Cronaca
Clerkenwell Design Week 2024: installazioni immersive,...
Clerkenwell Design Week 2024: installazioni immersive, progetti speciali e design sostenibile
Dal 21 al 23 maggio 2024, Londra sarà nuovamente il palcoscenico della Clerkenwell Design Week (CDW), giunta alla sua tredicesima edizione. Questo evento, ormai un appuntamento imperdibile nel calendario dei professionisti del design, ha un'offerta ancora più ricca e variegata, grazie all'apertura di nuovi spazi espositivi, showroom e installazioni site-specific in tutto il quartiere EC1, cuore pulsante della creatività e dell'innovazione. Con una rete di oltre 160 showroom locali e 300 marchi espositori, distribuiti in più di 12 location uniche, CDW si conferma come una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale nel campo del design.
Una delle caratteristiche distintive di questa edizione sarà la presenza di installazioni site-specific che decoreranno le strade e gli spazi espositivi di Clerkenwell, offrendo ai visitatori un'esperienza immersiva senza precedenti. Tra queste, spicca "Stay Playful (When No One Feels Like Playing)" di 2LG Studio, un'installazione che celebra il decimo anniversario dello studio con un omaggio ludico e colorato, ispirato ai ricordi d'infanzia dei suoi fondatori. Situato a Spa Fields, l'installazione trae ispirazione dai loro primi anni di attività, quando Jordan Cluroe lavorava in un luna park del Black Country Living Museum e sui ricordi infantili di Russell Whitehead per le decorazioni kitsch provenienti dalla casa della nonna.
Nel suggestivo contesto della House of Detention, l'artista londinese Ben Cullen Williams catturerà l'attenzione del pubblico con "Grid System", un'installazione audiovisiva che esplora l'impatto della griglia sui nostri spazi fisici e sulla vita quotidiana. Dopo aver collaborato in precedenza con artisti del calibro di Marina Abramović, Wayne McGregor e l'esploratore polare Robert Swan, Williams ha esposto le sue opere in gallerie e spazi internazionali, tra cui il Musée d'Eté, il Sadler's Wells e il Teatro Bolshoi.
L'attenzione verso la sostenibilità è al centro di "Brick from a Stone", un progetto di Albion Stone e Hutton Stone che, attraverso la collaborazione con lo studio di architettura londinese Artefact, mette in luce l'innovativo processo a basso impatto energetico per la produzione di mattoni in pietra naturale. Questa installazione non solo dimostra l'impegno verso pratiche più sostenibili ma anche il legame profondo con la tradizione e il territorio.
Il festival sarà anche l'occasione per celebrare la creatività degli studenti di design della London Metropolitan University, che sotto la guida di Benchmark, hanno trasformato oggetti di scarto in nuovi prodotti di design. Il progetto "Aldgate Gold" rappresenta un esempio concreto di come il design sostenibile possa dare nuova vita a materiali dimenticati.
Infine, non mancheranno collaborazioni speciali come quella tra Duffy London e Orsi Orban, che con "Gatekeepers" trasformeranno l'iconica St John's Gate in un'opera d'arte dinamica e ispirata alla natura, dimostrando come il design possa interagire armoniosamente con l'ambiente circostante. Ispirata alle forme organiche presenti in natura, una serie di sculture evocano un senso di movimento dinamico, come se fossero pronte a prendere vita.
Durante la CDW, Schotten & Hansen e Kit Kemp Design Studio presenteranno invece il Mythical Forest Salon, una collaborazione creativa che ha dato vita ad uno spazio immersivo che esplora sempre nuovi modi di manipolare il legno; mentre lo studio di architettura e interior design Jestico + Whiles collaborerà con il vicino showroom Bolon per un progetto che occuperà il cortile di Sutton Yard, nel cuore di Clerkenwell, completato dall'illuminazione di Studio Fractal e Architainment. Ed infine Connection, una nuova serie di opere di Lois O'Hara e Ronnie Chapple, che si troveranno su uno dei muri di mattoni vicino alla House of Detention. Avventurandosi nel mondo delle opere tridimensionali e scultoree, questo lavoro dei due artisti multidisciplinari di Brighton mira a incoraggiare l'interazione e la conversazione. Con oltre 600 eventi curati, più di 160 showroom e 300 marchi espositori, il festival promette di offrire un'esperienza unica e immersiva, evidenziando l'impegno dei designer e delle aziende partecipanti verso innovazione e responsabilità ambientale.
