Sport
Djokovic: “Voglio giocare a Roma e punto...
Djokovic: “Voglio giocare a Roma e punto all’oro di Parigi 2024”
Il campione serbo: "Spero di poter giocare almeno un'altra partita con Rafa Nadal"
Roland Garros, Wimbledon, le Olimpiadi. Prima, anche gli Internazionali d'Italia. Novak Djokovic fissa gli obiettivi della sua stagione, che ha appena subito uno stop con il forfait a Madrid. 'Nole' si è detto dispiaciuto poi di essersi ritirato dal Mutua Madrid Open, anche se spera di continuare "con capacità" a giocare anche nel 2025 perché sembra "giovane" e con "tanta voglia". "Sto preparando il mio corpo soprattutto per il Roland Garros, Wimbledon, i Giochi Olimpici e gli Us Open, che per me è il blocco più importante di tornei", ha detto il campione serbo ai Laureus Awards, nella capitale spagnola, dove è stato premiato come migliore sportivo. "Ho intenzione di giocare il Masters 1000 di Roma. Quest'anno l'inizio è stato un po' diverso e sto ancora cercando di trovare il livello di tennis perfetto e spero che arrivi al Roland Garros", ha aggiunto il vincitore di 24 tornei del Grande Slam.
Djokovic vede "possibile" vincere l'oro olimpico a Parigi, l'unico titolo che manca al suo palmares da record. "Devi sempre credere che tutto è possibile. I Giochi sono l'evento sportivo più antico e prestigioso e spero di essere lì in forma e in grado di giocare il mio miglior tennis, perché chissà se avrò un'altra possibilità di essere alle Olimpiadi. Ho detto che volevo giocare almeno fino a Los Angeles 2028, ma non si sa mai", ha spiegato Nole. Dopo la rottura con Goran Ivanisevic, Djokovic sta "considerando" l'ipotesi di non avere un nuovo allenatore. "Non ho fretta di prendere una decisione, dopo aver giocato per più di 20 anni e aver avuto squadre e allenatori diversi, sono in una fase in cui mi permetto di considerare questa opzione", ha ammesso.
Djokovic ha segnato un'epoca con altri big assoluti della racchetta. Ora, nel circuito, è rimasto solo lui a difendere la vecchia generazione. Rafa Nadal è alle prese con un complicato rientro dopo un lungo stop per problemi fisici. "Provo molto rispetto per una leggenda come lui, con il quale spero di poter giocare almeno un'altra volta prima che si ritiri. Ho molto rispetto per Rafa, è una brava persona e una leggenda del nostro sport, è il mio rivale più importante. In Australia ho detto che speravo di poterlo vedere in uno o due tornei e spero di riuscirci", ha detto Djokovic. "Potrò giocare con lui almeno una volta", ha dichiarato Djokovic. Il numero uno del mondo ha riconosciuto che "al momento" non è possibile fare "un pronostico" sullo spagnolo, ma ha sottolineato che "è incredibile tutto quello che è riuscito a fare come atleta. Senza dimenticare la sua fondazione, con cui ha ispirato molti giovani in Spagna e nel mondo", ha affermato Nole.
Djokovic ha ricevuto a Madrid il suo quinto Laureus. "È un onore vincere questo prestigioso premio. Quando è stata fondata Laureus, la sua premessa e missione era che lo sport avesse il potere di cambiare il mondo e questo premio è totalmente diverso da tutti gli altri che ho ricevuto nella mia carriera. È scelto da campioni che capiscono cosa devi fare per padroneggiare la tua arte e raggiungere alti livelli in questo sport", ha confessato.
Sport
Roma-Juventus 1-1, gol di Lukaku e Bremer
Vantaggio giallorosso e replica bianconera nel primo tempo
Roma e Juventus pareggiano 1-1 nel match in calendario oggi per la 35esima giornata della Serie A. Vantaggio giallorosso con Lukaku al 15', replica bianconera con Bremer al 31'. Il pareggio permette alla Juventus di salire a 66 punti: la formazione di Allegri è vicina alla qualificazione aritmetica alla prossima Champions League. La Roma, quinta a 60, rischia di essere agganciata dall'Atalanta.
