Cultura
A Roma Feminism7, fiera dell’editoria delle Donne con...
A Roma Feminism7, fiera dell’editoria delle Donne con le attrici Crescentini e Trinca
La manifestazione si svolgerà nella Casa Internazionale, a Trastevere, dall'1 al 4 marzo
Al femminile si può, anche per l'editoria. E se proprio ce ne fosse bisogno, un'ulteriore conferma arriva ora da Feminism7, fiera romana dell'editoria delle donne, espressione di Archivia biblioteca delle donne e preludio all'8 marzo femminista. Dal primo al 4 marzo, infatti, alla Casa internazionale delle Donne, nel Complesso del Buon Pastore, in via delle Lungara 19 a Roma, si svolgerà la manifestazione realizzata con il supporto della Fondazione Una, Nessuna, Centomila, il focus sulle carceri "Sguardi dentro" e quello su "Elsa e le altre", con il coinvolgimento delle scuole capitoline.
Ad esempio è una storia vera, di criminalità e perdono, quella che accade nel carcere minorile di Nisida: racconta l’omicidio della guardia giurata Gaetano Montanino e dell’incontro tra la vedova e il giovanissimo assassino. E' nato così "Storia di un abbraccio" (Piemme 2023), autrice la stessa Lucia Montanino che sarà in dialogo con la giornalista de la Repubblica, Cristina Zagaria, il 3 marzo (alle 18) nel focus "Sguardi dentro", dedicato ai giovani a cui il libro si rivolge.
C'è grande attesa per la presenza dell’attrice Carolina Crescentini, che con la sua interpretazione sul piccolo schermo della fortunata serie "Mare fuori" ha acceso curiosità e interesse di ragazze e ragazzi sulle condizioni di limitazione della libertà personale dei loro coetanei, cresciuti in contesti degradati e criminosi, sull’opportunità di poter fare scelte diverse e riprendere in mano la propria vita, così come punta a fare CCO-Crisi come opportunità, che cura l’evento a Feminism7. (segue)
Una giornata il 4 dedicata a Elsa Morante e al suo romanzo "La storia"
Ruolo fondamentale in tal senso lo ha la scuola, qui in funzione di agenzia di socializzazione primaria; proprio agli insegnanti di ogni ordine e grado è rivolta la giornata di formazione del 4 marzo a cura della SIL-Società italiana delle Letterate, Leggendaria, Manifestolibri, FactoryA e Indici Paritari interamente dedicata alle scrittrici di ieri che hanno forgiato generazioni di pensatrici e attiviste e che, nonostante siano spesso lasciate in secondo piano nei programmi scolastici, continuano a essere un faro di libero pensiero per le giovani di oggi e di domani.
Riprova ne è stato il successo televisivo de "La Storia", serie tratta dal capolavoro di Elsa Morante, autrice a cui la giornata è simbolicamente intitolata, con la partecipazione straordinaria di Jasmine Trinca, protagonista della serie tv e attivista, che trasmetterà ai giovani attraverso alcune letture dai romanzi del Premio Strega '57, il suo attualissimo e futuribile messaggio.
Anche quest’anno, rispetto ai tradizionali festival di presentazione di volumi, cifra distintiva del Feminism7 fiera dell’editoria delle Donne, giunta alla sua VII edizione, saranno i focus, articolati in tavole rotonde che consentono di istituire un costruttivo confronto tra materiali di riflessione, proposte di intervento e pratiche sperimentali. In modo che i libri non siano solo un mero strumento di riflessione, ma anche una spinta esemplare verso un mondo di diritti ed equità all’altezza delle aspettative di tutte e tutti noi.
Cultura
Futuramente il 23 maggio a Milano, Giffoni Hub e...
Gli Ibm Studios di Milano ospiteranno circa 1.000 studenti delle scuole superiori, studenti universitari, talent del calibro de ‘La Fisica Che Ci Piace’, Barbascura X, Clara Soccini, Davide Avolio, Valerio Lundini ed Edoardo Ferrario e tanti partner che coinvolgeranno i ragazzi in call to action, debate, masterclass e osservatori interattivi.
Istruzione di qualità, lavoro, parità di genere, sostenibilità ambientale e lotta al cambiamento climatico, sono questi i temi al centro di FuturaMente, il nuovo evento di Giffoni Innovation Hub organizzato con Civicamente e patrocinato dal Comune di Milano, pensato come amplificatore della creatività e delle idee delle nuove generazioni. Il 23 maggio gli Ibm Studios di Milano ospiteranno circa 1.000 studenti delle scuole superiori, studenti universitari, talent del calibro de ‘La Fisica Che Ci Piace’, Barbascura X, Clara Soccini, Davide Avolio, Valerio Lundini ed Edoardo Ferrario e tanti partner che coinvolgeranno i ragazzi in call to action, debate, masterclass e osservatori interattivi.
Saranno media partner dell’evento AdnKronos, la Repubblica e Radio partner Rdsnext, la social web radio dedicata alla Generazione Z, sul palco con la conduttrice e influencer Iris Di Domenico. Insieme a lei modererà l'evento Chiara De Pisa, speaker di Rds. Ogni argomento verrà affrontato attraverso modi e mondi nuovi, per portare i più giovani ad esplorare e analizzare, individuando probabili soluzioni, le diverse questioni che incidono sulla struttura della nostra società e inevitabilmente sia sulle possibilità che sulle difficoltà che incontrano nel loro percorso quotidiano. La mattinata sarà interamente ed esclusivamente dedicata agli studenti delle scuole superiori, il pomeriggio, invece, sarà in live streaming. Main talent della mattinata, sarà ‘La Fisica Che Ci Piace’ il progetto di divulgazione scientifica nato dal professore di fisica Vincenzo Schettini ben noto al popolo del web. Medtronic con la presentazione del progetto scientifico in collaborazione con Altis di Università La Cattolica del Sacro Cuore, a cui seguirà una survey utile a scoprire quanto i più giovani sono coscienti dei cambiamenti che investono l’intero pianeta. A dare il proprio contributo anche Oracle che presenterà la Oracle Academy per corsi e opportunità formative utili ad acquisire competenze e sviluppare carriere in discipline Stem.
