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Briatore riapre El Camineto a Cortina: “Sarà un...
Briatore riapre El Camineto a Cortina: “Sarà un successo”
Lo storico locale riparte: "Sarà un upgrade per tutti quanti"
El Camineto è pronto a riaprire i battenti, proprio questa sera. Lo storico locale di Cortina d'Ampezzo - un'istituzione sia in fatto di cucina che per la splendida location incastonata tra le Dolomiti, ai piedi delle Tofane - è ora in gestione del gruppo Majestas di Flavio Briatore. Il ristorante, da sempre tappa obbligata per habitué e vip, da Giovanni Malagò a Ilary Blasi, da Marina Ripa di Meana a Claudio Panatta, è stato gestito per quasi vent'anni da Romeo e Orietta Melon. "Hanno fatto un lavoro super", commenta Briatore all'Adnkronos, "e noi cercheremo senz'altro di rispettare la tradizione di El Camineto, a partire dal menù".
Ci saranno però anche molte novità. "Abbiamo deciso di bilanciare i piatti, tenendo conto di quelli più tradizionali puntando però su una parte molto più internazionale", spiega ancora Briatore. "Siamo soddisfatti, abbiamo messo una bandierina anche a Cortina, che in Italia è una delle icone del turismo, è un posto fantastico". E che ospiterà le Olimpiadi Invernali nel 2026. "Certamente, ma non è stata quella la molla che ci ha spinto a rilevare il ristorante, l'avremmo preso lo stesso, anche senza le Olimpiadi", aggiunge l'imprenditore. "Pensiamo di poter fare molto bene e di poter dare qualcosa di più anche a Cortina, qualcosa di più internazionale: sarà un upgrade per tutti quanti", conclude.
Gli ex proprietari, raggiunti telefonicamente dall'Adnkronos, avevano commentato così la chiusura del locale: "Per noi sono stati vent'anni meravigliosi, abbiamo condiviso un'avventura bellissima con tutti i nostri clienti: che fossero vip o che no per noi sono stati tutti importanti. Possiamo solo dire, io Romeo e mia sorella Orietta, un grazie infinito per aver condiviso questo viaggio con noi".
Cronaca
Covid cambia ancora faccia, variante KP.2 “potrà...
Lo studio sulla figlia di JN.1 che negli Usa ha sorpassato la madre ed è responsabile di 1 caso su 4
Covid cambia faccia. JN.1, l'ultima variante dominante del virus Sars-CoV-2, da tempo si sta evolvendo dando origine a sottovarianti con mutazioni aggiuntive soprannominate Flirt, in grado di diffondersi più velocemente. Una in particolare sta correndo: si chiama KP.2 ed è sotto i riflettori degli esperti. Negli Stati Uniti, infatti, questa 'figlia' di JN.1 ha sorpassato la 'madre'. Secondo gli ultimi dati dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), è ormai responsabile di un'infezione su 4 (24,9% contro il 22% da JN.1). "La diffusione è stata rapida" e la percentuale di contagi da KP.2 "ha raggiunto il 20% nel Regno Unito all'inizio di aprile", suggerendo che ha i numeri per "diventare predominante a livello globale". Lo spiegano gli autori di uno studio preliminare pubblicato sulla piattaforma pre-print 'bioRxiv', che indica come KP.2 sia "più trasmissibile e immunoevasiva" di JN.1.
L'analisi degli esperti
"La rapida comparsa e diversificazione della variante JN.1 e della sua discendente KP.2, che mostra mutazioni significative nella struttura della proteina Spike e una maggiore resistenza ai vaccini esistenti, sottolineano la necessità di ulteriori ricerche per comprendere le implicazioni" della nuova variante Flirt "per la salute pubblica e lo sviluppo di vaccini". Questa la premessa degli scienziati coordinati da Kei Sato dell'università di Tokyo in Giappone, che hanno analizzato 30 sequenze genomiche di KP.2 provenienti da Stati Uniti, Uk e Canada. Utilizzando modelli specifici hanno quindi calcolato l'indice di trasmissibilità Re (tasso di riproduzione effettivo, ossia la media di persone che un infetto contagia) della nuova variante, e con test virologici ne hanno valutato l'infettività e l'evasione immunitaria.
I ricercatori hanno concluso che KP.2 presenta "una fitness epidemiologica significativamente migliorata rispetto ai suoi predecessori, compreso il lignaggio XBB. Questo è confermato dall'Re stimato per KP.2 in Usa, Regno Unito e Canada, rispettivamente 1,22, 1,32 e 1,26 volte superiore a quello di JN.1". Nonostante la maggiore trasmissibilità, "l'infettività di KP.2 è risultata significativamente inferiore (10,5 volte) rispetto a quella di JN.1", elemento che secondo gli autori potrebbe suggerire "meccanismi o vie diverse" attraverso cui la nuova variante si diffonde e si stabilisce nell'ospite. KP.2 ha infine mostrato una capacità di fuga immunitaria "significativa", con "una riduzione di 3,1 volte della suscettibilità alla neutralizzazione da parte di sieri da individui vaccinati" con vaccini monovalenti anti-XBB.1.5 "senza precedente infezione, e di 1,8 volte da parte di sieri da persone con infezioni precedenti". Per gli scienziati "questa maggiore resistenza potrebbe in parte spiegare l'Re più elevato di KP.2, indicando una maggiore capacità di eludere le risposte immunitarie rispetto a JN.1 e ad altre varianti precedenti".
Politica
Europee, tentata effrazione in comitato Polverini a Ponte...
Sul posto sono in corso i rilievi della polizia. La candidata all'Adnkronos: "Dispiaciuta, spero non sia gesto politico"
Tentato accesso nella notte nel comitato elettorale di Renata Polverini, candidata con Forza Italia alle elezioni europee Italia Centrale Lazio, Umbria, Marche, Toscana. Il comitato si trova in zona Ponte Milvio, a Roma, e, della tentata effrazione, ci si è accorti questa mattina, quando la porta della sede è stata trovata danneggiata. Sul posto sono in corso i rilievi della polizia.
"Sono dispiaciuta per quanto accaduto, spero non sia un gesto politico". Si limita a poche parole, Renata Polverini, commentando il tentato accesso nella notte nei locali del suo comitato elettorale di Roma. "Ora io sono fuori Roma -dice all'AdnKronos- . Stamattina qualcuno si è accorto del tentativo di irruzione e ora c'è la Digos sul posto. Speriamo davvero che non sia un gesto politico".
Economia
Lavoro, sale tasso occupazione su base mensile a marzo
A dirlo sono le stime provvisorie dell'Istat
A marzo, su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,1%, segnando un nuovo record. Rispetto a febbraio, l'occupazione sale di 70mila unità (+0,3%). A dirlo sono le stime provvisorie dell'Istat su occupati e disoccupati. Si tratta dell'effetto dell'aumento sia dei dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 793mila, sia degli autonomi, pari a 5 milioni 56mila. Scende al 7,2% il tasso di disoccupazione, ai minimi da fine 2008.