

Spettacolo
Giovedì 16 febbraio la band umbra Oh! Eh? sarà in concerto...
Giovedì 16 febbraio la band umbra Oh! Eh? sarà in concerto all’Asino che vola di Roma
Giovedì 16 febbraio la band umbra Oh! Eh? sarà in concerto all’Asino che vola di Roma (Via Antonio Coppi, 12 – ore 21.30 – ingresso 10 €) per presentare il nuovo album omonimo prodotto da Paolo Benvegnù.
Piccoli racconti in forma di canzone, piccole e grandi storie, oppure storie piccole dentro alla Storia con la “S”maiuscola (25 Aprile), conclusioni provvisorie (Una storia di fantasmi), lettere da un amore (Lunga la notte, Amedeo & Jeanne), dichiarazioni di fedeltà a una promessa espressa da ragazzi (La parola data, Se ti manca il fiato), il debito che paghiamo a noi stessi e a chi ci viaggia accanto nel restare legati a quella promessa (Devi fare i conti), il coraggio di chi lascia la propria terra perché cacciato e attraversa la terra o il mare, senza riposo e senza che ci sia qualcuno ad accoglierlo alla fine della strada (Per ogni nera parola), il coraggio della propria vita offerta come testimonianza (Marcello), la forza incoercibile del desiderio (Pornografia): questo contiene “Oh! Eh?”, il nuovo album della band umbra.
«È un disco che ha che fare con il tempo, con il passato come scintilla e come arma contro questo presente fatto di sentimenti addomesticati, di canzoni decorative e di musica di sottofondo, se è vero che il modo migliore per servire la propria epoca è tradirla», dichiarano gli Oh! Eh?.
Il progetto Oh! Eh? nasce nel 2014. Ne fanno parte Fabio Calzuola (synth, programming), Alessandro Di Loreto (basso), Andrea Mattiucci (chitarra), Emanuele Principi (voce, chitarra, piano), Alessandro Raspa (batteria, percussioni). Il lavoro di scrittura a casa, in macchina, al lavoro, in sala prove, in studio, porta alla realizzazione del full lenght: “Non di Amore”, composto da nove brani e pubblicato il 12 maggio 2016. L’album catalizza l’attenzione della critica specializzata e in seguito il gruppo si esibisce dal vivo lungo tutta la penisola. Il 14 gennaio 2022 esce “Amedeo e Jeanne” (Blackcandy Produzioni), primo capitolo di “Oh! Eh?”, l’album omonimo prodotto da Paolo Benvegnù, disponibile da venerdì 11 marzo.
Tv & Gossip
Casa Mariù: Il nuovo appuntamento con Mariù Adamo su Tele A

L’attesa è finita: Dal 4 Dicembre, Mariù Adamo ritorna con il suo nuovo programma Casa Mariù, in onda su Tele A (Canale 13 del Digitale Terrestre).


Ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì | 11:00 – 12:30
Il vostro nuovo rendezvous con l’attualità, le tendenze che modellano la nostra società, il glamour dello spettacolo, le vibranti dinamiche della cronaca e della politica, e, per deliziare il palato, l’arte culinaria dei più celebri chef stellati, pasticceri e maestri pizzaioli di fama nazionale.
Domenica mattina | 10:30 – 12:00
Un’edizione speciale settimanale che riassume e ripropone gli highlight più coinvolgenti e discussi delle puntate feriali.
Un tocco di sentimento
“Casa Mariù” si distingue per una rubrica dedicata ai sentimenti, un’oasi emotiva che si propone di esplorare le sfumature dell’animo umano.
Repliche | Martedì e Giovedì | 6:00 – 7:30
Per chi ama la ripetizione e non vuole perdere nemmeno un istante, le repliche del programma sono la soluzione perfetta per restare sempre aggiornati.
Streaming live
Vivete l’esperienza “Casa Mariù” senza confini, grazie alla diretta streaming su Facebook e al canale YouTube del programma.
Il team creativo
Sotto la guida esperta di Salvatore Calise, produttore esecutivo, e con il supporto della Goeldlin Production di Antonio Goeldlin, ogni episodio è un capolavoro di qualità e intrattenimento.
Il programma è offerto da Goeldlin Collection.
Spettacolo
Danza, alla Scala debutta ‘Coppelia’ riletta...


