Economia
Arriva a Lecco il Family Business Forum 2024, al centro il...
Arriva a Lecco il Family Business Forum 2024, al centro il capitalismo familiare
L’edizione 2024, di cui Adnkronos è Media partner, si terrà i prossimi 9 e 10 maggio, presso la sede della Camera di Commercio
Sarà la città di Lecco a ospitare la nuova edizione di Family Business Forum (Fbf), il più importante momento di confronto pubblico dedicato alle imprese familiari, uno degli assi portanti delle economie dei Paesi. L’edizione 2024 del Forum, di cui Adnkronos è Media partner, si terrà i prossimi 9 e 10 maggio, presso la sede della Camera di Commercio. Ideato e diretto da Maria Silvia Sacchi, giornalista economica e imprenditrice, Family Business Forum 2024 è organizzato in collaborazione con Confindustria Lecco e Sondrio. Il Forum è una iniziativa culturale rivolta agli imprenditori e alle imprenditrici con lo scopo di allargare il più possibile la condivisione di tematiche vitali per le imprese. Parteciperanno a questo momento di confronto imprenditori, economisti, esponenti del mondo accademico e delle istituzioni, italiani ed esteri.
“Siamo orgogliosi che Lecco sia stata scelta come sede della nuova edizione di Family Business Forum, un’iniziativa che propone al tessuto imprenditoriale del nostro territorio, da Lecco fino alla provincia di Sondrio, l’occasione di approfondire temi cruciali per le aziende in dialogo con ospiti prestigiosi”, ha affermato Giulio Sirtori, direttore generale di Confindustria Lecco e Sondrio. “La presenza delle imprese familiari è una ricchezza e una caratteristica fondante del nostro sistema produttivo e il Forum darà l’opportunità di guardare al futuro con spunti e contributi di grande interesse”, ha aggiunto.
“Abbiamo scelto Lecco perché è tra le aree a maggior concentrazione di aziende familiari in Italia. Secondo l’Osservatorio Aub dell’Università Bocconi, nelle provincie di Lecco e Sondrio, infatti, le aziende familiari rappresentano quasi l’81% di tutte le imprese del territorio rispetto alla media italiana del 65%. Sarà interessante conoscerne le caratteristiche e comprenderne l’evoluzione. E questo anche alla luce del passaggio del testimone in alcuni dei principali gruppi economici del nostro Paese”, ha sottolineato Maria Silvia Sacchi, direttrice di Fbf.
Il Coordinamento scientifico di Family Business Forum è affidato a Guido Corbetta, professore ordinario di Strategia delle aziende familiari all'Università Bocconi, titolare della cattedra Aidaf-Ey, mentre lo Steering Committee è presieduto da Piergaetano Marchetti, professore emerito in Diritto Commerciale all’Università Bocconi.
Fbf si svolge in tre momenti: Workshop (gruppi di formazione rivolti a imprenditori e manager di primo livello), Plenaria (momento dedicato alla riflessione pubblica) e Visite in azienda (realizzate tramite video con lo scopo di conoscere le realtà imprenditoriali del territorio). I Workshop si svolgeranno la mattina del 9 maggio, dalle 9.00 alle 13.00; la Plenaria il pomeriggio del 9 maggio (dalle ore 14.00 alle 19.00) e la mattina del 10 maggio (dalle ore 9.00 alle 14.00). La partecipazione ai lavori - in presenza o in streaming - è gratuita, con iscrizione obbligatoria sul sito www.familybusinessforum.net.
Il Forum è realizzato grazie al sostegno di Aidaf - Associazione delle Aziende Familiari, Banor, Bper Banca Private Cesare Ponti, Fondazione Antonio Carlo Monzino Ets, Bank Lombard Odier, Money Management, Simest, UniCredit Wealth Management. Media partner dell'evento 2024 sono Sky TG24, Il Sole 24 Ore, Adnkronos. Il Forum gode del patrocinio di Borsa Italiana, Commissione Europea e Camera di commercio Americana. La nuova edizione di Fbf approda a Lecco dopo essere stata a Treviso (2022) e Padova (2023).
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Ai Act, c’è l’approvazione: è la prima legge...
Il Consiglio dell'Ue ha approvato definitivamente la legge sull’intelligenza artificiale
Il Consiglio dell'Unione europea ha approvato definitivamente la legge Ue sull’intelligenza artificiale (Ai Act). La legislazione segue un approccio basato sul rischio: maggiore è il rischio di causare danni alla società, più severe saranno le regole. È il primo del suo genere al mondo ed ambisce a stabilire uno standard globale per la regolamentazione dell’Ia, un ambito tecnologico nel quale l'Ue è rimasta indietro rispetto a Usa e Cina.
Cos'è l'Ai Act e a cosa mira
La nuova legge mira a promuovere lo sviluppo e l’adozione di sistemi di Ia sicuri e affidabili nel mercato unico dell’Ue da parte di attori pubblici e privati. Nello stesso tempo, mira a garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini dell’Ue e a stimolare gli investimenti e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale in Europa. La legge sull’Ia si applica solo ad ambiti soggetti al diritto dell’Ue e prevede esenzioni, ad esempio, per i sistemi utilizzati esclusivamente per scopi militari e di difesa, nonché per scopi di ricerca.
Economia
Vodafone Italia, dal governo via libera ad acquisizione da...
Disco verde da Palazzo Chigi
E' arrivato da Palazzo Chigi il via libera all'acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom. Lo comunica il gruppo svizzero spiegando che in una nota, ricevuta venerdì 17 maggio, "la Presidenza del Consiglio dei Ministri conferma che 'l’operazione notificata non determina una minaccia di grave pregiudizio agli interessi nazionali e che, pertanto, non sussistono i presupposti per l’esercizio dei poteri speciali di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 21 del 2012'". Quindi, continua Swisscom, "l’acquisizione di Vodafone Italia procede in linea con le tempistiche previste. Il compimento della transazione è tuttora soggetto a ulteriori approvazioni regolamentari e ad altre approvazioni consuete e dovrebbe verificarsi nel primo trimestre 2025".
"La legislazione sul Golden Power - ricorda Swisscom - riserva al Governo italiano speciali poteri di intervento in determinate transazioni, investimenti o delibere societarie che potrebbero compromettere o pregiudicare gli interessi pubblici essenziali dell’Italia, consentendogli di far valere il proprio veto o imporre speciali condizioni e prescrizioni".
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Sciopero nazionale dei taxi oggi 21 maggio. Lo stop dalle 8...
A Roma il sit-in di protesta a piazza Santi Apostoli
Sciopero nazionale dei taxi oggi 21 maggio. Dalle 8 alle 22 le auto bianche si fermeranno in tutta Italia. Verrà comunque "garantito il servizio di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati", fanno sapere i sindacati.
I motivi della protesta
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati di categoria Unica CGIL - FAST - UGL - UTI - TAM - CLAAI Unione Artigiani - SATaM - Or.S.A. Taxi - Uritaxi - ATLT - ATI Taxi - SITAN/Atn - USB Taxi - Unimpresa - Federtaxi CISAL contro "il riassetto del trasporto pubblico non di linea previsto dai decreti attuativi recentemente presentati dal Ministero dei Trasporti, con particolare riferimento alle disposizioni che dovranno regolamentare le piattaforme digitali di intermediazione". Quello che preoccupa maggiormente i tassisti è infatti l'ingresso delle multinazionali e della politica degli algoritmi.
"No a rider del volante"
"Chi sale su un taxi - sottolinea il coordinatore nazionale di Unica Taxi Filt Cgil, Nicola Di Giacobbe - sa che il corrispettivo della corsa è fissato da un tassametro, che applica tariffe fissate dalle autorità competenti e non da un algoritmo" e "non vogliamo consegnare gli utenti a un finto mercato dominato da pochi attori multinazionali, con prezzi al posto di tariffe". Per Di Giacobbe, per migliorare la disponibilità di taxi basterebbe applicare le leggi esistenti che "consentono da sempre alle amministrazioni l'emissione di nuove licenze".
E soprattutto "l'attacco ai taxi è anche un attacco al lavoro, mirato a creare rider del volante. Finti lavoratori autonomi, dai quali ricavare laute commissioni lasciando loro costi e incertezze. ci opponiamo alla cosiddetta 'uberizzazione' del lavoro, sanzionata già varie volte dalla magistratura, che ha anche parlato di 'schiavitù'. Contro la retorica della modernità e della concorrenza, che serve solo a mascherare sfruttamento e precarizzazione".
Sit in a Roma
A Roma in Piazza Santi Apostoli si terrà un sit-in di protesta dalle 11 alle 17.