Sport
Vele d’epoca, a Genova il Classic Boat Show dal 17 al...
Vele d’epoca, a Genova il Classic Boat Show dal 17 al 19 maggio
Dal 17 al 19 maggio 2024 il porto turistico internazionale Marina Genova (www.marinagenova.it) ospiterà la seconda edizione del Classic Boat Show, il Salone dedicato alla marineria tradizionale che si svolgerà in contemporanea a Yacht & Garden, la mostra mercato del giardino mediterraneo giunta alla sedicesima edizione. L’accesso e i parcheggi saranno liberi. In banchina e a terra saranno presenti scafi d’epoca e classici a vela e a motore, artisti, pittori, modellisti e artigiani del legno. Le barche, esposte gratuitamente, potranno essere visitate dal pubblico interessato all’acquisto o al noleggio, senza commissioni per l’organizzazione. L’ammissione alla rassegna genovese, che gode del patrocinio della Marina Militare, sarà valutata dal Comitato Organizzatore, dopo avere inviato una mail a cavallaro@marinagenova.it oppure murolo@marinagenova.it, indicando Classic Boat Show, il nome e foto dell’imbarcazione o dell’attività e un contatto di riferimento. Equipaggi ed espositori saranno ospitati ad una cena a buffet dedicata alla cucina ligure, con open bar e intrattenimento musicale e potranno partecipare a tutti gli eventi collaterali. Il capoluogo ligure offre dunque un’occasione unica per ritrovarsi tra appassionati di vintage navale e ammirare da vicino alcune tra le più belle imbarcazioni che partecipano ai raduni di scafi storici. Marina Genova è facilmente raggiungibile in auto tramite l’uscita autostradale Genova Aeroporto o in treno scendendo alla Stazione Genova Aeroporto Sestri Ponente, sulla linea Genova-Ventimiglia.
Al Classic Boat Show verranno festeggiati i 110 anni di Tirrenia II, yacht a vela di 18 metri varato nel 1914 dal cantiere H.R. Stevens di Southampton, Inghilterra, su progetto di Frederick Sheperd. In passato questo ketch aurico, costruito in legno di teak, aveva navigato tra l’Europa, il Mediterraneo, l’Atlantico e i Caraibi. La goletta a gabbiole Pandora festeggia invece 30 anni dal varo e in occasione del Classic Boat Show invita a bordo chiunque vorrà visitarla. Lunga 30 metri, è stata costruita in pino di Carelia nel 1994 presso il cantiere Grumant di Petrozavodsk (Russia) su disegni di Andrey Ahkmeton di San Pietroburgo e riprende le linee dei postali della flotta di Pietro il Grande che da fine Settecento solcavano il Mar Baltico. A Genova i visitatori verranno accolti a bordo dal comandante Luca Buffo e dal nostromo Fanja Raffellini.
La Marina Militare sarà presente al Classic Boat Show con Chaplin del 1974, il cutter Marconi donato nel 2008 dalla famiglia genovese Novi alla Marina Militare che festeggia mezzo secolo dal varo. Tra le altre partecipanti l’ultracentenaria Barbara (1923), i Sangermani Quarta Santa Maria (1993), Windrift (1971), Paulena (1966), Tulli (1960) e Rondine II (1948), la goletta Amore Mio del 1964 che festeggerà 60 anni dal varo mentre Brick II del 1954 ne compirà 70. Presenti anche il catamarano in legno Festina lente, un modello Wharram Tiki 38 del 2016, Half Moon (1982), Magim (1979), Margaret (1926), Crivizza (1966), Seven Seas (2000), Il Moro di Venezia I (1976), Greylag (1932), Armelea (1969), Malisy, Draumen, Lady Mary, l’ex rimorchiatore Lupo (1962), disponibile a essere visitato per noleggi e charter. Tra i motoryacht Sally e Red, un 24 metri in legno varato in Scozia nel 1947 su progetto di John Bain, da oltre 30 anni base galleggiante della Riva Historical Society, l’associazione internazionale degli iconici motoscafi. Nell’ambito dell’iniziativa Kinder Boat, giovani aspiranti marinai tra i 6 e i 13 anni potranno imparare a fare i nodi a bordo della Yole di Bantry Creuza de mä, replica lunga circa 12 metri di un’antica lancia a remi e a vela del Settecento in uso all’Atlantic Challenge Genova.
