Spettacolo
Oscar, Gabriele Salvatores: “Dispiacere per Garrone...
Oscar, Gabriele Salvatores: “Dispiacere per Garrone ma ha perso ai rigori dopo grande partita”
Il regista all'Adnkronos: "La statuetta è un po' una lotteria, ma Matteo è intelligente e sa andare oltre"'
Sulla mancata statuetta di Matteo Garrone agli Oscar "mi sento di dire a Matteo Garrone che ha vinto già arrivando lì. E' come arrivare ai calci di rigore dopo una bellissima partita, il film è bellissimo". A dirlo all'Adnkronos, in un'intervista all'indomani della cerimonia di premiazione degli Oscar, è il regista premio Oscar Gabriele Salvatores, che commenta i risultati partendo proprio dalla delusione per il collega rimasto a bocca asciutta. "Il discorso è che lì è un po' una lotteria - spiega Salvatores, che vinse il premio come Miglior film straniero (allora si chiamava così) nel 1992 con 'Mediterraneo'-. Io mi ricordo che l'anno di 'Mediterraneo' c'era 'Lanterne Rosse' che meritava, era un bellissimo film e a me piaceva molto, eppure vincemmo noi". Una modestia che hanno solo i grandi quella del regista, che su Garrone sottolinea: "Matteo è uno dei più grandi registi he abbiamo, mi piace moltissimo. Mi dispiace dunque, ma so che è una persona molto intelligente e non se la prenderà. Sa cosa è importante".
E sul film che ha vinto la statuetta come miglior film internazionale, 'La zona di interesse', osserva: "A me personalmente il film è piaciuto molto. Non si può dunque dire che non lo meritasse, era un bel film". Secondo Salvatores, Garrone ha scontato probabilmente un po' la tematica trattata, agli occhi degli americani non così pregnante come in Italia: "Non so perché gli americani abbiano preferito 'La zona di interesse', sicuramente vale il tema universale che c'è dentro il film (il dramma dell'Olocausto, ndr), forse il film di Garrone paga un po' il fatto che negli Usa il discorso immigrazione è sentito meno che da noi. Detto questo, il film di Matteo meritava allo stesso modo. La mancata statuetta non un'ingiustizia dunque, ma dispiace".
Sul film che ha vinto invece l'Oscar e ha ricevuto ben 13 nomination, 'Oppenheimer', il maestro del cinema italiano osserva: "'Oppenheimer' è un grandissimo film, io amo molto Christopher Nolan e trovo tutto molto meritato. Mi dispiace per Scorsese, del quale ho amato molto 'Killers of the flowers moon', ma capisco il perché abbia vinto un film come 'Oppenheimer'". Salvatores, nel frattempo, lavora alacremente ad un suo film in prossima uscita: "Ho appena finito di montare 'Napoli-New York', ora è agli effetti speciali -rivela all'Adnkronos- E' una sceneggiatura di Federico Fellini e Tullio Pinelli, gli effetti speciali saranno ultimati verso luglio. Sono abbastanza complicati, abbiamo dovuto ricostruire interamente la New York degli anni Quaranta. E' un film di cui sono molto contento, ora capiremo quando farlo uscire, senz'altro sarà per la prossima stagione".
(di Ilaria Floris)
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Pechino Express, oggi la semifinale: penultimo scontro tra...
A separare i viaggiatori dalla finale ci sono 233 chilometri: chi vincerà?
Fino all’ultimo respiro: nell’attesissima semifinale di Pechino Express - oggi, giovedì 2 maggio, in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now - quattro coppie ancora in gara continueranno la loro faticosissima corsa lungo la Rotta del Dragone con un solo obiettivo, staccare il pass per l’agognata finale della prossima settimana che, come sempre, sarà guidata dal conduttore Costantino Della Gherardesca e dall’inviato speciale Fru.
A separare i viaggiatori dalla finale ci sono 233 chilometri, quelli che separano la città eterna di Kandy dalla culla del buddismo in Sri Lanka Mihintale, la rotta della nona tappa di questo viaggio indimenticabile.
Le quattro coppie ai nastri di partenza del penultimo “scontro” sono Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina”, Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”.
La gara
La semifinale si preannuncia agguerritissima. I concorrenti metteranno in spalla gli zaini nella città di Kandy e subito, al Royal Palace Park, scopriranno una danza tradizionale locale usata per invocare gli spiriti soprannaturali. Chilometro dopo chilometro – nella puntata alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go – i viaggiatori avranno modo di allenare la mente, di scoprire rimedi ayurvedici e di conoscere la lunga dinastia di sovrani all’Ancient City di Polonnaruwa, ex centro mercantile e religioso che oggi conserva i resti di antichi palazzi e templi, sito archeologico Patrimonio dell’Umanità.
Quindi le quattro coppie, come sempre dotate di uno zaino contenente una dotazione minima e 1 euro al giorno a persona e in valuta locale, si addentreranno nel Parco Nazionale di Minneriya dove osserveranno decine di specie animali nel corso di un safari sensazionale che accenderà più di una contesa tra loro e che sarà uno snodo fondamentale della gara.
Infine, di corsa tutti in direzione del tappeto rosso a Mihintale, dove Costantino e Fru annunceranno il verdetto più decisivo della stagione: quali coppie accederanno alla finale di Pechino Express?