Politica
Giorno della Memoria oggi 27 gennaio in ricordo delle...
Giorno della Memoria oggi 27 gennaio in ricordo delle vittime della Shoah
La Russa: "Shoah è il male assoluto, indispensabile memoria condivisa"
Oggi, sabato 27 gennaio 2024, in occasione del Giorno della Memoria istituito con la legge 211/2000 in ricordo delle vittime della Shoah, il Senato della Repubblica aderisce alla campagna #WeRemember del World Jewish Congress (Wjc) per ricordare la data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz-Birkenau. La facciata di Palazzo Madama sarà illuminata dal colore giallo, a partire dal tramonto e fino all'alba di domani domenica 28 gennaio. Le bandiere saranno poste a mezz'asta.
"In occasione del Giorno della Memoria desidero rinnovare il sentimento di sincera vicinanza al popolo ebraico e inchinarmi alla memoria di chi non c’è più - afferma in una nota il presidente del Senato, Ignazio La Russa - La Shoah è senza ombra di dubbio il male assoluto, una tragedia immane, il simbolo di un odio bestiale che mai più deve ripetersi. E’ necessaria, anzi indispensabile, una memoria condivisa che ripudi con forza ogni forma di odio, di razzismo, di antisemitismo e antisionismo. Il Giorno della Memoria e i crimini della Shoah devono entrare nella quotidianità, nelle scuole, nel cuore dei giovani, perché ogni giorno dell'anno sia il Giorno della Memoria".
La legge che ha istituito il Giorno della Memoria
La legge 20 luglio 2000, n. 211, ha istituito il "'Giorno della Memoria' in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti".
Nell'articolo 1 si legge che "la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, 'Giorno della Memoria', al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
"In occasione del 'Giorno della Memoria' di cui all'articolo 1 - è scritto nell'articolo 2 - sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione".
La risoluzione Onu
Il 21 novembre 2005 l'Assemblea delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione che indica "il 27 gennaio come una Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto". La risoluzione, come si legge sul sito del Senato, istituisce il "Programma di sensibilizzazione sull'Olocausto" con l'obiettivo di "mobilitare la società civile per la memoria e l'educazione all'Olocausto, al fine di contribuire a prevenire futuri atti di genocidio".
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Vannacci a Zan: “Lei gay non rappresenta...
Scontro tra il generale e l'esponente del Pd: "Hitler parlava così"
"Come gay, non rappresenta la normalità". Il generale Roberto Vannacci, candidato con la Lega alle elezioni europee 2024, si rivolge così a Alessandro Zan, esponente del Pd, durante Quarta Repubblica su Rete4. "Lei sta dicendo cose che sono fuori dalla Costituzione", la replica di Zan. Controribatte Vannacci: "Non c'è nessuna differenza di diritti tra chi è omosessuale e chi non lo è. Dico solo che ciò che non è normale non rientra nella norma. Se avessi detto voi siete eccezionali, avrei detto la stessa cosa. Non ho mai ritrattato nulla di ciò che ha scritto. Lei Zan che è un omosessuale non rappresenta la normalità per un fatto statistico". Parole da "nazista", commenta Zan: "Hitler diceva che gli omosessuali non sono normali".
Vannacci si sofferma su un altro tema affrontato in passato con dichiarazioni che hanno scatenato polemiche: "Il pensiero unico ci ha portato a cambiare il significato delle parole. Io non dico che una persone di colore non è italiana, dico che i suoi tratti somatici rappresentano l'italianità". "Sono parole gravissime che infangano le forze armate" visto il ruolo del candidato leghista alle europee. "Lei fa una discriminazione, alimenta odio", dice Zan.
Per il generale, quindi, anche un botta e risposta social con il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della Difesa Guido Crosetto. Nel corso del programma tv 'Zona Bianca' su Rete4, Paglia ha espresso disappunto per il libro di Vannacci sostenendo che il pensiero del generale non è quello della Difesa. La replica di Vannacci arriva via social: "Non ho visto la TV ma mi faccio una domanda: parlando in Uniforme esprimeva un suo parere personale o quello dell'Istituzione a cui appartiene? Perché io, per aver scritto un libro a titolo personale nel mio tempo libero, sono stato accusato e sospeso anche per aver suscitato l'associazione tra l’autore e le idee dallo stesso espresse all’Istituzione di appartenenza! Ma non mi preoccupo... si tratta di un fuoco di Paglia!".