Classic Boat Show significa anche visitare i padiglioni e gli stand di pittori, artisti, artigiani e associazioni allestiti in banchina. La Marina Militare sarà presente con il Comando delle Forze di Contromisure Mine Maricodrag e il Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori Comsubin. Tra le associazioni I Venturieri di Chioggia, A.B.I.L. (Associazione Barche in Legno), Lega Navale Italiana, Roberto Guzzardi – Cantiere del Mare e la romagnola Vela e Legno insieme alla Congrega del Passatore. Tra gli artisti i pittori Emanuela Tenti, Lino Pastorelli e i modelli tradizionali dell’Adriatico realizzati da Arte al Terzo. Per l’intera durata della manifestazione sarà presente la mostra “Dai gozzi ai grandi velieri” a cura del Gruppo modellistico navale del Circolo Autorità Portuale & Società del Porto di Genova. L’esposizione “Alberi e polene”, con le opere di Accademia Ligustica di Belle Arti, Gloria Bertolone, Franco Casoni, Maria Grazia Dallera, Davide Holzknecht e Pietro Ravecca, verrà realizzata con il contributo della Chiesa dei Santi Vittore e Carlo di Genova, del Comune di Bonassola e del Museo Tecnico Navale della Spezia. Tra le dimostrazioni “Il mezzo modello di gozzo” e “La Bigotta”, a cura dell’Associazione Storie di Barche. In esposizione permanente i gozzi Beigua, San Giuseppe e la barca “Timeless” del cantiere veneziano FAP, specializzato nella costruzione di scafi in legno a motore adatti al day-cruising.
Sabato 18 maggio, a partire dalle ore 15, il SeaYou Pavilion ospiterà l’incontro aperto al pubblico “Intagliatori, Maestri d’Ascia e Calafati”, organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Il Verde e il Mare nell’Arte”. L’iniziativa intende riproporre antiche arti da valorizzare e tramandare ed è realizzato a cura di FIBaS, la Federazione Italiana Barche Storiche presieduta da Paolo Sivelli che introdurrà e modererà l’incontro.
Sport
Parma promosso in Serie A, basta 1-1 a Bari
Emiliani tornano nella massima serie dopo 3 anni
Dopo tre anni di Purgatorio, il Parma torna in Serie A. Con l'1-1 al San Nicola di Bari, i gialloblù si portano a +7 sul Venezia, conquistando la promozione matematica a due giornate dalla fine del campionato di Serie B. Succede tutto nella ripresa. Gli uomini guidati da Fabio Pecchia si portano in vantaggio con Bonny, al 50'. Il Bari si riporta in parità al 68' con Di Cesare. Il risultato non cambia e il Parma può festeggiare in anticipo il ritorno nella massima categoria.
Sport
Sinner si ritira da Atp Madrid, non giocherà i quarti di...
Non scenderà in campo domani nei quarti di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime
Jannik Sinner si ritira dall'Atp Masters 1000 di Madrid. L'azzurro, testa di serie numero 1, non scenderà in campo domani nei quarti di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime, che quindi passa direttamente in semifinale. Il numero 2 del ranking Atp, vittorioso ieri negli ottavi di finale contro il russo Karen Khachanov, nel match di terzo turno contro il russo Pavel Kotov aveva accusato due giorni fa un problema all'anca destra.
"Mi dispiace molto ritirarmi dal prossimo match qui a Madrid", dice il 22enne azzurro. "L'anca mi ha dato fastidio questa settimana e lentamente il dolore è aumentato. Seguendo il consiglio dei medici, abbiamo deciso che la scelta migliore fosse quella di non giocare per evitare di peggiorare la situazione", aggiunge. Sinner quest'anno ha giocato già 30 match, con 28 vittorie e 2 sconfitte.
L'altoatesino ha trionfato all'Australian Open, a Rotterdam e a Miami. La stagione sulla terra rossa europea è cominciata con la semifinale raggiunta nel Masters 1000 di Montecarlo. Dopo lo stop di Madrid, il calendario prevede l'appuntamento al Foro Italico di Roma per gli Internazionali d'Italia, in calendario dall'8 al 19 maggio.
Sport
Rublev batte Alcaraz, sorpresa nei quarti di Madrid
Il russo elimina lo spagnolo, detentore del titolo
Andrei Rublev batte Carlos Alcaraz nei quarti di finale dell'Atp Masters 1000 di Madrid. Il russo, testa di serie numero 7, sconfigge lo spagnolo, testa di serie numero 2 e campione nel 2022-2023 con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-2 in 2 ore di gioco. Rublev aspetta in semifinale il vincente della sfida tra lo statunitense Taylor Fritz, testa di serie numero 12, e l'argentino Francisco Cerundolo, numero 21 del tabellone.
Rublev intanto si gode la vittoria più prestigiosa nella prima parte della stagione. "Credo che il servizio mi abbia salvato più volte nel match. E' stato determinante mantenere la calma in tutta la partita, non ho detto una parola anche se stavo perdendo. E' stato fondamentale servire ancora meglio nel finale dell'incontro. All'inizio non ci sono riuscito, ma poi sono salito di livello", dice il russo, capace di piazzare 30 colpi vincenti e di comandare, spesso e volentieri, gli scambi contro uno dei migliori specialisti del rosso.