Spettacolo
Malore improvviso per Loredana Bertè, cantante ricoverata
L'artista costretta a rinviare lo spettacolo al Brancaccio di Roma: "Improvviso dolore addominale che ha richiesto accertamenti in una struttura"
Malore improvviso per Loredana Bertè, che è stata costretta a rinviare la data del suo spettacolo teatrale previsto per stasera al Teatro Brancaccio di Roma ed è stata costretta al ricovero. "Siamo veramente costernati ma a causa di un improvviso dolore addominale che ha richiesto accertamenti in una struttura, stasera Loredana Bertè non potrà andare in scena. Vi daremo notizie a breve", si legge sul profilo Instagram dell'artista.
"Era già a Roma da ieri e non vedeva l’ora di andare sul palco in questa città che ha un pubblico meraviglioso. Abbiamo già riprogrammato la data sempre al Teatro Brancaccio il 15 maggio 2024", si legge nel post.
A quanto apprende l'Adnkronos, l'artista ha accusato dolori addominali già da stamattina. Quando il malessere è peggiorato, Loredana è stata visitata da un medico che ha consigliato il ricovero. L'artista è stata ricoverata in una clinica privata della capitale.
Il tour di Loredana Bertè, che arriva dopo il grande successo riscosso a Sanremo con il brano 'Pazza', ha esordito a Milano il 5 marzo scorso. La data di questa sera a Roma era la seconda in calendario. Data che - a quanto apprende l'Adnkronos - era già il recupero di un concerto saltato il 19 aprile dell'anno scorso. Lo show di stasera era sold out ed erano attese circa 1.600 persone, molte delle quali erano già in attesa fuori al Teatro romano al momento della notizia.
I biglietti acquistati saranno validi per la nuova data. Chi sarà impossibilitato potrà richiedere il rimborso del biglietto entro e non oltre il 22 marzo 2024 presso la prevendita dove è stato acquistato.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
Spettacolo
Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.