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È uscito “Ai Weiwei”, il nuovo singolo di Dox...
È uscito “Ai Weiwei”, il nuovo singolo di Dox Morgan
È uscito Ai Weiwei il nuovo singolo di Dox Morgan: un nuovo brano che oscilla fra trap e rap, denuncia sociale e nuovi social ispirato (e dedicato) all’artista e attivista cinese Ai Weiwei.
Ai Weiwei è il singolo che Dox Morgan ha scelto di pubblicare, dopo Universi (2019) e Kintsugi (2020).
Questo nuovo lavoro, continua il percorso iniziato con le precedenti produzioni e mette a fuoco le potenzialità di comunicare di Dox: con questo brano, infatti, Dox entra di diritto in quel circolo ristretto di rapper in grado di indicare diversi e sorprendenti livelli di lettura della realtà dei giovani.
Il nuovo singolo Ai Weiwei prende il nome di uno dei più multiformi artisti contemporanei, il cinese Ai Weiwei: famoso in tutto il mondo per le sue opere, è noto anche per il suo impegno come attivista, che nel 2011 lo ha portato a subire una detenzione e pesanti sanzioni.
Dox prende quest’uomo controcorrente a simbolo del suo fare arte, perché anche Dox è un personaggio complesso e controcorrente, un artista che va dalla musica alle arti visive e si definisce “un nerd, uno che spazia a 360 gradi in tutto quello che c’è in giro”.
Infatti, nel testo di Ai Weiwei troviamo davvero “tutto quello che c’è in giro”: videogiochi, serie tv, anime, meme di internet, ma anche pittori e sportivi del passato, istituzioni e premi come il Nobel e gli Oscar… il tutto rappato in rapidissima sequenza, come quando si scrollano i post di un social. Dox accosta parole, frasi e concetti in maniera inaspettata e apparentemente casuale: il risultato è un “flusso di coscienza” che ci rivela nuovi e controversi significati del bombardamento mediatico e della realtà in cui viviamo.
Insomma, a Dox Morgan piace lanciare messaggi che lasciano il segno e rivelano il suo mondo interiore, specchio critico della realtà, come racconta nel ritornello della nuova canzone: “Non sono bravo a vivere, convivere coi demoni – da secoli, tu credimi, oppure no – ma sono bravo a scrivere, descrivere i miei demoni – ora deboli, tu seguimi, non dire di no.”
Dice Dox: “Cerco di avere sempre una morale in quello che scrivo. Sapere di aver aiutato anche un solo ragazzo a superare un periodo brutto della sua vita attraverso la mia musica, mi rende felice.”
Ai Weiwei è scritto e interpretato da Dox Morgan, e prodotto Kevin Rotta, in arte Oruz. Ai Weiwei è disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 26 febbraio 2021.
Ascolta Ai Weiwei di Dox Morgan su Spotify
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Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
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Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
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Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.