Attualità
RAI 1, Clamoroso successo di “Natale in casa...
RAI 1, Clamoroso successo di “Natale in casa Cupiello”
“Te piace ‘o presepio?“
Clamoroso successo, ieri sera su RAI 1, alle ore 21:25, di un intramontabile Classico napoletano del compianto Maestro, Drammaturgo, Attore, Regista, Sceneggiatore e Poeta Eduardo De Filippo: “Natale in casa Cupiello” .
Il Film trasmesso ieri sera 22 dicembre 2020 alle 21:25 dalla RAI, è stato girato in una casa in via dei Tribunali a Napoli, nel cuore dell’ antica città partenopea, tra agosto e settembre dello stesso anno. Le poche scene ambientate all’esterno sono state girate nella vicina piazza Sisto Riario Sforza, con al centro il prorompente obelisco di San Gennaro benedicente, di fronte al complesso del Pio Monte della Misericordia. Nella magnifica produzione, sono stati resi partecipi alcuni noti storici artigiani partenopei. La rinomata e veterana ditta Giovanni Carusio di Capodimonte ha fornito alcune fra le sue strabilianti opere d’arte in ceramica di Capodimonte per allestire l’appartamento della famiglia Cupiello, mentre Mario Talarico colonna portante della classe napoletana, dal 1860, con le sue 5 generazioni che si sono degnamente succedute, creando ombrelli, borse e foulard che resistono al tempo e agli utilizzi più estremi, ha lavorato alla costruzione dell’ombrello “con il manico in corno vero” regalato da Luca a Concetta. La stessa ditta si occupò dell’ombrello portato in scena anche nella prosa televisiva del lontano 1977.
Il Film, sapientemente diretto da Edoardo De Angelis, interpretato magistralmente dal romano Sergio Castellitto che interpreta, in lingua napoletana, Lucariello, Luca Cupiello, ruolo principale che fu di Eduardo.
Marina Confalone interpreta Concetta Cupiello la moglie di Luca; Adriano Pantaleo interpreta Nennillo, Tommasino Cupiello figlio dei coniugi Cupiello; Tony Laudadio interpreta Pasquale Cupiello fratello di Luca; Pina Turco interpreta Ninuccia Cupiello la figlia dei coniugi Cupiello; Alessio Lapice interpreta Vittorio Elia, amante di Ninuccia; Antonio Milo interpreta Nicolino, Nicola Percuoco, marito tradito di Ninuccia; Andrea Renzi interpreta il medico.
Ma conosciamone più a fondo la trama
Siamo nel periodo natalizio, in casa della famiglia Cupiello, come inviolabile consuetudine, i preparativi iniziano il giorno prima della vigilia di Natale e terminano tre giorni dopo. Il protagonista è Luca Cupiello, un medio borghese di mezza età, ossessionato da una specifica tradizione natalizia, ovvero il Presepe, a cui può dedicare la maggior parte delle ore della giornata. Nessun dettaglio è così insignificante da poter essere lasciato al caso, la precisione millimetrica che si applica è stupefacente. L’entusiasmo di Luca per la mangiatoia non è affatto condiviso dalla pragmatica moglie Concetta. Del tutto disinteressato è anche l’ombra lavorativa della coppia, il figlio “ladruncolo” Tommasino, chiamato Nennillo. Alla domanda ricorrente di suo padre se gli piace il presepe, puntualmente dopo gli ultimi aggiustamenti presepiali, Nennillo risponde sempre “no”, suscitando notevole delusione del padre.
Quello che Luca non sa è che anche sua figlia Ninuccia, sposata con il ricco uomo d’affari Nicolino, contribuirà a rovinare il clima natalizio. Ninuccia inganna il ricco marito, che non ha mai amato, con l’amico di Tommasino, Vittorio, con il quale vuole ardentemente scappare. Al suo ritorno dalla celebrazione eucaristica del Natale, Ninuccia rivela alla madre il suo piano di lasciare definitivamente il marito Nicola. Per tal motivo, ha scritto una lettera di addio a Nicolino, ma la perde in un tumulto che nasce quando, durante uno scoppio di nervosismo, le capita di imbattersi nel fatidico Presepe, danneggiandolo involontariamente. La lettera viene finalmente ritrovata dal padre, Luca che, ignaro del contenuto, la consegna subito al genero Nicolino. In questo modo, Nicolino, scopre il piano di fuga della moglie infedele prima che venga messo in atto.
