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Ndicka dimesso, per il difensore giallorosso ulteriori...
Ndicka dimesso, per il difensore giallorosso ulteriori controlli a Roma
Il giocatore era stato ricoverato domenica dopo il malore accusato durante la partita contro l'Udinese
Il difensore della Roma Evan Ndicka è stato dimesso dall'ospedale Santa Maria della misericordia di Udine dove era ricoverato da ieri sera dopo il malore accusato durante la partita contro l'Udinese. Lo rende noto il club giallorosso con un comunicato sul proprio sito ufficiale dove spiega che il 24enne francese ha effettuato "controlli cardiologici di primo e secondo livello risultati negativi per patologia cardiaca. Alla luce degli ultimi esami effettuati in mattinata il quadro clinico è compatibile per trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro. Il calciatore è stato dimesso e effettuerà ulteriori controlli a Roma".
"L'AS Roma vuole ringraziare per la grande professionalità e disponibilità la società Udinese Calcio, l’arbitro il sig. Pairetto, il pubblico presente allo stadio di Udine e il personale medico e sanitario dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Tutti insieme, in quei minuti concitati e di apprensione, abbiamo dimostrato i valori dello sport e messo al primo posto la salvaguardia della vita", conclude la nota della Roma.
Cosa è successo ieri a Udine
Udinese-Roma è stata sospesa per il malore accusato dal difensore giallorosso. Ndicka è stato trasportato all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è giunto in codice giallo.
Il giocatore ivoriano, 24 anni, si è accasciato improvvisamente in campo e il gioco è stato fermato al 72'. Il giocatore ha manifestato un dolore al petto, lo staff medico lo ha soccorso immediatamente fornito di defibrillatore che però non sarebbe stato utilizzato. Il difensore è comunque uscito cosciente, in barella, e nel percorso verso gli spogliatoi ha alzato un pollice con un gesto tranquillizzante.
L'allenatore romanista, Daniele De Rossi, lo ha accompagnato negli spogliatoi per accertarsi delle sue reali condizioni. Dopo una serie di colloqui, in campo, il match è stato sospeso in via definitiva. I giocatori della Roma hanno manifestato l'intenzione di non proseguire la gara e hanno trovato la piena comprensione dell'Udinese e dell'arbitro Pairetto. Al momento dello stop, il risultato era sull'1-1 per il vantaggio bianconero firmato da Pereyra al 23' e per il pareggio giallorosso di Lukaku al 64'.
"A seguito di un malore accusato in campo da Evan Ndicka, Udinese-Roma è stata sospesa. Il calciatore è cosciente ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Forza Evan, siamo tutti con te!", il tweet della Roma prima dell'esito degli accertamenti.
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Allegri-Vaciago, Procura Figc apre inchiesta
Previste audizioni di entrambi i protagonisti e dei presenti all'episodio
La Procura della Figc ha aperto un procedimento per le presunte minacce subite dal direttore di 'Tuttosport' Guido Vaciago da parte dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, alla luce delle dichiarazioni rese da Vaciago. Previste audizioni di entrambi i protagonisti e dei presenti all'episodio, saranno, inoltre, acquisiti filmati se disponibili per ricostruire i fatti.
L'ex tecnico del Milan avrebbe attaccato Vaciago, secondo il quale gli avrebbe rivolto queste parole. "Direttore di m..! Sì, tu direttore di m…. Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società. Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale".
La posizione dell'Ussi
"La vigilia di Juventus-Atalanta, a Roma, ha avuto tra gli eventi una splendida idea di Assocalciatori e Assoallenatori denominata 'Sport Human Factor' con una convergenza tra promotori e le richieste in Fnsi del mondo giornalistico: ripristinare il dialogo. Non certo una operazione nostalgia dei tempi in cui si stava sempre con le squadre, quasi dentro le squadre, ma neppure nella situazione odierna in cui il giornalista, causa pandemia, è finito in una condizione di difficoltà per lavorare e i foto/giornalisti hanno sempre più restrizioni nel nome di un possibile accesso ai canali social ufficiali dei club, a colmare la linea del divieto. Linea concorde: va ripristinato il dialogo. Poche ore dopo, il pessimo episodio in sala stampa dove convivono professionisti dello show business che anima la Lega serie A: ci riferiamo alle minacce di Massimiliano Allegri al direttore di Tuttosport Guido Vaciago, insultato e minacciato". Così l'Ussi in una nota sul proprio sito ufficiale.
"L’Ussi, condannando l’antistile del tecnico ed esprimendo convinta solidarietà al direttore Guido Vaciago, invita le componenti a fare opera di sensibilizzazione sui protagonisti del mondo del calcio, sport più bello e popolare ma anche se non soprattutto di esempio e impatto educativo e sociale: non solo verso i giovani ma anche verso chi svolgendo le stesse mansioni pensa che questa sia la maniera di far valere le ragioni. La 'prova', nell’epoca dell’immagine, è talmente evidente dal dover solo attendere i provvedimenti disciplinari, essendo tutto avvenuto nel contesto di un evento che, già sul campo, aveva riservato scene deprecabili e fortemente diseducative", conclude il comunicato.
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Allegri, addio alla Juventus? La società valuta...
La società non ha per niente gradito le escandescenze del suo tecnico che ha perso le staffe in più di una occasione dopo la finale di Coppa Italia
La panchina di Massimiliano Allegri alla Juventus ha le ore contate. Il club bianconero sta valutando l'esonero dell'allenatore livornese, a poche ore dal trionfo in Coppa Italia, a causa del suo comportamento sia nel corso che al termine della finale contro l'Atalanta. La società non ha per niente gradito le escandescenze del suo tecnico che ha perso le staffe in più di una occasione. Il club bianconero starebbe valutando l'ipotesi di affidare la squadra a Paolo Montero, ex difensore bianconero e attuale tecnico dell'Under 19, per le ultime due sfide di campionato.
L'allenatore bianconero è andato su tutte le furie nei minuti finali della partita nei confronti dell'arbitro Fabio Maresca, che lo ha espulso, e del designatore Gianluca Rocchi. Dopo il 'rosso' ha tirato per la rabbia dei calci danneggiando delle luci di un set di fronte all'ingresso negli spogliatoi, allestite da 'LaPresse' per un fotoshooting. La rabbia di Allegri è proseguita durante i festeggiamenti con il gesto rivolto al proprio direttore dell'area sport Cristiano Giuntoli invitato palesemente ad andarsene.
Successivamente l'ex tecnico del Milan ha attaccato il direttore di 'Tuttosport' Guido Vaciago, secondo il quale gli avrebbe rivolto queste parole. "Direttore di m..! Sì, tu direttore di m…. Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società. Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale".
Squalifica in Coppa Italia
Allegri, intanto, è stato multato di 5.000 euro e squalificato per 2 giornate in Coppa Italia dopo l'espulsione nella finale vinta contro l'Atalanta. Secondo la comunicazione del giudice sportivo, il tecnico "al 50' del secondo tempo si avvicinava al Quarto Ufficiale con atteggiamento aggressivo e di plateale e polemico dissenso per contestare una decisione arbitrale; alla notifica del provvedimento di espulsione reiterava tale atteggiamento rivolgendo anche espressioni irriguardose sull’operato degli Ufficiali di gara; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale; dopo la notifica del provvedimento di espulsione e prima di abbandonare il recinto di gioco, rivolgeva inoltre gesti irridenti nei confronti del Direttore di gara".
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Giro d’Italia, Alaphilippe vince 12esima tappa e...
Il francese si impone dopo una fuga solitaria di 140 km
Julian Alaphilippe vince oggi in solitaria, dopo una fuga di quasi 140 km, la 12/a tappa del Giro d'Italia, la Martinsicuro-Fano di 193 km. Il francese della Soudal Quick-Step si impone con 31" di vantaggio sull'ecuadoriano Jhonatan Manuel Narváez Prado (Ineos Grenadiers) e sul belga Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck). Lo sloveno Tadej Pogacar, giunto al traguardo con oltre 5' di ritardo, conserva la maglia rosa di leader della classifica generale. Domani si corre la 13/a frazione con partenza da Riccione e arrivo a Cento dopo 179 km.