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Ismea, agricoltura verso nuovo calo in valore anche in 2023

Condizionata anche quest'anno dalle anomalie del clima, l'agricoltura si avvia a chiudere il 2023 con un contributo negativo all'economia nazionale, per effetto del calo produttivo che ha interessato diversi comparti. È quanto emerge dal report Agrimercati di Ismea relativo al terzo trimestre del 2023, da cui si evince anche che la contrazione del valore del settore sta avvenendo nonostante la crescita dei prezzi agricoli all'origine e il contestuale rallentamento dell'incremento dei costi di produzione.
Più nel dettaglio, secondo l'indice elaborato dall'Istituto, i prezzi dei prodotti agricoli, trascinati dal comparto vegetale, hanno ripreso a correre nel terzo trimestre dopo lo stop osservato nella prima metà dell'anno, registrando un +5,7% su base annua, sintesi del +12,2% delle coltivazioni e del -1,5% del comparto zootecnico. Al contrario decelera, sempre secondo l'indice elaborato dall'Ismea, la corsa al rialzo dei prezzi dei mezzi correnti di produzione, sulla scia delle riduzioni di mangimi, concimi e prodotti energetici, con un -3,1% su base trimestrale che riduce la crescita su base annua a un più 0,5%.
I costi a carico delle imprese agricole - sottolinea l'Istituto - si mantengono tuttavia su livelli molto elevati, se si considera che la crescita cumulata nei primi nove mesi del 2023 è del 6,6% e incorpora anche il dato del 2022 (+23% sul 2021). Per quanto riguarda i cereali, a partire dalla seconda metà dello scorso anno si è assistito a un generalizzato raffreddamento dei mercati internazionali, che va tuttavia contestualizzato in uno scenario mondiale ancora molto teso e incerto, dove però i fondamentali si annunciano solidi (crescita della produzione mondiale di mais e di soia, stimata al record storico). Per quanto riguarda la produzione nazionale, nel 2023 cresce il mais dopo la debacle della scorsa stagione caratterizzata da caldo, siccità e aggravata dall'alta presenza di aflatossine, grazie solo alla ripresa delle rese per ettaro, mentre le superfici segnano un nuovo minimo storico. Aumenta anche la produzione di soia per effetto del forte incremento delle rese e rimangono sostanzialmente stabili i raccolti nazionali di orzo.
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Welfare, Di Tommaso (Cgsa Inps): “Assegno unico...

"L'assegno unico universale muove numeri molto grandi e questa caratteristica e dato dal fatto che è universale e che va a sostituire una serie di misure per le famiglie. Ha raggiunto anche gli stranieri se in possesso dei requisiti richiesti". A dirlo Elisabetta Di Tommaso, coordinatrice Sistema informativo statistico Cgsa Inps, intervenendo al panel 'Famiglia e parità. Sostegno al reddito e politiche di genere', che si è svolto oggi in occasione della due giorni di 'Valore pubblico valore Inps' che si è aperta oggi nella direzione generale dell'istituto in via Ciro il Grande a Roma. Le celebrazioni del 125 anniversario dell'Inps si chiudono quindi con un'iniziativa di due giorni per approfondire temi e percorso dell'Inps nella generazione di benessere sociale, partendo dai valori identitari per progettare il cambiamento.
"Nel 2022 da marzo a dicembre - ricorda - sono stati raggiunti 5,7 milioni di nuclei familiari, nel 2023 per i primi 9 mesi ne abbiamo raggiunto 5,9, i figli sono 9,2 milioni nel 2022 e 9,4 milioni nel 2023. Siamo arrivati a 256 euro. L’assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio: fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni); senza limiti di età per i figli disabili".
"L’importo dell’assegno - precisa - viene determinato in base all’Isee eventualmente presentato del nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi. analogamente a quanto accade per le pensioni, anche l’importo dell'assegno unico 2023 è stato rivalutato per adeguarlo all’inflazione. In particolare la percentuale di rivalutazione per gli importi 2023 è pari all'8,1%, e si applica sia sugli importi base che sulle maggiorazioni: questo vuol dire che l’importo-base per figli minorenni passa da 175 a 189 euro per quanto riguarda la soglia massima, mentre la soglia minima passa da 50 a 54 euro".
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Sostenibilità, a Padova seconda tappa del road show di...

