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N’Dicka, malore in campo e Udinese-Roma sospesa: come...
N’Dicka, malore in campo e Udinese-Roma sospesa: come sta Evan
Il difensore giallorosso si è accasciato in campo. De Rossi ha deciso di cancellare l'allenamento di oggi
Notte tranquilla per Evan N'Dicka, dopo il malore accusato in campo durante Roma-Udinese che è stata sospesa. Per il difensore giallorosso, che non ha avuto complicazioni, in mattinata sono previsti nuovi accertamenti in ospedale prima di poter decidere le sue dimissioni.
Intanto il tecnico della Roma Daniele De Rossi ha deciso di cancellare l'allenamento di oggi, dando alla squadra un giorno libero. Domani si tornerà in campo per preparare la sfida di giovedì all'Olimpico per il ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan.
Ieri sera "la squadra ha fatto visita a Ndicka in ospedale. Evan si sente meglio ed è di buon umore. Resterà in osservazione per accertamenti in ospedale. Forza Evan!", è stato il post condiviso dalla Roma poco dopo il malore del giocatore.
Ndicka è stato trasportato all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è giunto in codice giallo. L'allarme per le condizioni 24enne è rientrato poco dopo.
Cosa è successo in campo
Il giocatore ivoriano si è accasciato improvvisamente in campo e il gioco è stato fermato al 72': accusato un dolore al petto, è comunque uscito cosciente, in barella, e nel percorso verso gli spogliatoi ha alzato un pollice con un gesto tranquillizzante.
L'allenatore romanista, Daniele De Rossi, lo ha accompagnato negli spogliatoi per accertarsi delle sue reali condizioni. Dopo una serie di colloqui, in campo, il match è stato sospeso in via definitiva. I giocatori della Roma hanno manifestato l'intenzione di non proseguire la gara e hanno trovato la piena comprensione dell'Udinese e dell'arbitro Pairetto. Al momento dello stop, il risultato era sull'1-1 per il vantaggio bianconero firmato da Pereyra al 23' e per il pareggio giallorosso di Lukaku al 64'.
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Nadal, ultimo show a Roma? “Foro Italico speciale per...
Lo spagnolo: "Dipende dal mio corpo, vediamo un giorno alla volta"
"Che sensazioni avrò al Roland Garros? Non posso avere una risposta chiara oggi. Prima di tutto voglio giocare qui a Roma. Questo è il torneo a cui partecipo oggi. Non penso al dopo. Se poi mi sentirò pronto per giocare al Roland Garros, non posso prevedere che tipo di emozioni avrò lì. Voglio solo godermi ogni giorno". Rafa Nadal si esprime così in conferenza stampa al Foro Italico, a Roma, alla vigilia del suo debutto agli Internazionali d’Italia contro il belga Zizou Bergs. Il 37enne mancino di Manacor va a caccia della condizione migliore dopo un lungo stop per problemi fisici.
"Io mi sto divertendo ancora a giocare a tennis. Dipende sempre dal mio corpo fino a che punto posso andare avanti in termini di tempi. Sono soddisfatto di quello che sto facendo e se parlo di ritiro non è perché non mi piaccia più giocare a tennis o perché non mi senta più competitivo, ma solo perché il mio fisico non mi consente più di giocare per più settimane consecutive né di allenarmi divertendomi ogni giorno", dice Nadal.
"Dopo Madrid ho trascorso qualche giorno a casa e poi sono arrivato qui sabato, riuscendomi ad allenare abbastanza bene negli ultimi giorni. Sono emozionato all'idea di giocare qui a Roma, e motivato, è un torneo che mi fa ripensare a tanti bei momenti indimenticabili. Staremo a vedere un giorno alla volta. Questa è la mia terza settimana consecutiva sul circuito, un evento che non accadeva da moltissimo tempo, ed è già una bella notizia. Ho bisogno di continuare di questo passo e di continuare ad esplorare quanto possa essere in grado di gestire tutto questo su base quotidiana. Ma sono contento di come sento oggi", dice ancora.
