Spettacolo
LaFil – Filarmonica di Milano, stasera in concerto al Parco...
LaFil – Filarmonica di Milano, stasera in concerto al Parco di CityLife
LaFil – Filarmonica di Milano diretta dal M° Marco Seco torna a suonare dal vivo con una tournée di cinque concerti che si svolgeranno dal 9 al 13 luglio 2021.
La tournée è iniziata venerdì 9 luglio a Trieste, con il concerto organizzato dalla Società dei Concerti di Trieste, presso il Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto, in occasione di “Trieste Estate 2021”; sabato 10 luglio al Teatro Sociale di Bergamo e domenica 11 luglio in Piazza delle Loggia a Brescia, accolta dal Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, lunedì 12 a Milano, e si concluderà martedì 13 luglio a Parma, all’Arena Shakespeare della Fondazione TeatroDue.
Il programma della tournée #Musicaneiparchi è realizzato all’interno di prestigiose rassegne musicali estive. L’evento vedrà l’Orchestra protagonista di un concerto ad ingresso libero, su un palcoscenico appositamente progettato per accogliere questo bellissimo appuntamento all’interno del Parco di CityLife nell’ambito della rassegna “Bella Estate” promossa dal Comune di Milano.
Il programma dei concerti prevede l’esecuzione de La Sinfonia Op. 6 in Fa Maggiore detta “Pastorale” di Ludwig van Beethoven, uno dei grandi capolavori del compositore tedesco.
“Quanta gioia mi da il camminare tra gli arbusti, gli alberi, i boschi, l’erbe e le rocce. Per le rocce, gli alberi ed i boschi passano le risonanze di cui l’uomo ha bisogno”. Scriveva Beethoven all’amata Teresa Malfatti. La natura, quindi, come fonte di ispirazione.
Non è casuale in questo momento tale scelta musicale, che il direttore Marco Seco riassume così: “Abbiamo scelto Beethoven come protagonista del tour di ripartenza perché le sue opere parlano un linguaggio universale che da secoli diffonde i valori fondamentali della nostra società e da cui ci auguriamo di ripartire: fratellanza, uguaglianza e libertà. Vorremmo portare al nostro pubblico la gioia di ritrovarsi, la stessa che ci racconta Beethoven nell’ultimo movimento della sinfonia, quando passato il temporale il popolo si ritrova per festeggiare, come scritto in partitura, “con sentimenti di gioia e di riconoscenza”.
Altro protagonista dei programmi dei concerti sarà il compositore Felix Mendelssohn-Bartholdy, di cui verranno eseguite l’Ouverture da Concerto in si minore per orchestra, op. 26, Le Ebridi «La grotta di Fingal» (Milano e Trieste), e L’ Ouverture da Concerto in fa maggiore per orchestra, op. 32 «La bella Melusina» (Bergamo, Brescia e Parma).
LaFil – Filarmonica di Milano nasce nel 2018, da un’iniziativa dei quattro soci fondatori, Luca Formenton, Presidente del Saggiatore e della Fondazione cui fa capo l’orchestra, Roberto Tarenzi, viola del Quartetto Borciani e docente al Conservatorio di Milano, Carlo Maria Parazzoli, primo violino di Santa Cecilia, e il M° Marco Seco.
L’idea alla base del progetto è promuovere una nuova, rinnovata concezione di orchestra in residenza, nella quale generazioni diverse di artisti si possano incontrare e riconoscersi in un progetto innovativo di diffusione della musica. Una straordinaria collaborazione tra giovani talenti in ascesa e musicisti professionisti affermati provenienti dalle orchestre più prestigiose italiane ed internazionali tra cui: Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, i Wiener e i Berliner Philharmoniker e l’Orchestre national de France.
Giovani talenti, professionisti e direttori d’orchestra uniti dall’amore per la musica in grado di superare i confini generazionali, alla ricerca di un rapporto trasparente e diretto anche con il proprio pubblico eterogeneo e in continua crescita, coinvolto non solo attraverso le sinfonie, ma anche grazie a momenti di socializzazione e contatto extra-concerto.
