Cronaca
Il biophilic design a Maison&Objet 2024 per un futuro...
Il biophilic design a Maison&Objet 2024 per un futuro armonico
Nel 2024, Maison&Objet celebra il suo 30° anniversario, presentando un futuro in cui tecnologia e natura coesistono armoniosamente. Quest'anno, il tema "Tech Eden" viene esplorato attraverso varie iniziative a Parigi e negli showroom delle grandi aziende e si concretizza nelle tre aree di espressione care a Maison&Objet: architettura d'interni, retail e hospitality. L'edizione 2024 segue al tema "Enjoy!" dell'anno scorso, proponendo una visione ottimistica del futuro, esplorato in chiave onirico, attraverso forme e colori. L'attenzione è rivolta alla "biophilia futuristica", una visione del benessere nel mondo di domani, collegando creatività, innovazione ed eco-responsabilità.
Il tema "Tech Eden" mette così in luce l'evoluzione della relazione tra scienza e natura, proiettandola verso un futuro sostenibile e desiderabile. Questo approccio ci introduce ad una narrazione che unisce utopia futuristica e nuove realtà, arricchendo la manifestazione con interpretazioni scenografiche volte a stimolare tutti i settori. Dall'interior design all'arte; dall'architettura all'artigianato; dal retail decor all'ospitalità. Maison&Objet celebra così una nuova era della fantascienza, superando la tipica esplorazione spaziale verso una riscoperta del paradiso originale, esaltata dal progresso scientifico. L'edizione 2024 invita i professionisti e le aziende a ripensare il design, lo spazio e la disposizione degli ambienti, combinando innovazione tecnologica con approcci estetici ed ecologici avanzati. In questo contesto, il biophilic design e le esperienze sostenibili e tecnologiche giocano un ruolo fondamentale, rispondendo alle esigenze di benessere negli spazi abitativi e lavorativi. Esempi concreti esposto a Maison & Objet sono la "capsule room" Once Upon a Dream, progettata da Mathieu Lehanneur per la riapertura dell'Hôtel de Marc, che sfrutta la gestione artificiale dei cicli giorno/notte per favorire un sonno riposante.
Maison&Objet 2024 indaga anche nel settore retail, evidenziando le nuove tendenze come il minimalismo sostenibile, il brutalismo responsabile (riutilizzo e riciclo dei materiali) e la fluidità organica. Nel settore dell'ospitalità, vengono invece valorizzate le esperienze immersive e future-focused, che esplorano le nuove modalità di fuga e relax, dalla fusione di caffè e spazi benessere a spa lussuose integrate nelle camere d'albergo.
In un contesto di post-confinamento, la casa continua ad essere considerata come un rifugio, un bozzolo rassicurante con un design cocoon e modulare; in cui però la trasformazione vede il soggiorno diventa un ufficio, mentre il bagno è un salotto dedicato al benessere. Queste tendenze nell'interior design sono ben visibili grazie alla mostra di Elisabeth Leriche "What's New? In Decor" che si immerge nei colori e nei materiali che daranno forma all'estetica degli interni di domani.
La natura è onnipresente soprattutto nelle sue espressioni più oniriche. Dal profondo della nostra immaginazione, emergono i luoghi più belli della terra, che Elizabeth Leriche racconta in tre temi. Innanzitutto gli immensi deserti, con i loro colori ocra, terra, mattone e sabbia... Poi gli oceani, la fluidità delle alghe, il luccichio dei coralli, la trasparenza dell'acqua. Infine, la vegetazione, i bagni di clorofilla, il torpore tropicale, la freschezza del sottobosco, la magia della foresta primaria. Tantissimi infine i nuovi talenti e i marchi iconici che presentano qui le loro novità 2024 come Ardamez, Pedrali, Drucker, Nardi, Design By US, Mario Cioni & C, Monitillo 1980, 101 Copenhagen, e ancora Libeco Home, Le Jacquard Français, Costa Nova, Knindustrie, Fine Dining&Living, Molleni e NJ Style, solo per citarne alcuni.
Cronaca
Ricetta elettronica Lombardia, ‘corsa’ alla...
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
Corsa al sito web del fascicolo sanitario elettronico in Lombardia per confermare la possibilità di ricevere via sms o email la ricetta elettronica. Nonostante le rassicurazioni della Regione sul fatto che non ci sarebbe stata interruzione del servizio dall'1 maggio, molti cittadini che ancora non lo avevano fatto si sono affrettati a eseguire la procedura per la scelta della modalità di invio digitale del numero delle ricette (Nre), senza bisogno del promemoria cartaceo, generando presumibilmente un picco di traffico sul portale, uno dei canali disponibili per la conferma del servizio. Risultato: rallentamenti nelle operazioni sul sito web, secondo le segnalazioni di molti lombardi, pur essendo comunque possibile portare a termine le procedure.
Che cosa succede
In realtà, spiegano gli addetti ai lavori, il nodo della deadline non c'è, nel senso che non si tratta di un termine perentorio. Quella riportata è una scadenza indicativa che era stata inserita nella schermata informativa per dare un'idea alle persone di un margine temporale entro cui completare l'operazione, confermano dalla Regione.