Nadal ha vinto dieci volte al Foro Italico e questa potrebbe essere l'ultima passerella italiana: "Giocare qui mi regala sempre belle soddisfazioni: il pubblico è caloroso, mi ci vorrebbe più di un momento per descrivere tutte le emozioni che ho provato in questo torneo e su questo campo. E' un torneo che fa parte della storia del nostro sport. Ha una sua tradizione ed è molto importante sul circuito. Ho accettato questa sfida e il fatto di non poter più spingere come desidererei fare. Ma fare le cose nel modo giusto, cercando di evitare rischi inutili durante i match mi ha permesso di continuare a muovermi. Madrid è stato un buon test dove sono riuscito a giocare due match in due giorni di cui uno durato più di tre ore, le mie sensazioni sono migliori e anche dal punto di vista del gioco, perché no, sono qui per provare a fare il meglio", afferma. "Domani è un nuovo inizio. Tutte le partite ora per me sono più difficili e più imprevedibili di come ero abituato, specialmente sulla terra battuta. Ma accetto questo ruolo. E sono emozionato all'idea di scoprire fin dove potrò spingermi se continuerò a fare le cose nel modo giusto".
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Quote Europei calcio, Spalletti fa la spesa in casa...
La Serie A si avvia a concludere il suo percorso stagionale e, di conseguenza, sta crescendo, giorno dopo giorno, l’attesa per i prossimi Europei. L’Italia torna in Germania, da campione in carica, per tornare a Berlino a distanza di 18 anni dal trionfo Mondiale. Luciano Spalletti, il giorno dopo la conclusione del massimo campionato di calcio, diramerà la lista dei convocati che difenderanno il titolo conquistato a Wembley nell’estate del 2021. Il ct della Nazionale, molto probabilmente, farà la “spesa” ad Appiano Gentile perché, secondo gli esperti Sisal, sarà l’Inter la squadra che darà più convocati all’Italia per la kermesse continentale. I campioni d’Italia, dati a 1,16, si preparano così a vestirsi d’azzurro per provare ad aggiungere un altro trofeo al loro palmares stagionale. Il blocco italiano ad Appiano, in questi tre anni, è cresciuto tantissimo, basti pensare che, nella squadra campione d’Europa, c’erano solo due nerazzurri, Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, i quali hanno grandi chance di volare in Germania.
Alle spalle dell’Inter si fa largo la Roma, offerta a 6,00, che potrebbe portare diversi suoi rappresentati a Euro 2024. Il gruppo nel giro azzurro, anche a Trigoria, è aumentato tantissimo anche a Trigoria visto che, al pari dei nerazzurri, anche i capitolini, tre anni fa, parteciparono alla campagna europea con i soli Leonardo Spinazzola e Bryan Cristante.
Il podio delle squadre che daranno più convocati all’Italia si completa con Juventus e Napoli che partono però decisamente staccate rispetto a Inter e Roma. Un dato che conferma un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi Europei quando bianconeri e partenopei avevano fornito, al CT Mancini, più giocatori di tutte le altre squadre del campionato. Uno scenario difficilmente ripetibile vista la quota di 16 per entrambe.
Rischia invece di non volare in Germania il Milan. Il Diavolo, a Euro 2020, era rappresentato dal solo Gigio Donnarumma, oggi passato al PSG, e rischia seriamente di non avere giocatori chiamati da Spalletti. Vedere una nazionale, a forti tinte rossonere, pagherebbe 100 volte la posta.
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Camila Giorgi si ritira, addio al tennis
Il nome dell'azzurra compare nella lista degli 'ex giocatori': si attende annuncio
Camila Giorgi si ritira dal tennis professionistico. Dall'azzurra ancora nessuna comunicazione ufficiale né post social, ma il suo nome appare nella lista degli atleti ritirati dell'Itia, International Tennis Integrity Agency, a far data da ieri. La 32enne nata a Macerata è 116esima nell'ultima classifica Wta. In carriera, senza titoli conquistati, ha ottenuto come miglior piazzamento il 26esimo posto a ottobre 2018. Nella stagione attuale ha giocato 9 match, con 3 vittorie e 6 sconfitte.