Debutta alla Scala il 17 dicembre in una nuova versione coreografica, firmata dal coreografo russo Alexei Ratmansky, 'Coppelia' nata per il corpo di ballo, i primi ballerini, le étoile guidati da Manuel Legris. Rappresentata per la prima volta nel 1870 all'Opéra di Parigi, sulla musica di Léo Delibes, 'Coppélia' si annovera tra i capolavori del repertorio del balletto. Molte sono state le versioni coreografiche di questo titolo, documentato alla Scala fin dalla fine dell’Ottocento. L'ultima produzione per il Balletto scaligero risale al 2009.
Il linguaggio di Alexei Ratmansky, per questa nuova produzione, si dipana sulla musica di Delibes, tra le più amate partiture di balletto, ricchissima di finezze, temi e motivi che caratterizzano azione, trama e personaggi. Una ricchezza di coloriture e sfumature, stilistiche e coreografiche, che permetteranno ai talenti della Compagnia, con cui Ratmansky ha un sodalizio di lunga data, di mettersi in mostra con le loro personalità e versatilità, trainati dal personaggio di Swanilda. Vero motore dell’azione, con la sua intelligenza e la sua risolutezza insegna a Franz, Coppélius, e a tutti noi che l’amore non è un viso perfetto, marichiede e merita molto di più.
Il 15 dicembre (ore 18) in programma al Ridotto dei Palchi 'A.Toscanini' l'incontro aperto al pubblico tenuto da Sergio Trombetta dal titolo 'Mai innamorarsi di una sconosciuta alla finestra'.
Spettacolo
Musica: torna in edicola ‘Ciao 2001’, la...

Riparte dalla tenacia di storici collaboratori e dal sostegno di Sprea Editori, come pubblicazione bimestrale di formato 23 x 28,5 cm, con 112 pagine di carta patinata al prezzo di 9,90 euro, distribuita nelle edicole, nelle librerie e in abbonamento a partire dal 13 dicembre 2023

Nata dal rock, rinata dall’amore per il rock. Torna in edicola dopo 30 anni ‘Ciao 2001’ la prima rivista italiana dedicata al rock internazionale e italiano. Riparte dalla tenacia di storici collaboratori e dal sostegno di Sprea Editori, come pubblicazione bimestrale di formato 23 x 28,5 cm, con 112 pagine di carta patinata al prezzo di 9,90 euro, distribuita nelle edicole, nelle librerie e in abbonamento a partire dal 13 dicembre 2023.
Fondata nel 1969 e chiusa a metà anni ‘90, ‘Ciao 2001’ ha continuato a vivere nei ricordi delle tante e dei tanti (ex) ragazze e ragazzi che lo sfogliavano appassionatamente tra gli anni 70 e 90, per seguire notizie e interviste dei propri idoli, oltre a conservarne foto, poster e piccoli gadget. Le storie dei grandi miti del rock e i cantautori italiani hanno riempito le pagine di questa rivista, in un periodo storico in cui l’informazione sulla musica ha occupato un ampio spazio nella testa e nel cuore dei più giovani.
Fenomeno di costume, e insieme primo vero periodico italiano dedicato alla musica fatto da giovani per i giovani, ‘Ciao 2001’ torna in edicola miscelando articoli originali e contributi inediti per raccontare, attraverso le voci dell’epoca e riflessioni contemporanee, i grandi protagonisti, sia popolari che underground, della musica rock e pop, l’ascesa e il ricordo dei loro miti mai tramontati e anzi tornati oggi più che mai in auge. La rivista ha raccontato anni irrepetibili per il mercato musicale e per il mondo giovanile: dal successo sfrenato di Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd e Led Zeppelin all’ascesa di outsider originalissimi come David Bowie, Genesis, Frank Zappa e John Cage, come anche dei musicisti italiani: New Trolls, Banco del Mutuo Soccorso, Premiata Forneria Marconi, e poi i raduni e i concerti tutti da ballare al Piper e al Bandiera Gialla, e infine di quei giovani autori che lasceranno un segno indelebile, da Lucio Dalla ad Antonello Venditti passando per Renato Zero, Francesco Guccini, Mia Martini, Franco Battiato etc.

‘Ciao 2001’ rinasce grazie ai curatori Maurizio Becker e Renato Marengo, che coinvolgeranno altre famose firme della critica musicale italiana: “Questa novità nasce da un numero monografico di ‘Ciao 2001’ uscito a luglio scorso, edito da Sprea e realizzato insieme a Francesco Coniglio scomparso proprio nei giorni in cui è arrivato in edicola - spiega Becker - La monografia è andata a ruba ed è stato l’ultimo regalo di Coniglio, editore che ha creduto molto nella musica e ha avuto un grande ruolo nella divulgazione della cultura rock e pop. Con Marengo – all’epoca coordinatore generale della rivista – abbiamo pensato ad un prodotto editoriale tutto incentrato sul periodo classico del rock ma non in una maniera nostalgica, bensì in chiave critica. Spazio quindi a tanti illustri colleghi e personaggi che lo hanno vissuto e che hanno incontrato i big del pianeta e del nostro Paese”. Tra le firme Dario Salvatori, Maurizio Baiata, Michael Pergolani, Luigi Cozzi, Riccardo Bertoncelli, Mario Luzzatto Fegiz, Carlo Massarini e altri.
Con all’attivo più di 80 riviste specializzate e 10 portali web, che spaziano in diversi settori, Sprea Editori è già impegnata nella musica con il mensile ‘Classic Rock’, i bimestrali ‘Prog’ e ‘Vinile’, oltre a numerosi Speciali tematici.