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Trump stravince le primarie in Sud Carolina: “A...
Trump stravince le primarie in Sud Carolina: “A novembre dirò a Biden ‘sei licenziato'”
L'ex presidente si afferma con venti punti di distacco su Haley che però non si arrende. E' la quarta vittoria consecutiva del tycoon dopo i successi in Iowa, New Hampshire e Nevada
Donald Trump ha vinto alle primarie della Carolina del Sud con un margine di 20 punti sull'avversaria Nikki Haley, che pure è stata una popolare governatrice di questo Stato. E' la quarta vittoria consecutiva, dopo i successi alle prime tre primarie in Iowa, New Hampshire e Nevada. A novembre "guarderò dritto negli occhi di Joe Biden e gli dirò: sei licenziato", ha dichiarato Trump, riprendendo le parole del suo show televisivo "The apprentice".
Arrivata seconda con il 40%, mentre Trump è al 60%, Haley ha annunciato che non intende arrendersi. Il 40% "non è un gruppo così piccolo - ha detto l'ex ambasciatrice all'Onu - ci sono importanti numeri di elettori alle primarie repubblicane che dicono di volere una alternativa. Non abbandonerò la lotta quando c'è una maggioranza di americani che disapprovano sia Donald Trump che Joe Biden".
Tutti gli occhi sono ora rivolti al 5 marzo, il "super martedì", quando le primarie si svolgeranno contemporaneamente in Alabama, Alaska, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia e le Samoa americane. Finora Trump ha sempre vinto con largo margine e sembra sulla strada per poter avere la nomination in tasca ben prima della convention repubblicana di Milwaukee il 15-18 luglio che incoronerà formalmente il candidato del Gop alle elezioni di novembre.
Spettacolo
Amici, conto alla rovescia per la finale: chi è il favorito?
Tutto quello che c'è da sapere sui 6 finalisti
Conto alla rovescia per la finale di Amici di Maria De Filippi che si terrà, in diretta, sabato 18 maggio su Canale 5. Quest'anno sono 6 i ragazzi che si contenderanno la vittoria del talent show: i due ballerini, Marisol e Dustin, e i 4 cantautori, Petit, Holden, Mida e Sarah. Ma chi è il favorito di questa edizione? Se fino ad ora la decisione è stata presa dai tre giudici Michele Bravi, Giuseppe Giofrè e Cristiano Malgioglio, adesso la palla passa al televoto. Nella categoria ballo, dai social emerge un testa a testa tra i due finalisti: Marisol, con la sua grazia e forza, ha dimostrato di essere una ballerina completa mentre Dustin ha stupito per la sua versatilità e tecnica impeccabile. Nel canto, invece, sembra esserci un leggero vantaggio di Petit e Sarah su Holden e Mida. Ma la gara è ancora tutta aperta.
Chi sono i 6 finalisti
Marisol è stata la prima ha conquistare la maglia d'oro della finale. La ballerina, ha 18 anni ed è tra le più giovani del talent. Originaria di Cuba, vive a Biella con la sua famiglia e ha iniziato a danzare a soli 8 anni. In questa edizione si è distinta per il talento, la grinta e passione. Ma ad Amici, la ballerina non ha trovato solo la danza. A far sognare i fan anche la simpatia scoppiata in casetta con il cantante Petit.
Il secondo talento che ha conquistato la finalissima è Dustin. Il ballerino, 21enne, vive in Australia con i genitori, due fratelli maggiori e la sorella gemella Page. Per lui il primo periodo all'interno del talent, in cui ha dovuto imparare un po' di italiano, è stato il più difficile. Forte il suo legame con la maestra Celentano che lo ha definito più volte “un ballerino fantastico, internazionale".
Terzo finalista è Petit, nome d’arte di Salvatore Moccia. Di madre francese e padre napoletano, il giovane cantautore si è distinto per la sua abilità nel fondere lingue e dialetti diversi. Il ragazzo è anche nipote dell'attrice romana, Nadia Rinaldi, nonché cugino di Riccardo Mandolini, noto per il ruolo di Damiano nella serie 'Baby' di Netflix. Uscirà venerdì 17 maggio il suo primo Ep con 21co Label per Warner Music Italy, che oltre ai brani pubblicati degli ultimi mesi, contiene anche i due inediti 'Brooklyn' (che ha già presentato all’inizio del programma per conquistare il banco di Amici) e 'Feriscimi'.
