Cultura
Al Mic il piano strategico per la fotografia tra promozione...
Al Mic il piano strategico per la fotografia tra promozione e sostegno del settore
Sono stati presentati, oggi a Roma, al ministero della Cultura, il Piano strategico per lo sviluppo della fotografia in Italia e all’estero per il triennio 2024-2026 e l’avviso pubblico Strategia Fotografia 2024. Il nuovo Piano strategico, che riprende e sviluppa alcune istanze del precedente, si articola in due macro ambiti: il primo è legato alla conoscenza e alla conservazione dell’attuale patrimonio culturale fotografico nazionale, mentre il secondo mira ad azioni di sostegno e promozione del settore fotografico italiano, nelle sue componenti artistiche e professionali, che è elemento fondamentale dell’identità creativa e artistica contemporanea del nostro Paese.
Gli obiettivi del Piano strategico, spiega il Mic, sono: incremento, valorizzazione e promozione del patrimonio fotografico; sostegno alla creazione artistica contemporanea, al potenziamento del sistema dell’offerta, alle attività di promozione e internazionalizzazione del settore fotografico; formazione, intesa come incentivi a percorsi professionalizzanti nel settore fotografico; implementazione di azioni aventi come fine il sostegno all’intera filiera della fotografia; diffusione della cultura fotografica italiana a livello nazionale e internazionale, con l’obiettivo di promuovere l’immagine e l’identità nazionale italiana all’estero; sostegno alle buone pratiche nell’ambito della progettazione culturale nel settore della fotografia.
Il Piano strategico sarà integralmente pubblicato nel pomeriggio di oggi sul sito istituzionale della Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. In attuazione del nuovo Piano strategico, sarà invece pubblicata domani la quarta edizione dell’avviso pubblico Strategia Fotografia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea. Visto il successo delle prime tre edizioni, che hanno visto complessivamente 93 soggetti beneficiari per un totale di 4.278.895 euro di risorse assegnate, si è deciso per questa nuova edizione di incrementare l’investimento complessivo, portandolo a 2.700.000,00 euro. Strategia Fotografia 2024 si sviluppa attraverso tre ambiti specifici: acquisizione e committenza (budget assegnato 1.400.000 euro), promozione della fotografia (budget assegnato 800.000 euro), sviluppo e promozione dei talenti della fotografia (budget assegnato 500.000 euro).
Gli obiettivi specifici dell’avviso pubblico sono sostenere l’incremento delle collezioni pubbliche italiane con acquisizioni di opere e progetti fotografici, collezioni, raccolte, archivi, fondi, nonché con committenze di nuove produzioni di opere e progetti fotografici; sostenere la produzione, la pratica e la ricerca artistica, critica e curatoriale di alto livello qualitativo nell’ambito della fotografia italiana nella più ampia accezione del termine; sostenere la promozione, in Italia e all’estero, della conoscenza della fotografia e della cultura fotografica; sostenere le attività delle istituzioni e gli enti operanti nell’ambito della fotografia; incentivare lo sviluppo dell’editoria specializzata in fotografia; sostenere la formazione e lo sviluppo delle carriere e delle ricerche di fotografi, fotoreporter, artisti e professionisti del mondo della fotografia, studiosi, curatori e critici italiani.
Strategia Fotografia 2024, i cui termini per partecipare scadranno alle ore 15 del 28 giugno 2024, si rivolge principalmente a musei e luoghi della cultura, enti pubblici e privati; istituti universitari; fondazioni; associazioni culturali; comitati formalmente costituiti e qualunque altro soggetto senza scopo di lucro, con sede legale in Italia; ma anche a fotografi, fotoreporter, artisti, curatori, critici, ricercatori e post-produttori fotografici (intesi anche come forma di collettivo).
In apertura dei lavori l’intervento del sottosegretario alla Cultura con delega alla Fotografia, Lucia Borgonzoni: “Forma d’arte che custodisce la nostra memoria nonché strumento potentissimo attraverso cui leggere e comprendere la realtà che ci circonda, la fotografia gioca un ruolo da protagonista nella partita della costruzione dell’identità culturale dell’Italia che verrà. Ecco perché abbiamo ritenuto che fosse doveroso dedicare una maggiore attenzione al mondo della fotografia, individuando innanzitutto risorse specifiche e mettendo a punto un piano d’azione mirato al sostegno e alla promozione su scala mondiale delle eccellenze italiane del settore. Gli strumenti presentati oggi sono il frutto di questo deciso cambio di passo rispetto all’impegno profuso finora, denotano una rinnovata sensibilità nei confronti di una filiera estremamente variegata e in rapida evoluzione e raccontano di una chiara volontà di rispondere in maniera concreta e sempre più puntuale alle reali esigenze del comparto. Non ci fermeremo qui - ha continuato - Cercheremo di mettere la fotografia italiana in risalto con ogni strumento possibile a disposizione del MiC e anche nel corso di manifestazioni di grande respiro come ad esempio la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte”.
A seguire l’intervento del direttore generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura, Angelo Piero Cappello: “Siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto in questi mesi e desidero esprimere un particolare ringraziamento al Ministro Sangiuliano e al Sottosegretario Borgonzoni per il loro impegno significativo nel valorizzare la fotografia come fondamentale forma di espressione creativa del nostro Paese. Le positive risposte ricevute dalle prime tre edizioni di Strategia Fotografia confermano l'urgente necessità di azioni istituzionali concrete che sostengano progetti di alta qualità e di lungo termine. Questo impegno si estende anche oltre i confini nazionali, mirando a promuovere la fotografia italiana come chiave di lettura della nostra cultura e identità a livello internazionale, intensificando così il nostro dialogo globale attraverso l'arte visiva”.
“La fotografia è uno strumento di narrazione personale, familiare e collettiva: anche la storia della nostra nazione si snoda attraverso scatti che ci hanno raccontato momenti decisivi della nostra vicenda. Tra le espressioni creative contemporanee, quest'arte è quella più capace di cogliere lo spirito del contesto su cui interviene lasciando allo stesso tempo all’osservatore un grande spazio immaginativo e aprendo mille orizzonti a chi guarda. Per questo motivo è doveroso incrementare le energie e le risorse che il ministero della Cultura destina a questa forma espressiva a lungo trascurata dalle istituzioni statali, moltiplicando le opportunità di tutela dell’esistente e alla promozione di ciò che sarà, proprio come previsto dal nuovo Piano strategico per lo sviluppo della fotografia in Italia e all’estero 2024-2026”, ha affermato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
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Libri, solitudine e rinascita in ‘La voce di...
La solitudine di una diciottenne: l'isolamento, il mutismo, la rottura dei legami, ma anche la speranza della rinascita. L'autrice narra il disagio giovanile nella storia di Iside, una ragazza che subisce gli effetti negativi della pandemia e i problemi attraversati dai suoi genitori
La solitudine di una diciottenne. L'isolamento, il mutismo, la rottura dei legami. Ma anche la speranza della rinascita. E' la storia di Iside, una ragazza che subisce gli effetti negativi della pandemia e i problemi attraversati dai suoi genitori. Una vicenda raccontata dalla giornalista e conduttrice Claudia Conte nel volume 'La voce di Iside' pubblicato da Readaction editrice Roma. Rivolto in particolare ai ragazzi, il libro si occupa del disagio giovanile alimentato dal Covid che ha interrotto la loro vita sociale inaridendo le relazioni e trasformandoli in piccole isole distanti le une dalle altre.
Un tema di stretta attualità che l'autrice affronta facendo leva su una chiave di lettura positiva. Iside, infatti, riemerge dal disagio in cui è precipitata. Incuriosita da un bando relativo servizio civile, si avvicina al volontariato interessandosi ai temi legati alla violenza di genere. "In un mondo e in un tempo in cui tutti parlano senza dire niente, il mutismo nasce come metafora di incomunicabilità e la solidarietà diventa il solo linguaggio con cui ritrovare la parola", afferma lo scrittore Maurizio de Giovanni nella premessa aggiungendo che "il valore di questo libro si esprime nel coinvolgimento dell'autrice con ciò che indaga, nella evidente partecipazione personale ed emotiva che la lega agli argomenti che tratta, e più ancora nella soluzione che detta:la pandemia e l'isolamento che ne è derivato ha prodotto un dramma ma come tutte le crisi ha potuto trasformarsi in molti casi in una preziosa occasione per rimettere in questione un intero sistema di disuguaglianze cui colpevolmente ci siamo assuefatti".