La partita
De Rossi dopo la gara di Europa Leaguecon il Leverkusen sceglie Baldanzi nel tridente della Roma dall'inizio con Dybala e Lukaku. In difesa a destra Kristensen e a sinistra Angelino, coppia centrale formata da Llorente e Ndicka. Allegri invece non rinuncia al tandem d'attacco Vlahovic-Chiesa con Weah confermato sulla fascia destra, mentre a sinistra gioca Cambiaso. Dietro il trio composto da Gatti, Bremer e Danilo.
La Juve inizia bene con Vlahovic che al 7' servito da Chiesa calcia a lato. La Roma risponde all'11': cross sul secondo palo di Angelino per Kristensen che da solo di testa manda il pallone sulla traversa. Al 15' la Roma passa: scatto di Baldanzi sulla destra e pallone servito al centro per Dybala che serve Cristante, il centrocampista calcia di prima ma trova la deviazione di Gatti che però serve di fatto Lukaku che non sbaglia e fa 1-0. Al 27' il belga difende un pallone e serve Pellegrini che dal limite prova il tiro a giro ma la palla viene deviata in angolo. La Juve alza i ritmi e al 31' trova il pari: numero di Chiesa che crossa dalla destra e trova Bremer che di testa prende il tempo a tutti e fa 1-1.
Ad inizio ripresa Juve subito pericolosa. Al 47' altra giocata di Chiesa che con una finta lascia sul posto Kristensen, entra in area e prova la conclusione ma compisce il palo interno con il pallone che attraversa tutta la linea di porta ed esce dalla parte opposta. Al 58' contatto tra Weah e Paredes in mezzo al campo, la Roma chiede il secondo giallo, ma l'arbitro Colombo lascia proseguire con De Rossi furioso, mentre Allegri scampato il pericolo sostituisce subito Weah per Kostic.
La Juve riprende a giocare e al 62' Chiesa riceve palla e prova a mettersi in proprio, si accentra e calcia di potenza ma Svilar è attento. La Roma ricomincia a pressare alto e al 67' arriva una gran giocata di Baldanzi che si libera e dal fondo serve al centro Pallegrini ma la conclusione viene deviata in angolo. Giallorossi ancora vicini al gol al 69': dopo una mischia in area a seguito di un calcio d'angolo, Kristensen prova a coordinarsi ma Danilo salva tutto di testa Szczesny fuori gioco.
La Juve risponde al 79'con Locatelli che di controbalzo colpisce il pallone al limite dell'area ma Svilar in tuffo la tocca e la manda in angolo. Lo stesso portiere giallorosso si esalta al 79' quando devia sopra la traversa un colpo di testa a botta sicura di Kean. Ma l'ultima occasione per il successo capita alla Roma. Al 94' Abraham servito in area, controlla e conclude di potenza ma Szczesny gli nega il gol.
Sport
Gp Miami, Ferrari a caccia di Verstappen: la gara in diretta
Il britannico centra la prima vittoria della carriera
Lando Norris vince il Gp di Miami. Il 24enne pilota britannico della McLaren trionfa in Florida conquistando il primo successo della carriera. Norris precede la Red Bull dell'olandese Max Verstappen, partito dalla pole position, e la Ferrari del monegasco Charles Leclerc. Quarta posizione per l'altra rossa dello spagnolo Carlos Sainz.
Capolavoro McLaren
Norris, partito dalla quinta posizione, sfrutta l'assist della safety car che a metà gara fa la sua apparizione in pista e mischia le carte sconvolgendo le gerarchie. La McLaren si piazza davanti a tutti e impone un ritmo che consente di tenere a distanza la Red Bull iridata di Verstappen. Il campione del mondo, saldamente leader del Mondiale 2024, giro dopo giro perde contatto dal capofila e finisce per accontentarsi della seconda piazza davanti a Leclerc e Sainz.
Ferrari sul podio ma delusione rossa
La Ferrari sale ancora sul podio ma lascia Miami con la sensazione di aver perso una chance: la McLaren sorprende la Red Bull, il Cavallino è la terza forza in pista.
Quinto posto finale per l'altra Red Bull di Sergio Perez seguito dalla Mercedes di Lewis Hamilton, dalla Racing Bulls di Yuki Tsunoda e dall'altra Mercedes di George Russell, mentre a chiudere la top ten l'Aston Martin di Fernando Alonso e l'Alpine di Estaban Ocon.
I numeri di Norris e della McLaren
Norris è il 114esimo pilota nella storia della Formula 1 a conquistare la vittoria ed è il 21esimo driver della McLaren, nonché il 21esimo britannico, a conquistare il gradino più alto del podio. Il 24enne colleziona il 16esimo piazzamento sul podio della carriera, il terzo nella stagione 2024.
La McLaren conquista la 184esima vittoria della propria storia e interrompe un digiuno di quasi 3 anni: la scuderia non festeggiava dal Gp d'Italia 2021 vinto da Daniel Ricciardo.
La gara giro per giro
Giro 57 - Norris trionfa e conquista la prima vittoria della carriera. Verstappen secondo, Leclerc terzo.
Giro 52 - Copione ormai delineato, Norris vola verso il trionfo.
Giro 49 - La Red Bull sembra alzare bandiera bianca. Verstappen scivola a 5'' dal leader. Le Ferrari di Leclerc e Sainz inseguono al terzo e quarto posto.
Giro 45 - Norris continua a marciare spedito con la McLaren, il vantaggio su Verstappen arriva a 4''.
Giro 40 - Il pubblico si scalda per il duello tra Piastri e Sainz per il quarto posto. Il ferrarista passa con una manovra che finisce nel mirino dei commissari.
Giro 39 - Nel 39esimo giro, il vantaggio della McLaren arriva a 2''4.
Giro 36 - Norris sorprende, accelera e allunga: il vantaggio su Verstappen raggiunge i 2''.
Giro 34 - La gara riparte, Verstappen si incolla a Norris che spreme la sua McLaren per mantenere la prima posizione.
Giro 32 - Norris comanda davanti a Verstappen, Leclerc, Piastri e Sainz nel Gp congelato.
Giro 29 - Contatto tra Sargeant e Magnussen, safety car in pista e Norris si ritrova al comando con la McLaren. Piastri e Sainz, reduci dal pit-stop, si ritrovano penalizzati.
Giro 28 - Piastri si ferma ai box, cambio gomme a metà gara: siamo al 28esimo dei 57 giri in programma.
Giro 24 - Verstappen si ferma per il pit-stop, Piastri al comando davanti a Sainz.
Giro 22 - Verstappen ha 3''5 di vantaggio su Piastri. Il leader colpisce un cono della chicane e non riporta danni.
Giro 20 - Pit-stop per Leclerc.
Giro 19 - Perez, quinto con la Red Bull, è il primo dei top driver a fermarsi per il cambio gomme: rientra in pista con pneumatici duri.
Giro 18 - Leclerc a soli 0''6 dal secondo posto, mentre Verstappen allunga e porta il vantaggio su Piastri a oltre 3''.
Giro 16 - La Ferrari di Leclerc sfrutta le gomme medie per un giro veloce. Il monegasco si avvicina a Piastri.
Giro 14 - Comincia la prima tornata di pit-stop, ma non si ferma nessuno dei big.
Giro 12 - Nelle posizioni di vertice la situazione appare cristallizzata. Verstappen controlla ma non va in fuga. Leclerc e Sainz inseguono la McLaren di Piastri senza dare l'impressione di poter attaccare con decisione il secondo posto.
Giro 10 - La McLaren sorprende per il passo: Piastri riesce a rimanere a distanza 'dignitosa' dalla Red Bull.
Giro 7 - Verstappen comincia a martellare e prende il largo. Il vantaggio su Piastri si avvicina ai 3''.
Giro 5 - Verstappen comanda con 2'' sull'indemoniato Piastri, Leclerc terzo a 3''.
Giro 4 - Lo show di Piastri continua, la McLaren supera anche Leclerc e sale al secondo posto.
Giro 3 - Piastri protagonista in avvio: giro veloce per la McLaren.
Giro 2 - Piastri supera Sainz e sale al terzo posto.
Giro 1 - Verstappen conserva la prima posizione. Piastri con la McLaren soffia la quarta posizione alla Red Bull di Perez, alle spalle delle Ferrari.
Sport
E’ morto Menotti, il ct dell’Argentina mundial...
Guidò la seleccion al trionfo nei Mondiali del 1978
E' morto Cesar Luis Menotti. L'ex ct dell'Argentina aveva 85 anni ed era ricoverato per una forma di anemia. Menotti ha guidato l'Argentina al trionfo nei Mondiali casalinghi del 1978: in finale contro l'Olanda, con il successo per 3-2, la seleccion ha conquistato la prima Coppa del Mondo della propria storia. Menotti ricopriva attualmente l'incarico di direttore delle Nazionali nell'ambito della federcalcio (Afa).