La possibilità di ricevere il codice della ricetta elettronica sul cellulare o via email è stata introdotta ai tempi dell'emergenza Covid, ma con gli ultimi provvedimenti è stata resa definitiva. L'operazione richiesta in Lombardia, nell'ambito del rinnovo del servizio di notifiche del fascicolo sanitario, si rende necessaria per raccogliere una sorta di consenso (trattandosi di dati personali) alle modalità del servizio che si desidera attivare e sancire dunque questo passaggio a un sistema strutturale. E' un passaggio quest'ultimo che invece interessa ovviamente tutto il territorio nazionale. La ricetta elettronica era stata infatti prima prorogata fino a fine 2024, per poi essere trasformata in definitiva.
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
L'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, parlando al 'Tgr' Lombardia ha puntualizzato: "Avevamo indicato questa data di fine aprile" entro cui esprimere la conferma e la scelta della modalità del servizio, "che non era una data obbligatoria: era semplicemente uno stimolo" a completare la procedura, "perché addirittura già il 50% di chi aveva la possibilità di farlo ha aderito". Ma "non c'è un'interruzione, non c'è una data finale oltre la quale poi si chiude questo procedimento". Quindi "non c'è nessuna esigenza di affrettarsi", ha sottolineato.
Medici famiglia Milano: "Su ricetta elettronica a noi nessuna comunicazione"
Fibrillazioni in Lombardia per confermare l'invio della ricetta elettronica via Sms o e-mail? "Nei nostri studi, in realtà, tutto procede regolarmente. Non abbiamo registrato preoccupazioni da parte degli assistiti nei giorni scorsi, ma nemmeno abbiamo avuto molte informazioni: nessuna comunicazione da parte di Ats per quanto riguarda Milano. Siamo in attesa di riceverla, ovviamente, perché siamo assolutamente disponibili a collaborare e, soprattutto, ad aiutare i nostri pazienti. Stiamo attendendo", ha risposto all'Adnkronos Salute Anna Pozzi, segretaria provinciale dei medici di medicina generale della Fimmg Milano, spiegando, dall'osservatorio degli ambulatori dei dottori di famiglia, la 'corsa' di molti cittadini lombardi a confermare il proprio 'si' a ricevere la ricetta elettronica o via mail o via cellulare.
"Durante il Covid, a causa dell'emergenza - ha continuato Pozzi - la possibilità, come in tutto il Paese, di inviare online le ricette si è dimostrata fondamentale per i pazienti cronici che devono ripetere costantemente le prescrizioni. Recentemente comunicazioni a mezzo stampa hanno avvertito che il cittadino doveva validare il servizio attraverso i canali preposti: online, negli uffici 'Scelta e revoca' di Ats, in farmacia o, abbiamo letto, dai medici di famiglia, ma noi al momento non abbiamo ricevuto, ribadisco, nessuna comunicazione".
L'impressione della rappresentante sindacale "è che gli assistiti, fino ad oggi, non abbiano dato peso alla cosa, perché il servizio funziona - ha precisato - e ha funzionato. Sul piano pratico, probabilmente, in futuro avremo qualche disagio, se non partiranno le ricette e gli assistiti che non l'hanno fatto dovranno affrettarsi a mettersi in regola". Anche perché "la ricetta elettronica ormai è imprescindibile - ha sottolineato - ed evita al paziente cronico molti disagi. Il problema è legato, infatti, fondamentalmente alle cronicità che oggi riguardano una vasta fascia di pazienti. Se devo prescrivere un antibiotico, è ovvio che dovrò visitare il paziente e, in quel caso, non si pone il problema dell'invio online. Ma per il paziente cronico che ha una terapia continuativa è un servizio indispensabile - ha concluso Pozzi - quello di poter avere sul telefono il codice per ritirare il farmaco".
Cronaca
Concerto primo maggio, Gualtieri: “Prossimo anno si...
L'annuncio del sindaco di Roma al Circo Massimo
"Siamo contenti di essere riusciti a realizzare il Concertone qui al Circo Massimo". Lo dice il sindaco Roberto Gualtieri nel backstage del concerto del primo maggio di Roma che quest'anno eccezionalmente si svolge al Circo Massimo. E parlando di San Giovanni, storica sede dell'evento, il sindaco annuncia: “Dall’anno prossimo la piazza sarà di nuovo agibile e si potrà tornare lì. L’importante è che la macchina organizzativa sia riuscita comunque a mettere in piedi questo evento”.
Tra gli artisti più attesi, il sindaco ha menzionato Ultimo, aggiungendo: "Ci sono tanti artisti bravi e non voglio fare un torto a nessuno. Ma Ultimo è molto bravo". "Sarà una bella giornata di festa, per il lavoro e i diritti", conclude il sindaco.
Cronaca
Primo Maggio, Circo Massimo al centro della Festa dei...
Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato
Dalle 13.15 Circo Massimo al centro delle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori a Roma. Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato. Alla conduzione dell'evento Noemi ed Ermal Meta, tra i big presenti BigMama, Ultimo, Mahmood, Tananai, Negramaro e Piero Pelù.