Pagina dopo pagina, però, affiorano anche altri temi che attengono l'universo giovanile: il rapporto, spesso conflittuale, con i genitori così come il ruolo non sempre facile della scuola e della famiglia. Questioni aperte che Iside è in grado di gestire attraverso l'impegno diretto nel volontariato. Un'attività che le permette di capire che, aiutando gli altri, aiuta sé stessa a sconfiggere tutti i suoi incubi.
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Musa tv n. 18 del 30 aprile 2024
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‘Tentazioni e castighi’, il gossip come...
Dai Ferragnez a Ilary Blasi, da Flavio Briatore ad Andrea Giambruno, Sabrina Ferilli, Loredana Berté, Gerard Depardieu e Geolier: sono solo alcuni degli oltre 50 Vip, le cui vite, vizi e virtù, sono 'raccontati' con garbo e ironia dal direttore di Novella 2000.
Dai Ferragnez a Ilary Blasi, da Flavio Briatore a Tiziano Ferro, passando per Andrea Giambruno, Sabrina Ferilli, Loredana Berté, Gerard Depardieu, Anna Falchi, Geolier, Simona Ventura e Antonio Terzi, Francesca Fagnani, per citarne alcuni. Il gossip a 360 gradi, l’Italia dei Vip tra miserie e nobiltà, feste faraoniche e grandi sòle, sono al centro di "Tentazione & Castighi", il nuovo libro del giornalista Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, in libreria per Morellini editore (pag. 203, 18 euro). 'Il gossip è la prima forma di democrazia' - recita il sottotitolo - ed è proprio questo il motto a cui Alessi resta fedele nel raccontare 'le vite degli altri', con la leggerezza della tolleranza, perché "solo chi non ha mai peccato può scagliare la prima pietra".
Pagina dopo pagina, si scoprono aneddoti e storie di personaggi famosi, tutto quello che non si è mai saputo sui nomi che hanno riempito le cronache di quotidiani e di televisioni degli ultimi vent'anni. Si arrabbierà qualcuno? "Forse", risponde Alessi, ricordando loro che "finché sarete ricordati dalle cronache di gossip vorrà dire che siete ancora sulla giostra. Quando non ci sarete più sarà terribile: come ricordava Vittorio Gassman dovrete iniziare a lavorare". E nella prefazione sottolinea come il "non vedo, non parlo, non sento" delle tre scimmiette sia "da sempre tra noi, vicino al potere, nei giornali, nei posti di lavoro. Vigliacchi, si nascondono, lisciando chi potrebbe aiutarli nella vita, e fingono di non vedere, come dicono i reali inglesi, 'an elephant in the room', un elefante nella stanza, pur di non tradire il loro falso affetto verso il famoso di turno. Noi italiani - sostiene l'autore - siamo più diretti e diciamo 'Il re è nudo!', rivolti a chi non vede la verità palese in assoluta adulazione verso chi conta di più, ma pronti a essere sferzanti con chi il potere non ha".
"Ricordate 'I vestiti nuovi dell’imperatore di Hans Christian Andersen?'", chiede Alessi. "Parla di un re che per paura di passare per cretino si fa confezionare da infingardi tessitori un abito con un tessuto così pregiato che rimaneva trasparente agli occhi degli stupidi, rimanendo inequivocabilmente nudo davanti al suo popolo imbarazzato quanto divertito. Quel tessuto - sostiene l'autore di 'Tentazioni & Castighi - è il gossip, non a caso la prima forma di democrazia, che sa tradire la falsità e castigare l’arroganza. E la storia - conclude - gli dà ragione ogni giorno".