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Ricerca Schneider Electric: la digitalizzazione crea nuovi lavori di area tecnologica nell’industria
•Il 45% delle aziende coinvolte nello studio dichiara che la digitalizzazione stimola l’ingresso di nuovi profili professionali in ambito produttivo è essenziale per creare nuovi posti di lavoro nel settore
•Il 70% ritiene che la digitalizzazione aiuterà ad affrontare la carenza di personale qualificato
•La sostenibilità entra a far parte delle professionalità di chi opera negli impianti.
Stezzano (BG), 2 febbraio 2024 - Una ricerca di Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, ha rivelato che quasi la metà delle aziende industriali (il45%) ritiene che nei prossimi tre anni la digitalizzazione sarà lo stimolo principale per la creazione di nuovi profili professionali nell’ambito delle tecnologie operative (OT).
La ricerca, commissionata da Schneider e realizzata dal leader globale nel settore della ricerca Omdia, ha coinvolto 407 aziende industriali di piccole, medie e grandi dimensioni in paesi dell’Europa Occidentale come Italia, Francia, Spagna, Danimarca, Svezia e UK, in USA, in Cina, in India e nel Sud Est Asiatico (Vietnam, Thailandia e Filippine).
Lo studio ha messo in evidenza la portata globale della “crisi dei talenti” in ambito industriale: trovare le professionalità richieste è una sfida rilevante per oltre la metà degli interpellati (52%). Allo stesso tempo, la ricerca ha identificato anche la cura per questo problema. Il 70% del campione, infatti, ritiene che la digitalizzazione – oltre a creare posti di lavoro – aiuterà ad affrontare la carenza di personale qualificato, in quanto gli strumenti digitali possono rivelarsi utili anche in questo, oltre che per aumentare la produttività e l’efficienza.
Mente la crisi dei talenti impazza, gli ambienti di lavoro industriali stanno cambiando rapidamente. Obiettivi di sostenibilità e tecnologie evolute come l’Intelligenza Artificiale e i digital twin stanno diventando sempre più fattori rilevanti per la forza lavoro.
Inoltre, dalla ricerca emerge che la crescente esigenza di raggiungere obiettivi di sostenibilità sociale e sostenibilità ambientale renderà necessario ampliare le competenze delle figure professionali ad oggi all’opera negli impianti – rispettivamente per il 45% e 47% del campione.
“Confrontandoci con clienti e partner vediamo l’importanza di risolvere questa contraddizione e abbiamo un forte impegno, che fa parte dei nostri obiettivi locali di sostenibilità, per formare le nuove generazioni collaborando con il mondo degli ITS per la co-progettazione di percorsi innovativi, con la formazione tecnica nelle scuole superiori e con le università, attraverso protocolli e progetti” ha commentato Claudio Giulianetti, Vice Presidente Industrial Automation di Schneider Electric per l’Italia.
“Altrettanto importante per noi è mettere a disposizione formazione e expertise non solo ai nostri colleghi ma anche ai nostri clienti, supportati da piattaforme digitali e servizi già disponibili e focalizzati alle esigenze chiave delle imprese; significativo, infine, il suggerimento che emerge dalla ricerca, ovvero di lavorare insieme ai partner dell’ecosistema industriale per affrontare il deficit di competenze tecnologiche, con soluzioni, formazione e strumenti per preparare la forza lavoro alle esigenze del futuro”.
Il futuro del lavoro nei ruoli operativi
Secondo i dati dello studio, oltre la metà dei rispondenti (il 52% ) considera l’acquisizione di talenti e la capacità di trattenerli in azienda un problema, che però si può superare – nel quadro di un certo ottimismo condiviso dalle imprese industriali riguardo al tema della forza lavoro.
Tre su cinque (il 60%) ritengono che i ruoli OT cambieranno nei prossimi tre anni – moderatamente (41%) oppure significativamente (19%). Inoltre una grande maggioranza (73%) ritiene che la digitalizzazione cambierà in modo sostanziale la natura del lavoro, sempre nei prossimi tre anni. Il 31% ritiene che i profili professionali che saranno maggiormente rafforzati o ampliati per causa della digitalizzazione saranno quelli legati al controllo di qualità.
