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Da Achille Lauro a Coez e Frah Quintale, ecco i primi nomi...
Da Achille Lauro a Coez e Frah Quintale, ecco i primi nomi del Concertone del 1 maggio
In scaletta anche Colapesce Dimartino, Dargen D'Amico, La Rappresentante di Lista, Malika Ayane, Piero Pelù e Rose Villain
Arrivano i primi nomi degli artisti confermati per il concerto del 1 maggio di Roma, promosso da Cgil, Cisl, Uil, organizzato da iCompany. Sul palco del Circo Massimo saliranno: Achille Lauro, Coez e Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Dargen D'Amico, La Rappresentante di Lista, Malika Ayane, Piero Pelù e Rose Villain. I presentatori dell’edizione 2024 saranno Noemi ed Ermal Meta. Il Concertone sarà come sempre a ingresso libero. Sarà trasmesso a partire dalle 15.15 e fino alle 00.15 (con una pausa dalle 19 alle 20 per le edizioni dei telegiornali) in diretta su Rai 3 e Rai Radio 2 e sarà in onda su RaiPlay e Rai Italia.
A Noemi e Ermal Meta si aggiunge BigMama, che condurrà la prima parte del Concertone dalle ore 13.15 (in esclusiva per Rai Play) e che proprio oggi, 16 aprile, sui social del Primo maggio ha dato il via alla presentazione dell’attesa lineup (www.instagram.com/p/C50ZLuUN5x6/?hl=it). "Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale" è lo slogan che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024.
La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept 'Ascoltiamo il Futuro #1M2024', con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro. Come ogni anno saranno 3 gli artisti vincitori del Contest 1MNEXT attraverso il quale il Concerto del Primo Maggio ricerca nuovi talenti che, scelti attraverso le varie fasi di selezione, verranno poi invitati ad esibirsi durante il Concertone 2024.
I 3 vincitori saranno selezionati durante la finale live il 18 aprile a Roma (a porte chiuse), attraverso il voto della Giuria di Qualità composta da: Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Sara Potente (dir. artistica Numero Uno/Sony Music), Lucia Stacchiotti (iCompany), Annarita Masullo (The Goodness Factory) e Simona Orlando (Rockol). Uno dei 3 sarà infine premiato durante la diretta Tv del Primo Maggio quale vincitore di 1MNEXT 2024. Sono stati svelati i 12 i finalisti di 1MNEXT 2024, selezionati attraverso il voto della Giuria di Qualità e Giuria popolare web: Atarde (Ancona), Belly Button e Il Coro Onda (Roma), Didi (Lendinara – RO), Fra’ Sorrentino (Marino – RM), Giglio (Torino), La musica di forte (Copertino - LE), Macadamia (Roma), Margherita Principi (Fano - PU), Moonari (Roma), Soloperisoci (Roma), Tigri da Soggiorno (Roma) e Velia (Roma).
I voti assegnati ai progetti finalisti, dalla Giuria di Qualità e dal pubblico attraverso il web, sono pubblici e consultabili sul sito 1mnext.primomaggio.net. La valutazione finale del singolo artista è stata stabilita sommando, in quota ponderata, il voto del web con quello della Giuria di Qualità. La Giuria popolare ha inciso (come da regolamento) per il 25% sulla valutazione finale, mentre la Giuria di Qualità per il 75%.
Vincitori assoluti delle precedenti edizioni del Contest sono stati i La Rua (2015), Il Geometra Mangoni (2016), Incomprensibile FC (2017), La Municipàl (2018), I Tristi (2019), Nervi (2020), Cargo (2021), Mille (2022) e Still Charles (2023). Spotify è official streaming partner del Concerto del Primo Maggio Roma.
Politica
Fonti Commissione Antimafia: “Emiliano vuole data in...