Tommasino torna a casa con l’amico Vittorio, assolutamente ignaro che il suo amico fosse l’amante della sorella Ninuccia. Concetta, la madre, che conosce la relazione extraconiugale fra sua figlia e Vittorio, chiede a quest’ultimo di uscire subito di casa, ma Luca, che non non conosce assolutamente l’infedele situazione matrimoniale della figlia, insiste che Vittorio rimanga a cena con loro. Durante la serata, Vittorio e Ninuccia si abbandonano a dolci effusioni romantiche, ma vengono colti in flagrante da Nicolino, che adirato li fa uscire di casa, dopo aver prima accusato la suocera Concetta di coinvolgimento nel raggiro contro lui. Concetta resta così sola in sala da pranzo, quando Luca, suo fratello Pasqualino e Tommasino, vestiti da tre Re Magi, entrano in sala con i regali di Natale per lei.
Quando addolorato, Luca scopre cosa in realtà è successo, le confortanti illusioni in cui aveva sempre creduto, quelle di aver creato una famiglia felice nella sua pudica dimora, vengono improvvisamente distrutte. La verità, per come la vede lui, è che sua figlia è una poco di buono e suo figlio è un semplice ladruncolo. Lo shock diventa così grave che Luca subisce un ictus, diventa parzialmente paralizzato e inizia ad avere allucinazioni. Viene chiamato il medico che improvvisa una diagnosi artificiosamente addolcita ed abbellita per Concetta e Ninuccia ma, riferisce al fratello Pasqualino la cruda e pura realtà e cioè che la morte del fratello Luca ormai è vicina, questione di poche ore al massimo. Nelle sue allucinazioni, Luca allontana completamente la realtà, credendo tra l’altro, che Vittorio, (tornato a casa con Ninuccia per la triste notizia di salute) sia proprio Nicolino e quindi, dà la sua inconsapevole benedizione dei due amanti, all’ adultera relazione sua e di sua figlia, ma in quel preciso momento entra Nicola, che viene subito trattenuto a viva forza e portato fuori dai presenti. Prima che Luca muoia, pone nuovamente al figlio Luca l’ineluttabile domanda: “Te piace ‘o presepio?” e contemporaneamente all’inaspettato “sì” di suo figlio, Luca prima di abbandonarsi alla morte, ha un’ultima allucinazione dove vede un gigantesco e lussureggiante Presepe nel Regno dei Cieli, che lo aspetta con profonda beatitudine.
“…è stata tutta una vita di sacrifici e di gelo! Così si fa il teatro. Così ho fatto io! Ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere! E l’ho pagato! Anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato…” (Dall’ultimo discorso di Eduardo De Filippo a Taormina, 15 settembre 1984)
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Race for the cure: Claudia Conte con i dipendenti di Plaza...
“Ogni giorno, migliaia di donne in tutto il mondo affrontano questa sfida con coraggio e dignità. È nostro dovere unirci a loro, offrendo il nostro sostegno, la nostra solidarietà e la nostra determinazione”.
Con questo appello, i membri della squadra Plaza Premium Lounge, Aeroporto Leonardo da Vinci – Fiumicino, annunciano il loro sostegno alla lotta contro il cancro al seno,partecipando alla “Race for the Cure”, la più grande manifestazione in Italia e nel mondo per la lotta ai tumori del seno.
Il team di 15 persone si prepara infatti a scendere in pista oggi, domenica 12 maggio, dimostrando il proprio costante sostegno alle pazienti che lottano contro questa malattia in tutta Italia.
“Il tumore al seno getta un’ombra lunga, colpendo innumerevoli donne in Italia. Siamo immensamente orgogliosi di restituire qualcosa alle comunità che serviamo. Partecipare a Race for the Cure ci permette di fare davvero la differenza nella vita delle donne che lottano contro il cancro al seno e delle loro famiglie. È una causa che ci sta molto a cuore e ci impegniamo a contribuire insieme alla nostra squadra”,afferma Analia Marinoff, Area General Manager, Italia, Finlandia e Germania di Plaza Premium Group.
Una grande iniziativa, che avrà come testimonial la giornalista e scrittrice Claudia Conte: “Le donne che combattono questa malattia affrontano sfide emotive e fisiche che possono sembrare insormontabili. Noi donne siamo guerriere e unite possiamo sconfiggere e vincere ogni male. Insieme, possiamo combattere il cancro al seno, ispirando speranza, promuovendo la ricerca e offrendo conforto a coloro che ne sono colpite. Voglio ricordare che la prevenzione e’ l’unica arma che abbiamo per evitare conseguenze più gravi”.
