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Testo e video ufficiale del brano “Io Sono...
Testo e video ufficiale del brano “Io Sono Luca” cantato da I Dellai, Nuove Proposte Festival di Sanremo 2021
Ecco il testo e il video ufficiale del duo I Dellai con il brano “Io Sono Luca“, in gara nella categoria Nuove Proposte alla 71esima edizione del Festival di Sanremo 2021, tenutosi da martedì 2 a sabato 6 marzo 2021.
I Dellai
Duo formato da due fratelli gemelli Luca e Matteo Dellai
Data di nascita: 21 Dicembre del 1996
Luogo di nascita: Cesena (Forlì-Cesena)
“Io Sono Luca”
Così viene giù il cielo
E qualcuno continua a parlare
A dire che la guerra è brutta
E che è difficile ricostruire
Ho visto castelli di carte
Cadere senza fare rumore
Sapessi quante bombe li han centrati
Prima di farli cadere
Luca ha una scusa buona per ogni suo sbaglio
Tipo che è costantemente in ritardo
Pare Schumacher che vola al traguardo
Una testa a metà e una fissa col calcio
E si vergogna tra gli altri a parlare
Da quando suo padre non torna a Natale
Ha paura di uscire, i treni affollati
Di amare una donna, restare incollati
Però Luca in fondo con gli amici sta bene
Lui si vergogna quando deve parlare
Ha una chitarra ma non sa suonare
Disegna pregi sopra il costume
Che gli hanno fatto indossare
Luca nasconde castelli di carte
Ali di cartone per poter volare
Luca che a forza di cadere
Ha imparato a planare
Luca ha una testa vuota ma c’è tanto dentro
La vita gli ha insegnato tutto ciò che sa
E spesso in mezzo a tutti si sente diverso
Si nasconde dietro le spalle strette che ha
Mentre l’oroscopo ripete che ha Saturno contro
Si sente fuori posto all’università
Collezionando vinili di Dalla e Battisti
Schiaffi di sogno, una testa a metà
Però Luca in fondo con gli amici sta bene
Lui si vergogna quando deve parlare
Ha una chitarra ma non sa suonare
Disegna pregi sopra il costume
Che gli hanno fatto indossare
Luca nasconde castelli di carte
Ali di cartone per poter volare
Luca che a forza di cadere
Ha imparato a planare
Oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh
(Però Luca in fondo con gli amici sta bene
Lui si vergogna quando deve parlare
Ha una chitarra ma non sa suonare
Disegni pregi sopra il costume
Che gli hanno fatto indossare)
Però Luca in fondo con gli amici sta bene
Lui si vergogna quando deve parlare
Ha una chitarra ma non sa suonare
Disegna pregi sopra il costume
Che gli hanno fatto indossare
Luca nasconde castelli di carte
Ali di cartone per poter volare
Luca che a forza di cadere
Ha imparato anche ad amare
Grande Matti, il pezzo è una bomba
Eh, no guarda io, io sono Luca
Tv & Gossip
Casa Mariù: Il nuovo appuntamento con Mariù Adamo su Tele A

L’attesa è finita: Dal 4 Dicembre, Mariù Adamo ritorna con il suo nuovo programma Casa Mariù, in onda su Tele A (Canale 13 del Digitale Terrestre).


Ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì | 11:00 – 12:30
Il vostro nuovo rendezvous con l’attualità, le tendenze che modellano la nostra società, il glamour dello spettacolo, le vibranti dinamiche della cronaca e della politica, e, per deliziare il palato, l’arte culinaria dei più celebri chef stellati, pasticceri e maestri pizzaioli di fama nazionale.
Domenica mattina | 10:30 – 12:00
Un’edizione speciale settimanale che riassume e ripropone gli highlight più coinvolgenti e discussi delle puntate feriali.
Un tocco di sentimento
“Casa Mariù” si distingue per una rubrica dedicata ai sentimenti, un’oasi emotiva che si propone di esplorare le sfumature dell’animo umano.
Repliche | Martedì e Giovedì | 6:00 – 7:30
Per chi ama la ripetizione e non vuole perdere nemmeno un istante, le repliche del programma sono la soluzione perfetta per restare sempre aggiornati.
Streaming live
Vivete l’esperienza “Casa Mariù” senza confini, grazie alla diretta streaming su Facebook e al canale YouTube del programma.
Il team creativo
Sotto la guida esperta di Salvatore Calise, produttore esecutivo, e con il supporto della Goeldlin Production di Antonio Goeldlin, ogni episodio è un capolavoro di qualità e intrattenimento.
Il programma è offerto da Goeldlin Collection.
Spettacolo
Danza, alla Scala debutta ‘Coppelia’ riletta...