Lo studio ha evidenziato che per il prossimo triennio le aziende industriali ritengono che saranno necessarie nuove competenze in aree come la programmazione e l’integrazione robotica – un settore in cui il 49% dei rispondenti dice di non avere competenze, o di non disporne a sufficienza – e in aree come l’elaborazione, visualizzazione e analisi dei dati, nelle quali il 30% non ha o ha insufficienti competenze a disposizione.
In generale, le aziende interpellate affermano di stare dando la priorità agli investimenti nell’area dati; programmazione e integrazione robotica sono indicate come priorità di livello medio da quasi la metà del campione. Stando così le cose, un suggerimento di grande importanza che lo studio fa emergere è quello di lavorare insieme ai partner dell’ecosistema industriale, che possono aiutare ad affrontare il deficit di competenze tecnologiche offrendo soluzioni, formazione ed altri strumenti per preparare la forza lavoro alle esigenze del futuro.
“La trasformazione nella forza lavoro industriale richiede e richiederà sempre più investimenti in digitalizzazione per dare al personale gli strumenti adatti, e per migliorare la produttività e l’efficienza” ha dichiarato Alex West, Senior Principal Analyst, Industrial IoT and Sustainability di Omdia. “Se le aziende non lo fanno, l’impatto nel lungo termine sulla capacità di innovare e sull’incapacità di contenere il problema della carenza di personale qualificato sarà ampio e serio”.
“La digitalizzazione non ha solo vantaggi di produttività ed efficienza. E’ vitale per risolvere alcune delle sfide legate al personale che le industrie stanno affrontando” ha aggiunto Ali Haj Fraj, Senior Vice President, Digital Factory, Industrial Automation di Schneider Electric. “Ottimizzare le figure professionali di area operative e ampliarne le competenze è una vera opportunità per queste aziende. Riducendo il tempo che esse devono dedicare a compiti “amministrativi” e aiutando le persone a esprimere meglio tutto il loro potenziale possiamo risolvere molti dei problemi attuali e aiutare a creare un futuro più sostenibile”.
Il report completo, intitolato The Future of Work in Industry,è disponibile qui.
Schneider Electric
L'obiettivo di Schneider è consentire a tutti di sfruttare al meglio le energie e risorse a disposizione, coniugando progresso e sostenibilità per tutti. Questo è ciò che chiamiamo Life Is On. La nostra missione è essere il Partner digitale per la sostenibilità e l'efficienza. Guidiamo la trasformazione digitale integrando tecnologie di processo e per la gestione dell’energia, leader a livello mondiale, connettendo dall’end-point al cloud prodotti, controlli, software e servizi, lungo l'intero ciclo di vita, consentendo una gestione integrata di abitazioni, edifici, data center, infrastrutture e industrie. Siamo la più locale delle aziende globali. Sosteniamo standard aperti ed un ecosistema di partner appassionati dei nostri valori condivisi di scopo, inclusività e valorizzazione delle persone. www.se.com/it
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Serie A – Roma-Juventus, revival Anni 80 con vista...
Roma, 03 maggio 2024 – Ci sono partite che, inevitabilmente, sono diverse da tutte le altre. Roma-Juventus, in Serie A, rientra sicuramente in questa categoria: i giallorossi, nel fortino dell’Olimpico, provano a cancellare immediatamente la delusione per la sconfitta in Europa League sfidando l’avversaria di sempre, quella che negli Anni 80 diede vita a incroci leggendari con protagonisti in campo, in panchina e in tribuna, in un match fondamentale per la corsa alla prossima Champions League. Gli esperti Sisal vedono i bianconeri leggermente favoriti a 2,70 contro il 2,80 dei capitolini mentre si sale fino a 3,00 per il pareggio. La Roma ha battuto solo una volta la Juventus negli ultimi 7 incroci in Serie A: l’Under, a 1,52, è ipotesi concreta essendosi “presentato” in 5 delle sei sfide più recenti. Il risultato esatto di 1-0, sarebbe il terzo consecutivo, si gioca così a 7,25 per entrambe le formazioni. Un’espulsione, a 3,10, non è da escludere al pari di un intervento del VAR, in quota a 3,25, mentre si scende a 2,75 per l’assegnazione di un calcio di rigore. Tantissimi i protagonisti che vorranno mettere la firma sul match: Dusan Vlahovic, in gol a 2,75, e Federico Chiesa, a 4,50, proveranno a spingere la Juventus; la coppia Romelu Lukaku, a 3,00, e il grandissimo ex Paulo Dybala, a 3,50, cercano di far volare la Roma. Quote decisamente più alte per gli ultimi due match winner della sfida: il gol di Adrien Rabiot, decisivo all’andata, è dato a 6,00 mentre quello di Gianluca Mancini pagherebbe 12 volte la posta.
