Cronaca
Vittorio Emanuele di Savoia, con Marina Doria una storia...
Vittorio Emanuele di Savoia, con Marina Doria una storia d’amore lunga 70 anni
Il matrimonio civile a Las Vegas nel 1970 nonostante l'opposizione di Umberto II, contrario alle nozze del principe con una borghese
Il padre Umberto II era così contrario che pur di far dimenticare la borghese Marina Doria al figlio Vittorio Emanuele di Savoia - morto oggi a 86 anni - tentò di farlo fidanzare con diverse discendenti della nobiltà italiana e europea. Ma l'ultimo re d'Italia, dal suo esilio in Portogallo, dovette, infine, gettare la spugna, per la caparbietà del suo erede. Perché il figlio era determinato a sposare solo Marina Doria (più grande di due anni), di cui era innamorato pazzo e pur di vivere il suo amore con lei fece capire al regale genitore che era pronto anche a rinunciare al trono. E, infatti, si unì in matrimonio anche senza l'assenso reale.
Il matrimonio civile a Las Vegas nel '70, nozze religiose a Teheran
Erano i primi giorni giugno 1967 quando le cronache rosa dei giornali italiani annunciarono il fidanzamento di Vittorio Emanuele con Maria Antonietta di Württemberg, figlia di un duca austriaco discendente del ramo Asburgo-Lorena e sua cugina di quarto grado. A fine giugno la fidanzata designata era però cambiata: era la principessa Isabella di Savoia-Genova e cugina di secondo grado.
Alla fine Vittorio Emanuele la spuntò e sposò la fidanzata che si era scelto da solo. Il matrimonio con Marina Ricolfi Doria avvenne con rito civile l'11 gennaio 1970 a Las Vegas e con rito religioso il 7 ottobre 1971 a Teheran. Dalla loro unione è nato un figlio, Emanuele Filiberto di Savoia, che vide la luce a Ginevra il 22 giugno 1972.
Marina Doria, la duchessa borghese
Nata a Ginevra il 12 febbraio 1935 (anche Vittorio Emanuele era nato lo stesso giorno e mese ma del 1937), Marina Doria era figlia di René Italo Ricolfi Doria, industriale svizzero di origine italiana, con ascendenze genovesi, legato indirettamente all'antica nobile famiglia Doria che fece la storia della Repubblica marinara di Genova, e di Iris Amalia Benvenuti. Marina Doria non aveva discendenza reale e perciò Umberto II era fieramente contrario: non era possibile che il principe ereditario sposasse una donna borghese.
Quando si incontrarono la prima volta nel 1954 Marina Ricolfi Doria era una campionessa di sci nautico: aveva vinto il primo campionato del mondo nel 1953, ripetendo l'exploit nel 1955 e ancora nel 1957. E' stata la prima cittadina svizzera a vincere un titolo mondiale in questo sport. Insieme cominciarono a frequentare il jet-set, a girare il mondo, a farsi fotografare in località di montagna, sulle piste di sci delle Alpi svizzere, in mete esotiche.
In veste di re d'Italia autoproclamato - senza un trono né una nazione da governare – Vittorio Emanuele concesse a Marina Doria il titolo di duchessa di Sant'Anna di Valdieri. Il loro legame è durato esattamente 70 anni e insieme hanno affrontato sempre tutto, a partire dalla strenua avversione della famiglia reale. Marina Doria non ha mai lasciato solo il marito nelle diverse vicende giudiziarie che hanno coinvolto Vittorio Emanuele, da cui peraltro è sempre infine stato scagionato.
(di Paolo Martini)
Cronaca
In arrivo due perturbazioni guasta primavera, previsioni...
Sono destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia
La settimana appena iniziata non sarà tranquilla dal punto di vista meteo. Questa fase della primavera sarà infatti guastata da nuove perturbazioni destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia.
Meteo oggi e domani
Nel corso della giornata di oggi un campo di alta pressione di origine sub-tropicale riuscirà a garantire il sole un po' ovunque e soprattutto temperature ben oltre le medie: a titolo di esempio, su Sicilia e Sardegna si potranno sfiorare i 28-30°C durante le ore pomeridiane, così come in Toscana. Si tratterà però di una tregua dal maltempo fa presente iLMeteo.it. Un profondo ciclone atlantico posizionato tra Isole britanniche e Penisola iberica invierà un primo fronte temporalesco che farà peggiorare il tempo già dal pomeriggio/sera di domani, martedì 30 aprile a partire dal Nord-ovest e dalle due isole maggiori.
Meteo 1 maggio
La fase più intensa è prevista in concomitanza con il primo maggio. La Festa dei Lavoratori vedrà dunque un elevato rischio temporalesco, soprattutto al Centro-Nord e, a causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse, i fenomeni potrebbero risultare localmente intensi e grandinigeni.
Tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio un secondo impulso instabile darà il via a una nuova fase fortemente perturbata con frequenti occasioni per temporali. Secondo gli ultimi aggiornamenti saranno ancora una volta a maggiore rischio le regioni del Centro-Nord e parte del versante tirrenico meridionale. Prosegue dunque il trend meteo climatico di questa primavera in cui si stanno susseguendo ondate di caldo fuori stagione a fasi invece marcatamente instabili e temporalesche; al momento, infatti, manca una figura atmosferica stabile, in grado di dominare sul bacino del Mediterraneo.
Oggi, lunedì 29 aprile - Al nord: soleggiato e caldo. Al centro: sole e clima caldo per il periodo. Al sud: soleggiato e caldo.
Domani, martedì 30 aprile - Al nord: dapprima soleggiato, peggiora nel pomeriggio/sera al Nordovest. Al centro: inizialmente bel tempo, poi peggiora dal pomeriggio e in serata in Sardegna. Al sud. piogge e temporali sulla Sicilia dal pomeriggio/sera.
Mercoledì 1 maggio: Al nord: forte instabilità. Al centro: piogge e temporali sparsi. Al sud: più sole che piogge.
TENDENZA: tempo spesso piovoso al Centro-Nord, maggiori schiarite e clima più mite al sud.
Cronaca
Caterina da Siena, chi è la Santa di oggi 29 aprile
A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate
Oggi 29 aprile si celebra Santa Caterina da Siena. Ultima dei 25 figli del tintore Jacopo Benincasa, a 20 anni le appare Gesù con Maria e altri santi, le pone l’anello nuziale al dito e, in una successiva visione, le chiede di dedicarsi al rinnovamento della Chiesa.
Caterina esce, quindi, a vita pubblica, percorrendo le strade non solo della Toscana e dell’Italia. A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate, quale segno della sua perfetta identificazione con lo Sposo crocifisso, stimmate che rimangono invisibili per significare i dolori soprattutto morali che avrebbe sopportato per l’unità della chiesa. Si spegne il 29 aprile 1380. Canonizzata nel 1491, è dichiarata patrona d’Italia insieme con san Francesco d’Assisi nel 1939 e Dottore della Chiesa nel 1970 da Paolo VI.
Cronaca
Centomila visitatori a La Via dei Librai
"Villa Bonanno? Una scommessa vinta. Il nuovo spazio conquistato dalla Via dei librai apre il bilancio di questa nona edizione che si è conclusa ieri sera con numeri che confermano il successo della formula del mix tra fiera e festival letterario. Oltre centomila presenze lungo via Vittorio Emanuele, dove come ogni anno ci sono state le postazioni di librerie ed editori, e decine di migliaia di contatti sul web, sul sito e sui social dove sono state trasmesse le dirette di alcuni dei principali appuntamenti della manifestazione". Giovanna Analdi, presidente dell'associazione. Cassaro Alto, Giulio Pirrotta, presidente dell' associazione Significa Palermo ETS e direttore della manifestazione, e Nicola Macaione, rappresentante dell’associazione dei librai italiani a Palermo, hanno tracciato un primo bilancio della nona edizione della rassegna, scegliendo come luogo uno degli spazi nuovi, l’atelier Montevergini, aperto ai libri da martedì proprio grazie alla serie di appuntamenti che vi sono stati programmati.
“Villa Bonanno e questo atelier sono stati sicuramente un esperimento positivo – ha esordito Pirrotta – anche se è naturale che occorreranno degli aggiustamenti in base alla esperienza che abbiamo fatto”. Molto soddisfatta della conquista di Villa Bonanno Giovanna Analdi: “E’ stato un sogno che si realizza – ha confessato – questo spazio deve essere dedicato sempre più ai bambini che hanno trovato la loro dimensione naturale in mezzo al verde in un bellissimo giardino storico urbano”. E Nicola Macaione l’ha seguita a ruota: “Villa Bonanno ha funzionato grazie alle attività che si sono svolte e le dobbiamo incrementare, coinvolgendo sempre più le famiglie. Ma voglio sottolineare lo spirito della manifestazione che mette al centro proprio il ruolo del libraio, la sua capacità di creare relazioni con il lettore”.
I nuovi spazi quindi carta vincente: oltre a Villa Bonanno e all’atelier Montevergini anche la facoltà di Scienze Teologiche, aperta alle visite per l'occasione. Presenti Fabrizio Piazza di Modus Vivendi e Rosanna Maranto del festival Illustramente, che hanno portato il loro contributo, mentre Pirrotta ha voluto guardare al futuro e alla decima edizione: “Quest’anno è stata un’edizione di passaggio, terremo conto di tutte le osservazioni per organizzare al meglio la prossima” E Giovanna Analdi ha voluto chiudere con una nota di ottimismo sul futuro del libro: “Penso che alla fine vincere sarà la carta, e che la lettura sul tablet sarà sconfitta”.