Debutta alla Scala il 17 dicembre in una nuova versione coreografica, firmata dal coreografo russo Alexei Ratmansky, 'Coppelia' nata per il corpo di ballo, i primi ballerini, le étoile guidati da Manuel Legris. Rappresentata per la prima volta nel 1870 all'Opéra di Parigi, sulla musica di Léo Delibes, 'Coppélia' si annovera tra i capolavori del repertorio del balletto. Molte sono state le versioni coreografiche di questo titolo, documentato alla Scala fin dalla fine dell’Ottocento. L'ultima produzione per il Balletto scaligero risale al 2009.
Il linguaggio di Alexei Ratmansky, per questa nuova produzione, si dipana sulla musica di Delibes, tra le più amate partiture di balletto, ricchissima di finezze, temi e motivi che caratterizzano azione, trama e personaggi. Una ricchezza di coloriture e sfumature, stilistiche e coreografiche, che permetteranno ai talenti della Compagnia, con cui Ratmansky ha un sodalizio di lunga data, di mettersi in mostra con le loro personalità e versatilità, trainati dal personaggio di Swanilda. Vero motore dell’azione, con la sua intelligenza e la sua risolutezza insegna a Franz, Coppélius, e a tutti noi che l’amore non è un viso perfetto, marichiede e merita molto di più.
Il 15 dicembre (ore 18) in programma al Ridotto dei Palchi 'A.Toscanini' l'incontro aperto al pubblico tenuto da Sergio Trombetta dal titolo 'Mai innamorarsi di una sconosciuta alla finestra'.
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Musica: torna in edicola ‘Ciao 2001’, la...

Riparte dalla tenacia di storici collaboratori e dal sostegno di Sprea Editori, come pubblicazione bimestrale di formato 23 x 28,5 cm, con 112 pagine di carta patinata al prezzo di 9,90 euro, distribuita nelle edicole, nelle librerie e in abbonamento a partire dal 13 dicembre 2023

Nata dal rock, rinata dall’amore per il rock. Torna in edicola dopo 30 anni ‘Ciao 2001’ la prima rivista italiana dedicata al rock internazionale e italiano. Riparte dalla tenacia di storici collaboratori e dal sostegno di Sprea Editori, come pubblicazione bimestrale di formato 23 x 28,5 cm, con 112 pagine di carta patinata al prezzo di 9,90 euro, distribuita nelle edicole, nelle librerie e in abbonamento a partire dal 13 dicembre 2023.
Fondata nel 1969 e chiusa a metà anni ‘90, ‘Ciao 2001’ ha continuato a vivere nei ricordi delle tante e dei tanti (ex) ragazze e ragazzi che lo sfogliavano appassionatamente tra gli anni 70 e 90, per seguire notizie e interviste dei propri idoli, oltre a conservarne foto, poster e piccoli gadget. Le storie dei grandi miti del rock e i cantautori italiani hanno riempito le pagine di questa rivista, in un periodo storico in cui l’informazione sulla musica ha occupato un ampio spazio nella testa e nel cuore dei più giovani.
Fenomeno di costume, e insieme primo vero periodico italiano dedicato alla musica fatto da giovani per i giovani, ‘Ciao 2001’ torna in edicola miscelando articoli originali e contributi inediti per raccontare, attraverso le voci dell’epoca e riflessioni contemporanee, i grandi protagonisti, sia popolari che underground, della musica rock e pop, l’ascesa e il ricordo dei loro miti mai tramontati e anzi tornati oggi più che mai in auge. La rivista ha raccontato anni irrepetibili per il mercato musicale e per il mondo giovanile: dal successo sfrenato di Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd e Led Zeppelin all’ascesa di outsider originalissimi come David Bowie, Genesis, Frank Zappa e John Cage, come anche dei musicisti italiani: New Trolls, Banco del Mutuo Soccorso, Premiata Forneria Marconi, e poi i raduni e i concerti tutti da ballare al Piper e al Bandiera Gialla, e infine di quei giovani autori che lasceranno un segno indelebile, da Lucio Dalla ad Antonello Venditti passando per Renato Zero, Francesco Guccini, Mia Martini, Franco Battiato etc.

‘Ciao 2001’ rinasce grazie ai curatori Maurizio Becker e Renato Marengo, che coinvolgeranno altre famose firme della critica musicale italiana: “Questa novità nasce da un numero monografico di ‘Ciao 2001’ uscito a luglio scorso, edito da Sprea e realizzato insieme a Francesco Coniglio scomparso proprio nei giorni in cui è arrivato in edicola - spiega Becker - La monografia è andata a ruba ed è stato l’ultimo regalo di Coniglio, editore che ha creduto molto nella musica e ha avuto un grande ruolo nella divulgazione della cultura rock e pop. Con Marengo – all’epoca coordinatore generale della rivista – abbiamo pensato ad un prodotto editoriale tutto incentrato sul periodo classico del rock ma non in una maniera nostalgica, bensì in chiave critica. Spazio quindi a tanti illustri colleghi e personaggi che lo hanno vissuto e che hanno incontrato i big del pianeta e del nostro Paese”. Tra le firme Dario Salvatori, Maurizio Baiata, Michael Pergolani, Luigi Cozzi, Riccardo Bertoncelli, Mario Luzzatto Fegiz, Carlo Massarini e altri.
Con all’attivo più di 80 riviste specializzate e 10 portali web, che spaziano in diversi settori, Sprea Editori è già impegnata nella musica con il mensile ‘Classic Rock’, i bimestrali ‘Prog’ e ‘Vinile’, oltre a numerosi Speciali tematici.