Il Road show Fla Plus organizzato da FederlegnoArredo per incontrare gli imprenditori del legno-arredo e presentare loro il progetto sulla sostenibilità sviluppato dalla federazione volto a supportarli con servizi e strumenti innovativi per mantenere la competitività dell’intero settore

Dopo Pesaro, fa tappa a Padova il Road show Fla Plus organizzato da FederlegnoArredo per incontrare gli imprenditori del legno-arredo e presentare loro il progetto sulla sostenibilità sviluppato dalla federazione volto a supportarli con servizi e strumenti innovativi per mantenere la competitività dell’intero settore. L’appuntamento si è tenuto oggi, giovedì 30 novembre, alle ore 10, a Le Village by CA Triveneto, dove il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, insieme al direttore di Symbola, Domenico Sturabotti, hanno illustrato il percorso di sostenibilità intrapreso fino ad oggi e gli obiettivi a breve e lungo termine. La mattinata è stata l’occasione anche per spiegare nel dettaglio e nell’operatività, su quattro tavoli tematici, i servizi integrati messi a disposizione degli associati all’interno della piattaforma digitale Fla Plus.
“Essere sui territori a spiegare ai nostri associati il valore della sostenibilità, fornire loro gli strumenti affinché la transizione ecologica sia un’opportunità e non una difficoltà – spiega il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin - è uno degli obiettivi che ci siamo dati come federazione e che crediamo di aver interpretato al meglio, proprio con il Road show e con la piattaforma FLA Plus. È un percorso ma abbiamo il dovere di intraprenderlo, soprattutto in un momento di congiuntura economica così complesso che non è certo il presupposto migliore per pensare a una chiusura d’anno positiva. Tutti gli indicatori sono lì a dirci che nonostante l’inflazione sia in calo, i tassi di interesse restano alti con le conseguenti difficoltà di accesso al credito per famiglie e imprese. Con un rallentamento, se non addirittura una frenata, dei consumi generali. Lo dimostrano ampiamente anche i dati sulla produzione industriale nazionale che nei primi nove mesi del ’23 ha segnato un -5,4% per il mobile e un -13,7% per il legno".
"Il fatturato del mobile fino ad agosto ’23 può dirsi stazionario con -1,8%, ma dovuto prevalentemente all’aumento dei prezzi: stante questa situazione - conclude Feltrin - anche il mio Veneto che oggi ci ospita non può dirsi estraneo a un quadro in cui il Pil italiano è fermo nel terzo trimestre e gli indicatori del quarto sono in ulteriore rallentamento. Come Federazione, anche nel dialogo con le istituzioni, siamo impegnati a individuare tutti gli strumenti che possano aiutare le nostre imprese ad affrontare situazioni così complesse e mutevoli, non rinunciando mai a investire sulla sostenibilità e a fare ricerca per essere sempre più competitivi. Il road show sui territori per presentare Fla Plus va proprio in questa direzione”.
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Pensioni, Rossi (Covip): “Ognuno avrà tasso...


"Siamo abituati ad avere un tasso di sostituzione al l'80% e quelli che l'Ocse ci propone sono medi, ognuno di noi avrà un tasso di sostituzione che fa parte della sua storia. All'Inps abbiamo 'La mia pensione' che pur essendo incerta è già un'informazione e consente di vedere quello che ci si può aspettare nel futuro". A dirlo Maria Cristina Rossi, commissario Covip, intervenendo al panel Sistemi di pensionamento, valore della longevità e dell’autosufficienza che si è svolto oggi in occasione della due giorni di 'Valore pubblico valore Inps' che si è aperta oggi nella direzione generale dell'istituto in via Ciro il Grande a Roma.
Le celebrazioni del 125 anniversario dell'Inps si chiudono con un'iniziativa di due giorni per approfondire temi e percorso dell'Inps nella generazione di benessere sociale, partendo dai valori identitari per progettare il cambiamento.
"L'adesione alla previdenza complementare - spiega - si può vedere con due lenti avendo un tasso di contribuzione alto ".