Cronaca
Comandante Cc Imperia: “Intensificate misure...
Comandante Cc Imperia: “Intensificate misure sicurezza per Festival Sanremo”
"Sessanta militari ogni giorno sul campo, solo dell'Arma territoriale. E poi i reparti inquadrati dei Reparti Mobili, personale in divisa e in borghese, cui si aggiungono gli assetti specialistici, in parte nostri e in parte della Polizia: gli artificieri, i cinofili, le squadre antiterrorismo. Non solo uomini della compagnia di Sanremo ma anche delle altre tre della provincia di Imperia. Lo scopo è quello di garantire ai tanti che vivono e che arrivano sul territorio per il festival la fruibilità in sicurezza dell'evento". A parlare all'Adnkronos è il colonnello Marco Morganti, comandante provinciale dei carabinieri di Imperia. "Ieri la Fanfara a cavallo del IV Reggimento, con il cane Briciola, la loro mascotte - ha raccontato - ha registrato un brano per conto della Rai all'ingresso dell'Ariston che sarà mandato in onda domani nel corso della prima puntata del festival".
"Abbiamo intensificato tutte le misure di sicurezza e controllo del territorio, attraverso servizi mirati con personale che viene da tutta la provincia, quindi motociclisti, radiomobili, personale a piedi e su biciclette elettriche. Abbiamo creato una sorta di infopoint dove da domani arriveranno anche delle scolaresche per avvicinare ancor di più la popolazione all'Arma dei Carabinieri. In questi stand informativi - racconta ancora il colonnello Morganti - presenti uno all'interno del Palafiori e l'altro in piazza Colombo, i bambini, le scolaresche e tutti i cittadini troveranno gli assetti che attualmente operano nell'Arma: potranno vedere le moto e le macchine che utilizziamo quotidianamente, anche quelle di nuova assegnazione come l'ultima Alfa Tonale e i fuoristrada. Non solo, siamo riusciti, attraverso il Comando Generale, a far venire le rappresentanze dei reparti speciali che, di volta in volta, potranno illustrare le loro tecnologie, le loro attrezzature e come si muovono sul territorio: i sub di stanza a Genova con i robottini subacquei, gli artificieri con Saetta, il cane robot che serve in caso di rinvenimento di ordigni esplosivi. Arriverà personale del Nas, del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, ci sono militari del Cites e della biodiversità. L'Arma è schierata in tutte le sue specialità. Siamo qui con la gente e per la gente". (di Silvia Mancinelli)
Cronaca
Denise Pipitone, Piera Maggio a Domenica In: “Foto...
La madre della bambina scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo nel trapanese è stata ospite del programma di Mara Venier
"Ci hanno fatto vedere la foto di una ragazza che somiglia straordinariamente alla mia Denise". A parlare, ospite di Mara Venier a Domenica In nel giorno della festa della mamma, è la madre Piera Maggio che non si è mai rassegnata alla scomparsa della figlia nel 2004 a Mazara del Vallo. "Voglio assolutamente sapere chi sono quelle persone con cui è stata ripresa nello scatto" dice, aggiungendo che quell'immagine "risale a molti anni fa, non è di oggi. Stiamo cercando di individuare l'anno in cui è stata scattata e chi erano quelle persone". "Non ho mai perso la speranza di ritrovarla, anche se alcune volte mi sono sentita emotivamente fragile: non sono quella roccia che molti credono io sia" ribadisce la madre.
I sospetti di mamma Piera
"Fino a prova contraria la mia piccola va cercata" continua a ripetere, ormai, da vent'anni mamma Piera. "Da subito ho avuto un quadro ben chiaro - dice Piera Maggio - i nostri erano sospetti, ma c'è stata poi un'assoluzione in tre gradi di giudizio per insufficienza di prove. Crediamo ancora che la verità si celi dentro a quei fascicoli".
Cronaca
Vaticano, da Medjugorje a Trevignano: giro di vite su...
In arrivo le nuove regole
Il Vaticano si appresta a varare il giro di vite sulle apparizioni, lacrimazioni delle Madonne, insomma sui fenomeni soprannaturali. Venerdì prossimo il dicastero per la Dottrina della Fede renderà noto un documento - con l'ok del Papa - che regolerà una materia spinosa, come quella delle apparizioni mariane o presunte, che spesso finisce fuori controllo anche per la diffusione via social.
Cronaca
Fedez contro la stampa: “Il pestaggio a Milano? Io...
Il rapper al Salone del Libro di Torino: "Se non ci fosse di mezzo il mio nome, non ci sarebbe notizia"
Fedez contro la stampa. A Torino, il rapper ha partecipato a un incontro sulla salute mentale nell'ambito del Salone del libro. "Da un lato ci sono dei ragazzi che hanno delle priorità rispetto a degli avvenimenti, dall'altra parte una stampa che si occupa fondamentalmente di notizie tipo le cazzate che fa di notte Fedez e non avete ancora capito che a loro non frega un c…", ha detto rivolgendosi ai giovani che in platea lamentavano una disparità di trattamento tra i profughi ucraini e quelli palestinesi. "Sarebbe il caso che la stampa italiana rivalutasse le priorità e non giocasse a fare l’influencer", ha aggiunto Fedez. "Credo la mia storia parli per me, non ho alcun tipo di problema a parlare di genocidio, nessuna questione ideologica", ha aggiunto riferendosi a ciò che accade a Gaza.
L'aggressione a Iovino
"Io non c'ero. E dalla telecamera non si vede niente", ha detto Fedez a La Stampa online, prima di intervenire al Salone, in merito al caso del pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino.
"Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan", si legge nella ricostruzione del cantante pubblicata sul sito del quotidiano torinese. "La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale. Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza … Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia", ha concluso.