Big match anche all’U-Power con il Monza che riceve la Lazio impegnata nella sua rincorsa a un posto nelle prossime coppe europee. Gli esperti Sisal hanno molta fiducia nella squadra di Tudor vincente a 1,85 rispetto al 4,25 dei padroni di casa mentre il pareggio è in quota a 3,40. Il Monza, tra l’altro, non sconfigge la Lazio tra le mura amiche dal febbraio 1983. Un goal dalla panchina, offerto a 2,50, è nelle corde del match così come bisogna far attenzione dai tiri dalla lunga distanza visto che una rete da fuori area si gioca a 3,00. Ciro Immobile vuole ritrovare il feeling con la porta avversaria e potrebbe spaccare la partita: il capitano della Lazio primo marcatore è dato a 5,00. Il Monza si affida ad Andrea Colpani, peraltro nel mirino proprio dei biancocelesti per la prossima stagione. Il trequartista di Palladino punta a farsi un regalo per il suo compleanno, essendo nato l’11 maggio: Colpani che si prende la scena con gol o assist è in quota a 3,40.
I campioni d’Italia dell’Inter, vittoria a 1,47, vola a Reggio Emilia ospite di un Sassuolo, dato a 6,00, con l’acqua alla gola. Il Milan, tre punti a 1,42, riceve il Genoa dell’ex Gilardino il cui blitz è dato a 7,50. L’Atalanta, a 1,33, vola all’Arechi contro una Salernitana, in quota a 8,50, che punta a chiudere bene la sua annata in Serie A. Punti pesantissimi per la lotta salvezza sia tra Cagliari, a 2,15, e Lecce, a 3,40, che tra Empoli, dato a 2,40, e Frosinone, successo a 3,20.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La Società opera a livello internazionale nel canale retail attraverso una rete di oltre 49.000 punti vendita, e su quello online con 1 milioni di consumatori. La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aggiudicarsi gare per nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore online di giochi e scommesse al mondo, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello mondiale e quotato alla Borsa di Londra nell’indice FTSE.
Sisal Italia S.p.A.
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Oltre i limiti dell’AI: le applicazioni SEOZoom per...
Napoli, 03 maggio 2024 - "L'intelligenza artificiale basa la sua conoscenza sul passato, mentre l'essere umano può costruire il futuro". È con queste efficaci parole che Ivano Di Biasi, CEO e co-founder di SEOZoom, descrive il panorama attuale del marketing digitale e dell'e-Commerce, diviso tra la fascinazione per l'intelligenza artificiale (AI) e la necessità di comprendere e sfruttare adeguatamente questo strumento.
Le tecnologie AI possono essere un potente alleato nella fase analitica del marketing, perché possono analizzare rapidamente grandi quantità di dati di mercato e aiutare a prevedere i bisogni e le intenzioni di acquisto dei clienti. Tuttavia, come sottolinea Di Biasi, i modelli generativi come ChatGPT, Gemini e Claude hanno limiti noti, tra cui scarsa originalità, mancata ottimizzazione SEO e difficoltà di adattarsi al tono di voce e allo stile richiesti.
Proprio per questo SEOZoom, il primo software di Search Marketing completamente italiano, si pone come pioniere nell'integrazione dell'AI nel marketing digitale, con strumenti che superano queste criticità e integrano prompt SEO-oriented che guidano l'AI a generare contenuti con un focus mirato.
"La nostra intuizione innovativa è far ragionare l'AI su dati specifici, non lasciarla generare in maniera aperta, in modo da ridurre le allucinazioni e da creare contenuti più mirati e accurati", spiega Di Biasi. In concreto, il software istruisce l'Intelligenza Artificiale con dati SEO e insight di ciò che sta piacendo a Google dei competitor meglio posizionati: non solo contenuti, ma anche la struttura delle informazioni, argomenti trattati e tono di voce, così da adattare le risposte a ciò che serve davvero per avere successo online.