LaFil, dalla sua fondazione nel 2018, è stata protagonista di due residenze estive a Sestri Levante, sotto la direzione di Marco Seco, che ha diretto l’Orchestra anche in occasione dei concerti di chiusura del 2019, e di inaugurazione del 2020, dell’ampio palinsesto di BookCity a Milano. Entrambi i concerti sono stati trasmessi da Radio3 Rai e il concerto del 2020 anche su Rai 5.
L’Orchestra è stata inoltre protagonista dell’esecuzione di due grandi cicli sinfonici entrambi diretti dal M° Daniele Gatti. Nella straordinaria cornice del Palazzo delle Scintille a CityLife a Milano, davanti ad un pubblico di 4.000 persone, sono state eseguite nel giugno del 2019 le 4 Sinfonie di Schumann. Nel novembre 2019, al Conservatorio di Milano, il M° Gatti e LaFil hanno dato vita alla maratona “Tutti pazzi per Brahms”, in collaborazione con Ia Società del Quartetto di Milano. Entrambi i cicli diretti da Daniele Gatti sono stati trasmessi su Radio3 Rai, in uno spazio dedicato intitolato: “I venerdì de LaFil”.
Questa ripresa segna un momento fondamentale per l’Orchestra che Luca Formenton riassume così: “E’ con grande felicità che LaFil torna a suonare dal vivo, a incontrare il pubblico con l’entusiasmo e la forza che l’ha sempre contraddistinta. Lo fa a partire dall’8 luglio al Parco di CityLife, offrendo un concerto al pubblico milanese nello stesso luogo dove aveva esordito nel 2019, per festeggiare con la musica il ritorno alla vita.”
Calendario date e informazioni:
9 luglio 2021 Trieste | Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto | ore 21
in occasione di Trieste Estate 2021 del Comune di Trieste
Società dei Concerti di Trieste
Ingresso a pagamento sul sito www.societadeiconcerti.it
10 luglio 2021 Bergamo | Teatro Sociale | ore 20
Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo
Ingresso a pagamento sul sito www.festivalpianistico.it e www.vivaticket.com
11 luglio 2021 Brescia | Piazza della Loggia | ore 21
Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo
Ingresso libero – info sul sito www.festivalpianistico.it
12 luglio 2021 Milano | Parco CityLife | ore 21
in collaborazione con CityLife Generali
con patrocinio di Regione Lombardia
nel palinsesto del Comune di Milano “Bella Estate”
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.clappit.com
13 luglio 2021 Parma | Arena Shakespeare | ore 21
TeatroDue
Ingresso a pagamento posto unico 15 euro – info sul sito www.teatrodue.org
Spettacolo
Verissimo, ospiti oggi sabato 4 maggio e domani domenica 5
Serena Bortone e Michelle Hunziker tra gli ospiti di Silvia Toffanin
Serena Bortone e Michelle Hunziker tra gli ospiti di Verissimo, il programma che Silvia Toffanin conduce oggi e domani su Canale 5. La trasmissione per iniziare accoglierà da Amici la coppia di professori composta da Anna Pettinelli e Raimondo Todaro. Dal talent di Maria De Filippi, ospite l'ultima eliminata del serale: la ballerina Sofia.
Spazio all'attrice Cinzia Leone, lontana da tempo dal mondo del cinema e della televisione. Quindi, Toffanin accoglie Rebecca Staffelli in compagnia del fidanzato Alessandro e Ludovica Valli, in dolce attesa del terzo figlio.
La puntata di domenica prevede la presenza di Serena Bortone. La giornalista, conduttrice di Che sarà su Raitre, nelle ultime settimane è stata al centro della vicenda relativa al monologo dello scrittore Antonio Scurati, cancellato dalla trasmissione prima del 25 aprile.
In studio, quindi, Michelle Hunziker prossimamente con Canale 5 con Io Canto Family, accompagnata da Anna Tatangelo, tra i capi squadra del talent show.
