Economia
Imprese, Gubitosi (Luiss): “Sfida chiave riguarda...
Imprese, Gubitosi (Luiss): “Sfida chiave riguarda capitale umano”
Il Presidente Luiss commentando i dati dell'Osservatorio presentati oggi nella sede dell'Ateneo
“L’Osservatorio Imprese Estere ha un ruolo importante: attraverso il racconto delle aziende a capitale straniero, riporta al centro del dibattito la questione dello sviluppo industriale, fondamentale per l’Italia e l’Europa. Lo fa guardando a tutti quei fattori da coltivare per creare un ambiente favorevole agli investimenti e consentire alle multinazionali di tracciare ‘un’agenda per il futuro’, creando occupazione e innovazione nel nostro Paese. Accanto alla sfida economica, occorre infatti affrontare il tema chiave della formazione del capitale umano, valore essenziale per costruire, insieme a istituzioni e imprese, la nuova classe di leader globali di cui il sistema Paese ha bisogno”. Lo ha detto Luigi Gubitosi, Presidente Luiss commentando i dati dell'Osservatorio presentati oggi nella sede dell'Ateneo.
"Il V Rapporto dell’Osservatorio conferma, ancora una volta, il contributo e l’impatto positivo che le imprese estere sono in grado di generare in Italia. Sono imprese che si distinguono per una significativa propensione a investire e innovare, dando grande impulso a settori strategici, come la Ricerca e Sviluppo e l’Export, decisivi per affrontare le numerose sfide e cogliere nuove opportunità”, ha dichiarato Marco Travaglia, Presidente e AD del Gruppo Nestlé in Italia, Coordinatore dell’Osservatorio e componente dell’Abie.
“Le imprese a capitale estero si contraddistinguono anche per la capacità di saper investire su diversi aspetti chiave tra cui, ad esempio, le persone e la loro formazione: il capitale umano costituisce un asset imprescindibile e determinante per una crescita forte e competitiva non solo delle imprese stesse, ma di tutto il sistema produttivo nazionale” ha concluso.
Economia
Bonus mamme ed esonero contributivo, cosa cambia da oggi
Rilasciata l'applicazione per comunicare direttamente all'Inps. In mancanza di comunicazione dei dati il beneficio verrà revocato
Più semplice da oggi, 7 maggio, beneficiare del bonus mamme. L’Inps ha reso infatti disponibile l’applicativo 'Utility esonero lavoratrici madri'. Le lavoratrici dipendenti con almeno tre figli di cui almeno uno minore potranno comunicare direttamente all'Istituto i dati per l'esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio (cosiddetto bonus mamme) fino a fine 2026. L'esonero per il solo 2024 è previsto anche per le lavoratrici dipendenti con due figli fino al decimo anno del figlio più piccolo. In mancanza di comunicazione dei dati il beneficio verrà revocato.
Il bonus non è previsto per il lavoro domestico. L'esonero è del 100 per cento della quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo (o ai 10 anni del figlio più piccolo nel caso di dipendente con due figli), nel limite massimo annuo di 3.000 euro.
Al fine di agevolare l’accesso alla misura, le lavoratrici dei settori pubblico e privato titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato possono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero, rendendo noti al medesimo datore di lavoro il numero dei figli e i codici fiscali dei due o tre figli. La fruizione dell’esonero non è subordinata alla presentazione di una specifica domanda di accesso all'Istituto da parte della lavoratrice interessata.
L'effettiva fruizione dell'esonero avviene, previa comunicazione, da parte della lavoratrice interessata al proprio datore di lavoro, della volontà di beneficiare del bonus. Qualora la lavoratrice intenda comunicare direttamente all’Istituto le informazioni relative ai figli, tale possibilità è consentita mediante la predisposizione, da parte dell’Istituto, di un apposito applicativo che la lavoratrice può utilizzare per comunicare i codici fiscali dei figli o, in assenza del loro codice fiscale, i dati anagrafici. L’utilizzo dell’utility è limitato ai soli casi in cui per la lavoratrice, già fruitrice del bonus, non siano stati inseriti i codici fiscali dei figli nei flussi Uniemens.
L’accesso all’utility è consentito esclusivamente alle lavoratrici madri per le quali risultano presenti, negli archivi dell’Istituto, i flussi di denuncia Uniemens, nei quali, il datore di lavoro pur indicando i codici dell'esonero non abbia indicato i codici fiscali dei figli. L'Inps manderà una mail alle dipendenti per compilare la dichiarazione. La mancata comunicazione dei codici fiscali dei figli da parte del datore di lavoro nelle denunce Uniemens o, in via alternativa, da parte della lavoratrice mediante utilizzo dell’apposito applicativo nel termine di sette mesi - evidenziato nella comunicazione inviata dall’Istituto - comporterà la revoca del beneficio fruito.
Economia
Santandrea (Coca-Cola Milano Cortina 2026): “Logo congiunto...
“Abbiamo svelato il nuovo logo congiunto che ci unisce alle prossime Olimpiadi invernali di Milano Cortina”. Lo ha detto Luca Santandrea, general manager Coca-Cola Milano Cortina 2026, in occasione dell'inaugurazione degli uffici di Coca Cola Italia in Via Monte Rosa 91 a Milano. Il logo congiunto è stato presentato durante l’inaugurazione dei nuovi uffici di Coca Cola. Presente al taglio del nastro anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Economia
Milano, Mtikitiki (Coca Cola Italia e Albania): “Nuovi...
“Siamo orgogliosi di avere un’istituzione come il sindaco qui con noi all’inaugurazione degli uffici, che testimoniano la connessione con la città e in particolare, il legame che abbiamo con l’Italia”. Lo ha detto Phillipine Mtikitiki, vicepresidente e direttore generale Coca Cola Italia e Albania, a margine dell'inaugurazione degli di Coca Cola Italia in Via Monte Rosa 91 a Milano. Questa settimana si celebrerà inoltre il 138º anniversario della nascita di Coca-Cola, avvenuta l'8 maggio 1886 ad Atlanta. Presente al taglio del nastro anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala.