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Violazioni su scontrini e ricevute: regolarizzazione entro la scadenza del 15 dicembre

Grazie alla sanatoria introdotta dal Decreto Energia, le violazioni su scontrini e ricevute commesse dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 possono essere regolarizzate pagando sanzioni ridotte entro il 15 dicembre
Restano ancora pochi giorni per beneficiare delle novità introdotte dal Decreto Energia e mettersi in regola usufruendo di sanzioni ridotte in caso di violazioni sull’emissione di scontrini e ricevute, anche se già constatate dall’Amministrazione finanziaria con un processo verbale.
La scadenza per procedere è fissata al 15 dicembre 2023 e questa possibilità offerta alle partite IVA riguarda il periodo che va dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.
Come funziona la regolarizzazione delle violazioni su scontrini e ricevute
La via della regolarizzazione in caso di mancato rispetto delle regole in materia di certificazione dei corrispettivi è stata tracciata dall’articolo 4 del Decreto Legge numero 131 del 2023.
La misura introdotta dal Decreto Energia permette ai soggetti IVA che hanno commesso una o più violazioni dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 di avvalersi del ravvedimento operoso e, quindi, di mettersi in regola versando sanzioni ridotte rispetto alle regole ordinarie.
La novità si applica nei seguenti casi:
● mancata o tardiva memorizzazione o trasmissione dei dati, ovvero memorizzazione e trasmissione con dati incompleti o errati;
● mancata emissione di ricevute fiscali, scontrini fiscali o documenti di trasporto oppure emissione di tali documenti per importi inferiori a quelli reali;
● omesse annotazioni su apposito registro dei corrispettivi relativi a ciascuna operazione in caso di mancato o irregolare funzionamento degli apparecchi misuratori fiscali;
● mancata tempestiva richiesta di intervento per la manutenzione o l’omessa verifica periodica dei registratori.
Le prime tre categorie di violazioni prevedono una sanzione pari al 90 per cento dell’imposta corrispondente all'importo non documentato, memorizzato o trasmesso, nell’ultimo caso è dovuta una cifra che va da 250 a 2.000 euro.
Violazioni su scontrini e ricevute: la regolarizzazione con sanzioni ridotte entro il 15 dicembre
Grazie al ravvedimento operoso è possibile beneficiare di una riduzione delle sanzioni previste in via ordinaria, ma solo se si procede con la regolarizzazione entro la scadenza del 15 dicembre 2023.
Nel perimetro di applicazione delle novità rientrano le irregolarità menzionate, anche se già constatate fino alla data del 31 ottobre 2023, “mentre restano escluse quelle per le quali siano state eventualmente già irrogate le sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate alla data di perfezionamento del ravvedimento”, ha precisato la stessa AdE nel comunicato stampa del 3 ottobre scorso.
In base a quanto stabilito, inoltre, le violazioni regolarizzate grazie alla misura del Decreto Energia non vengono considerate ai fini della sanzione accessoria, che è prevista nel caso in cui siano contestate in cinque anni quattro distinte violazioni dell'obbligo di emettere la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale in giorni diversi e comporta una sospensione della licenza o dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività per un periodo compreso tra tre giorni e un mese.

Economia
Spada (Assolombarda): “Cosmetica in crescita sul...

Il presidente di Assolombarda all’inaugurazione della nuova sede di L'Oréal Italia a Milano ‘Beauty Hub’: “Importante che un’azienda come questa investa con innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione”

“Tutti gli investimenti nella città di Milano sono i benvenuti. Questo lo è in modo particolare perché il settore della cosmetica è in forte crescita sul territorio milanese. Cuba infatti 11,2 miliardi. Queste sono le previsioni di fatturato per il 2024 e rappresentano il 67% del fatturato della cosmetica a livello italiano. Questo, quindi, è un importante presidio. Il fatto che un'azienda investa con principi di innovazione, sostenibilità e con una forte apertura all'internazionalizzazione per noi e per il nostro territorio è molto importante”.
E’ quanto affermato da Alessandro Spada, presidente Assolombarda, alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede di L’Oréal Italia a Milano ‘Beauty Hub’.
Economia
Superbonus, chi deve comunicare la variazione catastale e...

