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Juve-Napoli 1-0, per Allegri lo scudetto rimane...
Juve-Napoli 1-0, per Allegri lo scudetto rimane ‘vietato’
L'allenatore bianconero: "Importante aver allungato sul Napoli"
"La parola scudetto non è proprio un tabù? Diciamo che vincere stasera è stato molto importante perchè abbiamo messo il Napoli a -12, questo è un ottimo risultato". La Juve batte il Napoli per 1-0 e sale almeno provvisoriamente in vetta alla classifica. L'allenatore bianconero Massimiliano Allegri continua a mantenere il profilo basso: l'obiettivo dichiarato rimane la qualificazione alla prossima Champions League.
"Poi per quanto riguarda sogni, scudetti, noi dobbiamo continuare a lavorare, passo dopo passo, migliorare in certi aspetti della partita e nella gestione della palla. Sbagliamo ancora troppo tecnicamente, nei momenti un po' di difficoltà, un po' più di lucidità", dice Allegri a Dazn.
"Abbiamo fatto un buon primo tempo, soprattutto quando spostavamo il gioco da una parte all'altra e siamo stati bravi. Poi nei momenti di difficoltà la squadra diventa un blocco granitico. Alla fine loro hanno tenuto molto la palla, però grandi occasioni non ne hanno avute, abbiamo difeso in modo ordinato. E' normale che quando sei lì devi avere quello spirito che abbiamo avuto noi oggi", aggiunge Allegri.
E la squadra cosa pensa? "Come ho detto prima della partita, alla fine sono gli stessi tre punti, ma ci dà una spinta morale perseguire la nostra strada, manca troppo ancora, non siamo nemmeno a metà, ma è importante una vittoria così", dice Danilo. La Juve sale con i gol di Gatti, un difensore. "Federico è un esempio per tutti noi, è un ragazzo umile che lavora tanto, ha avuto dei momenti difficili anche, ma è forte, resiliente, oggi ha dimostrato ancora una volta il fino alla fine della Juve".
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Roma-Juventus 1-1, gol di Lukaku e Bremer
Vantaggio giallorosso e replica bianconera nel primo tempo
Roma e Juventus pareggiano 1-1 nel match in calendario oggi per la 35esima giornata della Serie A. Vantaggio giallorosso con Lukaku al 15', replica bianconera con Bremer al 31'. Il pareggio permette alla Juventus di salire a 66 punti: la formazione di Allegri è vicina alla qualificazione aritmetica alla prossima Champions League. La Roma, quinta a 67, rischia di essere agganciata dall'Atalanta.
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Gp Miami, Ferrari a caccia di Verstappen: la gara in diretta
La Red Bull in pole position davanti a Leclerc e Sainz
Ferrari a caccia di Max Verstappen nel Gp di Miami, sesto appuntamento del Mondiale 2024 di Formula 1. Il pilota olandese della Red Bull, campione del mondo e leader del Mondiale con 4 vittorie nei primi 5 Gp, scatta dalla pole position davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Terza posizione sulla griglia per la rossa di Carlos Sainz.
La gara giro per giro
Giro 22 - Verstappen ha 3''5 di vantaggio su Piastri.
Giro 20 - Pit-stop per Leclerc.
Giro 19 - Perez, quinto con la Red Bull, è il primo dei top driver a fermarsi per il cambio gomme: rientra in pista con pneumatici duri.
Giro 18 - Leclerc a soli 0''6 dal secondo posto, mentre Verstappen allunga e porta il vantaggio su Piastri a oltre 3''.
Giro 16 - La Ferrari di Leclerc sfrutta le gomme medie per un giro veloce. Il monegasco si avvicina a Piastri.
Giro 14 - Comincia la prima tornata di pit-stop, ma non si ferma nessuno dei big.
Giro 12 - Nelle posizioni di vertice la situazione appare cristallizzata. Verstappen controlla ma non va in fuga. Leclerc e Sainz inseguono la McLaren di Piastri senza dare l'impressione di poter attaccare con decisione il secondo posto.
Giro 10 - La McLaren sorprende per il passo: Piastri riesce a rimanere a distanza 'dignitosa' dalla Red Bull.
Giro 7 - Verstappen comincia a martellare e prende il largo. Il vantaggio su Piastri si avvicina ai 3''.
Giro 5 - Verstappen comanda con 2'' sull'indemoniato Piastri, Leclerc terzo a 3''.
Giro 4 - Lo show di Piastri continua, la McLaren supera anche Leclerc e sale al secondo posto.
Giro 3 - Piastri protagonista in avvio: giro veloce per la McLaren.
Giro 2 - Piastri supera Sainz e sale al terzo posto.
Giro 1 - Verstappen conserva la prima posizione. Piastri con la McLaren soffia la quarta posizione alla Red Bull di Perez, alle spalle delle Ferrari.
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E’ morto Menotti, il ct dell’Argentina mundial...
Guidò la seleccion al trionfo nei Mondiali del 1978
E' morto Cesar Luis Menotti. L'ex ct dell'Argentina aveva 85 anni ed era ricoverato per una forma di anemia. Menotti ha guidato l'Argentina al trionfo nei Mondiali casalinghi del 1978: in finale contro l'Olanda, con il successo per 3-2, la seleccion ha conquistato la prima Coppa del Mondo della propria storia. Menotti ricopriva attualmente l'incarico di direttore delle Nazionali nell'ambito della federcalcio (Afa).