Economia
Chiara Ferragni, sponsor in fuga e contratti a rischio dopo...
Chiara Ferragni, sponsor in fuga e contratti a rischio dopo caso pandoro
Da Morellato a Pantene, sono diversi i brand potrebbero dire addio all'imprenditrice digitale
Non bastava Safilo. E neanche Coca-Cola. Dopo il 'Pandoro gate' che ha travolto Chiara Ferragni, multata un milione di euro dall’Antitrust per "pratica commerciale scorretta" per la campagna dell'anno scorso con Balocco e ora indagata dalla Procura di Milano per truffa aggravata, il fuggi-fuggi generale degli sponsor dall’influencer e imprenditrice digitale sembra inarrestabile. Mentre prosegue il crollo di follower su Instagram,(secondo il sito Not Just Analitics, Ferragni avrebbe perso oltre 226mila follower dal 12 dicembre a oggi) nel suo impero starebbe iniziando ad apparire qualche crepa. Altri sponsor potrebbero pensare di seguire presto le orme di Safilo e Coca-Cola, che dopo il caso pandoro hanno deciso di interrompere ogni collaborazione con l’influencer.
Safilo già a dicembre ha annunciato lo stop dell’accordo di licenza con Ferragni per la produzione e la distribuzione di occhiali da sole e da vista a marchio dell’influencer. Una decisione assunta a causa di "violazioni di impegni contrattuali" da parte di Ferragni.
La multinazionale statunitense della bibita più famosa del mondo ha invece "sospeso" lo spot pubblicitario girato nel dicembre scorso, che sarebbe dovuto andare in onda a partire dalla fine di gennaio. Alla lista di sponsor e brand che intendono chiudere i rapporti con l'influencer di Cremona starebbe per aggiungersi anche Monnalisa, brand che produce abiti per bambini e che starebbe "facendo valutazioni" sul futuro con Ferragni, secondo quando riferito dalla direttrice creativa del marchio, Barbara Bertocci, a 'Repubblica'.
L'effetto domino si riversa anche in parte sul negozio milanese di Ferragni. In pieno periodo di saldi, nello store a due passi da corso Como e dal Bosco Verticale, di gente se ne vede ben poca. E chi passeggia davanti alla vetrina, come appurato dall'AdnKronos nel primo giorno di ribassi, ammette che "Chiara Ferragni ormai è caduta in declino". A questo 'disamore' per l'influencer si potrebbe presto aggiungere la lunga lista di colossi del fashion e del lusso che collaborano da anni con Ferragni come Tod's, Calzedonia, Intimissimi, Morellato, Pantene, Nespresso e Arval Cosmetisici, che nel dicembre scorso ha stretto una partnership Ferragni per l'intero anno 2024. A rischio ci sarebbero diversi contratti siglati negli anni scorsi dall'influencer per sponsorizzare prodotti.
Dal 2021 l'imprenditrice digitale è entrata nel cda di Tod's come consigliere indipendente. Ruolo che da settembre 2022 è cambiato perché, come spiegò allora l’azienda marchigiana di proprietà di Diego Della Valle, sarebbero "venuti meno i requisiti di indipendenza" dell’imprenditrice digitale, per via di una "prestazione occasionale di servizi pubblicitari" con la società. Ferragni è tuttora membro del cda di Tod’s ma non più nella qualifica di membro indipendente. Anche con Intimissimi e Calzedonia, brand del gruppo di Sandro Veronesi, Oniverse, Ferragni vanta collaborazioni da anni.
Tra gli accordi commerciali che a oggi restano in essere c'è poi Pantene, azienda svizzera di shampoo e prodotti per capelli, parte del gruppo Procter & Gamble, del quale Ferragni è testimonial, mentre con Nespresso l'anno scorso l'imprenditrice digitale aveva lanciato una nuova collaborazione con un’edizione limitata del caffè Milano Intenso, una macchina e alcuni accessori. Risale invece al 2020 l'accordo di licenza pluriennale stipulato con Velmar, società del gruppo Aeffe, che si occupa di produzione e distribuzione di lingerie e costumi da bagno. Anche Morellato aveva siglato un accordo per gioielli e orologi Chiara Ferragni, prodotti su licenza dal Gruppo Morellato e distribuiti a livello mondiale da ottobre 2021.
Sarà da valutare nei prossimi mesi, inoltre, l'impatto che il caso pandoro avrà sugli affari dell'influencer per il 2024. Al caso Balocco bisogna aggiungere i risvolti legati alle indagini sulle uova di Pasqua di Dolci Preziosi e ai dubbi sollevati sui proventi della bambola in edizione limitata con Trudi contro il cyberbullismo. su quest'ultima vicenda Tbs crew, società che controlla l'influencer, ha precisato che i ricavi derivanti dalle vendite della bambola tramite l'e-commerce The Blonde Salad, "al netto delle commissioni di vendita pagate da Tbs al provider esterno che gestiva la piattaforma e-commerce, sono stati donati all'associazione Stomp Out Bullying nel luglio 2019" e che quindi "il tutto è avvenuto totalmente in linea con quanto comunicato sul canale Instagram di Chiara Ferragni e sugli altri riconducibili a Tbs Crew Srl". Al netto delle indagini, resta da capire chi sarà il prossimo marchio che prenderà le distanze dall'influencer. Interpellate dall'AdnKronos le bocche di diverse aziende restano al momento cucite.
Economia
Tutte le scadenze fiscali di maggio 2024
Calendario ricco di scadenze fiscali a maggio, mese che vede come protagonista il modello 730 precompilato.
A partire da lunedì 20 sarà possibile modificare la dichiarazione dei redditi online e la prima scadenza da monitorare è fissata alla fine del mese: questo il termine da rispettare per l’invio telematico ai fini di ottenere il rimborso IRPEF nella busta paga di luglio.
Maggio è però anche il mese delle comunicazioni IVA trimestrali e del bollo sulle fatture elettroniche. Occhi puntati inoltre sul termine di venerdì 31, data ultima per la nuova rata della rottamazione quater e per il ravvedimento speciale.
Il focus nel dettaglio delle scadenze fiscali di maggio 2024
Al via la dichiarazione dei redditi precompilata, dal 20 maggio le modifiche e l’invio
A maggio si entra nel vivo della dichiarazione dei redditi precompilata. Dal 30 aprile è disponibile online il modello 730 contenente le informazioni a disposizione del Fisco, da quelle reddituali alle spese detraibili, ma solo da lunedì 20 maggio sarà possibile procedere con la modifica e l’invio telematico.
L’appuntamento assume importanza anche alla luce del primo termine utile per l’accredito dei rimborsi IRPEF. Ci saranno pochi giorni di tempo per l’invio del modello 730 precompilato ai fini del pagamento delle somme spettanti nella busta paga di luglio.
L’invio entro il 31 maggio consente infatti ai sostituti d’imposta di far partire i lavori per l’accredito del rimborso fiscale a luglio, appuntamento che per i pensionati slitta invece ad agosto.
Si ricorda che, in ogni caso, ci sarà tempo fino al 30 settembre per l’invio del modello 730, mentre per la trasmissione del modello Redditi la scadenza è fissata al 15 ottobre.
Dai contributi INPS agli adempimenti periodici: le scadenze del 16 maggio 2024
Fisco, ma non solo. Nel calendario degli appuntamenti di maggio spicca la scadenza del giorno 16 per artigiani e commercianti iscritti alla specifica gestione INPS. Entro questa data dovrà essere versata la prima rata dei contributi fissi.
Quattro gli appuntamenti previsti per le partite IVA iscritte alla Gestione artigiani e commercianti in relazione al pagamento dei contributi minimi. Oltre al termine del mese in corso bisognerà annotare in calendario quelli del 20 agosto, del 18 novembre e del 17 febbraio del prossimo anno.
Il modello F24 contenente l’importo dovuto è disponibile all’interno del Cassetto Previdenziale nella sezione “Dati del mod. F24”.
Scadenza fissata a giovedì 16 maggio anche sul fronte degli adempimenti periodici in materia di IRPEF, IVA e contributi INPS per i sostituti d’imposta.
I datori di lavoro dovranno versare al Fisco le ritenute alla fonte operate sui redditi di aprile, utilizzando il codice tributo 1040 nel modello F24, con periodo di competenza 04/2024. Lo stesso modello F24 potrà essere utilizzato per il pagamento dei contributi INPS.
Entro il 16 maggio sono inoltre chiamati alla cassa i contribuenti tenuti al versamento dell’IVA mensile (codice tributo 6004 nel modello F24), così come i trimestrali (codice tributo 6031).
Appuntamento con gli Intrastat il 27 maggio
Per gli operatori intracomunitari il 27 maggio è il termine ultimo per la trasmissione degli elenchi Intrastat.
