Daniele De Rossi ha iniziato subito la sua nuova avventura da allenatore della Roma ed è sceso in campo per guidare la prima seduta a Trigoria dopo l'esonero di José Mourinho. Sul suo profilo ufficiale Instagram la Roma ha postato una storia dell'ingresso in campo del nuovo tecnico: con indosso una tuta con le sue iniziali, De Rossi è entrato in campo e si è fatto il segno della croce.

Le prime parole di De Rossi

“Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità della guida tecnica della Roma: da parte mia non conosco altra strada se non quella dell’applicazione, del sacrificio quotidiano e della necessità di dare tutto quello che ho dentro per affrontare le sfide che ci attendono da qui alla fine della stagione”, le prime parole di De Rossi oggi dopo essere stato nominato nuovo tecnico della Roma.

“L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me, ma il lavoro che attende tutti noi ha già preso il sopravvento. Non abbiamo tempo, né scelta: essere competitivi, lottare per i nostri obiettivi e provare a raggiungerli sono le uniche priorità che il mio staff ed io ci siamo dati”.

La nota Friedkin

"Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione", affermano in una nota Dan e Ryan Friedkin.

"Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele", aggiungono.

Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, De Rossi ha debuttato in Prima Squadra nel 2001, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori centrocampisti al mondo.

De Rossi ha giocato 616 partite alla Roma divenendone capitano e segnando 63 reti in tutte le competizioni. È il secondo giocatore con più presenze nella storia del Club. In giallorosso ha conquistato per due volte la Coppa Italia, nel 2007 e nel 2008, e una Supercoppa Italiana nel 2007. Oltre allo straordinario cammino con la Roma, De Rossi ha avuto una grande carriera in Nazionale.

Con la maglia dell’Italia ha raccolto 117 presenze. Ha preso parte a otto grandi tornei internazionali, conquistando il Mondiale nel 2006 insieme ai compagni di squadra Francesco Totti e Simone Perrotta. Dopo il ritiro dal calcio giocato, De Rossi ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia nell’Europeo giocato nel 2021 e terminato con la vittoria degli Azzurri a Wembley dell’11 luglio, prima dell’esperienza come allenatore della Spal nella scorsa stagione.

Le reazioni

"Un grande in bocca al lupo a Daniele, è la sua grande occasione per dimostrare di poter fare l'allenatore", dice all'Adnkronos Fabio Capello in merito alla scelta della Roma di affidare la panchina a De Rossi, che proprio Capello fece esordire con la maglia giallorossa nel 2001 e ha allenato fino al 2004.

"Un grande in bocca al lupo a Daniele" anche dal sindaco di Verona ed ex centrocampista della Roma, Damiano Tommasi. "Sabato sarò all'Olimpico per Roma-Verona, suo esordio sulla panchina giallorossa. E' l'uomo giusto per far uscire la Roma dalla crisi? Questo non lo so, non sono un dirigente della Roma, auguro solo tutto il meglio a Daniele", aggiunge Tommasi.

"Daniele è un ragazzo straordinario, conosce molto bene l'ambiente della Roma e sono convinto che saprà farsi ben volere da tutti i giocatori e che lo seguiranno al meglio. Gli auguro di fare bene", commenta all'Adnkronos il ct dell'Italia campione del mondo 2006, Marcello Lippi. De Rossi, da giocatore, con il tecnico viareggino ha esordito in Nazionale nel 2004 e vinto la Coppa del Mondo due anni dopo.

"Grazie guerriero, bentornato a casa", il post sui suoi profili social di Vincent Candela.