Cronaca
Il bon ton del sonno, non litigare di sera e occhio a cibo...
Il bon ton del sonno, non litigare di sera e occhio a cibo e cellulari
Le regole in vista della Giornata mondiale del sonno, che si celebrerà venerdì 15 marzo
Non è una buona idea cominciare un litigio con il proprio partner a tarda sera, magari quando si è già sotto le lenzuola. Così come restare incollati al cellulare, non smettere di 'scrollare' compulsivamente i social, scrivere al pc, guardare la tv. E le insidie nemiche di un buon sonno si nascondono anche nel piatto. Per scacciare via il pericolo di notti bianche meglio seguire il 'bon ton' del riposo. Le regole - in vista della Giornata mondiale del sonno, che si celebrerà venerdì 15 marzo - le riassume all'Adnkronos Salute Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di medicina del sonno dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano e professore ordinario di Neurologia alla facoltà di Psicologia dell'università Vita-Salute San Raffaele.
Prima di tutto, premette l'esperto, "occorre tenere a mente due messaggi importanti. Il primo: se di giorno non funzioniamo bene, se abbiamo difficoltà in questo senso, pensiamo anche che dietro a questo potrebbe esserci un problema legato al nostro sonno, in termini sia di quantità che di qualità. Non avere una buona qualità della vita" prima del tramonto "può dunque essere una spia di problematiche legate" a quello che succede dopo il calar del sole, "problemi legati al sonno". C'è poi un secondo messaggio che il neurologo vuole mettere in evidenza: "Pensiamo a una persona che si lamenta dell'insonnia con il proprio medico. Per aiutarlo, vengono provati diversi ipnotici e nessuno di questi funziona (è il concetto dell'insonnia 'farmaco-resistente'). Cosa si fa a questo punto? Ecco, è fondamentale secondo me cercare di studiare il sonno del nostro paziente e capire perché non dorme, qual è la reale causa".
Tornando all'etichetta per un buon sonno, la prima regola è il tempismo. "Bisogna cercare sempre almeno un'ora o un'ora e mezza prima di mettersi a letto di creare delle condizioni che favoriscano l'addormentamento - suggerisce Ferini Strambi - quindi evitare discussioni, evitare le luci intense, l'utilizzo di strumenti elettronici. E farlo non 5 minuti prima di mettersi a letto". Quindi, ribadisce lo specialista, "già un'ora e mezza prima dovremmo cominciare a creare il buon ingresso verso il sonno".
E in questo senso ci si può dare una mano già a tavola. Prima di dormire, precisa il neurologo, "andrebbero evitati tutti quei cibi che tengono accelerata molto la frequenza cardiaca, perché impediscono un buon scivolamento verso il sonno. Per favorire l'addormentamento infatti bisogna consentire all'apparato cardiocircolatorio di entrare in una condizione di rallentamento della frequenza. Il sistema vagale deve cominciare a prevalere. Quindi, ad esempio, cibi ricchi di soia o anche cibi iperproteici possono impedire un buon addormentamento".
Cronaca
Sfruttavano migranti nei campi in Toscana, arrestati 10...
Scoperto un sistema di utilizzo illecito di cittadini extracomunitari ospitati presso il centro di accoglienza straordinaria di Piombino
Operazione contro il caporalato in provincia di Livorno: scoperto un sistema di utilizzo illecito di cittadini extracomunitari ospitati presso il centro di accoglienza straordinaria (Cas) di Piombino, impiegati nel settore agricolo in diverse province della Toscana. Esegueta un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Livorno, nei confronti di 10 cittadini pakistani accusati, a vario titolo e in concorso tra loro, del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Cronaca
In arrivo due perturbazioni guasta primavera, previsioni...
Sono destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia
La settimana appena iniziata non sarà tranquilla dal punto di vista meteo. Questa fase della primavera sarà infatti guastata da nuove perturbazioni destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia.
Meteo oggi e domani
Nel corso della giornata di oggi un campo di alta pressione di origine sub-tropicale riuscirà a garantire il sole un po' ovunque e soprattutto temperature ben oltre le medie: a titolo di esempio, su Sicilia e Sardegna si potranno sfiorare i 28-30°C durante le ore pomeridiane, così come in Toscana. Si tratterà però di una tregua dal maltempo fa presente iLMeteo.it. Un profondo ciclone atlantico posizionato tra Isole britanniche e Penisola iberica invierà un primo fronte temporalesco che farà peggiorare il tempo già dal pomeriggio/sera di domani, martedì 30 aprile a partire dal Nord-ovest e dalle due isole maggiori.
Meteo 1 maggio
La fase più intensa è prevista in concomitanza con il primo maggio. La Festa dei Lavoratori vedrà dunque un elevato rischio temporalesco, soprattutto al Centro-Nord e, a causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse, i fenomeni potrebbero risultare localmente intensi e grandinigeni.
Tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio un secondo impulso instabile darà il via a una nuova fase fortemente perturbata con frequenti occasioni per temporali. Secondo gli ultimi aggiornamenti saranno ancora una volta a maggiore rischio le regioni del Centro-Nord e parte del versante tirrenico meridionale. Prosegue dunque il trend meteo climatico di questa primavera in cui si stanno susseguendo ondate di caldo fuori stagione a fasi invece marcatamente instabili e temporalesche; al momento, infatti, manca una figura atmosferica stabile, in grado di dominare sul bacino del Mediterraneo.
Oggi, lunedì 29 aprile - Al nord: soleggiato e caldo. Al centro: sole e clima caldo per il periodo. Al sud: soleggiato e caldo.
Domani, martedì 30 aprile - Al nord: dapprima soleggiato, peggiora nel pomeriggio/sera al Nordovest. Al centro: inizialmente bel tempo, poi peggiora dal pomeriggio e in serata in Sardegna. Al sud. piogge e temporali sulla Sicilia dal pomeriggio/sera.
Mercoledì 1 maggio: Al nord: forte instabilità. Al centro: piogge e temporali sparsi. Al sud: più sole che piogge.
TENDENZA: tempo spesso piovoso al Centro-Nord, maggiori schiarite e clima più mite al sud.
Cronaca
Caterina da Siena, chi è la Santa di oggi 29 aprile
A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate
Oggi 29 aprile si celebra Santa Caterina da Siena. Ultima dei 25 figli del tintore Jacopo Benincasa, a 20 anni le appare Gesù con Maria e altri santi, le pone l’anello nuziale al dito e, in una successiva visione, le chiede di dedicarsi al rinnovamento della Chiesa.
Caterina esce, quindi, a vita pubblica, percorrendo le strade non solo della Toscana e dell’Italia. A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate, quale segno della sua perfetta identificazione con lo Sposo crocifisso, stimmate che rimangono invisibili per significare i dolori soprattutto morali che avrebbe sopportato per l’unità della chiesa. Si spegne il 29 aprile 1380. Canonizzata nel 1491, è dichiarata patrona d’Italia insieme con san Francesco d’Assisi nel 1939 e Dottore della Chiesa nel 1970 da Paolo VI.