L’invio da effettuare tramite il sito dell’Agenzia delle Dogane o delle Entrate interessa gli operatori con obbligo mensile e in relazione quindi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE relativi al mese di aprile.
Comunicazioni IVA e bollo sulle fatture elettroniche: il 31 maggio le scadenze per il primo trimestre 2024
Primo appuntamento dell’anno per le comunicazioni IVA trimestrali. Il 31 maggio dovranno essere inviate le LIPE relative ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024.
Sul fronte delle regole operative, si ricorda che con il provvedimento del 14 marzo l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la modulistica da utilizzare, al fine di recepire le novità in materia di soglia minima per i versamenti periodici IVA passata a 100 euro dal 1° gennaio 2024.
Nessuna novità invece per il secondo degli appuntamenti relativi al primo trimestre dell’anno in scadenza il 31 maggio. L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche dei mesi di gennaio, febbraio e marzo dovrà essere pagata a fine mese solo in caso di importo dovuto pari almeno a 5.000 euro; per le somme di valore inferiore sarà possibile differire il versamento al periodo successivo.
Rottamazione e ravvedimento speciale in scadenza il 31 maggio
Tregua fiscale con doppio appuntamento a fine mese.
I contribuenti in regola con i precedenti pagamenti, entro la scadenza del 31 maggio dovranno pagare la quarta rata della rottamazione quater. Continuerà ad applicarsi la tolleranza di 5 giorni e così come specificato sul sito dell’AdER il versamento potrà quindi essere eseguito entro il 5 giugno.
Scadenza il 31 maggio anche per il ravvedimento speciale, dopo le novità introdotte dal decreto legge n. 39/2024 sia sul fronte dei termini di versamento che per quel che riguarda le violazioni sanabili.
La riduzione a un diciottesimo delle sanzioni si estende anche all’annualità 2022 e, in tal caso, il pagamento delle somme dovute potrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 maggio ovvero in quattro rate.
Si cumulano invece i pagamenti per il ravvedimento speciale relativo al 2021 e alle annualità precedenti: entro il 31 maggio sarà necessario pagare le prime cinque rate dovute, oggetto di proroga. Le tre quote residue dovranno essere versate rispettivamente entro il mese di giugno, settembre e ad ultimo entro il 20 dicembre.
Economia
Trasporto aereo, indagine mercato Antitrust su voli Sicilia...
L’incarico per lo svolgimento dell’analisi è stato affidato alla società Doxa, che dovrà presentare il rapporto conclusivo dell’indagine entro il 15 maggio 2024
Indagine di mercato dell'Antitrust sugli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree per definire i prezzi dei biglietti, volta ad analizzare la domanda di voli per la Sicilia e la Sardegna e capire le motivazioni e i parametri alla base delle scelte di acquisto dei viaggiatori.
L’incarico per lo svolgimento dell’analisi è stato affidato alla società Doxa, che dovrà presentare il rapporto conclusivo dell’indagine entro il 15 maggio 2024.
Economia
Bper, al via 7° edizione call ‘Il futuro a portata di...
La call con cui Bper Banca intende sostenere fino a 5 progetti culturali innovativi e stimolanti per le giovani generazioni
Parte ufficialmente la 7° edizione di 'Il futuro a portata di mano', la call con cui Bper Banca intende sostenere fino a 5 progetti culturali innovativi e stimolanti per le giovani generazioni, in territori italiani che vivono una situazione di fragilità sociale ed economica. Il bando rivolto agli Enti del Terzo Settore, nell’ambito delle iniziative di Bper Bene Comune, riguarda progetti creativi, artistici e culturali che prevedono il coinvolgimento attivo dei giovani, promuovendo la loro partecipazione e incentivando il loro sviluppo intellettuale e sociale. Lo annuncia una nota.
È possibile candidare la propria idea, si legge, su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, entro le ore 12 del prossimo 2 luglio e avere così l’opportunità di accedere al cofinanziamento da parte di Bper Banca: se i progetti riusciranno a raggiungere il goal del 40% del budget previsto grazie alla raccolta fondi, la Banca contribuirà con il restante 60%. Le candidature saranno vagliate da un’apposita commissione di esperti, che li valuterà in base a criteri come l’originalità ma anche l’attinenza ai temi promossi dal bando, la sostenibilità economica, eventuali precedenti esperienze di crowdfunding, la valutazione dell’impatto sociale e la capacità di fare networking con le altre realtà del territorio.