Nuovo spazio Amici, con Alessandra Celentano e Rudy Zerbi. In studio ecco Alena Seredova in compagnia del secondogenito David Lee Buffon. Infine, per i fan di Terra amara, sarà ospite, Ilayda Çevik, l’attrice che nella serie interpreta Betül.
Spettacolo
David Donatello, Paola Cortellesi e C’è ancora domani...
Valanga di riconoscimenti per l'attrice e regista del film campione d'incassi. Miglior regia di Garrone per Io capitano, che trionfa come miglior film. Riondino e Germano premiati per le interpretazioni in Palazzina Laf
Paola Cortellesi con C'è ancora domani e Matteo Garrone con Io capitano dominano i David di Donatello 2024.
Paola Cortellesi e C'è ancora domani fanno il pieno
Cortellesi ha aperto la serata aggiudicandosi il David dello spettatore per il record di presenze in sala, con 5,5 milioni di spettatori, e ha raggiunto il top con il riconoscimento come miglior attrice protagonista. Emanuela Fanelli è stata premiata come migliore attrice non protagonista. E' arrivato anche il David per la sceneggiatura originale, che Cortellesi condivide con Furio Andreotti e Giulia Calenda, nonché quello per il miglior esordio alla regia.
Io capitano
Matteo Garrone ha vinto il premio per la miglior regia con Io capitano, che ha trionfato come miglior film. Paolo Carnera è stato premiato per la Miglior fotografia. Io Capitano si è imposto anche nella categoria per il miglior produttore e in quelle per gli effetti visivi e il suono.
Riondino miglior attore protagonista, Germano miglior attore non protagonista
Michele Riondino ha vinto il premio come migliore attore protagonista per l'interpretazione in Palazzina Laf. Nello stesso film, Elio Germano si è guadagnato il riconoscimento per miglior attore non Protagonista della 69ma edizione.
"Andando in giro per l'Italia abbiamo capito che questo è un film molto attuale -ha detto l'attore ricevendo il premio dopo aver chiamato sul palco il regista Michele Riondino- E speriamo che questo film arrivi, che parla di lavoro, una cosa che sembra un po' dimenticata. Taranto è una città meravigliosa violentata dal profitto", ha poi aggiunto.
I premi per Rapito
'Rapito' di Marco Bellocchio ha vinto il premio per la miglior scenografia. 'Rapito' si è aggiudicato anche il riconoscimento per i migliori costumi e per la migliore sceneggiatura non originale. "L'età mi rende moderatamente soddisfatto, se non fossi stato premiato sarei stato moderatamente insoddisfatto -scherza Bellocchio- Spero soltanto di avere ancora per qualche anno la mente a posto per fare altri film". Per 'Rapito', premi anche per il miglior trucco e la miglior acconciatura.
La miglior canzone è di Diodato
Diodato con 'La mia terra' ha vinto il premio per la miglior canzone originale. "Lo vorrei dedicare alla mia terra e a Taranto, la mia città, una città che soffre ma che invito tutti a venire a vedere quanto è bella nonostante questo", ha detto il cantante salentino nel ricevere il premio. Ai Subsonica è andato il premio come miglior compositore per la Colonna Sonora di 'Adagio'.
Premio alla carriera per Milena Vukotic
"Quando mi è stato detto che avrei ricevuto questo prestigioso premio, ho pensato a tutto quello che avrei potuto dire per esprimere questo grande emozione. E la cosa che mi è venuta subito spontanea è stata la gratitudine: non solo nei confronti dell'accademia del cinema, che mi ha fatto questo onore ma proprio nei confronti della vita, che qualche volta ci fa qualche dono così eccezionale". Con queste parole Milena Vukotic ha ricevuto il premio alla carriera.