Barbascura X discuterà di come la percezione della bellezza influenzi la società attuale, mettendo in luce l'importanza del "brutto" in un'epoca dominata dall'immagine esteriore, con l’anteprima esclusiva de Il Satiro Scientifico 3 (Mondadori). Poeta e influencer nel campo della letteratura, arriva a FuturaMente grazie alla talent agency Atomical by CreationDose, Davide Avolio, che dedicherà la sua performance alla poetessa Alda Merini con le sue opere sempre attuali che trattano temi intensamente umani e contemporanei come l'amore, la delusione, l'emarginazione e la sofferenza.
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Cultura
Il pagliaio di Monet venduto per 34,8 milioni di dollari a...
E' stato i top-lot dell'asta di Sotheby's, l'acquirente è stato un collezionista asiatico
A 150 anni dalla nascita dell'Impressionismo, la casa d'aste Sotheby's ha venduto, nella serata di mercoledì 15 maggio, a New York, come top-lot del catalogo di arte moderna, "Meules à Giverny" (1893), capolavoro del pittore francese Claude Monet (1840-1926). Tre offerenti al telefono hanno inseguito il dipinto di un pagliaio per otto minuti, che infine è stato battuto a 29,8 milioni di dollari, somma salita a 34,8 milioni di dollari (32,01 milioni di euro) con le commissioni.
L'aggiudicazione, che ha suscitato gli applausi nella sala d'aste, è stata fatta dal vicepresidente di Sotheby's per l'Asia, Jen Hua. Dopo la vendita, un portavoce della casa d'aste ha dichiarato all'Adnkronos che il dipinto è stato venduto a un collezionista privato asiatico, che ha chiesto di restare anonimo.
Il dipinto, che raffigura un pagliaio in un campo alberato immerso in un paesaggio soleggiato, fu portato negli Stati Uniti nel 1895 dal suo primo proprietario, il pittore paesaggista americano Dwight Blaney. Secondo Sotheby's, il quadro che fa parte della celebre serie di "covoni di paglia" venne poco dopo prestato al Museum of Fine Arts di Boston ed è rimasto nella stessa collezione privata per decenni.
L'asta newyorchese di "Meules à Giverny" è avvenuta cinque anni dopo che "Meules" (pagliaio o covone) dipinto da Monet nel 1892 è stato venduto per 110,7 milioni di dollari sempre da Sotheby's a New York, raddoppiando la stima e stabilendo un record per l'artista francese. Quella somma è stata la più alta per qualsiasi opera impressionista venduta all'asta. La composizione e la tavolozza vibrante di colori contraddistinguono l'opera "Meules".
"Meules à Giverny" è una delle numerose opere provenienti dalla stessa collezione privata che sono state vendute all'asta di Sotheby's del 15 maggio. Le altre sono "Bennecourt" di Monet (1887), "Courses de taureaux" di Pablo Picasso (1901), "Paysage aux Pâtis, Pontoise, la moisson" di Camille Pissarro (1873) e "View of Broadway and Fifth Avenue" di Childe Hassam (1890).
Cultura
Vittorio Vaccaro debutta con ‘La cucina è il teatro...
Disponibile in libreria e online il primo volume firmato dall’attore e conduttore da sempre attento alle tematiche legate alla famiglia
Vittorio Vaccaro mette un nuovo importante tassello nella sua carriera e, dopo la lunga esperienza in teatro e in tv, gli impegni cinematografici, le rubriche radiofoniche e i tour musicali con la sua band, arriva il debutto nell’editoria. È, disponibile in libreria e online 'La cucina è il teatro della vita'. Il racconto parte dalla Sicilia, dove l’autore è nato, e arriva a Milano. La passione di Vittorio Vaccaro per la cucina non poteva non essere protagonista della sua prima opera che alterna racconti di esperienze vissute e descrizioni di gustose ricette. Cucina e famiglia sono i due temi legati a doppio filo, perché la cucina è il cuore pulsante di una casa, il luogo dove si mangia, si ama, si litiga, si fa la pace, si sperimenta, ci si confessa, si studia, si cresce: un vero teatro della vita.
Famiglia allargata, educazione dei figli, separazione, divisione dei ruoli, responsabilità tra uomo e donna, genitorialità, superamento degli stereotipi di genere sono solo alcuni degli argomenti toccati dal libro edito da Giraldi Editore: “Non avrei mai pensato di poter scrivere un libro che parlasse anche di me. Ma la vita ci stupisce sempre e ci regala occasioni che mai avremmo lontanamente pensato -– racconta Vittorio Vaccaro -. È pur vero che le occasioni bisogna imparare a riconoscerle e farle proprie. Ci vuole, di certo, un po’ di coraggio e imprudenza, decidere di buttarsi nell’avventura e viversela. La mia avventura è cominciata il giorno in cui mi sono ritrovato parte di una famiglia allargata. Ora sono papà e compagno in una dimensione nuova che ti mette di fronte a dinamiche ignote, che ti pone davanti ad alcune idee granitiche che vengono polverizzate da ciò che avviene all’interno di una casa fatta da figli di genitori diversi. Ma è una ricchezza che mi ha portato a volerla raccontarla a chi, come me, ha la fortuna di viverla".