Intanto dall’organismo parlamentare trapela che tutti conoscono i tempi e le liturgie della politica e si sa che alla Conferenza dei presidenti si può mandare un delegato
In Commissione Antimafia si prende atto del fatto che il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intende scegliere la data della sua audizione "compatibilmente con le sue esigenze politiche". È quanto si apprende da fonti stessa Commissione parlamentare dopo la lettera inviata dal governatore che aveva espresso la sua indisponibilità per essere ascoltato il 2 maggio non solo per le ragioni già espresse nella prima comunicazione ma anche come causa “di legittimo impedimento la convocazione della Conferenza delle Regioni e alle successive ore 12.30 dalla Conferenza Unificata” dicendosi disponibile in ogni momento dal 10 al 30 maggio, concluso il voto in consiglio regionale sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti. Intanto dall’organismo parlamentare trapela che tutti conoscono i tempi e le liturgie della politica e si sa che alla Conferenza dei presidenti si può mandare un delegato.
Cronaca
G7, tensioni a corteo dei centri sociali a Torino: uova e...
Manifestanti respinti con scudi, idranti e lacrimogeni
Tensioni a Torino al corteo promosso da centri sociali e collettivi studenteschi per protestare contro la presenza in città di ministri e delegazioni del G7 in corso a Venaria Reale. Partito da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, il corteo è stato bloccato poco dopo, all’angolo con via Po, dalle forze dell’ordine. Sono volate alcune bottiglie a cui le forze dell’ordine hanno risposto con l’utilizzo degli scudi.
I manifestanti hanno quindi ripreso il corteo sfilando per le vie intorno all’ateneo dietro lo striscione ‘Contro il G7 di guerre e devastazione. Fuori i ministri e zone rosse da Torino’. Tutta l’area del centro città è presidiata da un fitto cordone di forze dell’ordine contro le quali poco fa sono stati lanciati uova e fumogeni.
Le forze dell’ordine hanno utilizzato gli idranti per disperdere i manifestanti che oltre a fumogeni e uova hanno utilizzato aste di bandiere nel tentativo di forzare il blocco in corso San Maurizio cercando di raggiungere i luoghi dove sono ospitati i ministri e le delegazioni del G7 in corso a Venaria.
In largo Montebello, nuovo momento di tensione con i manifestanti che hanno lanciato bottiglie e uova contro le forze dell’ordine che hanno risposto con l’uso di lacrimogeni.
Spettacolo
Daniele Salvo: “nei panni di Odisseo in un gioco di...
L'attore e regista vestirà i panni del protagonista nell''Aiace' di Sofocle, diretto da Luca Micheletti, e aprirà il 10 maggio la stagione degli spettacoli classici del Teatro Greco di Siracusa
Daniele Salvo, uno dei nostri maggiori e più versatili attori, vestirà i panni di Odisseo nell’'Aiace' di Sofocle ( la regia è di Luca Micheletti), l'opera che il 10 maggio aprirà la stagione degli spettacoli classici del Teatro Greco di Siracusa. Non è la prima volta per Daniele Salvo che ritorna a Siracusa dopo aver diretto nel 2010 'L’Aiace' e reduce dal successo riscosso la scorsa stagione con 'La Pace' di Aristofane.
"Ritorno in scena nel ruolo di Odisseo a Siracusa, ma questa volta diretto da un altro regista, un artista che stimo profondamente - spiega Daniele Salvo, per anni interprete accanto a Ronconi- Luca Micheletti aveva già lavorato con me in 'Jekyll' di Fabrizio Sinisi, tratto da Stevenson, una produzione del Centro Teatrale Bresciano. Un gioco di specchi, il nostro, interessante e stimolante, una collaborazione tra artisti che dura nel tempo".
E aggiunge ancora Daniele Salvo: "Essere al Teatro Greco di Siracusa è sempre un privilegio, un' occasione straordinaria perchè si tratta di un luogo meraviglioso e poi 'Aiace' è un testo a cui sono particolarmente affezionato. Lo misi in scena nel lontano 2010 proprio a Siracusa con Maurizio Donadoni e Elisabetta Pozzi. Con Odisseo sarà sicuramente una bellissima esperienza, interessante, stimolante, è anche un modo per ricercare nuove vie, nuovi itinerari". Daniele Salvo sarà in scena a Siracusa fino al 7 giugno.