Un impegno che sostiene non solo le pazienti, ma sottolinea anche l’importanza dell’unità e del team building tra il suo staff. Mentre si allacciano le scarpe da corsa e uniscono le forze per affrontare questa causa fondamentale, i membri del Plaza Premium Lounge di Roma non sono solo colleghi, ma una comunità affiatata che si impegna a fare la differenza.
Attraverso i loro sforzi collettivi nella formazione, nella raccolta fondi e nella partecipazione a Race for the Cure, rafforzano i legami e coltivano uno spirito di solidarietà sul posto di lavoro. Questa esperienza condivisa non solo migliora il coinvolgimento dei dipendenti, ma rafforza anche i valori fondamentali di Plaza Premium Group: empatia, collaborazione e responsabilità sociale.
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Claudia Conte nel carcere di Salerno incontra le detenute e...
La mamma è una figura essenziale nella vita dell’uomo, e Universo Humanitas, per celebrare la speciale festa, ha deciso di organizzare una missione di solidarietà presso la Casa Circondariale di Salerno.
Ivolontari hanno preparato un pranzo speciale per le mamme detenute e i loro figli, che per l’occasione sono venuti a trovarle.
Insieme a loro un’ospite d’eccezione, la giornalista, conduttrice ed attivista per i diritti umani Claudia Conte, che dichiara:
“Sono contenta di trascorrere questa giornata con le mamme detenute e i loro bambini. Ogni persona merita una seconda opportunità. Credo nel valore sociale dei progetti di inclusione e rieducazione. Tra sovraffollamento, droga, aggressioni agli agenti della Polizia Penitenziaria, disagio mentale e suicidi, la situazione nella carceri è drammatica. E’ necessaria una riorganizzazione del sistema carcerario. Encomiabile l’attività svolta in tale direzione dagli enti di volontariato che promuovono attività di sport e lavoro per i detenuti osservando l’articolo 27 della Costituzione che sancisce la funzione rieducativa della pena.”
Durante la visita, i volontari hanno preparato un pranzo solidale, organizzato in collaborazione con il Lions Club Salute e Solidarietà Pierluigi Schiavone e il Ministero della Salute dell’Ordine di Malta OSJ.
<<Noi di Universo Humanitas da oltre 40 anni siamo in prima linea non solo per i malati, ma per la collettività – ha commentato Roberto Schiavone di Favignana, presidente di Universo Humanitas – già in passato abbiamo dedicato la nostra attenzione alle detenute della Casa Circondariale di Salerno e continueremo a farlo anche con altre iniziative, affinché le ospiti del carcere possano vivere momenti di integrazione e gioia condivisa, ma anche di prevenzione sanitaria attraverso screening senologici gratuiti>>.
A conclusione verranno consegnati dei piccoli doni per le mamme e i loro pargoli, affinché possano ricordare questo giorno speciale.
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Dal 10 al 25 maggio invia un sms solidale al 45589 e salva...
Ogni vita è preziosa, e va difesa. Nel nostro Paese circa 700mila cani vaganti e 2,4 milioni di gatti “liberi” vivono per strada abbandonati a se stessi, esposti alla fame, al freddo, agli abusi. Altre decine di migliaia di animali vegetano nei box dei canili e dei gattili, che vorremmo svuotare.
E poi ci sono gli animali selvatici, di cui l’uomo ha invaso gli habitat e che sempre più spesso incrociano il nostro cammino. Noi della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente li salviamo, li curiamo, troviamo loro una casa o li riportiamo nel bosco. Oltre a occuparci degli animali in pericolo, oltre a favorire le adozioni, aiutiamo direttamente anche gli anziani e le persone economicamente più deboli che non vogliono rinunciare all’affetto di un amico a quattro zampe, nonostante le difficoltà materiali, e difendiamo in ogni sede gli animali da qualsiasi forma di maltrattamento e abbandono.
Con il progetto “TI SALVO IO! DALLA PARTE DEGLI INDIFESI, GLI ANIMALI” ci rivolgiamo a tutti coloro che amano e rispettano gli esseri senzienti, perché non vada perduta neanche una delle vite che si potrebbero salvare, dal cavallo, alla volpe, ai rapaci, e perché non restino nei box dei rifugi cani e gatti che potrebbero trascorrere la vita, com’è normale, nel calore di una famiglia.
Da venerdì 10 maggio a sabato 25 maggio 2024 puoi contribuire anche tu a salvarli e proteggerli: dona 2 euro con un sms al numero 45589 o 5/10 euro chiamando da rete fissa. L’indifferenza uccide: non volgere lo sguardo dall’altra parte, aiutali.