Spettacolo
Giovanni Allevi ospite a Milano di ‘Happiness on...
Giovanni Allevi ospite a Milano di ‘Happiness on tour’
Una preziosa testimonianza dedicata a una platea di giovani studenti, e non solo, nella Giornata Mondiale della Felicità 2024
Il compositore e filosofo Giovanni Allevi parteciperà, mercoledì prossimo, a 'Happiness on Tour. Vite – Storie di felicità', spettacolo gratuito dedicato alla felicità, che si terrà al Forum di Assago di Milano, in occasione della Giornata Mondiale della Felicità 2024. Il maestro Allevi regalerà a una platea di migliaia di studenti delle scuole superiori nello spettacolo del mattino, una preziosa testimonianza attraverso la quale gli spettatori potranno trarre importanti spunti di riflessione e vivere una forte esperienza formativa per la ricerca della propria felicità.
Sarà una partecipazione molto attesa, che vedrà eccezionalmente il maestro Allevi in un ambito diverso rispetto a quello concertistico. Un’occasione rara in questo momento in cui l’artista, che continua il suo percorso terapeutico dovuto a un mieloma multiplo, è totalmente immerso nel suo ritorno alla musica, con un esaltante tour internazionale di concerti già tutti sold out.
"È un onore per noi avere il maestro Allevi a 'Happiness on tour' - afferma Walter Rolfo, presidente della Fondazione della Felicità -. La sua testimonianza unica, simbolo di forza e tenacia, può offrire agli studenti, e a tutti noi, grande ispirazione per non dimenticarci che possiamo imparare ad essere felici. Tengo a ringraziarlo vivamente per il suo speciale e prezioso contributo". 'Happiness on Tour' è uno show organizzato dalla Fondazione della Felicità con il patrocinio della Regione Lombarda e del Comune di Milano. Un evento gratuito, che prenderà il via già dalle 9.30 con uno sguardo rivolto soprattutto alle scuole superiori, e proseguirà la sera dalle 21, aperto a tutti previa prenotazione su Fondazione della Felicità.
Spettacolo
E’ morta Giovanna Marini, la voce del folk italiano...
Fondatrice della prima scuola di musica popolare, fu allieva di Segovia e frequentò Pasolini e Calvino
E' morta all'età di 87 anni, dopo una breve malattia, Giovanna Marini. Cantautrice romana, figlia del compositore Giovanni Salviucci e allieva di Andres Segovia, negli anni '70 ha fondato la prima scuola popolare di musica in Italia, quella di Testaccio. In viaggio dagli anni Sessanta per raccontare l'Italia della protesta, della tradizione, del rito, frequentò Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino e Diego Carpitella, apprendendo il canto popolare.
Soprannominata la 'Joan Baez italiana', sia per i contenuti della sua musica che per l'aspetto, caratterizzato da una inconfondibile chioma corta e bianca e uno sguardo acuto e intenso, nel 1964 partecipò allo spettacolo 'Bella Ciao', al Festival de Due Mondi di Spoleto, e nel 1966 a 'Ci ragiono e canto' di Dario Fo. Ha fatto parte del Nuovo Canzoniere Italiano. Tra le sue frequentazioni anche diversi giovani cantautori romani, come Francesco De Gregori con il quale, nel 2002, produsse l'album 'Il fischio del vapore', un'opera che raccoglieva i classici della musica popolare italiana, rinnovandoli.
Dal 1991 al 2000 ha insegnato 'ethnomusicologie appliquée' all'Università di Parigi. Molti i messaggi seocial che esprimono il cordoglio per la sua scomparsa. Tra essi anche quello di Bobo Craxi: "Giovanna Marini ha contribuito con la sua ricerca e il suo talento artistico alla Storia della musica popolare italiana, ed é stata in prima fila nelle lotte per il progresso del nostro paese. Gli siamo debitori. Ne piango la scomparsa", scrive. "Mi tolgo il cappello in onore di Giovanna Marini. Una carriera e una vita sempre dalla parte giusta. É andata via per sempre con il corpo, ma il suo spirito e il suo esempio resteranno immortali", aggiunge il giornalista Gianni Cerqueti.
Spettacolo
Lite con Gruber, Mentana: “Ci scusiamo, ma accusati...
Il racconto del direttore del Tg La7 a fine telegiornale
"Ci scusiamo con tutti quelli che si possono essere sentiti toccati negativamente da questa polemica, che è nata però perché siamo stati accusati di qualcosa che non è vero". Così il direttore del tgLa7, Enrico Mentana, in chiusura dell'edizione delle 20, riferisce ai telespettatori - come annunciato in apertura di telegiornale - sullo scambio avuto con Lilli Gruber nato da uno 'sforamento' dei tempi del Tg che aveva ritardato l'inizio del programma 'Otto e mezzo'.
Mentana dopo aver letto la nota diffusa questa mattina dall'azienda, ribadisce di 'sottoscriverla" e precisa: "Ho letto ancora oggi da tante parti di "un quarto d'ora di sforamento. Il telegiornale non sfora mai più di 5 minuti - assicura - e anzi per quanto riguarda lunedì scorso è stato 5 minuti più del lunedì precedente, 2 minuti in più rispetto a quello ancora prima, 3 minuti in più rispetto al 15 aprile, e l'8 aprile addirittura è stato esattamente lo stesso tempo di durata e di conclusione del telegiornale".
"E tutto, non c'è altro da aggiungere - conclude il direttore del TgLa7 - quindi non accusiamo nessuno, non vogliamo essere accusati, buon divertimento", chiosa.