E' Holden, il quarto finalista della scuola di Amici. Il vero nome del giovane cantautore, rapper e producer italiano classe 2000, è Joseph Carta ed è il figlio del musicista e produttore discografico Paolo Carta, noto anche per essere il marito della cantante Laura Pausini. Descritto come notturno e un po’ introverso, Holden si è destinto per la sua determinazione e nonostante la giovane età, ha scritto così tante canzoni da non riuscire a quantificarle. Il suo nuovo Ep 'Joseph' esce venerdì 24 maggio ed è interamente scritto e prodotto da lui. L'album contiene due singoli già certificati Disco d’Oro: “Dimmi che non è un addio' e 'Nuvola', singolo iscritto a quattro mani con Angelina Mango e co prodotto con Zef.
Il quinto talento ad accedere alla finale è Mida: cantautore classe '99 nato a Caracas da madre venezuelana e padre italiano. Cresciuto a Milano, si avvicina alla musica all'età di 11 anni e in poco tempo si fa notare con alcuni dei freestyle pubblicati sul web. Il suo nuovo ep 'Il sole dentro' esce venerdì 17 maggio e si compone di sei tracce, include diversi inediti e i singoli con cui Mida si è fatto conoscere e apprezzare durante la sua permanenza nel programma. Tra questi, 'Rossofuoco', attualmente certificato Disco di Platino e 'Que Pasa'. Il suo sogno è cantare in spagnolo e costruire una carriera anche all’estero.
L'ultima a conquistare - a sopresa - la maglia oro della finale è Sarah. Nata a Vigevano nel 2006, la giovane cantautrice è molto seguita sui social e si definisce testarda, disordinata, indipendente e competitiva. Anche il suo ep 'Sarah', uscirà venerdì: 6 tracce tra cui c'è anche ''Sexy Magica', il nuovo singolo, scritto da Raffaele Esposito e Giampiero Gentile, che, al momento dell’uscita, si è confermato l’inedito più ascoltato tra i singoli dei concorrenti di Amici 23.
Lavoro
Estate, Sics: “Cani salvataggio pronti a tuffarsi per...
Ferruccio Pilenga: "Prestano servizio a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e collaborano con l’aeronautica militare, la protezione civile, la guardia costiera, la polizia, i carabinieri, i vigili del fuoco, la guardia di finanza"
"I cani da salvataggio sono pronti per la sicurezza sulle spiagge italiane e sui laghi. Si sta per aprire la stagione balneare e su diverse spiagge italiane vegliano anche le unità cinofile della 'Scuola cani da salvataggio', unica al mondo. Il mese di maggio è, infatti, il mese dei brevetti ed il rinnovo per tutte le unità cinofile per essere assolutamente pronte". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia fondatore dei Sics, la più grande realtà internazionale che si occupa di salvataggio in mare con unità cinofile.
"La Scuola italiana cani salvataggio-Sics - ricorda - è una realtà italiana unica nel suo genere che tutti ci invidiano. I cani della scuola, per la maggior parte terranova, golden Retriver e labrador, sono i soli cani al mondo addestrati a lanciarsi per addestramento all’operatività, da un elicottero sospeso sull’acqua per salvare chi sta annegando. Vegliano sull’incolumità dei bagnanti sulle spiagge, forti di un vero e proprio brevetto operativo. Prestano servizio a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e collaborano con l’aeronautica militare, la protezione civile, la guardia costiera, la polizia, i carabinieri, i vigili del fuoco, la guardia di finanza".
Troupe televisive da tutto il mondo vengono in Italia per documentare quello che sanno fare. Ricevono premi, vengono citati in libri prestigiosi e sono strati tra i protagonisti del documentario dell’anno del National Geographic 'And man created dog' e del Film in IMAX 3d presentato a Los Angeles 'SuperpowerDogs'. L’efficienza raggiunta in trentacinque anni di esperienza e decine e decine di salvataggi sulle spiagge italiane, è tale che le unità cinofile, cioè le coppie formate dal conduttore e il proprio cane, sono tenute in altissima considerazione dai vari professionisti del soccorso come l’Aeronautica Militare, la Guardia Costiera, Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco.
"La scuola - ricorda - oggi comprende più 300 cani e tutti hanno un brevetto che viene rinnovato ogni anno in seguito a difficili prove operative. In estate i cani della Sics pattugliano diversi lidi in Friuli, Veneto, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria , Sicilia , Sardegna, Campania, Lazio, Toscana, Liguria, Lombardia e Trentino. E compiono almeno una decina di salvataggi l’anno. Ma conquistare un livello di preparazione tale non è certo stato facile soprattutto perché all’inizio non esisteva un modello a cui fare riferimento. La realtà del soccorso nautico con i cani era infatti sconosciuta in Italia e anche nel resto dell’Europa. La Sics è riuscita a realizzare un sogno e da un cane , il Terranova Mas, si è riusciti ad arrivare ad essere considerati professionisti".