Questo metodo fa anche superare un altro problema comune nella produzione di contenuti testuali per e-Commerce: l'AI generativa tende a creare testi informativi e quasi accademici, mentre per i siti attivi nel commercio online è necessario un focus orientato appunto alle vendite, all'aspetto commerciale. Con AI Writer di SEOZoom, allora, diventa "possibile generare un testo SEO perfetto in pochi secondi su qualsiasi argomento, strutturato per rispondere nella forma e nei temi trattati alle urgenze informative del pubblico che esegue una ricerca su Google, con il tono giusto e il taglio adatto, anche per intenti transactional e commercial che interessano gli e-Commerce".
In un'epoca in cui l'AI è sulla bocca di tutti, l'Italia si trova a un bivio: da una parte, la promessa di una tecnologia che potrebbe rivoluzionare il modo in cui le aziende interagiscono con i dati e i clienti; dall'altra, la realtà di un'adozione ancora timida, con solo il 18% delle PMI italiane che ha integrato l'AI nei propri processi. Inoltre, la mancanza di conoscenza e il tempo necessario per l'apprendimento rappresentano ostacoli significativi e il 77% degli italiani esprime preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda l'impiego nel settore e-commerce.
L'approccio di SEOZoom vuole quindi essere propositivo: utilizzare e far utilizzare l'AI come un complemento all'ingegno umano, sfruttando la sua capacità di analisi e comprensione per arricchire le strategie di marketing degli e-Commerce. In questo modo possiamo "usare l'AI come motore di ragionamento e di comprensione per accompagnare il nostro lavoro", conclude Ivano Di Biasi.
BOILERPLATE
SEOZoom è il software che semplifica l’analisi, il monitoraggio e l’ottimizzazione SEO di ogni sito. Strumenti potenti, dati e insights per analizzare la concorrenza, identificare nuove opportunità di mercato e prendere decisioni strategiche.
SEOZoom - www.seozoom.it - è un marchio ideato e registrato da SEO Cube S.r.l.
P.IVA IT07231591210
Sede: Via dell'Epomeo, 463 - 80126 Napoli
Contatti: info@seozoom.it - 08136030899
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SNAI – Formula 1: Verstappen padrone anche a Miami, Perez...
L’olandese non sembra avere rivali né nelle quote per la gara né in quelle per la Sprint: doppio successo rispettivamente a 1,20 e 1,30
Milano, 3 maggio 2024– Dopo i due appuntamenti in Asia (Giappone e Cina), il Mondiale di Formula 1 si trasferisce negli Stati Uniti. Anche a Miami, però, il grande favorito per la vittoria è sempre e solo Max Verstappen. Il quinto successo dell’olandese in sei gare dell’olandese campione del mondo in carica (nonché vincitore di entrambi i Gran Premi sul circuito della Florida nel 2022 e nel 2023), sulla lavagna Snai, vale ‘solo’ 1,20: abissale il distacco rispetto agli altri piloti, con l’altra Red Bull di Sergio Perez che insegue a 10 e la Ferrari di Charles Leclerc a 12. Seguono Sainz a 15 e Norris a 20.
Sprint Non sembra avere storia neanche la Sprint Race di sabato, con Verstappen a dominare a 1,30; dietro c’è il compagno di scuderia Perez a 8,00, con Leclerc anche in questo caso a fare da terzo incomodo, ma a 10. Lavagne a senso unico anche per le prove libere, con Verstappen a 1,70, per lo Sprint Shootout che determina la griglia di partenza della Sprint Race (l’olandese a 1,50) e per le qualifiche del Gran Premio, dove la pole position di Verstappen viene proposta a 1,40. Se per le due gare non sembra esserci storia, la Ferrari punta almeno a un piazzamento sul podio: Leclerc nelle prime tre posizioni al termine della gara si gioca a 2,50 (stessa quota per la Sprint), con Sainz a 2,75 nella gara tradizionale e a 3,00 nella Sprint.
Titolo in tasca? Nonostante siano state disputate soltanto cinque gare, i bookmaker non hanno dubbi sul titolo di Verstappen: la quota antepost Snai è crollata fino a raggiungere 1,05. Poi una voragine, fino al 20 legato al nome di Perez e al 25 di Leclerc.
Ufficio stampa Snaitech
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Cell: 348.4963434