Cronaca
Ferrovie, sciopero del 19 e 20 maggio. Salvini firma la...
La nota con le motivazioni del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato un'ordinanza di precettazione nei confronti delle sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero del trasporto ferroviario tra domenica 19 e lunedì 20 maggio. Lo rende noto il Mit in un comunicato.
Il motivo
La decisione, fanno sapere dal Mit, è maturata "soprattutto in vista dell'importante weekend per gli appassionati di Formula 1, in quanto coincide con la manifestazione sportiva 'Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna' all'Autodromo di Imola. L'afflusso di turisti e appassionati stimato è di oltre 200mila persone. Lo sciopero causerebbe notevoli ripercussioni e problemi di ordine e sicurezza pubblica". Sulla base di queste motivazioni il ministro Salvini "ha pertanto disposto il differimento".
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 16 maggio
Nessun 6 nè 5+1 e jackpot sale a 22,3 milioni
Nessun 6 né 5+1, mentre in 3 hanno centrato il montepremi a disposizione dei punti 5 incassando rispettivamente 57.872,38. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 raggiunge così quota 22.300.000,00 euro.
Quali punteggi vincono
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come scoprire se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle estrazioni precedenti.
I numeri dell'estrazione vincente di oggi
La combinazione vincente del SuperEnalotto: 10, 11, 27, 31, 66, 83; Numero Jolly 25; SuperStar 57.
Cronaca
Chico Forti, chi è e perché era in prigione in Usa: la...
Il 1 marzo scorso l'annuncio di Giorgia Meloni da Washington: "Rientrerà in Italia"
Ultime settimane negli Usa per Chico Forti, il 65enne trentino detenuto per quasi 24 anni a Miami dopo una condanna all'ergastolo senza appello per l'omicidio dell'imprenditore australiano Dale Pike, ha lasciato oggi il carcere per essere trasferito in una struttura federale per l'immigrazione, ultimo passaggio prima del trasferimento in un carcere italiano.
Dal wind surf all'accusa di omicidio
Enrico Forti, detto Chico prima di essere arrestato era un campione di windsurf, documentarista e produttore televisivo. Ma la sua carriera venne interrotta bruscamente nel 1998 quando viene accusato dell'omicidio di Pike.
Dal 15 giugno 2000, giorno del verdetto, Forti si dice vittima di un complotto. Pike fu trovato morto in un boschetto che limita una spiaggia, a poca distanza dal parcheggio dove lui stesso aveva chiesto a Forti di accompagnarlo, dopo averlo prelevato all'aeroporto. La morte fu fatta risalire tra le ore 20 e le 22 del giorno precedente, poco tempo dopo il suo commiato da Chico Forti.
La sentenza
Secondo la sentenza, non appellabile, Forti è stato condannato all'ergastolo per "aver personalmente e/o con altra persona o persone allo stato ancora ignote, agendo come istigatore e in compartecipazione, ciascuno per la propria condotta partecipata, e/o in esecuzione di un comune progetto delittuoso, provocato, dolosamente e preordinatamene, la morte di Dale Pike".
La storia di Forti è legata a doppio filo all’omicidio di Gianni Versace, avvenuto il 15 luglio 1997, a Miami Beach, due chilometri in linea d’aria dal luogo dove, sette mesi dopo (il 15 febbraio 1998), fu trovato cadavere Dale Pike, ucciso fra l’altro con lo stesso tipo di pistola che esplose i suoi colpi mortali contro Versace; due proiettili alla testa, come per Pike.
La battaglia per il rientro e l'annuncio di Meloni
Per anni la famiglia di Forti, soprattutto l'anziana madre, si è battuta per un suo rientro in Italia. Nel marzo 2021, un primo spiraglio era stato annunciato dall'allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio: "Chico Forti è stato trasferito in un altro penitenziario americano, dove si collocano i detenuti in attesa di trasferimento", le parole di Di Maio. Ma poi qualcosa si è inceppato. Fino alla svolta, annunciata dalla premier Giorgia Meloni lo scorso 1 marzo dagli Usa: "Sono felice di annunciare che, dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti, è stata appena firmata l'autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti".
Un passaggio cruciale al quale sono seguiti una serie di adempimenti burocratici. Oggi, l'ultimo: la firma dell'accordo di Forti con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia.