Spettacolo
Adan Canto, morto a 42 anni l’attore star di...
Adan Canto, morto a 42 anni l’attore star di ‘Designated Survivor’ e ‘Narcos’
Ha recitato anche nelle serie 'The Cleaning Lady'
L'attore messicano Adan Canto, noto per serie televisive statunitensi come "Designated Survivor" e "The Cleaning Lady" e per il film "X-Men - Giorni di un futuro passato", è morto all'età di 42 anni. L'annuncio della scomparsa, avvenuta martedì 9 gennaio, è stato dato dalla sua agente, Jennifer Allen, precisando che il decesso è avvenuto a causa di un cancro all'appendice. In precedenza la diagnosi non era stata resa pubblica.
"Adan aveva una profondità di spirito che pochi conoscevano veramente. Coloro che l'hanno intravista sono cambiati per sempre", si legge in un comunicato diffuso da Allen. "Mancherà molto a tanti". L'attore era nato il 5 dicembre 1981 ad Acuña in Messico, dove ha iniziato la carriera nel 2007, prima di trasferirsi a Los Angeles nel 2012. Canto ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti nella serie thriller della Fox "The Following" con Kevin Bacon nel 2013 ed è apparso nella sitcom della Abc "Mixology" (2014) e nel dramma "Blood & Oil" (2015).
Adan Canto ha interpretato il vicepresidente eletto in "Designated Survivor" accanto a Kiefer Sutherland, che ha reso omaggio sui social all'attore definendolo "uno spirito meraviglioso". Canto ha interpretato Aaron Shore nelle prime due stagioni di "Designated Survivor", andata in onda sulla rete Abc nel 2016 e nel 17 prima di essere ripresa da Netflix per una terza e ultima stagione. Nel suo messaggio, Sutherland ha aggiunto: "Come attore, il suo desiderio di fare bene, di essere grande, e poi di fare meglio, era davvero impressionante e ci mancherà molto. Ho il cuore spezzato anche per sua moglie Stephanie e per i suoi due figli piccoli. Adan, che tu possa riposare in pace".
In tv è stato Canto protagonista anche delle serie Netflix "Narcos" (2015) dove ha interpretato il politico colombiano Rodrigo Lara Bonilla e tra i suoi crediti cinematografici c'è il thriller spionistico "Agent Game" nel 2022. In tv è apparso anche in episodi di "Second Chance" (2016), "The Catch" (2016) e "The Hypnotist's Love Story" (2019).
Canto ha interpretato il gangster Arman Morales per due stagioni in "The Cleaning Lady": la serie della Fox sta attualmente girando la sua terza stagione ma Canto non è stato coinvolto a causa della sua salute. "Sarà sempre il nostro Arman", ha scritto la Fox su X. "Adan Canto, il tuo ricordo sarà custodito per sempre". In un comunicato congiunto, Fox e Warner Bros Television lo hanno descritto come "un attore meraviglioso e un caro amico". "Più di recente, ha illuminato lo schermo in The Cleaning Lady con una performance potente che ha messo in mostra la sua arte, la sua gamma, la sua profondità e la sua vulnerabilità", hanno dichiarato le emittenti. "È una perdita incolmabile e siamo in lutto insieme alla moglie Stephanie, ai figli e ai loro cari. Adan ci mancherà moltissimo".
Nel film della saga di "X-Men" (2014), Canto ha interpretato il mutante Sunspot e la co-protagonista Halle Berry lo ha poi scritturato nel suo film "Bruised - Lottare per vivere" (2020). L'attrice e regista ha scritto su Instagram: "Non ho ancora le parole... ma il mio caro e dolce amico Adan ha appena messo le ali. Per sempre, per sempre nel mio cuore". Stephanie Ann, moglie di Canto, ha postato una foto della coppia, un passo della Bibbia e le parole: "Per sempre il mio tesoro Adan, a presto".
Italia Ricci, un'altra compagna di cast di "Designated Survivor", ha scritto sui social di essere "completamente a corto di parole. Adan era la persona più forte che conoscessi, in tutti i sensi, e sono così arrabbiata per quello che è successo. Nessuno se lo meritava meno di quest'uomo dolce, brillante, gentile e garbato. Mi dispiace tanto per tutti coloro che stanno soffrendo per questa perdita devastante e ho il cuore spezzato per la sua famiglia. Sarete sempre nel mio cuore". (di Paolo Martini)
Spettacolo
Concerto primo maggio, Elisa sul palco: “Io trans,...
La ragazza apre l'esibizione degli Ex-Otago
Sul palco del concerto del primo maggio gli Ex-Otago hanno portato Elisa, una ragazza trans che in apertura dell'esibizione della band genovese ha letto il suo monologo. "Sono cresciuta in una società che non mi ha detto che potevo essere trans e poi mi ha fatto sentire sbagliata. Noi siamo stati bambini trans che non hanno avuto gli strumenti per comprendersi", dice Elisa sottolineando che le persone trans hanno un tasso di disoccupazione doppio.
"Vogliamo ricordare che la nostra pelle ha valore inestimabile" e per questo, conclude la ragazza, "qualunque pelle abiti 'Tu non tradirti mai'", citando una frase della canzone 'La nostra pelle' con la quale gli Ex-Otago hanno aperto la loro performance sul palco del Circo Massimo.
Spettacolo
Concertone primo maggio parte in ritardo: “Problemi...
Il diluvio su Roma condiziona lo show
La pioggia condiziona l'inizio del Concertone del primo maggio al Circo Massimo a Roma. L'esibizione dei Bloom, con Giusy Ferreri, apre lo show presentato da Ermal Meta e Noemi. Il diluvio però costringe i tecnici a intervenire per garantire il regolare svolgimento dello show. I Bloom aspettano e sul palco tocca ai Cor Veleno, costretti a fare i conti con problemi all'impianto elettrico: altro stop.
"Facciamo la danza del sole", dice Ermal Meta rivolgendosi agli spettatori che, riparati dagli ombrelli, aspettano la musica. "Sta piovendo tanto, possiamo solo attendere", aggiunge. "I tecnici stanno cercando di risolvere un problema che sembra più grave del previsto", dice ancora Ermal Meta prima di esibirsi in una versione acustica di Alleluja. Dopo un lungo 'riscaldamento', si prova a ripartire con i Bloom.
Ecco la scaletta:
Bloom
Cor Veleno
Atarde-Giglio-Moonari (Contest)
Maria Antonietta e Colombre
Uzi Lvke
Alda
Anna Castiglia
Tripolare
Vale LP
Caffellatte
Chiamamifaro
Lina Simons
Mille
Ex Otago
DItonellapiaga
Mazzariello
Teseghella
Santi Francesi
Leo Gassmann
Olly
Motta
La Municipal
Piotta
Tropico
Big Mama
Malika Ayane
Morgan
Bella ciao
Negramaro
Rosa Linn
Coez e Frah Quintale
Rose Villain
La Rappresentante Di Lista
Jane Hoodall
Achille Lauro
Geolier
Colapescedimartino
Ermal Meta e Noemi cantano “La guerra di Piero” di Fabrizio De André
Tananai
Mahmood
Ariete
Paolo Jannacci e Stefano Massini
Ultimo
Dargen D’Amico
Noemi
Ermal Meta
Cosmo
Piero Pelù.
Spettacolo
Tiziano Ferro risponde a Maionchi: “Sempre grato,...
La nota produttrice musicale a 'Belve' aveva dichiarato: "Non ha capito la fortuna di avermi incontrata". Ora la replica amarissima del cantante
"Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso?". Così Tiziano Ferro, in un lungo post sui social, replica a Mara Maionchi rivelando l'amarezza per le parole della ex manager che per prima si accorse del suo talento. La Maionchi ospite di Francesca Fagnani a 'Belve' ha raccontato: "Tiziano Ferro non ha capito la fortuna di avermi incontrata. Non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è".
Tiziano Ferro decide allora di dire la sua verità. “La prima cosa che ho insegnato ai miei bimbi è dire ‘grazie’, la seconda è dire ‘scusa’”, scrive Ferro, sottolineando l’importanza di questi valori fondamentali per poi ricordare i numerosi incontri con la Maionchi, sempre caratterizzati da calore e affetto reciproco: "Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi, perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni? Ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema".
"Ho digitato 'Tiziano Ferro Mara Maionchi' e sono uscite circa 55mila voci contenenti entrambi i nostri nomi", continua l'artista che evidenzia la sua costante stima per la Maionchi: "Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web - in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo". Ferro conclude il suo post condividendo un video che, a suo dire, rappresenta un “abbraccio di cuore”. “Magari sono uno stolto ma a me questo, sembrava un abbraccio di cuore. Che peccato, che tristezza,” conclude l'artista con un pizzico di malinconia.