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Incidente sul lavoro, operaio muore folgorato in un cantiere a Taranto
La tragedia mentre costruiva una strada
Un operaio di 59 anni è morto questa mattina in un incidente sul lavoro sulla nuova strada in costruzione tra Taranto e Avetrana. E' rimasto folgorato al momento del contatto con dei cavi ad alta tensione. Il personale del 118, giunto sul posto, ha tentato a lungo di rianimarlo ma invano. Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato.
I sindacati: "Basta tragedie sul lavoro, bisogna intervenire"
"Lo abbiamo detto troppe volte 'adesso basta', ora la morte di Angelo Cotugno inchioda tutti alle proprie responsabilità. Responsabilità che ora come Fillea Cgil Taranto, chiediamo vengano individuate definitivamente". E’ il commento a caldo del segretario generale del sindacato degli edili della Cgil di Taranto, Francesco Bardinella. "La dinamica è in fase di accertamento – commenta ancora Bardinella – ma sappiamo per certo solo la condizione in cui questi operai vivono da tempo. È necessario intervenire per cambiare le leggi sul lavoro, sulla sicurezza delle persone, sulla prevenzione".
"Negli appalti si concentrano gli incidenti mortali maggiori", sottolinea Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della Cgil di Taranto. "Lo diciamo da tempo, basta con il solito cordoglio. Bisogna fermare questa mattanza di persone che escono di casa la mattina per lavorare e non tornano più dai loro cari. Alla famiglia – conclude Bardinella - non consegneremo solo il nostro cordoglio ma anche la nostra pratica vicinanza. Il tema delle morti sul lavoro fa parte anche dei temi posti all’attenzione di Cgil e Uil nella giornata di protesta che si svolgerà il prossimo 11 aprile. A Taranto alle ore 11 di giovedì 11 aprile sit-in sotto la Prefettura".
"Questo ennesimo dramma sul lavoro ha spezzato una famiglia e una comunità e fotografa un problema evidente, cioè la mancanza di sicurezza" ha detto Paolo Capone, Segretario Generale Ugl. "Riteniamo che sia doveroso implementare i controlli per verificare il rispetto delle norme e promuovere una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro. È necessario puntare sulla formazione e su un addestramento adeguato a cominciare dalle scuole secondarie. Dire 'basta' alle cosiddette morti bianche, non basta più. E' necessario intervenire sulla prevenzione per evitare il ripetersi di simili tragedie".
Politica
Renzi querela Lilli Gruber: “In Ue io ci andrò”
Il leader di Italia Viva annuncia la candidatura alle europee
Matteo Renzi querela Lilli Gruber. "Il senatore Matteo Renzi ha dato mandato ai propri legali di agire in giudizio contro Lilli Gruber per le dichiarazioni rilasciate questa sera nel corso della trasmissione 8 e mezzo, su La7, per la parte in cui la conduttrice ha affermato che Renzi come gli altri leader se eletto non andrà in Europa", si legge in una nota l'ufficio stampa di Italia Viva. Renzi oggi ha annunciato la candidatura alle elezioni europee e l'intenzione di andare al Parlamento Ue in caso di elezione.
"È una affermazione falsa, tendenziosa e priva di fondamento. Il senatore Renzi ha più volte detto che, a differenza degli altri, come tutti i candidati della lista Stati Uniti d’Europa se eletto andrà a Strasburgo", si legge nella nota.
Spettacolo
Francesca Pascale a Belve: “Berlusconi meraviglioso,...
L'intervista dell'ex compagna del Cav a Francesca Fagnani
"Silvio Berlusconi è stato il mio primo uomo. Ho sempre trovato Berlusconi straordinario, meraviglioso. Anche fisicamente. Ognuno ha i suoi gusti, i miei sono perfetti". Francesca Pascale, ospite di Belve, nell'intervista a Francesca Fagnani risponde ad una raffica di domande sul rapporto con Silvio Berlusconi.
"A lui devo la totale gratitudine, non solo per la possibilità che mi ha dato di raggiungere i miei sogni. Berlusconi è stata la persona più importante. E' stato il migliore amico, il padre che avrei voluto, l'amante perfetto, il fidanzato un po' meno. E' stato anche il mio maestro. Non ho sentito la differenza di età di 49 anni, fino alla fine del nostro rapporto, che è sempre stato felicemente aperto. Io ovviamente guardavo il suo cellulare, fogli...", dice sorridendo.
"Le cene che ha ritenuto di fare, con belle donne o meno, ha sempre continuato a farle. Nonostante le sue frequentazioni, non è mai mancato il rispetto nei miei confronti. Io non avevo bisogno di andare da altre parti. Non ho mai nascosto la mia bisessualità a Berlusconi, non sono diventata lesbica dopo... Lui è sempre stato un grande liberale, mi diceva che anche lui era un po' lesbica... Non avevo esigenza di sposarmi con Berlusconi", aggiunge. "Ho cercato di stargli accanto provando ad essere me stessa. Sono stata prepotente? Sono stata una rompicoglioni pazzesca, insopportabile".
Si parla dell'inizio della frequentazione. Una sera Pascale riceve la telefonata di Berlusconi e pensa sia uno scherzo. "Dovevo richiamarlo ma non avevo soldi sul cellulare, non avevo nulla. Non avevo soldi nemmeno sul cellulare di mia madre... L'ho chiamato con Sos ricarica... Avevo 20 anni, i miei genitori erano preoccupati e anche incuriositi" quando è iniziata la frequentazione. "Avrei comunque fatto quello che ritenevo giusto, non avrebbero potuto fermarmi".
Si parla di 'leggende': "Non è vero che ho ricevuto 20 milioni di euro 'una tantum' e poi un milione al mese... tutto falso". E il 'mitico' lettone di Putin? "Non era un lettone vero e proprio, era un quadro che raffigurava la stanza matrimoniale di Putin. Non c'era un vero letto. E' una delusione? Anche per me...".
Un rimpianto? "Non ho avuto modo di dirgli arrivederci. Se lo potessi rivedere, gli darei un abbraccio enorme".
Economia
Rotocalco n. 18 del 30 aprile 2024
G7 Energia, Italgas e Ministro Pichetto accolgono i delegati esteri "Costruiamo un ponte verso transizione green"; Biennale Arte, in mostra il patrimonio multiculturale dell’Oman; Mezzogiorno, a Palermo l’incontro su Zes unica di Fondazione Magna Grecia.