Un premio che l'attrice ha voluto dedicare ai genitori: "A mia madre e a mio padre, che da quando sono piccola hanno sempre fatto vivere il mio sogno, quello di un giorno potere esprimermi sia con la parola che con la danza -ha detto la Vukotic- E volevo dedicarlo anche ad Alfredo Baldi, che è mio marito, e che è anche uno storico del cinema, e tutti i giorni o quasi condividiamo il grande amore per il cinema. E infine non posso fare a meno di volgere il mio pensiero a Federico che proprio in questo studio 5 ha reso immortale il cinema italiano".
Premio alla carriera per Giorgio Moroder
La platea si è alzata in piedi per salutare con una standing ovation Giorgio Moroder, il tre volte premio Oscar vincitore del premio alla Carriera. Il grande compositore di colonne sonore come 'Top Gun', 'Flashdance' viene invitato a scegliere uno tra i tanti brani che ha scritto nella sua lunga carriera.'"Take my breath away' (colonna sonora proprio di 'Top Gun', ndr,)", dice il maestro. Dopo la consegna del premio, Giorgia sale sul palco, per eseguire uno dei brani di Moroder, 'I feel love', portato al successo da Donna Summer.
Premio speciale per Vincenzo Mollica
Una standing ovation della platea del teatro 5 di Cinecittà ha salutato Vincenzo Mollica, vincitore del Premio Speciale. Il grande giornalista emozionato ha ringraziato il pubblico,ricordando prima Fellini ("Aveva l'età della persona con cui parlava, era straordinario"), e poi Lello Bersani ("Mi ha dato la sua agenda: vorrei che tu prendessi il mio posto, mi disse").
E sulla cosa che maggiormente lo ha mosso durante le interviste della sua vita, Mollica non ha avuto dubbi: "Mi sveglio con la curiosità, senza la curiosità sarebbe un casino", ha detto tra gli applausi. E ancora: "Bisogna saper ascoltare". "Se la cecità ti lasciasse per un attimo, cosa vorresti vedere"?, gli ha chiesto Carlo Conti. "Mia moglie e mia figlia", ha detto commosso Mollica. Il giornalista ha poi ringraziato tra gli altri il tg1, la Rai e Lello Bersani, "che mi ha insegnato, con educazione, signorilità e garbo, tante cose che non potrò mai dimenticare".
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David Donatello, Paola Cortellesi e C’è ancora domani...
Valanga di riconoscimenti per l'attrice e regista del film campione d'incassi. Miglior regia di Garrone per Io capitano, che trionfa come miglior film. Riondino e Germano premiati per le interpretazioni in Palazzina Laf
Paola Cortellesi con C'è ancora domani e Matteo Garrone con Io capitano dominano i David di Donatello 2024.
Paola Cortellesi e C'è ancora domani fanno il pieno
Cortellesi ha aperto la serata aggiudicandosi il David dello spettatore per il record di presenze in sala, con 5,5 milioni di spettatori, e ha raggiunto il top con il riconoscimento come miglior attrice protagonista. Emanuela Fanelli è stata premiata come migliore attrice non protagonista. E' arrivato anche il David per la sceneggiatura originale, che Cortellesi condivide con Furio Andreotti e Giulia Calenda, nonché quello per il miglior esordio alla regia.
Io capitano
Matteo Garrone ha vinto il premio per la miglior regia con Io capitano, che ha trionfato come miglior film. Paolo Carnera è stato premiato per la Miglior fotografia. Io Capitano si è imposto anche nella categoria per il miglior produttore e in quelle per gli effetti visivi e il suono.
Riondino miglior attore protagonista, Germano miglior attore non protagonista
Michele Riondino ha vinto il premio come migliore attore protagonista per l'interpretazione in Palazzina Laf. Nello stesso film, Elio Germano si è guadagnato il riconoscimento per miglior attore non Protagonista della 69ma edizione.
"Andando in giro per l'Italia abbiamo capito che questo è un film molto attuale -ha detto l'attore ricevendo il premio dopo aver chiamato sul palco il regista Michele Riondino- E speriamo che questo film arrivi, che parla di lavoro, una cosa che sembra un po' dimenticata. Taranto è una città meravigliosa violentata dal profitto", ha poi aggiunto.
