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Caldo nel weekend, ma pioverà ancora: le previsioni meteo...
Caldo nel weekend, ma pioverà ancora: le previsioni meteo di oggi
Che tempo farà fino a lunedì 29 aprile
Dopo il gelo e il crollo delle temperature, ecco tornare il caldo in tempo per il weekend quando si sfioreranno i 30°C. Se il sole inizierà nuovamente a scaldare l'Italia regalando finalmente la primavera, la pioggia e il tempo instabile non abbandoneranno tuttavia ancora per qualche giorno il Paese e, soprattutto, il Nord. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti per le previsioni di oggi, 27 aprile 2024.
Le previsioni degli esperti
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma un netto e repentino miglioramento rispetto al freddo che ha colpito in modo intenso il Paese: tra lunedì e mercoledì scorso si registravano temperature massime 10-12°C sotto la media del periodo.
Durante questo weekend torneremo ad assaporare il lato più caldo della Primavera, ma non ovunque. Correnti di Scirocco porteranno piogge, frequenti rovesci e nevicate oltre i 1500-1800 metri sul Nord-Ovest. In questa stretta fascia del nostro Paese avremo purtroppo un weekend in parte rovinato dal meteo.
Il ritorno dell’anticiclone nordafricano favorirà pieno sole al Sud, cieli poco nuvolosi al Centro con massime fino a 24-25°C (picchi di 27°C in Sardegna) ma non riuscirà ad impedire una certa instabilità al settentrione ed in Toscana con qualche piovasco sparso.
L’ultima domenica di Aprile chiuderà un cerchio anomalo: i primi 15 giorni sono stati caldi, a tratti caldissimi per il periodo, poi è avvenuto il tracollo scandinavo con il picco del freddo verso il 22-24 aprile; adesso arriviamo alla fine di questo mese ‘altalenante’ con picchi di 30 attesi fino al 30 (del mese).
La domenica vedrà infatti un ulteriore aumento delle temperature con valori massimi di 28°C a Caserta, 26°C a Napoli e 25°C a Firenze.
In questo contesto sereno e felice dovremo però ricordare il maltempo previsto all’estremo Nord-Ovest dove troveremo ancora rovesci intensi, abbondanti nevicate oltre i 1900-2000 metri e anche la sabbia del deserto in sospensione: non si esclude quindi la possibilità domenica di un nuovo episodio di Neve Rossa in montagna, tra Piemonte e Valle d’Aosta. Le temperature in aumento faranno anche fondere la neve caduta a quote basse negli scorsi giorni e contribuiranno alla piena dei fiumi.
La nuova settimana vedrà invece il ritorno del sole ovunque con caldo fino a 31°C in Sicilia.
Sembra un’ottima notizia, e in parte lo è: ma in modo malizioso e dispettoso, un Ciclone arriverà dal pomeriggio del 30 aprile sulla Sardegna e rovinerà almeno la prima parte del Primo Maggio sul nostro Stivale, da Ovest verso Est.
Un Pesce d’Aprile in ritardo, per l’ultimo giorno di un mese che sarà ricordato per l’altissima ‘altalena meteo’ che ha portato i termometri da 33°C a 7°C in pochi giorni, e poi di nuovo su oltre i 30-31°. Bizzarrie della Primavera.
Le previsioni nel dettaglio
Sabato 27. Al nord: piogge al Nord Ovest, scarse altrove. Al centro: piogge sull’Alta Toscana, nubi sparse altrove. Al sud: bel tempo e clima mite.
Domenica 28. Al nord: più soleggiato e mite; maltempo all’estremo Nord Ovest. Al centro: sole e clima mite. Al sud: soleggiato e caldo.
Lunedì 29. Al nord: soleggiato e mite. Al centro: sole e clima caldo per il periodo. Al sud: soleggiato e caldo.
Tendenza: da martedì pomeriggio/sera arriva il Ciclone del Primo Maggio.
Cronaca
Roccella contestata a Stati Generali Natalità, la ministra:...
Alcuni giovani dalla platea hanno urlato 'vergogna' appena la ministra ha preso la parola, esposto alcuni cartelli e letto un comunicato sul palco
Contestazione agli Stati generali della Natalità in corso a Roma all'indirizzo della ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella. "Vergogna, vergogna!", hanno urlato alcuni giovani dalla platea appena la ministra ha preso la parola, esponendo alcuni cartelli. Una di loro è poi stata invitata a salire sul palco: "Sui nostri corpi, decidiamo noi", ha detto leggendo un comunicato."Ragazzi, ma noi siamo d'accordo: nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne, proprio nessuno. È per questo che siamo qui, perché oggi le donne non decidono sul proprio corpo, non decidono fino in fondo liberamente se vogliono avere figli", ha risposto la ministra Roccella. "Questo è un evento organizzato da una fondazione, non è convocato dal governo", ha sottolineato il presidente della Fondazione per la Natalità, Gigi De Palo.