La nota di Cairo
La risposta di Urbano Cairo è arrivata questa mattina. L'editore ha invitato tutti al rispetto reciproco e nei confronti dell'azienda, enfatizzando il valore della libertà di espressione e dell’autonomia responsabile dei conduttori e giornalisti, nonché dell'importanza del lavoro di squadra.
Lo scontro tra Gruber e Mentana
Lunedì c'è stato un duro botta e risposta tra Lilli Gruber e Enrico Mentana. Il match è cominciato la sera del 6 maggio, quando Gruber ha aperto la puntata del programma Otto e mezzo che quotidianamente è preceduto dal telegiornale. "Buonasera e benvenuti alle 20.46 non alle otto e mezza e a Otto e mezzo. Ma insomma l'incontinenza è una brutta cosa, scusateci di questo ritardo" ha detto la giornalista, puntando il dito in maniera esplicita contro il tg, condotto da Mentana.
Il direttore del telegiornale ha risposto con un dettagliato post sui social. "Dall'uno al nove per cento in mezz'ora", ha scritto Mentana in un post su Instagram, accompagnando la foto con un grafico. "Questa è la curva degli ascolti - del tutto simile a quelle dei giorni precedenti - del TgLa7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento", aggiunge. "A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio gravemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente" ha scritto nel post.
Spettacolo
‘Uppercut’, il block party per celebrare...
Dj, writer, ballerini ed MC protagonisti il 12 maggio al Monk di Roma
Al via domenica 12 maggio 'Uppercut', la prima edizione del block party dedicato alla cultura hip-hop tra musica, arte e danza pensato per celebrare le discipline che hanno reso famosa quest’arte nel mondo. Negli spazi del Monk di Roma un festival che coinvolge molte realtà dell’underground nazionale e internazionale, pensato per creare un hub di confronto per gli artisti, come per il pubblico. Dai laboratori per i più piccoli agli stand d’autore di urban artist, dagli spettacoli di break dance ai concerti e dj set. Il programma parte dalla mattina il live painting non stop dalle 11 alle 21 a cui parteciperanno quattro tra i writer più stimati nel mondo dell’arte.
Does, con i suoi disegni e dipinti celebri per richiamare le radici del lettering 3D, si concentra su una paziente ricerca di schemi di colore ben equilibrati e sul controllo della precisione dei contorni. Zeus40 è un artista campano attivo dai primi anni 2000. Ha tratto ispirazione dagli graffiti del circondario napoletano, fino a collaborare alla scenografia del film 'L’Amico di famiglia' del regista Paolo Sorrentino. Fabrizio De Tommaso docente della scuola internazionale di Comics a Roma e attualmente lavora per diversi editori Sergio Bonelli, Marvel e Disney. Drak e 180 All Stars è un collettivo di writers che insieme esplorano il mondo dei graffiti, del graphic design, dell’illustrazione e di tutte le sfaccettature dell’arte urbana. Dalle 11 alle 21 saranno a disposizione del pubblico vari stand con esposizione di oggetti artistici come diorama, poster, stampe e la possibilità di customizzare le proprie sneakers.
Dalle 11 alle 19 il laboratorio per bambini a cura dell’Associazione Per Fare un Gioco, dove i più piccoli saranno accompagnati della colorazione di piccoli animali di cartapesta. Dalle 11 alle 13 il laboratorio di stencil art a cura del writer LA180, mentre dalle 14:30 alle 16:30 è in programma il laboratorio di calligrafia con il writer Daniele Tozzi. Dalle 15 alle 17 il laboratorio dedicato ai bambini dove sarà possibile realizzare passo dopo un passo un mosaico. Dalle 16.30 alle 17.30 spazio alla danza con il laboratorio di break dance a cura della crew Wild Up. Dalle 17.30 alle 19 sonorizzazioni a cura di Dj Gafeto e lo spettacolo di ballo hip-hop con la crew Wild Up. Dalle 19 alle 20 selezioni hip-hop a cura di Dj Seiv, mentre dalle 20 alle 21 sarà protagonista l’afrobeat di dj Koba. La seconda parte serale dell’evento prevede concerti e dj set, dalle 21.30 il live del rapper romano Lord Madness che assieme al Dj Promo L’Inverso presenterà dal vivo i brani del suo ultimo album Heath Ledger.
Celebre per le sue capacità tecniche e per il suo acuto sarcasmo, Lord Madness è un MC dalle rime e dagli incastri taglienti, che scorrono un low mozzafiato con i beat e le sonorità del rap old school ma aperto al presente. A seguire il concerto di Don Ciccio con Mama Marjas. Dj, produttore e conduttore radiofonico, Don Ciccio è uno dei pionieri della black music in Italia dai primi anni ’90. Mama Marjas è una delle voci più apprezzate del panorama reggae, roots e r&b nazionale. Sul palco di Uppercut porteranno il meglio dei loro successi che in coppia hanno già presentato dal vivo nei più importanti club e festival internazionali. In chiusura l’esibizione di Dj Craim, un pilastro della scena rap italiana. Produttore e virtuoso del turntablism, ha collaborato negli anni con artisti del calibro di Colle der Fomento e Kaos One. La sua ultima fatica è stata la produzione dell’ultimo album di Nex Cassel 'Fegato'. Durante l’evento il meglio delle sonorità hip-hop tra beat e scratch con lo stile che ha sempre contraddistinto la sua carriera.