I premi per Rapito
'Rapito' di Marco Bellocchio ha vinto il premio per la miglior scenografia. 'Rapito' si è aggiudicato anche il riconoscimento per i migliori costumi e per la migliore sceneggiatura non originale. "L'età mi rende moderatamente soddisfatto, se non fossi stato premiato sarei stato moderatamente insoddisfatto -scherza Bellocchio- Spero soltanto di avere ancora per qualche anno la mente a posto per fare altri film". Per 'Rapito', premi anche per il miglior trucco e la miglior acconciatura.
La miglior canzone è di Diodato
Diodato con 'La mia terra' ha vinto il premio per la miglior canzone originale. "Lo vorrei dedicare alla mia terra e a Taranto, la mia città, una città che soffre ma che invito tutti a venire a vedere quanto è bella nonostante questo", ha detto il cantante salentino nel ricevere il premio. Ai Subsonica è andato il premio come miglior compositore per la Colonna Sonora di 'Adagio'.
Premio alla carriera per Milena Vukotic
"Quando mi è stato detto che avrei ricevuto questo prestigioso premio, ho pensato a tutto quello che avrei potuto dire per esprimere questo grande emozione. E la cosa che mi è venuta subito spontanea è stata la gratitudine: non solo nei confronti dell'accademia del cinema, che mi ha fatto questo onore ma proprio nei confronti della vita, che qualche volta ci fa qualche dono così eccezionale". Con queste parole Milena Vukotic ha ricevuto il premio alla carriera.
Un premio che l'attrice ha voluto dedicare ai genitori: "A mia madre e a mio padre, che da quando sono piccola hanno sempre fatto vivere il mio sogno, quello di un giorno potere esprimermi sia con la parola che con la danza -ha detto la Vukotic- E volevo dedicarlo anche ad Alfredo Baldi, che è mio marito, e che è anche uno storico del cinema, e tutti i giorni o quasi condividiamo il grande amore per il cinema. E infine non posso fare a meno di volgere il mio pensiero a Federico che proprio in questo studio 5 ha reso immortale il cinema italiano".
Premio alla carriera per Giorgio Moroder
La platea si è alzata in piedi per salutare con una standing ovation Giorgio Moroder, il tre volte premio Oscar vincitore del premio alla Carriera. Il grande compositore di colonne sonore come 'Top Gun', 'Flashdance' viene invitato a scegliere uno tra i tanti brani che ha scritto nella sua lunga carriera.'"Take my breath away' (colonna sonora proprio di 'Top Gun', ndr,)", dice il maestro. Dopo la consegna del premio, Giorgia sale sul palco, per eseguire uno dei brani di Moroder, 'I feel love', portato al successo da Donna Summer.
Premio speciale per Vincenzo Mollica
Una standing ovation della platea del teatro 5 di Cinecittà ha salutato Vincenzo Mollica, vincitore del Premio Speciale. Il grande giornalista emozionato ha ringraziato il pubblico,ricordando prima Fellini ("Aveva l'età della persona con cui parlava, era straordinario"), e poi Lello Bersani ("Mi ha dato la sua agenda: vorrei che tu prendessi il mio posto, mi disse").
E sulla cosa che maggiormente lo ha mosso durante le interviste della sua vita, Mollica non ha avuto dubbi: "Mi sveglio con la curiosità, senza la curiosità sarebbe un casino", ha detto tra gli applausi. E ancora: "Bisogna saper ascoltare". "Se la cecità ti lasciasse per un attimo, cosa vorresti vedere"?, gli ha chiesto Carlo Conti. "Mia moglie e mia figlia", ha detto commosso Mollica. Il giornalista ha poi ringraziato tra gli altri il tg1, la Rai e Lello Bersani, "che mi ha insegnato, con educazione, signorilità e garbo, tante cose che non potrò mai dimenticare".