativa quota del 64% delle camere d'albergo complessive della città, con un tasso medio di occupazione delle camere che di solito varia dall'81% all'84%. Gli hotel da una a tre stelle hanno una quota del 19% del mercato alberghiero complessivo di Dubai, con la categoria che comprendeva 29.100 camere e un lodevole tasso di occupazione delle camere dell'82%. Il segmento degli appartamenti alberghieri vanta un totale di 26.578 chiavi alla fine del primo trimestre e mantiene un forte tasso medio di occupazione delle camere che variava dall'84% all'85%.
Con l’estensione anche nel 2024 dell‘Anno della Sostenibilità degli Emirati Arabi Uniti, Dubai continua il proprio impegno verso questo topic, sostenendo sia gli obiettivi globali che nazionali. I settori del turismo e dell'ospitalità della città giocano un ruolo fondamentale in questa missione, implementando programmi e progetti che evidenziano la strategia di ecoturismo adottata. Tra le iniziative trainanti di questo ampio progetto, che prende il nome di 'Dubai Can', spicca la campagna ben nota 'Refill for life', che promuove l'uso di bottiglie riutilizzabili e invita le persone a fare rifornimento presso una delle 50 fontanelle d'acqua sparse per la città.
Questa campagna ha già portato alla significativa riduzione di oltre 18 milioni di bottiglie d'acqua monouso da 500 ml in soli due anni. Un'altra iniziativa di Dubai Can, il progetto Dubai Reef, rappresenta il più grande progetto mondiale per lo sviluppo di barriere coralline marine, contribuendo agli sforzi della città per incrementare le riserve ittiche e preservare la biodiversità marina. Di recente, Sheikh Hamdan bin Mohammed ha inaugurato i moduli pilota di questo progetto di grande rilevanza.
Il Dubai’s Department of Economy and Tourism (Det) sta creando nuovi percorsi di crescita al di là del turismo tradizionale, attraverso investimenti, imprenditorialità e attrazione di talenti globali. Attraverso programmi di formazione professionale ed educativa, il Dubai College of Tourism (Dct), affiliato al Det, si impegna a formare una forza lavoro qualificata per sostenere la crescita del settore turistico. Dubai offre inoltre agli imprenditori e alle piccole e medie imprese (pmi) una piattaforma per agevolare l'apertura e il consolidamento delle attività. Dubai Sme fornisce supporto finanziario, mentorship e risorse agli imprenditori emergenti, mentre l'Intelak Hub rappresenta l'unica piattaforma per startup della regione dedicata ai settori del viaggio, del turismo e dell'aviazione.
L'offerta culinaria di Dubai, che soddisfa i gusti diversificati dei residenti e dei visitatori, continua a espandersi ed è un elemento essenziale della strategia turistica della città. La sua posizione come capitale gastronomica globale è stata ulteriormente rafforzata con l'inclusione di 18 ristoranti di Dubai nella lista dei 50 migliori ristoranti del Mena 2024, di cui quattro occupano le prime posizioni.
L'espansione in corso del settore delle crociere sta portando significativi benefici anche a Dubai. A marzo di quest'anno, le autorità marittime e turistiche regionali hanno formalizzato l'alleanza Cruise Arabia, una partnership strategica che mira a promuovere il Golfo Arabico come destinazione crocieristica globale e a collaborare per migliorare l'esperienza dei passeggeri, attrarre più navi da crociera, potenziare l'infrastruttura portuale e stimolare la crescita economica del settore. Dubai ha svolto un ruolo significativo in questa alleanza, collaborando strettamente con i suoi partner per sviluppare servizi di crociera regionali interconnessi e integrati.
Infine, la posizione di Dubai come epicentro globale dell'intrattenimento viene consolidata da nuove attrazioni e da un fitto calendario di eventi aziendali, ricreativi e sportivi, che continuano a catturare l'interesse dei turisti internazionali. L'ultima aggiunta di rilievo è Real Madrid World, un emozionante parco a tema ospitato all'interno di Dubai Parks and Resorts, il primo ad operare sotto il prestigioso marchio del celebre club di calcio. Questa apertura segue l'accordo pluriennale firmato lo scorso ottobre tra il Dubai’s Department of Economy and Tourism (Det) e il Real Madrid, promettendo crescita e sostegno reciproco all'Agenda D33. Nel frattempo, Dubai Festivals and Retail Establishment (Dfre) hanno organizzato alcuni dei più grandi eventi annuali della città nel corso del primo trimestre dell'anno, inclusi il Dubai Shopping Festival e il Dubai Food Festival.
Lavoro
Turismo, nasce ‘Attractive Romania’:...
Per la prima volta un progetto dedicato a 275 siti da visitare e da scoprire
Nasce 'Attractive Romania'. E' il primo grande progetto di itinerari turistici culturali sviluppato in Romania. Una nuova piattaforma multimediale per promuovere il paese, con le sue mille sfaccettature, come destinazione turistica tra i visitatori romeni e internazionali. La Romania, infatti, ha una ricca eredità etnica e multiculturale e la sua storia, la sua architettura e le sue tradizioni, anche gastronomiche, sono il risultato della convivenza delle culture dell'Europa occidentale e orientale e dei Balcani. 'Attractive Romania' vuole proprio evidenziare questo mix e portare alla scoperta di luoghi non ancora appieno valorizzati. Il progetto, lanciato ieri, 15 maggio, comprende 12 strade tematiche attraverso il paese, con 275 siti da visitare, descritti nella piattaforma dedicata, che saranno anche segnalati da specifiche infrastrutture stradali entro il 2026.
Castelli, fortezze, dimore, villaggi dall'architettura tradizionale, chiese fortificate e di legno, monasteri inclusi nel patrimonio Unesco, e poi il confine segnato dal corso del Danubio, la provincia della Dacia, parte della più complessa e lunga frontiera dell'Impero Romano sul territorio dell'Europa continentale, fino al delta del fiume con il suo paesaggio, ma anche la gastronomia locale, sono solo alcuni degli itinerari suggeriti e descritti da 'Attractive Romania'. Attraverso questa piattaforma multimediale l'informazione raggiunge l'utente online tramite il sito web (www.romania-atractiva.ro) e la app mobile, disponibile per iOS e Android (scaricabile all'indirizzo https://romaniaatractiva.app.link/download).
Per il programma è stata sviluppata una biblioteca digitale innovativa, disponibile in molte lingue straniere, che illustra in maniera dettagliata la storia di ognuno dei 275 siti culturali. La piattaforma, che contiene un'ampia serie di video, foto, tour virtuali, animazioni, ricostruzioni in 3D, auto-guide, recensioni degli utenti, testi e molti altri contenuti, mira a fornire informazioni sugli itinerari tematici proposti, avvicinando i futuri turisti alle esperienze che li aspettano in Romania e che potranno scoprire 'offline', supportandoli quindi nella scelta della destinazione di viaggio. A rendere semplice l'accesso a questi contenuti la mobile travel app, che può essere usata in maniera anonima e offline, con un account utente che consente di effettuare ricerche personalizzate e di postare recensioni delle destinazioni. Attraverso il sistema di geolocalizzazione, l'utente può facilmente individuare i siti vicini. Inoltre, i contenuti salvati possono essere visualizzati quando il device non ha segnale.