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Strage di operai a Casteldaccia, il cordoglio della...
Mattarella: "Necessità di un impegno comune". Schlein: "Cordoglio non basta, politica può e deve fare di più"
L'ennesima strage del lavoro di oggi a Casteldaccia in cui hanno perso la vita 5 operai e un sesto è ricoverato in gravi condizioni, non lascia indifferente la politica. "Sconvolge la notizia degli operai coinvolti nel tragico incidente avvenuto a Casteldaccia, nel palermitano", scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Alle famiglie delle vittime il mio profondo cordoglio, unitamente al sentimento di vicinanza verso il lavoratore che si trova attualmente nel reparto di Rianimazione all'ospedale Policlinico di Palermo. Sia fatta piena luce su questa tragedia".
Richiesta analoga arriva dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che da New York esprime il suo cordoglio per la grave tragedia sul lavoro. "Auspico - afferma il Capo dello Stato - che sia fatta piena luce sulle dinamiche dell’incidente. Ma l’ennesima inaccettabile strage sul lavoro - a pochi giorni dal 1 maggio - deve riproporre con forza la necessità di un impegno comune che deve riguardare le forze sociali, gli imprenditori e le istituzioni preposte”.
Anche il vicepremier Antonio Tajani esprime "le mie condoglianze a tutte le famiglie, bisogna fare di tutto perché si possa rinforzare la sicurezza" sui posti di lavoro, "aumentare il numero degli ispettori e aiutare le imprese detassando le attività che vanno nella direzione di rinforzare la sicurezza sul lavoro".
"Profondo dolore" viene espresso anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa per "la notizia del grave incidente sul lavoro avvenuto nel Palermitano e che ha portato alla morte di cinque operai. Ai loro familiari e alla comunità di Casteldaccia - afferma - giungano i sentimenti del mio più sincero cordoglio".
Dalla segretaria del Pd Elly Schlein arriva uno scossone alla politica: "Esprimiamo la nostra forte vicinanza ma non basta e non può bastare. Non possiamo trovarci ogni volta davanti a una morte sul lavoro a ribadire che la sicurezza è una priorità tra le altre: è la priorità. Perché se siamo una Repubblica fondata sul lavoro bisogna essere conseguenti e tutte le istituzioni devono mettere il massimo impegno per dire basta a questa strage quotidiana. Occorre investire di più in prevenzione, formazione, sull'assunzione di personale per i controlli. Insomma, la politica può e deve fare molto di più. Noi continueremo a batterci in questa direzione".
Di "un’immane tragedia che ci colpisce al cuore" parla via social anche il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. "A nome dell’intera comunità del Movimento 5 Stelle esprimo profonda vicinanza alle famiglie dei 5 operai che hanno perso la vita a Casteldaccia e ai feriti. La sicurezza sia l’ossessione di tutti. Basta morti sul lavoro".
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Europee 2024, sondaggio: in lieve calo Fdi e Pd, Azione a...
Lo rivela un sondaggio di Quorum/YouTrend per SkyTG24
Se si votasse oggi, a un mese dalle elezioni europee 2024, Fratelli d’Italia sarebbe sempre il primo partito con il 27,3%, quasi sette punti in più rispetto al Pd (20,5%) e più di undici sopra il M5S (16,0%). Lo rivela un sondaggio di Quorum/YouTrend per SkyTG24, che vede i primi tre partiti tutti in leggero calo rispetto a una settimana fa. Risale la Lega (8,3%; +0,4) che raggiunge Forza Italia - Noi Moderati, mentre più indietro Azione (3,8%) guadagna lo 0,3% e si avvicina alla soglia di sbarramento.
Fratelli d’Italia 27,3% (-0,3%); Partito Democratico 20,5% (-0,1%); Movimento 5 Stelle 16,0% (-0,3%); Forza Italia - Noi Moderati 8,3% (=); Lega 8,3% (+0,4%); Stati Uniti d’Europa 4,5% (+0,1%); Alleanza Verdi-Sinistra 4,4% (+0,1%); Azione 3,8% (+0,3%); Pace Terra Dignità 1,9% (-0,1%); Libertà 1,5% (+0,5%); Un altro partito 3,5% (-0,6%). Astenuti + Indecisi 39,5% (-1,0%).
Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 2 e il 3 maggio 2024 su un campione di 800 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagate per quote di genere ed età incrociate, stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore è del +/-3,5% con un intervallo di confidenza del 95%.