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19enne ucciso a Firenze, arrestato sospetto: aggressione...
19enne ucciso a Firenze, arrestato sospetto: aggressione ripresa da telecamere
In carcere un 26enne senegalese, gravemente indiziato sia per l'omicidio che per rapina
Arrestato il presunto autore dell'omicidio di Petru Taturu, il 19enne ucciso a Firenze nei pressi della stazione Santa Maria Novella. Si tratta di un 26enne senegalese. Le indagini lampo della Polizia di Stato di Firenze in poche ore hanno chiuso il cerchio sull'assassinio avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì: subito dopo il tragico episodio che è costato la vita al giovane moldavo, la Squadra Mobile della Questura ha fermato un'auto sospetta in via dei Nerli, identificando immediatamente sei persone a bordo.
L'indagine
I poliziotti, coordinati dalla Procura, hanno lavorato ininterrottamente per ricostruire la possibile dinamica della vicenda, passando al setaccio anche ogni singolo fotogramma delle immagini della videosorveglianza cittadina. Tutti gli elementi raccolti hanno portato gli investigatori ad individuare il presunto autore del gesto proprio tra quelli fermati in mattinata e a scoprire, sempre secondo una prima ipotesi investigativa, che l'omicidio sarebbe stato preceduto da una rapina in strada, sempre nei confronti della medesima vittima.
In carcere un 26enne senegalese, ripreso dalle telecamere mentre accoltella la vittima
Al termine degli accertamenti la Polizia di Stato ha quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino senegalese di 26 anni, al momento gravemente indiziato sia per l'omicidio che per la rapina. La scorsa notte l'uomo, già noto alle forze di polizia, è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa della convalida della misura pre-cautelare dell'autorità giudiziaria.
Secondo quanto si è appreso, le telecamere di sicurezza che si trovano in via Fiume, a due passi dalla stazione ferroviaria, avrebbero ripreso il senegalese mentre estrae un coltello e colpisce all'addome e poi all'inguine Petru Tataru; una volta a terra il suo aggressore gli avrebbe portato via i soldi e il cellulare. La giovane vittima, senza alcun precedente di polizia, è morto poco dopo le 00.50 nella notte tra mercoledì e giovedì scorso all'ospedale di Careggi dopo che era stato soccorso in Largo Alinari dai medici del 118.
Economia
Nautica, pubblicato decreto con modalità esame per titolo...
Confindustria Nautica, grazie a nostro intervento ottenuto anche percorso accompagnamento
Dopo l’incontro di ieri tra Confindustria Nautica e il DG per il Trasporto marittimo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Patrizia Scarchilli, oggi sul sito del dicastero è stato pubblicato il decreto contenente le modalità di esame per il conseguimento del titolo professionale di Ufficiale del diporto di II classe. Lo comunica Confindustria Nautica spiegando che le prove d’esame consistono in un colloquio con il candidato, teso ad accertare la conoscenza del programma e in una prova pratica in acque marittime su una un’unità navale di lunghezza non inferiore a 15 metri. L’esame ha luogo presso gli uffici di compartimento marittimo, secondo un calendario almeno semestrale pubblicato sul sito istituzionale degli uffici.
Possono conseguire il titolo senza sostenere l’esame: i titolari da almeno tre anni di patente nautica di categoria B per nave da diporto in corso di validità; gli iscritti alla gente di mare se in possesso dei certificati di competenza di ufficiale di coperta, primo ufficiale di coperta su navi di stazza pari o superiore a 3000 GT, primo ufficiale di coperta su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT, comandante su navi di stazza pari o superiore a 3000 GT, comandante su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT, ufficiale di coperta su navi inferiori a 500 GT che compiono viaggi costieri e comandante su navi inferiori a 500 GT che compiono viaggi costieri; i possessori dei certificati di competenza del diporto della sezione coperta.
I lavoratori che hanno esercitato la professione in attesa dell’istituzione del titolo semplificato, entro 36 mesi dall’entrata in vigore del decreto, se titolari da almeno dieci anni di patente nautica di categoria A con abilitazione alla navigazione senza alcun limite di distanza dalla costa, possono conseguire il titolo professionale con esonero dallo svolgimento della prova teorica alle seguenti condizioni: se di età non inferiore a cinquant’anni; se iscritti per un periodo complessivo di almeno dieci anni nel registro delle imprese o nel REA di una Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura con codice ATECO 50.10 (noleggio di natanti da diporto con equipaggio ad esclusione del trasporto di linea) o 77.21.02 (noleggio di imbarcazioni da diporto senza equipaggio) o 74.90.9 (altre attività professionali, scientifiche e tecniche), oppure se hanno stipulato uno o più contratti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa con imprese di noleggio e/o di locazione di unità da diporto per un periodo complessivo di almeno dieci anni.
