Economia
Antonio Marras al Fuorisalone con ‘Il mare dove non...
Antonio Marras al Fuorisalone con ‘Il mare dove non si tocca
Il concept store NonostanteMarras diventa centro nevralgico di alcune collaborazioni dal 16 al 21 aprile
Un luogo fuori dall’ordinario, che fugge le dimensioni del tempo e dello spazio. Il concept store NonostanteMarras, nato dall’estro di Antonio Marras, artista, stilista e designer, diventerà centro nevralgico di alcune importanti collaborazioni legate al Fuorisalone in occasione del Salone del Mobile di Milano, in programma dal 16 al 21 aprile. Lo spazio si trova nel cuore di Milano, in via Cola di Rienzo. Grazie alla comunanza della visione creativa e dialogante della famiglia Rana e di Antonio Marras, si conferma anche la presenza del Temporary Bistrot & Restaurant 'Famiglia Rana'. Disponibile dalla colazione alla cena per tutto il Fuorisalone, la proposta gastronomica rappresenta un incontro tra i piatti più iconici del ristorante e quelli dedicati ai sapori della terra sarda, isola d’origine di Marras.
L’artista condurrà per mano gli spettatori che avranno possibilità di cenare nell’eclettica sala Atlantide, di esplorare le profondità più misteriose e affascinanti. Concederà loro l’immersione necessaria per indagare e vivere 'Il mare dove non si tocca'. Lo showroom diventerà un ambiente di emozione e racconto, nel quale il blu, colore del mare, ricorrerà con forza estetica. Dalle tovagliette e dai sottopiatti del Temporary Bistrot alle pareti, che saranno decorate con la carta da parati di altissima qualità di Wall&decò, azienda leader dell’arredo contemporaneo. I soggetti delle decorazioni sono marinai a mezzo volto, con addosso le emblematiche maglie a righe. Alle loro spalle schizzi di blu che tinteggiano le onde.
Le immagini e le storie della gente di mare che “bacia, lascia una promessa, se ne va e mai più torna”, che hanno ispirato Antonio Marras. L’esposizione verrà installata nel seminterrato dello showroom NonostanteMarras e sarà caratterizzata dalla simulazione artistico-prospettica di un labirinto di porteve-trate di legno consunto, che ne rappresenteranno il perimetro e orienteranno il percorso degli spettatori. Questi, proprio grazie al vetro, potranno guardare “dentro” prospettive alternative e aprire scorci che riguardano il passato e i ricordi. Per l’interior design del concept store, Marras ha pensato una partnership con Nodo Italia, marchio di arredo outdoor italiano che rappresenta una realtà importante non solo nel mondo del design ma anche in quello della sostenibilità.
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1 Maggio, Confsal: “Più dignità, sicurezza, equità e...
"Presenteremo un ‘Decalogo per la disabilità e la fragilità"’
“È necessario varare un piano straordinario per la sicurezza sui luoghi lavoro affinché il lavoro sia un progetto di vita e non di morte. C’è bisogno di fare scelte coraggiose e dare attuazione alle proposte Confsal che compongono il decalogo della sicurezza per la prevenzione partecipata”. Così Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal-Confederazione Generale Sindacati Autonomi Lavoratori, in occasione della settima edizione della ‘Giornata del Lavoro’ che si è tenuta stamattina a Napoli.
Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva e più sviluppo e occupazione i temi principali della manifestazione. “L’occupazione giovanile passa attraverso lo sviluppo del Mezzogiorno rendendo urgente un cambio di passo da parte delle amministrazioni dal punto di vista strutturale, procedurale e burocratico per attirare investimenti dal punto di vista sociale-legale”, ha ricordato Margiotta che ha aggiunto: “È necessario creare un fronte comune, affinché i nostri giovani non abbandonino i loro territori e anche le strade della legalità”.
