Gli incendi sono una delle piaghe che colpiscono irreparabilmente l’ambiente.
Luoghi di bellezza disarmante spariscono nelle loro fiamme che, soprattutto d’estate, ingoiano con ferocia tutto ciò che sfiorano. Il loro passaggio lascia solo desolazione, sgomento e disperazione in coloro che quelle terre le hanno abitate, lavorate o semplicemente visitate.
Per informare sui rischi degli incendi e sui danni che possono causare, il Dipartimento della Protezione Civile ha stilato e messo a disposizione di tutti un vademecum molto interessante. Facendo riferimento ad esso cerchiamo di capire le cause che scatenano questi fuochi e come possiamo prevenirli.
Le cause degli incendi
Non ci vuole niente per scatenare un incendio. Anche i bambini sanno che basta un fiammifero o anche una semplice lente di ingrandimento e un po’ di erba secca per mandare a fuoco un intero bosco. Eppure non sempre vengono rispettate le regole base che evitano l’originarsi di queste fiamme devastanti con tutte le conseguenze del caso.
Incendi naturali, colposi e dolosi
Secondo la guida stilata dalla Protezione Civile possiamo distinguere tra:
- Incendi naturali: molto rari e causati da fenomeni quali fulmini, autocombustione o eruzioni vulcaniche
- Incendi colposi: dovuti alla distrazione degli esseri umani e/o a comportamenti negligenti e irresponsabili. Tra questi troviamo l’abitudine malsana di buttare a terra i mozziconi delle sigarette in zone facilmente infiammabili. Anche accendere fuochi all’aperto, sia per cucinare che per scaldarsi, per bruciare le stoppie o, ancora peggio, rifiuti di vario genere può essere molto pericoloso. Basta un alito di vento per trasformare quel fuocherello in un danno irreparabile
- Incendi dolosi: appositamente scatenati con l’intenzione di distruggere. In tal caso non voglio neanche appellare con l’aggettivo umano chi li innesca. Nessun uomo dovrebbe voler distruggere intenzionalmente la sua casa e quella di chi verrà dopo di lui.
Danni causati dagli incendi
Sempre rifacendoci al documento sul rischio incendi boschivi emesso dalla Protezione Civile possiamo catalogare i danni dovuti alle fiamme in danni di primo ordine e di secondo ordine.
Danni di primo ordine
I danni di primo ordine sono quelli che si verificano al momento in cui il fuoco divora la vegetazione. Sono di primo ordine, quindi, la distruzione della flora, della fauna e quindi della biodiversità della zona interessata, la distruzione dei beni mobili o immobili che vengono avvolti dal fuoco, i danni provocati dall’inalazione del fumo derivante dalla combustione, la morte di chi non riesce a sfuggire alla morsa delle fiamme.
Danni di secondo ordine
I danni di secondo ordine, invece, si verificano a incendio domato. Le polveri sottili che si sviluppano durante la combustione, se inalate, possono provocare malattie importanti, soprattutto a livello polmonare. L’andare in fumo delle risorse naturali, sfruttate dall’uomo in ambito agricolo, nel settore dell’allevamento e anche in quello turistico, causa gravi danni all’economia locale. A chiunque segua i TG non sarà sfuggito il grande incendio che ha costretto gli ospiti dell’isola di Rodi a interrompere bruscamente il loro soggiorno.
La Grecia sta cercando di rimediare all’ingente danno anche economico da esso provocato offrendo la possibilità di passare una settimana gratis a Rodi ai turisti evacuati. In questo modo cerca di recuperare la fiducia di tutte quelle persone che ogni anno scelgono questo splendido angolo greco per passare le loro vacanze. E infine, tra i problemi più grandi che gli incendi causano, troviamo la trasformazione delle aree fertili in aree aride e inospitali, l’erosione del suolo privato del suo manto vegetale, e le emissioni di grandi quantità di CO2 nell’atmosfera che contribuiscono in maniera significativa al cambiamento climatico.
Come prevenire gli incendi
Siamo noi esseri umani i principali responsabili degli incendi, e quindi siamo noi che dobbiamo darci da fare per evitare che il nostro pianeta continui a bruciare.
Visto la facilità con cui possono innescarsi le fiamme, è di fondamentale importanza adottare comportamenti responsabili per prevenirle.
Dobbiamo auto-educarci e imparare a rispettare la natura, non solo a parole ma con i fatti. E, soprattutto, essere vigili sentinelle. In caso di avvistamento di fumo sospetto avvisiamo subito i vigili del fuoco: meglio una telefonata in più che una in meno per proteggere la nostra casa.