Sono infine esonerati dallo svolgimento della prova pratica i marittimi in possesso dei titoli professionali di capo barca per il traffico nello Stato, capo barca per il traffico locale e capo barca per la pesca costiera, purché con libretto di navigazione in corso di validità, e i marittimi in possesso dei titoli professionali della navigazione interna di capitano e capo timoniere.
“Va al suo posto un ulteriore tassello di semplificazione a favore non solo dell’attività charter, ma di tutta la filiera, frutto dell’intenso lavoro dell’Associazione nazionale di categoria. In particolare Confindustria Nautica - si legge in una nota - esprime soddisfazione per essere riuscita in gran parte a risolvere il tema dell’accompagnamento al titolo dei lavoratori che hanno esercitato la professione in vista della sua emanazione, per la quale abbiamo atteso 15 anni”.
La nuova figura professionale semplificata, fortemente voluta da Confindustria Nautica e inserita nella riforma del D.M. 10 maggio 2005, n. 121, non deve essere iscritta nelle matricole della gente di mare, né è munita di libretto di navigazione ed è abilitata al comando di unità da diporto di bandiera italiana fino a 200GT, anche adibite al noleggio. Il titolo ha validità di 10 anni. Per accedere all’esame teorico-pratico è necessario aver completato il corso di sicurezza personale per la navigazione d’altura, organizzato presso istituti, enti o società riconosciuti idonei dall’Amministrazione quali la Federazione Italiana Vela o le associazioni nazionali di categoria maggiormente rappresentative, i corsi antincendio di base e primo soccorso BLS (secondo le disposizioni e i programmi stabiliti dal Ministero della salute) e aver conseguito il certificato radio operatore GMDSS Short range.
Economia
Ita Airways-Lufthansa, settimana decisiva: senza...
Oggi all'Antitrust europea un nuovo pacchetto di impegni per poter arrivare a chiudere l'accordo
Si è aperta una settimana decisiva per il futuro di Ita-Lufthansa. Oggi all'Antitrust europea un nuovo pacchetto di impegni per poter arrivare a chiudere l'accordo. Le proposte arrivate finora a Bruxelles sono considerate insufficienti e senza miglioramenti l’operazione è destinata a essere bocciata. I nodi principali restano lo scalo di Milano-Linate, le rotte a corto raggio dall'Italia all'Europa centrale e i collegamenti a lungo raggio da Fiumicino verso Stati Uniti e Canada
Cronaca
Daiichi Sankyo, nuovo digital innovation hub per...
Si chiama DSPACE e sviluppa servizi digitali innovativi per migliorare la qualità della vita nelle aree cardiovascolare e oncologica
Si chiama DSPACE e sviluppa servizi digitali innovativi per ottimizzare le cure e contribuire al miglioramento della qualità della vita nelle aree cardiovascolare e oncologica. E' il nuovo digital innovation hub di Daiichi Sankyo Europa che, insieme a diversi partner tecnologici in tutta Europa, si propone di sviluppare soluzioni digitali innovative per potenziare l'assistenza sanitaria, al fine di migliorare il percorso di cura per i pazienti, gli operatori e il sistema sanitario nel suo complesso. Lo comunica l'azienda in una nota.
"Abbiamo creato DSPACE come hub di innovazione digitale presso la sede centrale europea di Daiichi Sankyo a Monaco, in Germania, con l'obiettivo di creare valore per l'impresa e sostenerne l'evoluzione da azienda farmaceutica ad azienda leader nel settore healthcare - spiega Anna-Maria Heidinger, Head di DSPACE - Forniamo soluzioni digitali per aiutare gli operatori sanitari a prendere le decisioni più adeguate per i pazienti, migliorando, in ultima analisi, il percorso di cure, al di là dei farmaci che l'azienda mette a disposizione". Sfruttando l'esperienza, le risorse e la ricerca di Daiichi Sankyo, DSPACE - riporta la nota - considera tre aree di interesse: nuove tecnologie digitali per identificare precocemente le persone a rischio; supporto a 360 gradi al paziente attraverso l'offerta di servizi innovativi; aiuto agli operatori sanitari nel prendere le decisioni migliori insieme ai loro pazienti.
Numerosi progetti sono già attivi in diversi Paesi europei - dettaglia la nota - come il miglioramento della diagnosi precoce della fibrillazione atriale in Gran Bretagna, la formazione degli specialisti tramite realtà virtuale in Spagna. In Gran Bretagna, infatti, Daiichi Sankyo collabora con East Cornwall Primary Care Network per l'identificazione e la diagnosi a distanza della fibrillazione atriale. L'obiettivo è migliorare il rilevamento della fibrillazione atriale, poiché si stima che almeno 270.000 persone di età superiore ai 65 anni convivano nel Regno Unito con una fibrillazione atriale non diagnosticata. Grazie all'impiego di tecnologie digitali che consentono la valutazione a distanza, è possibile abbreviare i tempi di diagnosi, consentendo un accesso più rapido al trattamento e quindi la prevenzione di malattie ad essa associate, come l'ictus.