Strettamente legato al tema dello sviluppo occupazionale è quello della formazione - e in particolare del sistema della formazione professionale - che deve essere rivisto ed aggiornato poiché, come ha evidenziato il segretario Confsal “Oltre al capitale finanziario occorre il capitale umano: i giovani devono diventare un fattore di sviluppo acquisendo le competenze che servono al mercato del lavoro, soprattutto nei settori emergenti”.
Focus anche sull’equità retributiva. “Con due contratti innovativi abbiamo recentemente stabilito un minimo tabellare di 9 euro lordi orari in tutti i settori economici del manifatturiero e in tutti i settori del terziario, dimostrando che la minima dignità economica che deve derivare dal lavoro, cioè il cosiddetto salario minimo può essere stabilito con una contrattazione collettiva di qualità senza bisogno della legge”, ha osservato Margiotta.
“Dare dignità al lavoro significa anche dare dignità a quei lavoratori in difficoltà perché fragili o disabili. Fragilità e disabilità non sono la stessa cosa ma hanno in comune uno stato di difficoltà che la società, sorda e insensibile, trasforma in un vero e proprio handicap perché impedisce loro di superarlo. Ecco perché presenteremo un ‘Decalogo per la disabilità e la fragilità’ dal quale deve discendere un protocollo attuativo della normativa sulla disabilità nei luoghi di lavoro, al fine di eliminare ogni discriminazione”, ha aggiunto.
Margiotta ha poi colto l’occasione per ribadire l'impegno di Confsal per le pari opportunità: “La questione sindacale e culturale da affrontare è quella delle pari opportunità di progresso durante la vita lavorativa. La riduzione delle disuguaglianze di genere e la partecipazione delle donne ai ruoli decisionali porterebbe sicuramente benefici non solo in termini di equità ed eguaglianza ma anche di crescita economica e renderebbe l’Italia un Paese competitivo anche a misura di donna. Confsal è impegnata a promuovere modelli organizzativi innovativi che garantiscano a tutti opportunità di crescita e formazione, con orari di lavoro flessibili e l’introduzione di fringe benefit pensati per il benessere del lavoratore e delle lavoratrici”, ha sottolineato il segretario. Un pensiero, infine, al tema della pace: “In questo dilagare di scenari di guerra in tanti parti del mondo occorre ascoltare l’invito del Papa che a parlare non siano più le armi ma la diplomazia e i negoziati affinché si possa di nuovo ascoltare la parola Pace”, ha concluso.
Economia
Confsal in piazza a Napoli per il lavoro, lo sviluppo, la...
Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva sviluppo e occupazione. Questi i temi principali della 7ma edizione della Giornata del Lavoro Confsal che da Piazza del Plebiscito a Napoli, in collegamento con le piazze di tutte le regioni d’Italia, ha rivendicato con forza il valore, la dignità del lavoro pubblico e privato, ponendo in primo piano la questione della sicurezza. In un contesto complesso per l’ Italia, il lavoro rappresenta sempre più un valore da difendere ai tavoli istituzionali.
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1 maggio, Luzzi (Feder.Agri): “Tanti morti sul lavoro...
Il segretario generale della Feder.Agri ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli
"I morti sul lavoro non sono solo quei mille all’anno registrati dalle statistiche, ad esempio ce ne sono 500 che perdono la vita nel tragitto casa-lavoro e 60 membri delle forze ordine che ogni anno si suicidano per motivi di lavoro”. Così Alfonso Luzzi, segretario generale della Feder.Agri, ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli.
“Oltre ai morti ‘sul’ lavoro - ha precisato Luzzi - sono da conteggiare anche i morti ‘per’ lavoro, quei 7.000 all’anno deceduti per le conseguenze della propria attività lavorativa, poi ci sono le malattie professionali, le aggressioni sui luoghi di lavoro e anche questioni ancora non evidenti come i rischi dello smart working”.
“Sono numeri grossi, anche se in linea con quelli della maggior parte dei paesi europei, ma che ci spingono a fare qualcosa, come lo sta facendo Confsal con più risorse alla sicurezza e qualità alle proposte”, ha concluso il segretario di Feder.Agri.