Spettacolo
Non solo Benji e Fede, le coppie della musica che tornano...
Non solo Benji e Fede, le coppie della musica che tornano insieme
Dagli Articolo 31 alle sorelle pop, Paola e Chiara: sono tanti i sodalizi artistici rinati dopo un periodo di rottura
La vita di coppia non sempre è facile, anche nella musica. Ne sanno qualcosa Benjamin Mascolo e Federico Rossi, in arte Benji & Fede, che dopo aver conquistato il cuore di molti fan con brani come 'Dove e quando' e 'Tutto per una ragione', hanno interrotto nel 2020 il loro sodalizio artistico. A quattro anni dal fatidico addio Benji scrive - attraverso Instagram - una lunga lettera a Fede per tornare insieme: "Possiamo fare il disco e il tour della vita". I due ragazzi modenesi, classe 93-94, "insieme sono una forza della natura" e ora i fan sognano una reunion. Non resta, dunque, che aspettare la risposta di Fede.
E nel mondo della musica sono tanti i sodalizi artistici rinati dopo un periodo di separazione. Tra questi ci sono gli Articolo 31, vera leggenda del rap italiano che hanno regalato al pubblico brani come 'Ohi Maria' e 'Tranqi Funky'. Nel 2006 l'annuncio della separazione e l'avvio delle carriere da solisti. Tra alti e bassi, la 'coppia' formata da J-Ax e dj Jad è tornata insieme nel 2018 con l'annuncio di una serie di concerti speciali andati subito sold out. Ma gli Articolo 31 non hanno fatto felici solo i nostalgici. Il loro nuovo sodalizio li ha portati a produrre nuova musica e a calcare il palco del festival di Sanremo che li ha visti in gara l'anno scorso per la prima volta con il brano 'Un bel viaggio'.
Un altro grande ritorno è stato quello delle sorelle del pop, Paola e Chiara Iezzi, che hanno dominato le classifiche negli anni '90 con brani come 'Vamos a Bailar' e 'A modo mio'. Tra carriere da soliste e pause dallo showbiz, le due sorelle hanno avuto un lungo periodo di tira e molla fino al 2013 quando hanno ufficializzato la rottura. Il ritorno - 10 anni dopo - in grande stile, sul palco dell'Ariston, con il brano 'Furore', in gara nell'edizione del festival 2023.
Infine, in questa veloce carrellata di coppie d'arte, non potevano mancare Albano e Romina: una storia d'amore e musica. Nonostante le loro vite private abbiano preso strade diverse, i due artisti si sono riuniti per alcuni concerti ed eventi anche internazionali. Celebre la loro apparizione nel 2015, sempre sul palco dell'Ariston, dove la coppia ha scelto di riunirsi dopo 24 anni per il bene dello spettacolo. D'altronde canzoni come 'Felicità' e 'Ci sarà' sono diventate intramontabili colonne sonore di più di una generazione.
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Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
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Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
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Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.