Lettere dall’Agenzia delle Entrate per chi non ha presentato la dichiarazione di variazione catastale dopo aver beneficiato del Superbonus: le istruzioni per mettersi in regola

Dopo aver effettuato i controlli su cittadine e cittadini che hanno beneficiato del Superbonus e, pur essendo tenuti, non hanno inviato la dichiarazione di variazione catastale, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’invio delle lettere per comunicare le irregolarità.
Sono due le strade da percorrere, se si riceve un avviso relativo alla maxidetrazione: dimostrare di essere in regola o procedere con gli adempimenti e il pagamento delle sanzioni.
Le istruzioni da seguire arrivano direttamente dall’Amministrazione finanziaria con il provvedimento del 7 febbraio 2025.
Mancata variazione catastale da Superbonus: dalle Entrate le lettere sulle irregolarità
L’obbligo di comunicare la variazione catastale per chi ha beneficiato del Superbonus non è generalizzato, ma riguarda coloro che hanno apportato rilevanti miglioramenti all’immobile che incidono anche sulla rendita catastale.
Sulla base di quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha effettuato i relativi controlli, basandosi su liste selettive, che sono state elaborate grazie a strumenti avanzati di analisi e interoperabilità delle banche dati, e ha individuato i casi di irregolarità.
Le lettere sul mancato invio della dichiarazione catastale arrivano via PEC o raccomandata e sono visibili anche nel cassetto fiscale disponibile nell’area riservata dle portale istituzionale.
Lettere dall’AdE per mancata variazione catastale da Superbonus: come mettersi in regola
I destinatari delle comunicazioni relative al Superbonus hanno due strade per rispondere.
I cittadini e le cittadine che ritengono di non aver commesso alcuna violazione possono segnalare eventuali inesattezze o fornire elementi, fatti e circostanze che non sono state considerate dell’Agenzia delle Entrate ma che potrebbero essere utili a dimostrare di essere in regola.
È possibile trasmettere i dati rilevanti tramite il servizio online “Consegna documenti e istanze” disponibile sul portale istituzionale, eventualmente anche rivolgendosi a ad altri soggetti delegati.
Se, invece, si ammette l’errore, è necessario rimediare regolarizzando la propria posizione: servirà presentare la dichiarazione di variazione catastale e versare le sanzioni, beneficiando del ravvedimento operoso che permette di ridurre le somme dovute in relazione al tempo trascorso dalla violazione.
Economia
L’Oréal Italia, Sobiecka: “Inaugurazione Beauty Hub...

La presidente e amministratrice delegata di L'Oréal Italia all’inaugurazione della nuova sede a Milano: “Cinque i valori che hanno guidato tutte le nostre scelte: la bellezza, l'italianità, la sostenibilità, il networking e il wellbeing”

“Questo evento rappresenta per noi un momento di profondo significato e un’occasione per ribadire il nostro impegno verso una crescita sostenibile e responsabile. I nuovi uffici della nostra azienda sono stati progettati per garantire il massimo rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, con spazi e tecnologie pensati per ridurre l’impatto ecologico e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, dinamico e ispirato alla nostra missione di bellezza responsabile. L’Italia ci ha accolto oltre cento anni fa e siamo orgogliosi di far parte del tessuto economico e sociale di Milano”. Così Ninell Sobiecka, presidente e amministratrice delegata di L'Oréal Italia, alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede di L’Oréal Italia a Milano ‘Beauty Hub’, sita in Piazza Fernanda Pivano 1.
La presidente e amministratrice delegata di L'Oréal Italia ha illustrato, poi, i cinque principi ispiratori per la costruzione del nuovo building: “Il primo è la bellezza, poi l'italianità, la sostenibilità, il networking, il wellbeing. Bellezza perché siamo leader di questo mercato e ci dedichiamo da oltre un secolo solo a quest’unica passione, la bellezza appunto - spiega - Italianità perché siamo un Gruppo internazionale con radici forti in Italia e questo nuovo ufficio vuole essere anche un omaggio alla bellezza e alla cultura del Paese. A riprova di ciò, le nostre sale riunioni sono chiamate ‘Dolomiti’, ‘Eolie’ e ‘Cinque Terre’ e la nostra caffetteria si chiama ‘Piazzetta’, dove disponiamo anche di una terrazza Belvedere”.
“Sostenibilità perché è veramente un punto molto importante per L'Oréal, come dimostrano gli obiettivi del nostro programma L'Oréal for the Future. Riceveremo inoltre presto una certificazione a conferma di questo impegno - sottolinea Sobiecka - Networking perché abbiamo voluto creare uno spazio di co-creazione, in quanto per noi le migliori idee si trovano sempre quando possiamo lavorare insieme. Per questo abbiamo creato molti spazi differenti come le sale per il brainstorming, per fare video conferenze, ma anche molto spazio per il coworking. Vogliamo aprirci all'esterno e invitare aziende e istituzioni a venire a lavorare insieme a noi”.
“Da ultimo wellbeing, perché noi mettiamo sempre le persone al centro e tutto lo spazio è progettato per pensare al benessere delle persone, cominciando dall’illuminazione, fino ai tipi di sale: abbiamo due terrazze, due caffetterie, una sala per l’allattamento, un negozio e tanti altri servizi per i nostri collaboratori”, conclude.