Cronaca
Crosetto ricoverato d’urgenza, sospetta pericardite
Il ministro si è presentato al pronto soccorso del San Carlo di Nancy con forti dolori al petto. Meloni: "Sta abbastanza bene". Sottosegretario Rauti interviene al posto del ministro alla scuola ufficiali dei Carabinieri. Da Tajani a Renzi, i messaggi di pronta guarigione
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ricoverato d’urgenza nella notte. "A seguito di un dolore perdurante da ieri mattina, il ministro Crosetto si è presentato (solo ed a piedi) al pronto soccorso del San Carlo di Nancy, con forti dolori al petto", si legge in una nota che precisa che il ministro "è stato immediatamente monitorato e poi sottoposto ad una coronarografia".
"Gli accertamenti e il monitoraggio ai quali è stato immediatamente sottoposto il Ministro Guido Crosetto hanno evidenziato una lieve pericardite e l'assenza di danni cardiaci", rende noto il ministero della Difesa. "Nelle prossime ore - si legge - il ministro Crosetto, le cui condizioni di salute sono buone, verrà sottoposto a ulteriori esami, per accertare le cause del malore". Il ministro "ringrazia per i numerosi messaggi di vicinanza e amicizia ricevuti da parte del mondo istituzionale e politico, di maggioranza e di opposizione, nonché per l'affetto testimoniato da tanti cittadini comuni".
"Un grande abbraccio e tanti auguri di pronta guarigione al Ministro Crosetto. Con la tua forza e la tua determinazione, sono sicura che supererai anche questa sfida. Forza Guido", scrive su Facebook la premier Giorgia Meloni, che nel corso della giornata sente il ministro: "L'ho sentito al telefono, sta abbastanza bene. Siamo ottimisti".
E' intanto il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti a prendere la parola al posto del ministro all'inaugurazione dell'anno accademico 2023/24 della scuola ufficiali dei Carabinieri di via Aurelia, a Roma. Dopo l'intervento del comandante della scuola ufficiali, generale Claudio Domizi, e del comandante generale dell'Arma Teo Luzi, Rauti ha pronunciato il suo discorso.
Da Tajani a Renzi, i messaggi al ministro
"Rivolgo al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, le espressioni della più sentita vicinanza e gli auguri di una pronta ripresa". Così il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.
"Auguri di pronta guarigione al Ministro della Difesa e amico Guido Crosetto. Ti aspettiamo presto!'', ha scritto in un tweet il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo che il ministro Crosetto è stato ricoverato.
"Un augurio sincero di pronta guarigione al nostro ministro della Difesa Guido Crosetto. Un forte abbraccio a lui dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati. Ti aspettiamo!". Così su X Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
"Forza Guido", scrive sui social Matteo Salvini, pubblicando una foto di Guido Crosetto.
"Un abbraccione grande e Guido Crosetto, è un avversario e un caro amico. Aveva già avuto qualche problemino qualche anno fa, ma il grande cuore di Crosetto regge. Lo aspettiamo in Parlamento per battagliare come sempre", ha detto Matteo Renzi a SkyTg24.
"Auguriamo al caro amico Guido Crosetto una pronta guarigione e di tornare presto al lavoro più determinato che mai". Così il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
"I miei migliori auguri di pronta guarigione al ministro Guido Crosetto", scrive in un tweet il presidente del Copasir e deputato dem Lorenzo Guerini.
Cronaca
Strage di operai a Casteldaccia, i nomi delle cinque vittime
I cinque operai stavano eseguendo lavori di manutenzione, a provocarne la morte potrebbero essere state le esalazioni di gas tossici nella vasca con acque reflue in cui sono scesi
Strage sul lavoro oggi pomeriggio a Casteldaccia, Palermo, dove cinque operai sono morti mentre stavano eseguendo la manutenzione nel sistema fognario di una cantina vitivinicola. Un sesto operaio è invece in gravissime condizioni, ricoverato al Policlinico del capoluogo siciliano e intubato. Salvo e illeso un settimo operaio.
I cinque operai morti sono Epifanio Assazia, 71 anni; Roberto Raneri, 51 anni; Ignazio Giordano, 57 anni; Giuseppe La Barbera e Giuseppe Miraglia. Epifanio Assazia era il titolare dell'impresa Quadrifoglio Group che stava effettuando i lavori.
Le ipotesi sulla morte degli operai
A provocare la morte dei cinque potrebbero essere state le esalazioni di gas tossici nella vasca con acque reflue in cui sono scesi per conto dell’Azienda municipale acquedotti (Amap) di Palermo per dei lavori di manutenzione davanti alla casa vinicola Corvo di Salaparuta. Uno dei due operai sopravvissuti, accusati i primi malori, è riuscito a uscire e a dare l'allarme mentre i suoi colleghi avrebbero perso i sensi. I sindacalisti presenti sul luogo della tragedia parlano di un cedimento strutturale, ma è tutto da verificare.
Domani sciopero generale a Palermo
Sciopero generale domani, di 4 ore e di 8 ore degli edili, nella provincia di Palermo, ha annunciato Piero Ceraulo, segretario degli edili della Cgil Fillea di Palermo parlando con i giornalisti sul luogo della tragedia. Previsto un presidio davanti la Prefettura dalle 9.
Cronaca
Strage di operai a Casteldaccia, il sopravvissuto sotto...
Le parole all'Adnkronos: "Ho sentito i miei colleghi che gridavano, ho dato subito l'allarme"
"All’improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l’allarme. Mi sento un miracolato. Sono sotto choc. Non voglio dire altro”. Così all’Adnkronos l’operaio Amap sopravvissuto alla tragedia sul lavoro a Casteldaccia. Il giovane operaio, che preferisce non dire il suo nome, è visibilmente scosso. Indossa la tuta gialla dell’Amap.
Cinque dei sei colleghi sono morti mentre il sesto è stato portato in codice rosso al policlinico. Il ragazzo cammina su e giù davanti al luogo in cui sono rimasti uccisi i suoi colleghi.
Intanto sono arrivati alla spicciolata i parenti dei cinque operai morti, accompagnati fino al posto in cui hanno perso la vita. Qualcuno piange, una donna grida. Sul posto anche il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto.
Cronaca
Decreto flussi, superate 700mila istanze nei tre click day...
A fronte di poco più di 151mila posti disponibili
Si sono superate le 700mila istanze nei tre click day del 18, 21 e 25 marzo, organizzati nell'ambito del decreto flussi per favorire il lavoro straniero regolare in Italia, a fronte di poco più di 151mila posti disponibili.