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Australian Open, Medvedev in semifinale: Hurkacz battuto in...
Australian Open, Medvedev in semifinale: Hurkacz battuto in 5 set
Il russo vince dopo 4 ore contro Hurkacz, il tedesco batte Alcaraz
Daniil Medvedev e Alex Zverev in semifinale nella parte bassa del tabellone del singolare maschile degli Australiano Open. Il russo, numero 3 del mondo e del seeding, supera a fatica il polacco Hubert Hurkacz, numero 9 del ranking Atp e del tabellone, con il punteggio di 7-6 (7-4), 2-6, 6-3, 5-7, 6-4 dopo 4 ore e tre minuti di gioco. Il tedesco Zverev, testa di serie numero 6, batte lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo e seconda testa di serie, con il punteggio di 6-1, 6-3, 6-7 (2-7), 6-4 dopo tre ore e sette minuti.
Nell'altra semifinale sfida tra l'azzurro Jannik Sinner, numero 4 del ranking e del seeding, e il serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo e prima testa di serie.
Bolelli e Vavassori in semifinale nel doppio
Prosegue il cammino di Simone Bolelli e Andrea Vavassori che volano in semifinale nel tabellone del doppio maschile. Al terzo Slam come coppia il bolognese ed il torinese hanno battuto nei quarti per 7-5, 6-4, i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puez, ottave teste di serie.
Ora, sfida con un'altra formazione tedesca: Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer, che anno avuto la meglio per 6-4, 7-6 (7-3) sui polacchi Hugo Nys e Jan Zielinski, settimi favoriti del seeding.
Bolelli-Vavassori sono la seconda coppia azzurra capace di arrivare così avanti a Melbourne dopo Bolelli e Fabio Fognini che ci riuscirono nel 2013 e di nuovo nel 2015, quando conquistarono il titolo.
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E’ morto Menotti, il ct dell’Argentina mundial...
Guidò la seleccion al trionfo nei Mondiali del 1978
E' morto Cesar Luis Menotti. L'ex ct dell'Argentina aveva 85 anni ed era ricoverato per una forma di anemia. Menotti ha guidato l'Argentina al trionfo nei Mondiali casalinghi del 1978: in finale contro l'Olanda, con il successo per 3-2, la seleccion ha conquistato la prima Coppa del Mondo della propria storia. Menotti ricopriva attualmente l'incarico di direttore delle Nazionali nell'ambito della federcalcio (Afa).
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Milan-Genoa 3-3, pareggio spettacolo: gol e errori a San...
I rossoneri vanno sotto 2 volte, ribaltano il match e alla fine vengono raggiunti
Milan e Genoa pareggiano 3-3 nel pirotecnico match di oggi per la 35esima giornata della Serie A. I rossoneri con questo pari salgono a 71 punti in classifica, mentre i liguri si portano a 43 punti.
La partita
Primo tempo divertente tra le due squadre con la gara che si sblocca dopo pochissimi minuti con Vogliacco che al 5' anticipa Tomori e guadagna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Retegui che non sbaglia e fa 1-0 per il Genoa. Il Milan fa la partita, andando vicini al pari con Pulisic che con Leao, prima di trovare il pareggio con Florenzi al 45': Chukwueze supera Spence e crossa per l'esterno, bravo ad inserirsi e a insaccare per l'1-1.
Ad inizio ripresa però la squadra di Gilardino passa di nuovo in vantaggio. Al 49' Vogliacco, tra i più positivi tra i rossoblu, crossa per Ekuban che, in vantaggio su Gabbia, realizza da distanza ravvicinata l'1-2 con un gran colpo di testa. Il Milan non ci sta e si riversa in avanti. Al 70' è clamoroso l'errore di Giroud che, servito alla perfezione da Okafor, davanti al portiere prova lo scavetto, supera Martinez, ma non trova lo specchio della porta.
Al 72' la squadra di Pioli ritrova il pareggio con Gabbia che stacca alla perfezione sul cross di Florenzi da calcio d'angolo e fa 2-2. I rossoneri continuano a spingere e al 75' ribaltano il risultato: Pulisic serve in maniera perfetta Giroud in area con il francese che si coordina e al volo fulmina Martinez per il vantaggio rossonero. Il gol del 3-2 non rasserena il clima a San Siro: la curva rossonera lascia anzitempo lo stadio con un gesto di contestazione. La gara sembra finita ma all'87' il Genoa, mai domo, trova il 3-3: Thorsby si invola sulla destra e mette al centro il pallone che dopo una carambola tra Tomori e Thiaw, e con Retegui in agguato, termina in rete con l'ultimo tocco del difensore tedesco. Autogol e pareggio.
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Verona-Fiorentina 2-1, scatto salvezza per i gialloblù
Le reti sono di Lazovic su rigore, Castrovilli e del solito Noslin
Importante vittoria salvezza per l’Hellas Verona al Bentegodi contro la Fiorentina per 2-1 nella gara valida per la 35esima giornata di Serie A. Il successo permette agli scaligeri di salire a 34 punti in 14esima posizione, con uno scatto forse decisivo verso la permanenza in Serie A. Per il Verona Lazovic apre le danze su calcio di rigore, assegnato per un fallo di Christensen su Noslin, al 13’ del primo tempo ma al 42’ arriva il pareggio di Castrovilli. Nella ripresa i gialloblù trovano il gol della vittoria grazie a Noslin che supera il portiere viola dopo la corta respinta di Milenkovic. Non basta ai viola l’assalto finale per evitare la sconfitta.