"Nessuno ha cacciato nessuno: ma lo diciamo in maniera molto chiara, lo diciamo a tutti, perché la contestazione in sala non era acqua ma benzina in un contesto di questo tipo, ed è sempre stagliato, quindi invito anche voi a prendervi le vostre responsabilità e chiedete scusa. Voglio però assicurarvi di una cosa, nessuno ha cacciato nessuno", ha detto ancora De Palo. "Voglio chiarire perché le parole sono importanti, come diceva Nanni Moretti: chi contestava la ministra Roccella voleva solo intervenire per interrompere la stessa ministra e per avere una visibilità, una volta ottenuta sono usciti, quindi noi non li abbiamo cacciati" conclude.
Roccella: "Certa che Pd e sinistra esprimeranno solidarietà. Questa è censura, altro che fascismo"
"Sono certa che la segretaria del Pd Elly Schlein, tutta la sinistra, gli intellettuali - Antonio Scurati, Roberto Saviano, Nicola Lagioia, Chiara Valerio, ecc. -, la 'grande stampa' e la 'stampa militante' che abbiamo visto in queste ore mobilitata in altre sedi, avranno parole inequivocabili di solidarietà nei miei confronti dopo l'atto di censura che questa mattina mi ha impedito di parlare agli Stati generali organizzati dalla Fondazione per la Natalità per svolgere il mio intervento e anche per rispondere ai contestatori-censori e interloquire con loro", ha poi scritto in un post sui social la ministra della Famiglia.
"Sono certa che i podisti della libertà e della democrazia non si faranno sfuggire questa occasione per dimostrare che l'evocazione del fascismo che non c'è, alla quale abbiamo assistito in queste settimane, non era solo una sceneggiata politica pronta a svanire di fronte alle censure vere", conclude Roccella.
Esteri
Iran, nuovo avvertimento sulla “dottrina...
Il consigliere della Guida Suprema Ali Khamenei e capo del Consiglio strategico per le relazioni internazionali: "Pronti a rivederla se Israele attaccasse i nostri impianti"
L'Iran è pronto a cambiare la sua "dottrina nucleare" se dovesse ritenere minacciata la sua esistenza. Lo ha dichiarato Kamal Kharrazi, consigliere della Guida Suprema Ali Khamenei e capo del Consiglio strategico per le relazioni internazionali, nel corso di un'intervista rilasciata ad al-Jazeera.
L'avvertimento sulla "dottrina nucleare"
"Due anni fa annunciai che l'Iran aveva la capacità di produrre una bomba nucleare. Oggi disponiamo ancora di tale capacità, ma non abbiamo deciso di produrla. Ma se l'esistenza dell'Iran fosse minacciata, dovremo cambiare la nostra dottrina nucleare", ha affermato Kharrazi, evidenziando un possibile fine militare del programma nucleare della Repubblica islamica, che finora Khamenei aveva sempre escluso, emettendo anche una fatwa in cui aveva definito 'haram' - proibito - lo sviluppo di armi atomiche.
"Nel caso Israele attaccasse i nostri impianti nucleari, è possibile rivedere la dottrina e la politica nucleare dell'Iran e deviare dalle considerazioni precedenti", ha insistito il consigliere della Guida Suprema.
Iran e arricchimento dell'uranio, materiale nucleare per due bombe
Secondo l'Aiea, la Repubblica islamica sta arricchendo l'uranio a livelli di purezza fino al 60%, mentre la soglia per produrre armi atomiche è fissata intorno al 90%. Se Teheran dovesse arricchire a questo livello il materiale nucleare attualmente a sua disposizione, potrebbe realizzare due bombe.
Cronaca
Pro Vita e Famiglia inaugura “La Casa di Chiara” per le...
Nasce a Roma “La Casa di Chiara” una struttura che ospita e assiste, gratuitamente, famiglie e donne che affrontano gravidanze con patologie prenatali che compromettono la salute del nascituro e/o della madre. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza di istituzioni e autorità civili e religiose, dei familiari di Chiara Corbella che dà il nome alla struttura e dei rappresentanti di Pro Vita & Famiglia Onlus e della Fondazione Il Cuore in una Goccia, enti promotori dell’iniziativa.