"Da Genova Voltri a Soverato - dice - dalla Sicilia a Trieste, dalla Sardegna alla Toscana, dalla Puglia al Lazio, da Palinuro a Forte dei Marmi, dal Lazio alla Romagna, dall’isola d’Elba e Giglio al Trentino, sui laghi, il Maggiore, l’Iseo, il Garda anche sul Ceresio, i nostri fantastici cani saranno presenti insieme ai loro conduttori per rendere più sicure le spiagge e anche per la felicità dei bambini che potranno accarezzarli. Li riconoscerete dalle imbragature galleggianti gialle 'delphinus' che permettono ai nostri cani di diventare dei veri salvagenti a quattro zampe. Una sorta di mantello di Superman".
"La formazione delle unità cinofile - continua Ferruccio Pilenga - che è proseguita durante tutto l’inverno e tutta la primavera ha fatto sì che cani e conduttori siano assolutamente al top dell’efficienza.Altra bellissima notizia di quest’anno è che i cani da salvataggio tutte le settimane vanno a trovare i bambini negli ospedali e i nonni nelle case di riposo per donare un momento di serenità a chi ne ha più bisogno. Ai bambini oltre a regalare la Favola Reef e le Farfalle li si invita nelle spiagge o all’Idroscalo di Milano".
"Questi veri SuperpowerDogs, sulle orme di Mas, il primo cane da salvataggio e adesso con Reef, che sta trasmettendo alle nuove generazioni l’istinto - assicura - rinnoveranno i brevetti nel mese di maggio e nel mese di giugno perché la preparazione e la forma fisica è fondamentale per la sicurezza in mare. A maggio si svolgerà anche il quinto corso internazionale per unità cinofile sul lago di Garda. Questo corso è uno dei più importanti, e sottolinea l’incredibile know How che l’Italia ha acquisito in questa specialità esportata anche in Usa. Quest’anno per la prima volta oltre a tedeschi svizzeri francesi saranno presenti anche unità cinofile dalla Slovacchia, Repubblica Ceca e dalla Polonia e Austria. Insegneremo loro anche come vivere l’operatività in spiaggia".
"Bambini, rumori, palloni, cibo, altri cani - sottolinea - l'elenco potrebbe essere infinito, eppure i nostri compagni sono assolutamente sereni in ogni occasione e socievoli con tutti, ma come fanno? Il segreto è soprattutto nel loro speciale addestramento, oltre naturalmente alla loro indole socievole. Sin dall'inizio del percorso formativo, vengono addestrati in situazioni realistiche e dinamiche, in presenza di altri cani e distrazioni di ogni tipo. Si tratta di un processo di desensibilizzazione verso le possibili cause di stress, favorito anche dell'estrema fiducia che si crea con il conduttore. Il cane impara a leggere le reazioni del suo compagno umano e ad adeguarsi ad esse, restando sereno nonostante il caos di una spiaggia affollata.
La Sics è la più grande organizzazione nazionale ed internazionale dedita alla preparazione di unità cinofile da salvataggio nautico, operativa in Italia dal 1989, ed attualmente attiva su tutto il territorio italiano con 300 unità cinofile in possesso di brevetto Sics, operanti in attività di protezione civile ed in progetti di sicurezza balneare in acque chiuse e aperte. La Sics ha perfezionato, in questi anni, tecniche addestrative e capacità operative all’avanguardia, che le hanno permesso di operare in collaborazione con i principali enti istituzionali, contribuendo al salvataggio di numerose vite umane.
"In questi decenni - commenta Ferruccio Pilenga - si è costruita veramente una organizzazione Unica che ha permesso di salvare tantissime vite e non sappiamo immaginare con la prevenzione che si fa ad ogni servizio, quante persone sono state allontanate da ogni genere di pericolo in acqua. Questo viene raccontato dagli istruttori a ogni allievo che intraprende il lungo e impegnativo percorso, per far capire che cosa significa fare parte della Sics, ed essere orgogliosi di farne parte".
"Le decine di salvataggi che ogni anno - conclude - si compiono sono la dimostrazione che l’impegno di tutti gli istruttori nazionali Sics, dei loro cani e di tutte le scuole riconosciute presenti in ogni regione sono valsi tutti gli sforzi di questi decenni".
Esteri
Nicoletta Pirozzi, l’Europa tra riforme e paralisi...
Ci sono nove paesi candidati a entrare nell'Unione Europea, dalla A di Albania alla U di Ucraina. Oggi siamo 27 e fatichiamo a prendere decisioni. Cosa succederebbe se diventassimo 36? Nicoletta Pirozzi, Responsabile del programma "UE, politica e istituzioni" dello IAI - Istituto Affari Internazionali, ci spiega a che punto sono le riforme che servirebbero per far funzionare l'Europa nei prossimi 50 anni.